Descrizione |
Il saggio, preceduto da una premessa di G. Pomaro, in cui offre una relazione dettagliata dei risultati raggiunti nella catalogazione del fondo manoscritti con alcuni chiarimenti sul protocollo operativo e sul tipo si schedatura adottato, si sofferma sulla storia del fondo manoscritto della biblioteca fondata nel 1870 e che nel 1975 fu trasferita nei locali del palazzo Ducci-Del Rosso come sede definitiva dell'istituzione, edificio in cui sono stati definitivamente sistemati anche l'Archivio della Confraternita della Misericordia e dell'Ospedale di San Sepolcro. L'A. esamina i cataloghi e gli inventari precedenti, i riordinamenti precedenti e quello attuale, le provenienze dei 199 codici, che cronologicamente vanno dal sec. XIII al sec. XX (Accademia Tiberina: mss. J. 57, J. 66, J. 107, J. 111, J. 112, J. 114, J. 115, J. 116, J. 117, J. 118 [autografo di Romano Alberti], J. 121; Collegio dei Gesuiti di Sansepolcro: 67 codici; antica abbazia dei camaldolesi di San Sepolcro; convento di Santa Maria Maddalena dei Minori Osservanti: J. 13, J. 14, J. 15; convento di Santa Maria dei Servi, OSM: J. 105 e J. 123; convento di SantAgostino, OESA; J. 146 e forse J. 99 e J. 100; convento di San Francesco: sei corali; eremo di San Francesco a Monte Casale: J. 63, J. 71, J. 72, J. 73, J. 81 e J. 93; convento del Paradiso: J. 5, J. 27 e J. 74; Fraternita-Ospedale di San Bartolomeo: J. 144; famiglia Pichi: J. 167; famiglia Collacchioni: J. 151/I-III; famiglia croci: J. 104/II e J. 140; Bartolomeo Tarugi: J. 127; famiglia Testi di Anghiari: J. 147/II e J. 164; archivio privato della famiglia Taglieschi di Anghiari: J. 154-J.163), gli undici codici di epoca medievale databili ai sec. XIII-XV (J. 13, J. 17, J. 51, J. 57, J. 113, J. 144, J. 146, J. 181, J. 182, J. 187/IV, J. 188, J. 189) e sette frammenti membranacei di recupero, tra cui due provenienti dall'antica abbazia camaldolese e utilizzati come coperte dei mss. J. 61 e J. 103. Vengono inoltre segnalati sei codici per lo più medievali dispersi (olim ms. J. 10; olim ms. J. 42; olim ms. J. 82; olim ms. J. 123; olim ms. J. 124; olim ms. J. 145), tredici corali, in parte manoscritti e in parte a stampa, tra cui i mss. J. 187 (sec. XIII terzo quarto), J. 146 (sec. XIV), J. 189 (sec. XV ex.), J. 183-184, J. 185-186, J. 188 (sec. XVI prima metà), i codici moderni vergati tra i secc. XVI-XX e il fondo Pergamene. In appendice la tabella di concordanze delle segnature (attuale, catalogo ottocentesco, inventario del 1900) dei codici del fondo (J.I-J.192) con l'indicazione della datazione e della provenienza attestata o desunta. |