Saverio Almini La tradizione musicale ambrosiana nella storia del canto sacro boemo e moravo dal tardo medioevo all'epoca moderna. Un caso singolare: Johannes de Olomons La fioritura di un seme. Atti del Convegno Internazionale di Canto Ambrosiano Milano 13-14 Ottobre 1997 cur. Alberto Turco - Natale Ghiglione, Lucca, Libreria musicale italiana (LIM) 2002 (Thesaurus Cantus et Liturgiae Ambrosianae. Subsidia 1) pp. X-81, 47-64Recensioni e segnalazioni Argomenti e indici Scheda N: 6-7 - 200 Permalink: http://www.mirabileweb.it/mem/-la-tradizione-musicale-ambrosiana-nella-storia-de/13422 |
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Bogna Augustyniak Sekwencje mszalne czesko-polskiej prowincji franciszkankiej XIII-XV wieku - wybrane zagadnienia (Sequenze della Messa nella provincia francescana boemo-polacca del XIII-XV secolo) SChrist 7
(2000)
101-45 Recensioni e segnalazioni Argomenti e indici Scheda N: 8 - 773 Permalink: http://www.mirabileweb.it/mem/-sekwencje-mszalne-czesko-polskiej-prowincji-franc/15498 |
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Carlo Bosi Johannes Brassart und Kaiser Sigismund: Versuch nach einer historischen Kontextualisierung anhand der Introiten Music and Culture in the Age of the Council of Basel cur. Matteo Nanni, Turnhout, Brepols 2013 (Epitome musical) pp. 358 + CD, 269-84Abstract
L'A., identificando fra l'altro la loro posizione liturgica, connette la datazione degli otto introiti di Johannes Brassart e dell'unico introito di Johannes de Sarto trasmessi in Aosta, Bibl. del Seminario Maggiore, 15 (A1° D19) ad entrate trionfali in varie città boeme e ad altre solennità della corte imperiale di Sigismondo di Lussemburgo avvenute fra il 3 maggio 1436 e il 13 dicembre 1437, periodo in cui sia Brassart che de Sarto furono al servizio dell'imperatore. Questa ipotesi sarebbe supportata da evidenti tracce del dialetto gregoriano «germanico» nelle presumibili fonti dei due compositori, come emergerebbe da un confronto con il Graduale Pataviense, dialetto largamente prevalente nelle diocesi boeme e morave nel sec. XV. La proposta collocazione storica degli introiti presi in esame implicherebbe a sua volta una datazione leggermente più tardiva del fascicolo di Aosta 15 che li trasmette rispetto a quanto ipotizzato da alcuni autori. Oltre a vari esempi musicali, il saggio contiene una trascrizione completa dell'introito di Johannes de Sarto Repleatur os meum. (Carlo Bosi) Riduci Argomenti e indici Manoscritti Scheda N: 21-23 - 75 Permalink: http://www.mirabileweb.it/mem/-johannes-brassart-und-kaiser-sigismund-versuch-na/29296 |
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James John Boyce Carmelite Liturgy and Spiritual Identity: The Choir Books of Kraków Turnhout, Brepols 2008 pp. XV-524 tavv. 30 (Medieval Church Studies 16) Abstract
Il vol., organizzato in un'introduzione, cinque capitoli e un'appendice, descrive la storia liturgica e spirituale del convento carmelitano di Cracovia, attraverso lo studio dei suoi libri corali e devozionali. Nei primi capp. si tratta della storia dell'ordine, della fondazione del convento (sostenuta nel 1397 da Edvige di Polonia) e della particolare liturgia, che presenta assonanze con quella delle comunità originarie del Monte Carmelo in Palestina (si citano, al riguardo, i riti dedicati al s. Sepolcro, al profeta Elia e a Maria Vergine). Nel cap. III si esaminano nel dettaglio sei Antifonari, provenienti dai centri carmelitani di Praga e contenenti, tra l'altro, canti boemi altrimenti perduti. I mss. di Cracovia includono rubriche complete, testo dei canti e musica per tutti gli incipit dell'Ordinale di Siberto di Beka (1312). Si confrontano questi repertori con i corrispondenti contenuti in altri mss. carmelitani, francescani e domenicani al fine di dimostrare la particolarità e unicità della liturgia carmelitana. Al riguardo il Rec. cita lo studio del Santorale, che presenta tutte le occasioni liturgiche peculiari dell'ordine con incipit dei canti (in particolare si citano i riti per i ss. Francesco e Domenico, dei ss. boemi Ludmilla e Venceslao e l'unico Ufficio ritmico relativo alla celebrazione di s. Alberto di Trapani, il cui culto fu approvato dal papa nel 1457). I mss. trasmettono canti per molti Uffici, tra cui quelli di s. Nicola, s. Tommaso da Canterbury, s. Agostino, s. Elisabetta d'Ungheria, del Corpus Christi, delle Tre Marie e di s. Anna (quest'ultimo proviene da Praga e include un adattamento del canto Stirps Jesse, stirps Aaron). Nel cap. IV l'A. compara le versioni medievali e moderne di una selezione di antifone: le versioni moderne presentano una notazione dotata di indicazioni ritmiche e la tendenza a dislocare i melismi sulle sillabe accentate, in altri casi invece è stata preservata la forma della melodia medievale. Nel cap. V si analizzano lo scopo e il significato dei libri liturgici in oggetto: il Rec. considera di particolare interesse i codici 1 e 2 del convento di Cracovia e il ms. Wroclaw, Bibl. Narodowa, 12025/IV, provenienti da Praga e contenenti repertorio boemo precedente l'espansione del movimento ussita. In considerazione delle abbondanti iniziali istoriate si ipotizza che tali codici fossero considerati anche come oggetti devozionali utilizzati per la catechesi. Per ogni libro corale e devozionale preso in esame si presenta in appendice la segnatura accompagnata da informazioni sulla tipologia del supporto librario, la datazione, misurazioni codicologiche e una tabella con il contenuto. Il Rec. cita il ms. 6, un Graduale del 1644 contenente più di 20 Messe votive; i mss. 8, 9, 14, 18, 20, 22-4, 36 e il codice B1 che contengono brani polifonici e canti mensurali; i mss. 26-8, 30 e 32 che tramandano i trattati De accentis, De cantu chorali et eius origine, De clavibus et eorum transpositione, De vocibus et earum mutatione, De notarum figuris, De pausis mensuris et tactu e De modis seu intervallis in cantu. Il Rec. giudica positivamente il vol. in particolare per quanto riguarda la descrizione della storia teologica, liturgica e spirituale del convento e dell'ordine carmelitano. Al termine della rec. è presentata l'intera bibliografia delle pubblicazioni dell'A. sul canto carmelitano (cfr. il presente vol. di MEM per i singoli contributi) RiduciRecensioni e segnalazioni Argomenti e indici FONTI DELLA MONODIA LITURGICAAntiphona, Liturgia delle Ore - MONODIA LITURGICAAntiphonaria Officii, Antiphonaria - FONTI DELLA MONODIA LITURGICABoemia, Aree geografiche, VITA MUSICALEGradualia - FONTI DELLA MONODIA LITURGICAKraków, Biblioteche medievali, istituzioni religiose, città e università, VITA MUSICALELibri ordinarii - FONTI DELLA MONODIA LITURGICALiturgia della Messa - MONODIA LITURGICALiturgia delle Ore - MONODIA LITURGICAPraha, Biblioteche medievali, istituzioni religiose, città e università, VITA MUSICALESibertus de Beka, AUTORI E TESTIStirps Iesse, Responsorium prolixum, Liturgia delle Ore - MONODIA LITURGICATRADIZIONE, STORIA E RICEZIONE DEI TESTITrattatistica - GENERIIndice analitico: | Albertus ord. Carm. conf. (Santi) Anna mater B.V. Mariae (Santi) Augustinus Hypponensis ep. (Santi) Canto fratto (Nomi e cose notevoli) Carmelitani (Nomi e cose notevoli) Corpus Domini (Anno liturgico) Dominicus Ordinis Praedicatorum conditor (Santi) Edvige regina di Polonia e granduchessa di Lituania (Nomi e cose notevoli) Elias propheta (Santi) Elisabeth Thuringiae landgravia (Santi) Franciscus Assisiensis (Santi) Hussiti (Nomi e cose notevoli) Iesus Christus (Santi) Ludmilla ducissa Bohemiae (Santi) Maria Cleophae seu Iacobi, soror B.V. Mariae (Santi) Maria Magdalena paenitens (Santi) Maria virgo et mater Iesu (Santi) Minori (Nomi e cose notevoli) Nicolaus Myrensis ep. (Santi) Predicatori (Nomi e cose notevoli) Santorale (Nomi e cose notevoli) Thomas Becket Cantuariensis archiep. (Santi) Ufficio (Nomi e cose notevoli) Ufficio ritmico (Nomi e cose notevoli) Wenceslaus Bohemiae dux mart. (Santi) |
Luoghi: | Boemia
Kraków
Monte Carmelo
Palestina
Praha
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Manoscritti Kraków, Biblioteka Karmelitów na Piasku, 1 (rkp. Perg. 12)Kraków, Biblioteka Karmelitów na Piasku, 2Kraków, Biblioteka Karmelitów na Piasku, 6Kraków, Biblioteka Karmelitów na Piasku, 8Kraków, Biblioteka Karmelitów na Piasku, 9Kraków, Biblioteka Karmelitów na Piasku, 14Kraków, Biblioteka Karmelitów na Piasku, 18Kraków, Biblioteka Karmelitów na Piasku, 20Kraków, Biblioteka Karmelitów na Piasku, 22-4Kraków, Biblioteka Karmelitów na Piasku, 36Kraków, Biblioteka Karmelitów na Piasku, B1Kraków, Biblioteka Karmelitów na Piasku, 26-8Kraków, Biblioteka Karmelitów na Piasku, 30Kraków, Biblioteka Karmelitów na Piasku, 32Wroclaw, Biblioteka Zakladu Narodowego im. Ossolinskich (Ossolineum), Polska Akademia Nauk, 12025/IV Scheda N: 17 - 301 Permalink: http://www.mirabileweb.it/mem/-carmelite-liturgy-and-spiritual-identity-the-choi/25008 |
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Charles E. Brewer «Audacia cantandi»: Music and Cultural Identity in Medieval East Central Europe Medieval Germany: Associations and Delineations cur. Nancy Van Deusen, Ottawa, Institute of Mediaeval Music 2000 (Institute of Mediaeval Music. Musicological Studies. Wissenschaftliche Abhandlungen. 62,5. ) pp. XII-172, 151-62Abstract
L'A. riassume le vicende che hanno portato le nazioni dell'Europa centro-orientale (Polonia, Boemia, Ungheria) nell'orbita della cristianità cattolica piuttosto che in quella dell'Ortodossia. Questo rapporto tra Oriente ed Occidente, verificatosi non solo in campo religioso ma anche culturale e commerciale, è confermato anche nell'ambito musicale. Le fonti più antiche, risalenti all'XI sec., attestano che i primi canti liturgici nell'Europa orientale erano d'importazione. Il Missale Plenarium (Gniezno, Archiwum Archidiecezjalne i Biblioteka Kapitulna, 149), ad esempio, venne probabilmente copiato in Baviera per essere poi inviato a Cracovia. L'A., servendosi di alcuni documenti, rivela il rapporto di scambio esistito tra i maggiori centri dell'Europa occidentale (Liegi nel X sec., Parigi nel XIII, Padova nel XIV) e quella orientale per quanto riguarda la musica sacra e la creativa rielaborazione di quelle forme musicali RiduciRecensioni e segnalazioni Argomenti e indici Manoscritti Scheda N: 6-7 - 519 Permalink: http://www.mirabileweb.it/mem/-audacia-cantandi-music-and-cultural-identity-in-m/12264 |
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Charles E. Brewer The Mensural Significance of Bohemian Chant Notation and Its Origins «Cantus Planus». International Musicological Society Study Group. Papers Read at the Fourth Meeting. Pécs, Hungary, 3-8 September 1990 cur. László Dobszay - Ágnes Papp - Ferenc Sebök, Budapest, Hungarian Academy of Sciences, Institute for Musicology 1992 pp. 614, 55-8Recensioni e segnalazioni Argomenti e indici Scheda N: 1 - 803 Permalink: http://www.mirabileweb.it/mem/-the-mensural-significance-of-bohemian-chant-notat/1214 |
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Katerina Charvátová Dejiny cisterciáckého rádu v Cechách (1142-1420) I Fundace 12. století (Storia dell'Ordine Cisterciense in Boemia, 1142-1420 I Le fondazioni del XII secolo) Praha, Karolinum 1998 pp. 367 Abstract
Primo di tre volumi in progetto dedicati alla storia dei Cisterciensi in Boemia. Nel primo capitolo si dà una storia generale dell'ordine e della sua liturgia. Segue la storia dell'ordine in Boemia, con rassegna delle fonti e rivista dello stato della ricerca. Si descrive dunque la nascita e lo sviluppo delle fondazioni cisterciensi boeme di Sedlec, Plasy, Pomuk, Hradiste e Osek RiduciRecensioni e segnalazioni Argomenti e indici Boemia, Aree geografiche, VITA MUSICALEHradiste, Biblioteche medievali, istituzioni religiose, città e università, VITA MUSICALENepomuk, Biblioteche medievali, istituzioni religiose, città e università, VITA MUSICALEOsek, Biblioteche medievali, istituzioni religiose, città e università, VITA MUSICALEPlasy, Biblioteche medievali, istituzioni religiose, città e università, VITA MUSICALESedlec, Biblioteche medievali, istituzioni religiose, città e università, VITA MUSICALEIndice analitico: | Cisterciensi (Nomi e cose notevoli) |
Luoghi: | Boemia
Hradiste nad Jizerou
Nepomuk
Osek
Plasy
Sedlec
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Scheda N: 6-7 - 324 Permalink: http://www.mirabileweb.it/mem/-dejiny-cisterciáckého-rádu-v-cechách-(1142-1420)-/12541 |