Descrizione |
La vicenda di Francesco d'Assisi, che Tommaso da Celano narrò nella Vita, scritta tra 1228 e 1230, su incarico di papa Gregorio IX, non attinge all'abusato schema monastico impiegato, in Occidente, a partire da Sulpicio Severo per la biografia di Martino di Tours, figura caratterizzata dal ritiro, anche fisico, dal mondo; né interessa alcun aspetto esteriore che distingua il francescanesimo dal resto della società. Solo la mistica è la chiave per accedere alla comprensione di un testo che coglie la perfetta adesione umano-divina nella gioia, ribadita in ogni momento della narrazione, anche nelle circostanze dolenti della sofferenza e della malattia. Si tratta infatti della nascita, in Dio, di un uomo nuovo, partecipe dell'esistenza trinitaria, per quanto il Padre compaia invocato solo nel contesto della celebre allocuzione rivolta agli animali come il lupo o gli uccelli. Lo Spirito Santo invece, come attore di metanoia, e soprattutto il Cristo sono presenti al vir Dei, che ripercorre i momenti principali del Vangelo: il Natale di Betlemme, con il presepe allestito a Greccio nel 1223; la crocifissione, con le stimmate ricevute un anno dopo a La Verna. In abbinamento a questa specificità mistica la missione apostolica viene condotta tramite la predicazione, in povertà mendicante nei vari centri umbri, ma anche oltremare, per desiderio di martirio. Una figura dunque di predicatore, anzi mistico itinerante, che in questo senso declina un'istanza evangelica, sull'esempio dell'attività svolta da Gesù in Palestina. Del resto anche il monachesimo nel complesso, dopo i modelli altomedievali di isolamento o, al massimo, combinazione con il paradigma vescovo-patrono cittadino, aveva recepito da Gregorio Magno il messaggio circa la preminenza del praedicator, come corrispettivo del profeta veterotestamentario, soltanto dopo il Mille: con i Camaldolesi, i Vallombrosani (nelle lotte contro simoniaci e nicolaiti) ma soprattutto con Bernardo di Chiaravalle. Lo studio è apparso per la prima volta in La letteratura francescana II Le vite antiche di San Francesco cur. C. Leonardi, Milano 2005 pp. 5-28 (cfr. MEL XXX 6210). |
Argomenti |
Bernardus Claraevallensis abbas n. 1090 ca., m. 20-8-1153 Franciscus Assisiensis OFM n. 1182, m. 4-10-1226, Vitae, miracula, passiones, translationes et alia hagiographica Gregorius I papa n. 540 ca., m. 604 Gregorius IX papa n. 1170 ca., m. 22-8-1241 Martinus Turonensis episcopus, Vitae, miracula, passiones, translationes et alia hagiographica Thomas de Celano n. 1190 ca., m. 1260 ca. Vita Martini Turonensis Vita prima sancti Francisci (Actus (al.: Decus) et vitam bb. patris nostri Francisci... Vir erat in civitate Assisii, quae in finibus vallis Spoletanae... Superiori quidem tractatu... Anno siquidem dominicae inc. MCCXXVI... ) |