Descrizione |
Sui manoscritti provenienti dall'abbazia di Monte Oliveto Maggiore, conservati nella Biblioteca Comunale di Siena, dove dalla fine del '700 fino alla metà dell'800 i codici hanno modificato tre volte la loro segnatura con gli ordinamenti dell'abate G. Ciaccheri alla fine del '700 (ms. Z.I.15 e Z.I.16; Siena AS, Studio 107 e Studio 108), dell'abate L. de Angelis dopo le soppressioni dei conventi e di L. Ilari (1844-1848). L'A. ricostruisce le vicende della sua biblioteca attraverso le segnature che i codici conservano e i cinque inventari manoscritti supersiti (Siena, Archivio di Stato, Conventi 184, n°15, datato a. 1569; Bologna, BU, 1913, sec. XVII ex. con correzioni del sec. XVIII; Siena, Bibl. Comunale, C.V.12, secondo decennio del sec. XVIII; P.V.12, ante 1717-1720; C.VIII.6). L'A. per mostrare come i codici provenienti dall'abbazia di Monte Oliveto Maggiore conservino in loro traccia degli spostamenti all'interno della biblioteca, prende in esame il ms. I.III.9 (Antonio de Butrio, Commentarium super quinto libro Decretalium). Citati inoltre i seguenti codici e incunaboli: Siena, Bibl. Comunale, H.III.9; H.V.28; O.I.34; O.I.35; O.I.36. |