Responsabile descrizione interna CODEXPisa, Biblioteca Cathariniana, 136
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cart. ff. IV, 107, IV', cartulazione recente a matita; guardie di restauro Dimensioni: 293 x 215Legatura recenteEnte possessore Pisa, S. Caterina, convento OPBibliografia CSEL ; Vitelli Index codicum latinorum (1900), p. 381-391; Mazzatinti Inventari (1916), xxIV pp. 83-84 nr. 114; Baron Hum.-Philos. Schriften (1928); Fubini Bracciolini Opera omnia (1963), III; Sturlese-Pagnoni Sturlese Pisa (1980), pp. 50-60; Enenkel Vita solitaria (1990); IHL Prosa (1990), II/1; Kaeppeli (1993), IV p. 463; Kristeller Iter Italicum (1997), VI p. 142
U.C. I (ff. 1-27) sec. XIV. 2 data stimata cart. ff. 27; fascicoli 1(27) Dimensioni: 293 x 215; specchio di scrittura: 30 [210] 53 x 23 [70 (18) 79] 25; rr. 2 /ll. 34: l'impaginazione non prevede l'intecolumnio, osservato invece in modo scrupoloso dal copista Decorato Iniziali semplici RubricatoEnte possessore Pisa, S. Caterina, convento OP
U.C. II (ff. 28-53) sec. XV. 1 data stimata cart. ff. 26; fascicoli 1 (2), 2 (24) Dimensioni: 293 x 218; specchio di scrittura: 28 [234] 31 x 28 [141] 49;; rr. 2 /ll. 46Storia del manoscritto La sezione si configura come una raccolta di testi condotta da più copisti in successione discontinua. I ff. 28-29, bianchi se si eccettua la nota a f. 28r, possono essere in realtà stati inseriti come intermezzo al momento della rilegatura del codice: la loro filigrana differisce sia da quella della prima sezione,che da quella della seconda. I ff. 44, 50v-53v sono bianchi. L'impaginazione presenta la sola squadratura. La mano di tutta la sez. III verga a f. 30r un excerptum agostiniano e annota in alcuni punti (per esempio a f. 34r); inserisce anche i testi ai ff. 49r-50r.
U.C. III (ff. 54-107) sec. XV. 1 data stimata cart. fascicoli 1(16), 2-3(14), 4(10): il fascicolo 4 era in origine costituito da 14 ff. Dimensioni: 293 x 215; specchio di scrittura: 20 [214] 55 x 50 [112] 55; rr. 0/ ll. 34 (f. 56r) Decorato Iniziali sempliciEnte possessore Pisa, S. Caterina, convento OPStoria del manoscritto La sezione, come la precedente, è un silloge di testi di più mani in successione discontinua.
numero d'ordine: I
numero d'ordine: III
numero d'ordine: IV
numero d'ordine: V
V. f. 57v Carmen de litteris text. inc. 500. Possidet A. numerum quingenti ordine recto Note cfr. Walther, Initia n. 14298 numero d'ordine: VI
VI. ff. 58r-60v Macrobius , Saturnalia text. inc. Hic ubi modestus edendi modus cessare fecit castimonia ferculorum Note Excerptum ex libro II. numero d'ordine: VII
numero d'ordine: VIII
VIII. f. 61r-v Epistolae quaedam text. inc. Omnes quidem o maxime Agrippa indigentes opportet per necessitate confugere ad eos
numero d'ordine: IX
numero d'ordine: X
X. ff. 61v-62v Sermones quidam text. inc. Licet crudelia inquit o presul commiserimus in te et supplicio digna. Iustus quoque Note numero d'ordine: XI
numero d'ordine: XII
numero d'ordine: XIII
XIII. ff. 63v-65r Moretum Note attr. Virgilio [nota di revisione 2020: mancano ulteriori dati nella scheda originaria]
numero d'ordine: XIV
numero d'ordine: XV
numero d'ordine: XVI
numero d'ordine: XVII
numero d'ordine: XVIII
XVIII. f. 68r Epithaphium text. inc. Tu prope qui transis nec dicis Aveto, resiste Note cfr. Walther, Initia , n. 19501 numero d'ordine: XIX
numero d'ordine: XX
numero d'ordine: XXI
numero d'ordine: XXII
numero d'ordine: XXIII
XXIII. Epitaphium Helpis text. inc. Elpes dicta fui Sicule regionis alupna / quam procul a patria Note cfr. Walther, Initia n. 5352 numero d'ordine: XXIV
XXIV. ff. 78v-79r Hieronymus Stridonius , Epistolae text. inc. Hieronimus Domioni salutem. Lictere tue et amorem sonant pariter et querelam: amorem tuum Note CSEL LIV, 388-395: ep. L numero d'ordine: XXV
numero d'ordine: XXVI
numero d'ordine: XXVII
XXVII. ff. 81v-82v text. inc. Cum statuissem serenissime rex hoc tempore maxime aliqua in re Note attr. nel ms. ad un Antonius Luxorta, non identificato, ma probabile pseudonimo
numero d'ordine: XXVIII
XXVIII. f. 83r-v Epistolae quaedam text. inc. Cogitanti michi et memoria vetera repetenti perbeati mihi videri solent numero d'ordine: XXIX
XXIX. f. 83v Versus text. inc. De me unum post adde novem post unde viginti numero d'ordine: XXX
numero d'ordine: XXXI
numero d'ordine: XXXII
XXXII. f. 88v Antonius Beccadellus n. 1394, m. 19-1-1471 , Epistolae text. inc. Panormita. Unas dumtaxat ex te litteras Florentie accepimus et eas Note Sono presenti due epistole e di nessuna delle due è stato spcificato il destinatario; si riporta l'incipit della prima. numero d'ordine: XXXIII
XXXIII. f. 88v Poggius Bracciolinus n. 11-2-1380, m. 30-10-1459 , Epistolae intestazione inc. Poggius plurimam salutem domino Francisco Barbaro viro clarissimo text. inc. Postea quam recessisti a nobis nichil de te intellexi Note Libro III, ep. 7 (mutila); cfr. in bibl. Fubini, pp. 197-9. numero d'ordine: XXXIV
XXXIV. f. 89r text. inc. Arbitrio eorum. Illi autem crucifixerunt eum in ligno et mortuum sepellierunt eum Note acefala
numero d'ordine: XXXV
numero d'ordine: XXXVI
XXXVI. ff. 89v-90v De sacerdotio Christi text. inc. Temporibus piissimi imperatoris Iustiniani fuit vir quidem princeps Iudeorum Note numero d'ordine: XXXVII
numero d'ordine: XXXVIII
Risorse esterne collegate Pisa, BCath. 136 sez. I, f. 1r Pisa, BCath. 136 sez. II, f. 31r Pisa, BCath. 136 sez. III, f. 103r Pisa, BCath. 136 sez. III, f. 54r
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Responsabile descrizione interna CODEXSiena, Biblioteca Comunale degli Intronati, K.VIII.41
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cart. ff. 173, numerazione recente a matita; da f. 16, altra numerazione antica a penna in cifre miste, arabe e romane; tracce di una terza numerazione ottocentesca ad inchiostro, saltuaria; foglio volante inserito modernamente al principio con funzione di guardia Dimensioni: 217 x 154Legatura antica, in pelle impressa su cartone; dorso a tre nervature doppieStato di conservazione Quasi completamente staccato il fascicolo iniziale, oltre a f. 43, con conseguente rischio di perditaStoria del manoscritto Il ms. è costituito da un corpus originario (ff. 16-173), nel quale è stato fattiziamente inserito un fascicolo iniziale (ff. 1-15), acefalo e sostanzialmente coevo, registrato solo, come aggiunta, in calce all'indice vergato sul foglietto volante posto all'inizio (In principio èvvi un'excerpta non so da chi autore ) da una mano moderna, che ne numera anche i fogli, mentre non ne tengono affatto conto le varie annotazioni di contenuto - antiche e non - presenti sulle controguardie né la numerazione interna. Non vi è nessuna prova che questo fascicolo condivida la medesima provenienza della compagine principale (cui pertengono legatura e note di possesso), anche perché fermato in modo precario ad un solo nervo della legatura con filo apparentemente autonomo. Tutta la struttura della compagine è dunque in realtà espressa esclusivamente dalla sez. II. Sul dorso, un cartellino con la segnatura precedente della Biblioteca pubblica senese (sec. XIX): L.6.43 (il numero 43 è aggiunto a penna).Bibliografia Ilari La Biblioteca (1844), I p. 239; Plasberg-Ax De natura deorum (1933); Reis In Catilinam Orationes (1938); Kurfess: Appendix Sallustiana 2 (1950); Kristeller Iter Italicum (1967), II p. 157; Willis Saturnalia (1970); Halporn De anima (1973); Giomini Cicero (1975); Fedeli Cicero Philippicae (1986); Hakanson Controversiae (1989); Silvano Quendam gustum (2016), pp. 111-113 in part.
U.C. I (ff. 1-15) sec. XV. 2 data stimata cart. in quarto ff. 15, numerazione ottocentesca a penna; fascicoli 1 (15): il fascicolo è un otterno decurtato del foglio iniziale, di cui resta un esiguo frammento Dimensioni: 209 x 152; specchio di scrittura: 20 [150] 39 x 22 [93] 37 (f. 8r, variabile); rr. 30/ll. 30 (f. 8r, lievemente variabili: 29-31), rigatura a coloreScritture e mani : bastarda all'anticaStato di conservazione Parzialmente staccato il foglio 15
numero d'ordine: I
I. ff. 1r-15v Seneca philosophus , Dialogi , III-V. Ad Novatum. De ira libri tres text. inc. vult, illa disipari, hic prodesse, illa nocere, hic igitur ignotis succurrere Note Lb. III. Il testo, acefalo (inc. prima sezione completa, f. 1r: Nempe medicus primo in levibus viciis temptat, non multum ex cotidiana consuetudine ), inizia dal libro I, cap. 5, par. 2 e termina col libro III, cap. 43, par. 5 (interrotto: la metà inferiore di f. 15v è in bianco). Il titolo attestato a f. 9v: Ex libro 3° Senece De ira ad Novatum.
U.C. II (ff. 16-173) datato a. 1449 giugno 3 vd. le varie sottoscrizioni del copista cart. in quarto ff. 158, numerazione antica alfanumerica a penna 1-CLVI; fascicoli 1 (12), 2 (16), 3-4 (8), 5 (12), 6 (4), 7-10 (12), 11 (10), 12 (7), 13 (10), 14 (12), 15 (11): il fascicolo 2 è un setterno, con l'inserzione di un bifoglio (ff. 33-34) fra il quarto e il quinto foglio; il fascicolo 12 è un sesterno privo dei ff. 8-12, segnalati dai talloni, ma senza lacune di testo; il fascicolo 15 è un sesterno, mutilo del foglio finale; numerazione dei fascicoli in cifre arabe o romane sul foglio iniziale di ciascuna unità, ancora seguibile Dimensioni: 216 x 147; specchio di scrittura: 17 [179] 20 x 40 [80] 27 (f. 37r, variabile); rr. 0/ll. 31 (f. 37r, variabili): rigatura quadro solo giustificato mediante piegatura del foglioScritture e mani : bastarda all'anticaStato di conservazione Interamente staccato il f. 43 e diffuse macchie di umidità
Sottoscritto
A f. 42r, la sottoscrizione datata del copista: Telos (a caratteri greci). Finit Epithoma idest abreviatio libelli de vita et moribus philosophorum die sancti Davini III iunii 1449. Ad laudem Xipeidis (il nome tracciato a caratteri greci). Si quis velit cetera omnia comprehendere ex ipso fonte petat unde ad nos rivus iste manat . Il nome del copista, tracciato ancora in lettere greche, compare anche ai ff. 82r (Ad laudem Xipeidis ) e 109v (Deo gratias. Si quis autem diligentius hec voluerit scire, ex ipso fonte hauriat et plura quam nos in hoc libello complexi sumus mirabilia reperiet. Vale Xipeis ).Ente possessore Siena, S. Domenico, convento OP (sec. XVIII)Nomi Chireides, copista (a. 1449); Thomas de Rayt. Varaginensis, possessore (sec. XV ex.); Bonifatius de la Cruce Mediolanensis, possessore (sec. XV ex.)Precedenti segnature Pl.IX.O.3.n.3, Siena, S. Domenico, convento OP (sec. XVIII)Storia del manoscritto Il codice è opera di una sola mano, che si sottoscrive (ff. 42r, 82r e 109v) utilizzando sempre lettere greche che restituiscono un nome poco attendibile: Xipeidis (csi, iota, pi, eta, iota, delta, iota, sigma); anche nel testo il copista impiega, specialmente nelle maiuscole, iniziali alla greca, non sempre utilizzate a proposito. Sulle controguardie numerose prove di penna e indici di varie mani, fra cui se ne segnala una, tardo quattrocentesca, cui si deve fra l'altro la tavola del contenuto a f. 83v e la nota, datata, sulla controguardia posteriore: Anno Domini 1485 in vigilia purificacionis, presente Iacobo [...], debent dare ff. XVI [.] VI (il nome, cassato e inchiostrato, è leggibile solo in parte). A f. 118v, al termine del testo, due note di possesso solo parzialmente restituibili (sec. XV ex.): Est mei, fratris Thome de Rayt. Varagin (ensis ?), e, di altra mano: 1494 17 octobr. Fratris Bonifatii de la Cruce M (edio )lan. liber est, habitus Viraginis a fratre Thoma Rayo amico suo . Sul dorso, un tassello cartaceo applicato in epoca moderna, con l'indicazione del contenuto tracciata direttamente a penna; al di sotto, vergata da altra mano coeva, la segnatura del convento senese di San Domenico (sec. XVIII): Pl.IX.O.3 n.3.
numero d'ordine: I
I. ff. 16r-42v Epithoma de vita et moribus philosophorum text. inc. Tales Milexius primo sapiens appellatus est. Ferunt coniuge Note ai ff. 33r-34v, la stessa mano ha aggiunto un'integrazione de mulieribus ; a f. 42v tavola alfabetica dei nomi. numero d'ordine: II
numero d'ordine: III
numero d'ordine: IV
IV. ff. 84r-110r Lactantius Firmianus , Divinae institutiones text. inc. Veritas id est archanum summi Dei, qui fecit omnia Note si tratta di un breve sunto dei 7 libri dell'opera: de falsa religione , ff. 84r-86v; de origine erroris , ff. 87r-90r; de falsa sapientia phylosophorum , ff. 90r-98r; de vera religione et sapientia , ff. 98r-101r; de iustitia , ff. 101r-103v; de vero cultu , ff. 103v-108r; de vita beata , ff. 108v-110r. numero d'ordine: V
V. f. 110r Excerpta quaedam Attribuzioni in rubrica Guarinus Veronensis n. 1374, m. 4-12-1460 numero d'ordine: VI
numero d'ordine: VII
VII. f. 115v Cicero M. Tullius , Orationes. Catilinariae text. inc. Quid expectas auctoritatem loquentium, quorum voluntatem tacitorum perspicis? Note excerpta : I 20-IV 22. Cfr. l'ed. Resi in bibl., pp. 8-45. numero d'ordine: VIII
VIII. ff. 116r-117r Cicero M. Tullius , Orationes. Philippicae text. inc. Licet mihi et semper licebit dignitatem tueri, mortem contemnere Note In Antonium orationes Philippicae excerpta : I 14-XIII 1. Cfr. l'ed. Fedeli in bibl., pp. 5-155. numero d'ordine: IX
numero d'ordine: X
numero d'ordine: XI
numero d'ordine: XII
XII. f. 119v Seneca rhetor , Suasoriae et controversiae text. inc. Popilium patricidii reum Cicero defenditproscriptum. Tulium ab Antonio missus Note excerpta Controversiarum: VII 2. Cfr. Hakanson in bibl. p. 223. numero d'ordine: XIII
XIII. ff. 120r-123r Cicero M. Tullius , De natura deorum text. inc. Nam qui admonent amice docendi sunt, qui insectantur inimice repellendi Note excerptum : I 5-III 94; cfr. l'ed. Plasberg-Ax in bibl.
numero d'ordine: XIV
XIV. f. 123r-v Cicero M. Tullius , Timaeus text. inc. Parentes huius universitatis invenire difficile et, qui invenit Note excerptum ; cfr. Giomini, Cicero: Timaeus , 180-226. numero d'ordine: XV
XV. ff. 123v-124r Cicero M. Tullius , De fato text. inc. Aut nihil est omnino fortuitum aut hoc ipsum potuit evenire Note excerptum : 6-39; cfr. Giomini, Cicero: De fato , 152-169. numero d'ordine: XVI
XVI. ff. 124r-125r Plato , Timaeus text. inc. Sicut celum et hostium volvitur circa suum cardinem, sic tractatus et dispositio circa materiam alicuius operis Note excerptum in latino numero d'ordine: XVII
XVII. ff. 125v-126v Aristoteles pseudo , Oeconomica text. inc. In re p. quidam plures imperant, in re familiari vero unius Note excerptum in latino numero d'ordine: XVIII
XVIII. ff. 127r-129r Excerpta quaedam text. inc. Etas et multarum rerum usus et quod omnia maxime docent Attribuzioni in rubrica Basilius Caesariensis episcopusNote Excerpta ex Basilii (Caesariensis?) opera numero d'ordine: XIX
XIX. f. 129r-v Excerpta quaedam text. inc. Nihil quicumque censeo ad studia vestra disputatione utilius Attribuzioni in rubrica Leonardus Brunus n. 1370 ca., m. 9-3-1444Note La rubrica denuncia un excerptum bruniano con titolo De disputatione , non identificato
numero d'ordine: XX
XX. ff. 129v-130r Leonardus Brunus n. 1370 ca., m. 9-3-1444 , Apologia Socratis text. inc. Si tibi duo viverent filii equi, pullus alter vitulus alter Rubrica diplomatica Ex oratione Platonis in qua se purgat Socrates in capitali iudicioNote excerptum. Si offrono il nome dell'autore originario e il titolo dell'opera attestati. numero d'ordine: XXI
numero d'ordine: XXII
numero d'ordine: XXIII
numero d'ordine: XXIV
numero d'ordine: XXV
numero d'ordine: XXVI
numero d'ordine: XXVII
XXVII. ff. 135v-136r Demosthenes Atheniensis pseudo , Oratio ad Alexandrum text. inc. Nihil habet, rex Alexander, vel fortuna tua maius quam ut possis Rubrica diplomatica Ex oratione Demostenis ad AlexandrumNote per questo falso sorto in àmbito latino ed in età umanistica ma attribuito anche come traduzione dal greco al Bruni vd. Silvano in bibl. con ediz. del testo alle pp. 111-113 numero d'ordine: XXVIII
XXVIII. f. 136r Macrobius , Saturnalia text. inc. Augustus cum audisset inter pueros, quos in Sirie Herodes rex Iudeorum interfici iussit Rubrica diplomatica Macrobius SaturnaliumNote excerptum : II 4, 11-13. Si offrono il nome dell'autore e il titolo dell'opera attestati; cfr. l'ed. Willis: Macrobius, Saturnalia , pp. 144-5. numero d'ordine: XXIX
numero d'ordine: XXX
XXX. f. 137r Excerpta quaedam text. inc. M.T.C. AT. S. Ad Egiptum me hisce diebus contuli ut piramidum miracula Memphis aspicerem Attribuzioni in rubrica Cicero M. TulliusNote al termine del testo, una nota intitolata Cic. in quadam oratione (inc.: Est t. conditio populorum liberorum posse suffragiis vel detrahere ); il brano non è risultato tuttavia identificabile nella versione elettronica delle opere di Cicerone. numero d'ordine: XXXI
XXXI. f. 137v Epistola artificiosa text. inc. Contemnendis non utique venerandis viri Marci domini nostri cancellariis Pasquino et Andriolo neglectis non dilectis amicis singularibus. Execremini in eternum nec nec itaque benedicamus bonorum hostes Rubrica diplomatica Epistola artificiosa que et a principio et a fine legi potest et directo contrarium dicit
numero d'ordine: XXXII
numero d'ordine: XXXIII
numero d'ordine: XXXIV
numero d'ordine: XXXV
XXXV. ff. 141r-142v Leonardus Brunus n. 1370 ca., m. 9-3-1444 , Vita Aemilii Pauli text. inc. Olimpi montis altitudo supra decem stadia attollitur idque signatur Note excerptum. Segue un breve paragrafo, inc. Cum milites Emilio inferis qui non tamen pridem ex regiis pecuniis. milite fretus res tum amplissimas gesserit .
numero d'ordine: XXXVI
XXXVI. ff. 143r-173v Franciscus Philelphus n. 25-7-1398, m. 31-7-1481 , Apophthegmata ad Traianum praef. inc. Apophtegmata vero ipsa quas plerique nostri dicteris nominarunt sunt breves orationes text., f. 143r inc. Cum Artaxerxi Persarum regi, maxime imperator Cesar Traiane, obequitanti aliquando obviam factus agricola text. expl. cum irare Cesar ceperit nihil prius dixeris aut feceris quam ipsas 4or ac XX litteras.. Note a f. 143r: Ex prefatione Fr. Philelphi ad illustrissimum principem Ph. M. ducem Mediolani in Apotegmata (sic) Plutarci e Greco traducta; Pl. [=Plutarchus ] Cheronensis (sic) Apophtegmata ad Traianum Cesarem. Il testo è mutilo; il paragrafo finale inizia con: Cesar qui primus est Augustus cognominatus...
Risorse esterne collegate Siena, BCI K.VIII.41 sez. I, f. 3r Siena, BCI K.VIII.41 sez. I, f. 9v Siena, BCI K.VIII.41 sez. II, f. 109v Siena, BCI K.VIII.41 sez. II, f. 42r Siena, BCI K.VIII.41 sez. II, f. 82r
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