Scheda TETRA
Paulus Diaconus n. 720/730, m. 797 ca.
Expositio Artis Donati
(Ars Donati quam Paulus Diaconus exposuit)
Riferimenti
CSLMIt
p. 213-4; Repertorium vol. VIII 4 p. 523; Te.Tra. vol. II p. 485
Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Pal. lat. 1746 , ff. 27r-40rTradizione del testo: L''opera è tramandata da un unico testimone, il ms. Vaticano Pal. lat. 1746 (una raccolta di trattati grammaticali compilata fra la fine dell'VIII e l'inizio del IX secolo probabilmente a Lorsch); quella menzionata nel catalogo dei libri di Saint-Riquier dell'831 è un''opera dal contenuto simile, ma non identificabile con questa.
Gli editori del testo sono A. Amelli e M.F. Buffa Giolito, che utilizza anche alcuni spezzoni grammaticali vicini a parti del trattato paolino dei mss. Parigi, Bibliothèque Nationale, lat. 7560, Londra, British Library, Cotton Cleopatra A.VI, Monaco, Bayerische Staatsbibliothek, Clm 14737, senza però chiarire il rapporto con l''Expositio . V. Law ha mostrato che si tratta invece di compilazioni preesistenti e che anzi sono fonte di Paolo; tuttavia, essendo impiegati letteralmente, i frammenti contribuiscono comunque alla ricostruzione del testo paolino.
(da Te.Tra II, scheda a cura di Paolo Chiesa)Bibliografia filologica: - V. Law, The Sources of the Ars Donati quam Paulus Diaconus exposuit, «Filologia Mediolatina» 1 (1994), pp. 71-80;
- Paulus Diaconus, Expositio artis Donati seu Incipit ars Donati quam Paulus Diaconus exposuit , M.F. Buffa Giolito ed. Genova 1990;
- M. De Marco, Letture grammaticali a Lorsch nel sec. X , «Aevum» 31 (1957), pp. 273-277;
- A. Amelli, Ars Donati quam Paulus Diaconus exposuit , Montecassino 1899 Risorse esterne collegate Repertorium
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