Descrizione da mf. / desunta
Cologny (Genève/Genf), Bibliotheca Bodmeriana (Fondation Martin Bodmer) 131
Bd
sec. XIV ex. data stimata membr. ff. I, 180, I' (più due guardie incollate ai piatti interni della coperta); numerazione antica (qui seguita) posta nel margine superiore esterno 1-180 con salto del n. 8 (foglio asportato) e ripetizione del n. 141 (qui numerato 141bis), che include anche f. I'. Sul margine inferiore esterno è presente una numerazione moderna a lapis, apposta ogni cinque fogli, che conteggia il foglio incollato al piatto anteriore e salta un foglio tra 70 (f. 69) e 75 (f. 73) ma prosegue correttamente dal n. 80 (f. 79). Da f. 90r è leggibile sul margine destro inferiore una numerazione in rosso, parzialmente rifilata, che parte da 62. Una mano moderna numera a lapis, in margine, i testi. Bianchi ff. Iv, 178v-179v, 180v.; fascicoli I (8-1), II-XXI (8), XXII (12): i fascicoli sono dotati di richiami, assenti solo in fine dei fascicoli I (f. 7v), XVI (f. 128v), XVIII (f. 143v); il richiamo in fine del fascicolo VI (f. 48v) è evanido, forse eraso. Nel primo fascicolo è caduto il f. 8. dimensioni: mm. 233 x 162 disposizione del testo: versi disposti in colonnascritture e mani alittera textualis; ; mano principale, con variazioni di penna e di corpo b; ; mano del rubricatore, che copia anche alcuni incipit nella tavola c; ; trascrive il testo della pergamena incollata al piatto anteriore: «[.] in liber de montibus et fluuijs ubi dicitur de sorgha flu. | [.] Rodano cerca un bel paese tra gallia et nerbona / e in prouenza la presso avignione / Allonde casspe.i.mare | caspium ibi habitant [.] | Sorgia. a surgedo in narbonensi prouintia loco qui vulgus dicitur uallis clausa. nota expropecii quo dicit abditinssio saxej montis tanta | aquarum abundanti a et cetera in de multas asperrimas cautes. effluens paruo contenta cursu in rodanum mergitur Jnclitus | Vir F.P. se cessit noua babillonia postponita. Vbi componuit liber africe heroico carmine gesta primi scipionis | africani cantans. buccolicarum libero. de vita solitaria ad filippum episcopum cauallicensem | Solis fons in artcyca regione et est inmedio nemoris quod amonis dicitur | Sacer. fons est in epyro. | Alonde casspe id est mare casspium ibi habitant femine amacçone | et est in india. amonte casspio denominato. uel casspius | marem oriente attollitur per aquilonem urgiens pene usquem ad europam porrigit | Gange fluuius. vbi sunt homines qui solo odore cuiusdam pomi viuunt. et si longius eunt pomum secum ferunt et etiam occeanum trasnatant | Hermes fluuius dicitur arenis aureis habere. Yberus.flu. Yspanie. Yndo mare est in africa» dumanistica; ; trascrive il sonetto di Petrarca sulla pergamena del piatto anteriore elittera textualis; ; trascive sul recto della prima guardia la stanza dantesca imitando la mano a . A f. 180r aggiunge: «Meser francesco petrarcha / Nacque nel 1304 adarecço // Mori nel 1374 in quello de padua / a una uilla chiamata arquade // Vixe anni 70 meno uno di [al margine, matita moderna: «è vero»] / Adi 6 daprile nel 1327 senamoro de / Madonna laura . vede el sonecto acarta 88 Voglia mesprona // Mori madonna laura nel 1348 adi 6 daprile / sullora prima. Vede el sonecto acarta 126 torname / amente // Dipunto auna dramma visse anni 21 dalora che / meser .f. sennamoro di ley. Vede el sonecto / acarta 136 tenneme amore anni 21 ardendo.» a = Toscano orientale o meridionale; d = italiano settentrionale Presenza di glosse / note / correzioni Sono presenti rasure, riscritture, integrazioni e varianti marginali; in margine anche note, glosse e manicule . decorato Iniziali filigranate; Iniziali; Iniziali decorate: la prima sezione del codice è aperta a f. 9r da una lettera incipitaria su 11 rr. decorata in blu, verde, viola, oro e rosso, con ampio fregio a cornice (parziale solo nel margine esterno) la cui decorazione è corredata di varie figure (draghi) e di un cartiglio: «Misercordia [sic] signior mio». Le iniziali dei testi e delle strofe sono in rosso filigranate in blu (fino a f. 13r decorate anche in oro), partizioni metriche marcate da iniziali di verso toccate di rosso e saltuariamente anche da un segno di paragrafo rosso (sestine e Rvf 29, ff. 19v-20v). In vari casi le iniziali sono corredate anche di fregi in blu (particolarmente elaborato quello di f. 23r). Decorata anche la tavola iniziale con iniziali rosse filigranate in blu, e iniziali degli incipit toccate di rosso. Nella seconda sezione stesse iniziali rosse filigranate in blu, con iniziali di verso sempre toccate di rosso. Iniziali rosse filigranate in blu per la stanza dantesca trascritta a f. Ir e più in basso iniziali in rosso («S», «AB», vedi infra) e al centro un riquadro rosso decorato in cui si legge «lyb». rubricato: nella prima sezione rubriche di modulo più piccolo aggiunte in margine ai testi; nella seconda sporadicamente sono presenti attribuzioni in margine di mano moderna a lapisLegatura del sec. XV in assi di legno e cuoio
Colophon
«Explicit el libro delaComare mia | amen <...>» (f. 139v)luoghi / enti collegati Toscana meridionaleNomi Libreria Rauch (Mies) , possessore (ante 1949); Martin Bodmer , possessore (post 1949); Gaetano Melzi , possessore (a. 1786-1851)Storia del manoscritto Il codice si compone di due canzonieri, forse uniti in un secondo momento come proverebbe il maggior deterioramento di f. 144, seppur non troppo evidente, che potrebbe dunque essere stato foglio esterno. La tavola iniziale è redatta per il primo canzoniere ma predisposta all'ampliamento (spazi bianchi al termine di ogni sezione alfabetica). Francesco Novati segnalava un'antica nota di possesso di «Geronimo Giniolino figlio di Giambattista Giniolino», a f. 129r, attualmente irreperibile sul codice; inoltre nella descrizione dello stesso studioso si dichiarava la presenza di fogli sciolti: «annessi al ms. sono diversi fogli volanti, ms. e stampati, tra cui vanno segnalate una 'Tavola delle rime di vani autori che si contengono nel presente codice oltre quelle di M. Francesco Petrarca, ed una lettera autografa di Giovanni Ant. Maggi a D. Gaetano Melzi in data 9 luglio 1840 da Milano, in cui dà il suo avviso sul cod. trasmessogli in esame e ne loda la lezione» (Codici petr. milanesi , p. 309). Alla fine del Settecento il codice è passato a Gaetano Melzi e successivamente alla Libreria Rauch di Mies fino a quando non è stato acquistato da Martin Bodmer (1949). Sul foglio di guardia anteriore si leggono delle iniziali che potrebbero anche appartenere a dei possessori antichi («S», «AB», «lyb»). A f. 1r nel margine superiore si legge in rosso «Incipit latauola detutto ellibro | delamia Comare (et) (etc.)», poco prima «Denasile». Sul foglio incollato al piatto posteriore, nell'estremo margine superiore, si legge con difficoltà «gliadonato[?] (secondo Allegretti gli adavante ) r[.]co 1434». Precedenti segnature: «Melzi A»; «M.XX.6» (a lapis, di mano moderna, sul foglio incollato al piatto anteriore), «M. Ms. I 4» (a lapis, di mano moderna, sul foglio incollato al piatto posteriore)A faticosa via stanco corriero , Francesco Petrarca , f. 143r-vA la dolce ombra de le belle frondi (1) , Francesco Petrarca , ff. 69v-70rA pie' de' colli ove la bella vesta (1) , Francesco Petrarca , f. 10vA qualunque animale alberga in terra , Francesco Petrarca , f. 13vAfrica, puoi ch'abandonò le spoglie , Francesco Petrarca , f. 140rAhi bella libertà come tu m' ài , Francesco Petrarca , f. 45vAï faus ris, pour quoi traï aves , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , ff. 175v-176vAl cader d'una pianta che si svelse , Francesco Petrarca , f. 118vAl cor gentil rempaira sempre amore , Guido Guinizelli n. 1230 ca. - m. aq 14.11.1276 , ff. 173r-174vAl poco giorno ed al gran cerchio d'ombra , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , ff. 158v-159vAlma felice che sovente torni , Francesco Petrarca , f. 110rAlmo Sol quella fronde ch'io sola amo , Francesco Petrarca , ff. 80v-81rAlto intelletto il qual durando godo , Francesco Petrarca , f. 141bisrAmor che meco al buon tempo ti stavi , Francesco Petrarca , f. 115rAmor che movi tua vertù dal cielo , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , ff. 156r-157rAmor che 'ncende il cor d'ardente zelo , Francesco Petrarca , f. 79vAmor che nel penser mio vive et regna , Francesco Petrarca , f. 69r-vAmor che nella mente mi ragiona (2) , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , ff. 152v-154rAmor che vedi ogni pensero aperto , Francesco Petrarca , f. 75rAmor co la man dextra il lato manco , Francesco Petrarca , f. 92rAmor con sue promesse lusingando , Francesco Petrarca , f. 40r-vAmor, da che convien pur ch'io mi doglia , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , ff. 170r-171vAmor et io sì pien' di meraviglia , Francesco Petrarca , f. 74r-vAmor fra l'erbe una leggiadra rete , Francesco Petrarca , f. 79rAmor io fallo et veggio il mio fallire , Francesco Petrarca , f. 94rAmor m'à posto come segno a strale , Francesco Petrarca , f. 66r-vAmor mi manda quel dolce pensero , Francesco Petrarca , f. 76r-vAmor mi sprona in un tempo et affrena , Francesco Petrarca , f. 78vAmor Natura et la bella alma humile , Francesco Petrarca , ff. 79v-80rAmor piangeva et io con lui talvolta , Francesco Petrarca , f. 17rAmor quando fioria (1) , Francesco Petrarca , ff. 120v-121rAmor se vuo' ch' i' torni al giogo anticho , Francesco Petrarca , ff. 105v-107rAmor, tu vedi ben che questa donna , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 Amor, tu vedi ben che questa donna , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , ff. 159v-160vAmor, Fortuna et la mia mente schiva , Francesco Petrarca , f. 58rAmore e 'l cor gentil sono una cosa , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , ff. 148v-149rAnima bella da quel nodo sciolta (1) , Francesco Petrarca , f. 115vAnima che diverse cose tante (1) , Francesco Petrarca , f. 84vAnima dove sei ch'ad ora ad ora , Francesco Petrarca , ff. 128v-129rAnzi tre di creata era alma in parte , Francesco Petrarca , ff. 88v-89rApollo s' anchor vive il bel desio , Francesco Petrarca , f. 22rArbor victorïosa triumphale , Francesco Petrarca , f. 101rAspro core et selvaggio et cruda voglia , Francesco Petrarca , f. 103vAura che quelle chiome bionde et crespe , Francesco Petrarca , f. 92rAventuroso più d'altro terreno (1) , Francesco Petrarca , f. 49vBallata, i' voi che tu ritrovi Amore , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 Ballata, i' voi che tu ritrovi Amore , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , f. 148r-vBeato in sogno et di languir contento , Francesco Petrarca , f. 88rBen mi credea passar mio tempo omai , Francesco Petrarca , ff. 85v-87rBen sapeva io che natural consiglio , Francesco Petrarca , f. 34vBenche 'l cammin sia faticoso e stretto , Francesco Petrarca , f. 142vBenedetto sia 'l giorno e 'l mese et l' anno , Francesco Petrarca , f. 32vCantai or piango et non men di dolcezza , Francesco Petrarca , f. 92vCara la vita et dopo lei mi pare , Francesco Petrarca , ff. 100v-101rCercato ò sempre solitaria vita , Francesco Petrarca , f. 100rCesare poi che 'l traditor d'Egitto , Francesco Petrarca , ff. 46v-47rChe debb' io far? che mi consigli Amore (1) , Francesco Petrarca , ff. 104r-105rChe fai alma che pensi avrem mai pace (1) , Francesco Petrarca , f. 72rChe fai che pensi che pur dietro guardi , Francesco Petrarca Che fai che pensi che pur dietro guardi , Francesco Petrarca , ff. 107v-108rChi è fermato di menar sua vita (1) , Francesco Petrarca , f. 41r-vChi vuol veder quantunque pò Natura (1) , Francesco Petrarca , f. 97vChiare fresche et dolci acque , Francesco Petrarca , ff. 59v-60vCome 'l candido pie' per l' erba fresca , Francesco Petrarca , f. 75vCome talora al caldo tempo sòle , Francesco Petrarca , f. 69vCome va 'l mondo or mi diletta et piace , Francesco Petrarca , f. 112rConobbi quanto il ciel li occhi m'aperse , Francesco Petrarca , f. 127r-vConte Ricciardo quanto più ripenso , Francesco Petrarca , f. 57rCorrer suole agli altar colui che teme , Francesco Petrarca , f. 143vCosì nel mio parlar vogli'esser aspro , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 Così nel mio parlar vogli'esser aspro , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , ff. 150r-151vCosì potess' io ben chiudere in versi , Francesco Petrarca , f. 45rD' un bel chiaro polito et vivo ghiaccio , Francesco Petrarca , f. 84rDa' più belli occhi et dal più chiaro viso , Francesco Petrarca , f. 132vDatemi pace o duri miei pensieri (1) , Francesco Petrarca , f. 108rDe l'empia Babilonia ond'è fuggita (1) , Francesco Petrarca , ff. 52v-53rDegli occhi della mia donna si move , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , f. 178rDeh peregrini che pensosi andate (2) , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , ff. 149v-150rDeh porgi mano a l'affannato ingegno (1) , Francesco Petrarca , f. 129rDeh qual pietà qual angel fu sì presto , Francesco Petrarca , f. 131rDel cibo onde 'l signor mio sempre abonda (1) , Francesco Petrarca , f. 127vDel mar Tirreno a la sinistra riva , Francesco Petrarca , f. 34rDi dì in dì vo cangiando il viso e 'l pelo , Francesco Petrarca , f. 82r-vDi pensier in pensier di monte in monte (1) , Francesco Petrarca , ff. 64v-65vDi rider ho gran voglia , Francesco Petrarca , ff. 50r-52rDi tempo in tempo mi si fa men dura , Francesco Petrarca , ff. 71v-72rDicemi spesso il mio fidato speglio (1) , Francesco Petrarca , f. 136rDicesette anni à già rivolto il cielo , Francesco Petrarca , f. 57vDiscolorato ài Morte il più bel volto , Francesco Petrarca , f. 110r-vDodici donne honestamente lasse , Francesco Petrarca , f. 91vDoglia mi reca nello core ardire , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , ff. 167v-170rDolce mio caro et precioso pegno , Francesco Petrarca , ff. 127v-128rDolci durezze et placide repulse , Francesco Petrarca , f. 128rDolci ire dolci sdegni et dolci paci , Francesco Petrarca , f. 84vDonna che lieta col Principio nostro (1) , Francesco Petrarca , f. 132r-vDonna me prega, - per ch'eo voglio dire , Guido Cavalcanti sec. XIII seconda metà , ff. 172v-173vDonna mi vene spesso nella mente , Francesco Petrarca Donna mi vene spesso nella mente , Francesco Petrarca , ff. 57v-58rDonna pietosa e di novella etate , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , f. IrDonna pietosa e di novella etate , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , ff. 145r-146rDonne ch' avete intelletto d' amore , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , ff. 144r-145rDue gran nemiche inseme erano agiunte , Francesco Petrarca , f. 113rDue rose fresche et colte in paradiso , Francesco Petrarca , ff. 96v-97rE' m'incresce di me sì duramente , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , ff. 161v-163rE' mi par d'or in hora udire il messo , Francesco Petrarca , ff. 132v-133rÈ questo 'l nido in che la mia fenice , Francesco Petrarca , f. 119rEra il giorno ch' al sol si scoloraro , Francesco Petrarca , f. 9r-vEra venuta nella mente mia (1) , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , f. 149vErano i capei d'oro a l'aura sparsi (1) , Francesco Petrarca , f. 43vFar potess'io vendetta di colei , Francesco Petrarca , f. 99vFera stella se 'l cielo à forza in noi , Francesco Petrarca , f. 77vFiamma dal ciel su le tue treccie piova (1) , Francesco Petrarca , f. 68r-vFontana di dolore albergo d' ira , Francesco Petrarca , ff. 68v-69rFresco ombroso fiorito et verde colle , Francesco Petrarca , f. 96r-vFu forse un tempo dolce cosa amore , Francesco Petrarca , f. 131vFuggendo la pregione ove Amor m' ebbe , Francesco Petrarca , f. 44rGentil mia donna i' veggio , Francesco Petrarca , ff. 37r-38vGeri quando talor meco s'adira , Francesco Petrarca , ff. 78v-79rGià desiai con sì giusta querela , Francesco Petrarca , f. 89vGià fiammeggiava l' amorosa stella (1) , Francesco Petrarca , ff. 21v-22rGiovene donna sotto un verde lauro , Francesco Petrarca , ff. 20v-21rGiunto Alexandro a la famosa tomba , Francesco Petrarca , f. 80vGiunto m' à Amor fra belle et crude braccia , Francesco Petrarca , f. 77rGli antichi e bei pensier convien ch' io lassi , Francesco Petrarca , f. 98r-vGli occhi di ch' io parlai sì caldamente (1) , Francesco Petrarca , f. 112vGlorïosa columna in cui s' appoggia , Francesco Petrarca , f. 11rGratie ch'a pochi il ciel largo destina , Francesco Petrarca , f. 88vI begli occhi ond' i' fui percosso in guisa , Francesco Petrarca , f. 40rI dì miei più leggier' che nesun cervo , Francesco Petrarca , f. 118vI dolci colli ov'io lasciai me stesso , Francesco Petrarca , f. 87vI' mi soglio accusare et or mi scuso , Francesco Petrarca , f. 113r-vI' mi vivea di mia sorte contento , Francesco Petrarca , ff. 92v-93rI' ò pien di sospir' quest' aere tutto , Francesco Petrarca , f. 111vI' ò pregato Amor e 'l ne riprego , Francesco Petrarca , f. 95vI' pensava assai destro esser su l'ale , Francesco Petrarca , ff. 115v-116rI' piansi or canto che 'l celeste lume (1) , Francesco Petrarca , f. 92vI' pur ascolto et non odo novella , Francesco Petrarca , f. 99rI' vidi in terra angelici costumi , Francesco Petrarca , f. 73r-vI' vo pensando et nel penser m' assale , Francesco Petrarca , ff. 101r-103rI' vo piangendo i miei passati tempi (1) , Francesco Petrarca , f. 137vIl cantar novo e 'l pianger delli augelli , Francesco Petrarca , f. 90rIl core ch' a ciascun di vita è fonte , Francesco Petrarca , f. 141bisvIl figliuol di Latona avea già nove , Francesco Petrarca , f. 26rIl lampeggiar degli occhi alteri e gravi , Matteo degli Albizzi sec. XIV sm Il lampeggiar degli occhi alteri e gravi , Matteo degli Albizzi sec. XIV sm , f. 140rIl mal mi preme et mi spaventa il peggio , Francesco Petrarca , f. 96vIl mio adversario in cui veder solete , Francesco Petrarca , f. 26vIl successor di Karlo che la chioma , Francesco Petrarca , f. 17vIl tempo e 'l loco ove primo mi giunse , Francesco Petrarca , f. 141vIn dubbio di mio stato or piango or canto (1) , Francesco Petrarca , f. 98vIn mezzo di duo amanti honesta altera , Francesco Petrarca , f. 53rIn nobil sangue vita humile et queta , Francesco Petrarca , f. 89r-vIn qual parte del ciel in quale ydea , Francesco Petrarca , f. 74rIn quel bel viso ch'i' sospiro et bramo , Francesco Petrarca , ff. 99v-100rIn quella parte dove Amor mi sprona , Francesco Petrarca , ff. 60v-62vIn tale stella duo belli occhi vidi , Francesco Petrarca , f. 100vIngegno usato alle question profonde , Francesco Petrarca , f. 57rIo amai sempre et amo forte anchora , Francesco Petrarca , ff. 42v-43rIo avrò sempre in odio la fenestra (1) , Francesco Petrarca , f. 43rIo canterei d' amor sì novamente (1) , Francesco Petrarca , ff. 65v-66rIo mi rivolgo indietro a ciascun passo (1) , Francesco Petrarca , f. 12rIo non fu' d' amar voi lassato unquancho , Francesco Petrarca , f. 42rIo non pensava che lo cor giammai , Guido Cavalcanti sec. XIII seconda metà , ff. 176v-177vIo non posso celar lo mio dolore , Cino da Pistoia 1265/70? - 1336/37 , ff. 171v-172vIo sentia dentr' al cor già venir meno , Francesco Petrarca , f. 27rIo sento sì d'Amor la gran possanza , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , ff. 157v-158vIo son de l' aspectar omai sì vinto , Francesco Petrarca , f. 45r-vIo son già stanco di pensar sì come (1) , Francesco Petrarca , f. 40rIo son sì stanco sotto 'l fascio antico (1) , Francesco Petrarca , ff. 41v-42rIo son si traviato dal sentiero , Francesco Petrarca , ff. 142v-143rIo son venuto al punto della rota , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , ff. 160v-161vIo temo sì de' begli occhi l' assalto , Francesco Petrarca , f. 25rItalia mia benché 'l parlar sia indarno , Francesco Petrarca , ff. 62v-6Italia mia benché 'l parlar sia indarno , Francesco Petrarca , ff. 62v-64vIte caldi sospiri al freddo core , Francesco Petrarca , ff. 72v-73rIte rime dolenti al duro sasso (1) , Francesco Petrarca , f. 126rL' aere gravato et l' importuna nebbia , Francesco Petrarca , ff. 33v-34rL' alma mia fiamma oltra le belle bella (1) , Francesco Petrarca , ff. 111v-112rL'alta speranza che mi reca Amore , Cino da Pistoia 1265/70? - 1336/37 , ff. 174v-175vL'alto et novo miracol ch'a' dì nostri , Francesco Petrarca , f. 116r-vL'alto signor dinanzi a cui non vale , Francesco Petrarca , ff. 95v-96rL' arbor gentil che forte amai molt' anni , Francesco Petrarca , f. 32r-vL'arco degli anni tuoi trapassat'hai , Giovanni Boccaccio giugno/luglio 1313 - 21 dicembre 1375 , ff. 140v-141rL' ardente nodo ov' io fui d' ora in hora , Francesco Petrarca , f. 107r-vL' aspectata vertù che 'n voi fioriva , Francesco Petrarca , f. 47r-vL' aspetto sacro de la terra vostra (1) , Francesco Petrarca , f. 34vL'aspre montagne e·lle valli profonde , Giovanni Boccaccio giugno/luglio 1313 - 21 dicembre 1375 , f. 141rL'aura celeste che 'n quel verde lauro , Francesco Petrarca , ff. 82v-83rL'aura che 'l verde lauro et l'aureo crine , Francesco Petrarca , f. 97rL'aura et l'odore e 'l refrigerio et l'ombra , Francesco Petrarca , ff. 122v-123rL'aura gentil che rasserena i poggi , Francesco Petrarca , f. 82rL'aura mia sacra al mio stanco riposo , Francesco Petrarca , f. 131r-vL'aura serena che fra verdi fronde , Francesco Petrarca , f. 82vL'aura soave al sole spiega et vibra , Francesco Petrarca , f. 83rL'avara Babilonia à colmo il sacco , Francesco Petrarca , f. 68vL' industre esperto villanel che cole , Francesco Petrarca , f. 141bisvL' oro et le perle e i fior' vermigli e i bianchi , Francesco Petrarca , ff. 26v-27rL'ultimo lasso de' miei giorni allegri , Francesco Petrarca , f. 123rLa bella donna che cotanto amavi (1) , Francesco Petrarca , f. 44rLa dispietata mente che pur mira , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , ff. 165r-166rLa donna che 'l mio cor nel viso porta , Francesco Petrarca , f. 50rLa gola e 'l somno et l' otïose piume , Francesco Petrarca , f. 10r-vLa guancia che fu già piangendo stancha , Francesco Petrarca , ff. 31v-32rLa sera desiare odiar l'aurora , Francesco Petrarca , f. 99r-vLà ver' l' aurora che sì dolce l' aura , Francesco Petrarca , f. 95rLa vita fugge et non s' arresta una hora , Francesco Petrarca , f. 107vLasciato ài Morte senza sole il mondo , Francesco Petrarca , f. 127rLassare il velo o per sole o per ombra , Francesco Petrarca , f. 11rLasso Amor mi trasporta ov'io non voglio , Francesco Petrarca , ff. 93v-94rLasso ben so che dolorose prede (1) , Francesco Petrarca , f. 46vLasso ch' i' ardo et altri non me 'l crede , Francesco Petrarca , f. 84rLasso che mal accorto fui da prima , Francesco Petrarca , f. 33r-vLasso che s' io mi doglio i' ho ben d' onde , f. 140r-vLasso me ch' i' non so in qual parte pieghi , Francesco Petrarca , ff. 34v-35vLasso quante fïate Amor m'assale , Francesco Petrarca , f. 49vLe belle rose i gigli e i freschi fiori , Francesco Petrarca , f. 141r-vLe dolci rime d'amor ch'io solea (2) , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , ff. 154r-156rLe stelle il cielo et gli elementi a prova , Francesco Petrarca , f. 74rLevommi il mio penser in parte ov' era (1) , Francesco Petrarca , ff. 114v-115rLi angeli electi et l'anime beate , Francesco Petrarca , f. 132rLi occhi dolenti per pietà del core , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 Li occhi dolenti per pietà del core , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , ff. 146r-147vLiete et pensose accompagnate et sole , Francesco Petrarca , ff. 90v-91rLieti fiori et felici et ben nate herbe , Francesco Petrarca , ff. 74v-75rMa poi che 'l dolce riso humile et piano , Francesco Petrarca Ma poi che 'l dolce riso humile et piano , Francesco Petrarca , ff. 25v-26rMai non fui in parte ove sì chiar vedessi , Francesco Petrarca , f. 109vMai non vedranno le mie luci asciutte (1) , Francesco Petrarca , f. 119r-vMai non vo' più cantar com'io soleva (1) , Francesco Petrarca , ff. 47v-49rMente mia che presaga de' tuoi damni , Francesco Petrarca , f. 117vMentre che 'l cor dagli amorosi vermi , Francesco Petrarca , f. 115rMia benigna fortuna e 'l viver lieto , Francesco Petrarca , ff. 124v-125vMia ventura et Amor m'avean sì adorno , Francesco Petrarca , ff. 83v-84rMie venture al venir son tarde et pigre , Francesco Petrarca , f. 31vMille fïate o dolce mia guerrera , Francesco Petrarca , f. 13vMille piagge in un giorno et mille rivi , Francesco Petrarca , f. 78r-vMira quel colle o stanco mio cor vago (1) , Francesco Petrarca , f. 96rMirando 'l sol de' begli occhi sereno , Francesco Petrarca , f. 77r-vMorte à spento quel sol ch'abagliar suolmi , Francesco Petrarca , f. 136vMovesi il vecchierel canuto et biancho , Francesco Petrarca , f. 12r-vNé così bello il sol già mai levarsi , Francesco Petrarca , f. 70vNe l' età sua più bella et più fiorita , Francesco Petrarca , f. 109rNe la stagion che 'l ciel rapido inchina (1) , Francesco Petrarca , ff. 27v-28vNé mai pietosa madre al caro figlio , Francesco Petrarca , ff. 110v-111rNé per sereno ciel ir vaghe stelle , Francesco Petrarca , f. 117rNel dolce tempo de la prima etade (1) , Francesco Petrarca , ff. 13v-16vNel tempo quando l' aer si discioglie , Francesco Petrarca , ff. 141v-141bisrNon à tanti animali il mar fra l'onde , Francesco Petrarca , f. 94r-vNon al su' amante più Diana piacque , Francesco Petrarca , f. 29rNon d' atra et tempestosa onda marina , Francesco Petrarca , f. 72r-vNon da l'hispano Hibero a l'indo Ydaspe , Francesco Petrarca , ff. 87v-88rNon fur ma' Giove et Cesare si mossi , Francesco Petrarca , f. 73rNon nacque mai disio dolce e soave , Francesco Petrarca , ff. 141bisv-142rNon pò far Morte il dolce viso amaro , Francesco Petrarca , f. 133r-vNon pur quell'una bella ignuda mano , Francesco Petrarca , f. 83vNon so in qual parte gli occhi miei son volti , Francesco Petrarca , f. 137rNon Tesin Po Varo Arno Adige et Tebro (1) , Francesco Petrarca , f. 71vNon veggio ove scampar mi possa omai (1) , Francesco Petrarca , f. 49rNova angeletta sovra l' ale accorta (1) , Francesco Petrarca , f. 49rO aspectata in ciel beata et bella , Francesco Petrarca , ff. 17v-19vO bella man che mi destringi 'l core , Francesco Petrarca , f. 83r-vO bestiuola che già fusti in pregio , Francesco Petrarca , f. 56vO cameretta che già fosti un porto , Francesco Petrarca , f. 93vO d' ardente vertute ornata et calda , Francesco Petrarca , f. 71rO dolci sguardi o parolette accorte , Francesco Petrarca , ff. 98v-99rO giorno o hora o ultimo momento , Francesco Petrarca , f. 123r-vO Invidia nimica di vertute , Francesco Petrarca , f. 77rO misera et horribil visïone , Francesco Petrarca , f. 98rO monti alpestri o cespugliosi mai (1) , Francesco Petrarca , f. 128vO passi sparsi o pensier' vaghi et pronti , Francesco Petrarca , f. 74vO tempo o ciel volubil che fuggendo (1) , Francesco Petrarca , f. 129vO voi che per la via d' Amor passate (2) , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , f. 147vOcchi miei lassi mentre ch' io vi giro (1) , Francesco Petrarca , ff. 11v-12rOcchi miei oscurato è 'l nostro sole (1) , Francesco Petrarca , f. 108r-vOcchi piangete accompagnate il core (1) , Francesco Petrarca , f. 42vOgni giorno mi par più di mill'anni (1) , Francesco Petrarca , f. 133rOimè il bel viso oimè il soave sguardo , Francesco Petrarca , ff. 103v-104rOltre la spera che piu larga gira (2) , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , f. 150rOnde tolse Amor l'oro et di qual vena , Francesco Petrarca , f. 90r-vOr ài fatto l'extremo di tua possa , Francesco Petrarca , f. 122vOr che 'l ciel et la terra e 'l vento tace , Francesco Petrarca , f. 75r-vOr vedi Amor che giovenetta donna , Francesco Petrarca , f. 57r-vOrso al vostro destrier si pò ben porre , Francesco Petrarca , ff. 45v-46rOrso e' non furon mai fiumi né stagni , Francesco Petrarca , f. 25rOv'è la fronte che con picciol cenno , Francesco Petrarca , f. 114rOve ch'i' posi gli occhi lassi o giri , Francesco Petrarca , f. 73vPace non trovo et non ò da far guerra , Francesco Petrarca , f. 66rPadre del ciel dopo i perduti giorni (1) , Francesco Petrarca , f. 32vParrà forse ad alcun che 'n lodar quella , Francesco Petrarca , f. 97r-vPasco la mente d'un sì nobil cibo , Francesco Petrarca , f. 82rPassa la nave mia colma d' oblio (1) , Francesco Petrarca , f. 81rPassato è 'l tempo omai lasso che tanto (1) , Francesco Petrarca , f. 117r-vPasser mai solitario in alcun tetto , Francesco Petrarca , ff. 91v-92rPer fare una leggiadra sua vendetta , Francesco Petrarca , f. 9rPer mezz' i boschi inhospiti et selvaggi , Francesco Petrarca , f. 78rPer mirar Policleto a prova fiso (1) , Francesco Petrarca , f. 40vPerch' al viso d' Amor portava insegna , Francesco Petrarca , ff. 30v-31rPerch' io t' abbia guardato di menzogna , Francesco Petrarca , f. 27vPerché l'ecterno moto sopradicto , Francesco Petrarca , ff. 55v-56rPerché la vita è breve (1) , Francesco Petrarca , ff. 35v-37rPerché quel che mi trasse ad amar prima , Francesco Petrarca , f. 32rPersequendomi Amor al luogo usato , Francesco Petrarca , ff. 49v-50rPiangete donne et con voi pianga Amore , Francesco Petrarca , f. 44r-vPien d' un vago penser che me desvia , Francesco Petrarca , f. 76vPien di quella ineffabile dolcezza (1) , Francesco Petrarca , f. 53rPiovonmi amare lagrime dal viso , Francesco Petrarca , f. 12vPiù di me lieta non si vede a terra (1) , Francesco Petrarca , f. 17r-vPiù volte Amor m' avea già detto: Scrivi , Francesco Petrarca , f. 44vPiù volte già dal bel sembiante humano , Francesco Petrarca , f. 76vPo ben puo' tu portartene la scorza , Francesco Petrarca , f. 79rPoco era ad appressarsi agli occhi miei , Francesco Petrarca , ff. 28v-29rPoi ch' al Fattor de l' universo piacque , Francesco Petrarca , f. 143vPoi che a la nave mia l' empio nocchiero , Francesco Petrarca , f. 143rPoi che di doglia cor conven ch'i' porti , Guido Cavalcanti sec. XIII seconda metà Poi che di doglia cor conven ch'i' porti , Guido Cavalcanti sec. XIII seconda metà , f. 176vPoi che 'l camin m' è chiuso di Mercede , Francesco Petrarca Poi che 'l camin m' è chiuso di Mercede , Francesco Petrarca , f. 65vPoi che la vista angelica serena , Francesco Petrarca , f. 108vPoi che mia speme è lunga a venir troppo , Francesco Petrarca , f. 43vPoi che per mio destino (2) , Francesco Petrarca , ff. 38v-39vPoi che saziar non posso gli occhi miei , Cino da Pistoia 1265/70? - 1336/37 , f. 171vPoi che voi et io più volte abbiam provato , Francesco Petrarca , f. 46rPonmi ove 'l sole occide i fiori et l' erba , Francesco Petrarca , ff. 70v-71rPoscia ch'Amor del tutto m'ha lasciato , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , ff. 163r-165rPuglia Calavria Folcar e Provenza , Francesco Petrarca , f. 141bisrQual donna attende a glorïosa fama , Francesco Petrarca , f. 100vQual mio destin qual forza o qual inganno (1) , Francesco Petrarca Qual mio destin qual forza o qual inganno (1) , Francesco Petrarca , f. 90vQual paura ò quando mi torna a mente , Francesco Petrarca , f. 97vQual più diversa et nova , Francesco Petrarca , ff. 66r-68rQual ventura mi fu quando da l'uno , Francesco Petrarca , f. 93r-vQuand' io mi volgo indietro a mirar gli anni (1) , Francesco Petrarca , ff. 113v-114rQuand' io son tutto volto in quella parte (1) , Francesco Petrarca , ff. 12v-13rQuand' io v' odo parlar sì dolcemente , Francesco Petrarca , f. 70vQuand' io veggio dal ciel scender l' Aurora (1) , Francesco Petrarca , f. 112r-vQuando Amor i belli occhi a terra inchina , Francesco Petrarca , f. 76rQuando dal proprio sito si rimove , Francesco Petrarca , f. 25vQuando fra l' altre donne ad ora ad ora (1) , Francesco Petrarca , f. 11vQuando giugne per gli occhi al cor profondo , Francesco Petrarca , ff. 44v-45rQuando giunse a Simon l' alto concetto , Francesco Petrarca , ff. 40v-41rQuando il soave mio fido conforto , Francesco Petrarca , ff. 129v-130vQuando io movo i sospiri a chiamar voi , Francesco Petrarca , ff. 9v-10rQuando 'l pianeta che distingue l' ore (1) , Francesco Petrarca , ff. 10v-11rQuando 'l sol bagna in mar l'aurato carro (1) , Francesco Petrarca , f. 91rQuando 'l voler che con duo sproni ardenti , Francesco Petrarca , f. 71r-vQuando mi vène inanzi il tempo e 'l loco , Francesco Petrarca , ff. 77v-78rQuant'era amata d'Aconzio Cidipe , Francesco Petrarca , f. 56rQuanta invidia io ti porto avara terra , Francesco Petrarca , f. 114rQuante fiate al mio dolce ricetto (1) , Francesco Petrarca , ff. 109v-110rQuanto più disiose l' ali spando , Francesco Petrarca , f. 69rQuanto più m' avicino al giorno extremo , Francesco Petrarca , f. 21vQuanto si può si de', sanza disnore , Benuccio Salimbeni m. 1330 , f. 142r-vQuantunque volte lasso mi rimembra , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , f. 149rQue' ch' infinita providentia et arte , Francesco Petrarca , f. 9vQue' che 'n Tesaglia ebbe le man' sì pronte , Francesco Petrarca , f. 26r-vQuel' antiquo mio dolce empio signore , Francesco Petrarca , ff. 133v-136rQuel che d'odore et di color vincea , Francesco Petrarca , ff. 126v-127rQuel foco ch' i' pensai che fosse spento , Francesco Petrarca , f. 31rQuel rosignuol che sì soave piagne , Francesco Petrarca , ff. 116v-117rQuel sempre acerbo et honorato giorno , Francesco Petrarca , f. 73vQuel sol che mi mostrava il camin destro , Francesco Petrarca , f. 115vQuel vago dolce caro honesto sguardo , Francesco Petrarca , f. 123vQuel vago impallidir che 'l dolce riso , Francesco Petrarca , f. 58rQuell' augellin che ne la primavera , Francesco Petrarca , f. 137r-vQuella fenestra ove l'un sol si vede , Francesco Petrarca , f. 46r-vQuella fiamma d' amor che mi consuma , Francesco Petrarca , f. 142rQuella per cui con Sorga ò cangiato Arno , Francesco Petrarca , f. 116rQuelle pietose rime in ch'io m'accorsi , Francesco Petrarca , f. 55vQuesta anima gentil che si diparte , Francesco Petrarca , f. 21r-vQuesta fenice de l' aurata piuma , Francesco Petrarca , f. 80rQuesta humil fera un cor di tigre o d'orsa , Francesco Petrarca , f. 72vQuesto nostro caduco et fragil bene , Francesco Petrarca Questo nostro caduco et fragil bene , Francesco Petrarca , f. 129r-vQui dove mezzo son Sennuccio mio , Francesco Petrarca , f. 52vRapido fiume che d'alpestra vena (1) , Francesco Petrarca , f. 87r-vReal natura angelico intelletto , Francesco Petrarca , ff. 94v-95rRimansi a dietro il sestodecimo anno , Francesco Petrarca , f. 53vRipensando a quel ch'oggi il cielo honora , Francesco Petrarca , f. 131rRotta è l' alta colonna e 'l verde lauro , Francesco Petrarca , f. 105r-vS' al principio risponde il fine e 'l mezzo (1) , Francesco Petrarca , f. 41rS'amor non è che dunque è quel ch'io sento , Francesco Petrarca , f. 66rS' Amor novo consiglio non n' apporta , Francesco Petrarca , ff. 108v-109rS' Amore o Morte non dà qualche stroppio , Francesco Petrarca , f. 25r-vS'i' fussi stato fermo a la spelunca , Francesco Petrarca , ff. 75v-76rS' i' 'l dissi mai ch' i' vegna in odio a quella , Francesco Petrarca , ff. 84v-85vS' io avesse pensato che sì care , Francesco Petrarca , f. 112vS'io credesse per morte essere scarco , Francesco Petrarca , f. 22vS'onesto amor pò meritar mercede , Francesco Petrarca , f. 126rS' una fede amorosa un cor non finto , Francesco Petrarca , f. 91r-vSe Amor, li cui costumi già molt'anni , Giovanni Boccaccio giugno/luglio 1313 - 21 dicembre 1375 , f. 140vSe bianche non son prima ambe le tempie , Francesco Petrarca , f. 42r-vSe col cieco desir che 'l cor distrugge (1) , Francesco Petrarca , f. 31r-vSe 'l dolce sguardo di costei m' ancide , Francesco Petrarca , f. 79vSe l'onorata fronde che prescrive (2) , Francesco Petrarca , ff. 16v-17rSe 'l pensier che mi strugge , Francesco Petrarca , ff. 58v-59rSe 'l sasso ond' è più chiusa questa valle , Francesco Petrarca , f. 53vSe la mia vita da l' aspro tormento (1) , Francesco Petrarca , f. 11vSe lamentar augelli o verdi fronde , Francesco Petrarca , f. 109r-vSe mai foco per foco non si spense (1) , Francesco Petrarca , f. 27rSe quell' aura soave de' sospiri (1) , Francesco Petrarca , f. 111rSe Virgilio et Homero avessin visto , Francesco Petrarca , f. 80r-vSe voi poteste per turbati segni , Francesco Petrarca , f. 33rSennuccio i' vo' che sapi in qual manera , Francesco Petrarca , f. 52r-vSennuccio mio benché doglioso et solo , Francesco Petrarca , f. 111r-vSento l'aura mia anticha e i dolci colli , Francesco Petrarca , f. 119rSì breve è 'l tempo e 'l penser sì veloce , Francesco Petrarca , f. 110vSì come de la madre di Fetonte , Francesco Petrarca , f. 56vSì come eterna vita è veder Dio , Francesco Petrarca , f. 81vSì è debile il filo a cui s' attene (1) , Francesco Petrarca , ff. 23r-24vSì tosto come aven che l' arco scocchi , Francesco Petrarca , f. 43r-vSì traviato è 'l folle mi' desio (1) , Francesco Petrarca , f. 10rSignor mio caro ogni pensier mi tira (1) , Francesco Petrarca , f. 103vSolea da la fontana di mia vita , Francesco Petrarca , ff. 123v-124vSolea lontana in sonno consolarme , Francesco Petrarca , f. 98rSoleano i miei penser' soavemente , Francesco Petrarca , f. 113rSoleasi nel mio cor star bella et viva , Francesco Petrarca , f. 113rSolo et pensoso i più deserti campi , Francesco Petrarca , f. 22r-vSon animali al mondo de sì altera , Francesco Petrarca , f. 13rSpesse fiate vegnonmi a la mente , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 Spesse fiate vegnonmi a la mente , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , f. 148vSpinse amor et dolor ove ir non debbe , Francesco Petrarca , ff. 131v-132rSpirto felice che sì dolcemente (1) , Francesco Petrarca , f. 128rSpirto gentil che quelle membra reggi , Francesco Petrarca , f. 29rSpirto gentil che quelle membra reggi , Francesco Petrarca Spirto gentil che quelle membra reggi , Francesco Petrarca , ff. 29r-30vStandomi un giorno solo a la fenestra , Francesco Petrarca , ff. 119v-120vStato foss' io quando la vidi prima , Francesco Petrarca Stiamo Amor a veder la gloria nostra , Francesco Petrarca , f. 81vTacer non posso et temo non adopre , Francesco Petrarca , ff. 121r-122vTempo era omai da trovar pace o triegua , Francesco Petrarca , f. 118rTennemi Amor anni ventuno ardendo , Francesco Petrarca , f. 136vTornami a mente anzi v'è dentro quella , Francesco Petrarca , f. 126vTra quantunque leggiadre donne et belle , Francesco Petrarca , f. 90rTranquillo porto avea mostrato Amore , Francesco Petrarca , f. 118r-vTre donne intorno al cor mi son venute , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , ff. 166r-167vTutta la mia fiorita et verde etade , Francesco Petrarca , ff. 117v-118rTutto 'l dì piango et poi la notte quando , Francesco Petrarca , f. 89vUn clima, un zodiaco, un orizzonte , ff. 136v-137rUna candida cerva sopra l' erba , Francesco Petrarca , f. 81r-vUna donna più bella assai che 'l sole , Francesco Petrarca , ff. 53v-55vVago augelletto che cantando vai (1) , Francesco Petrarca , f. 128vValle che de' lamenti miei se' piena (1) , Francesco Petrarca , f. 114vVerdi panni sanguigni oscuri o persi , Francesco Petrarca , ff. 19v-20vVergine bella che di sol vestita (1) , Francesco Petrarca , ff. 137v-139vVergognando talor ch' ancor si taccia (1) , Francesco Petrarca , f. 13r-vVidi fra mille donne una già tale , Francesco Petrarca , f. 126r-vVincitore Alexandro l'ira vinse , Francesco Petrarca , f. 93rVinse Hanibàl et non seppe usar poi , Francesco Petrarca , f. 47rVive faville uscian de' duo bei lumi (1) , Francesco Petrarca , f. 100rVoglia mi sprona Amor mi guida et scorge , Francesco Petrarca , f. 88rVoi ch' ascoltate in rime sparse il suono (1) , Francesco Petrarca , f. 9rVoi che 'ntendendo il terzo ciel movete (2) , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , ff. 151v-152vVoi che savete ragionar d'amore , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , ff. 177v-178rVolgendo gli occhi al mio novo colore , Francesco Petrarca , f. 33rVolo con l'ali de' pensieri al cielo (1) , Francesco Petrarca , f. 136rZephiro torna e 'l bel tempo rimena , Francesco Petrarca , f. 116vGiacomo de' Falconieri sec. XIV Matteo degli Albizzi sec. XIV sm Bibliografia Codici petr. milanesi (1904) pp. 308-10; Rauch Livres précieux (1949) pp. 127-8 (n. 124); Wilkins The making (1951) p. 232, p. 245; Contini Codici danteschi (1959) pp. 282-3; Besomi Codici petrarcheschi (1967) pp. 410-1; Pancheri Col suon chioccio (1993) p. 77; De Robertis, Dante. Rime (2002) vol. I* pp. 72-4; Allegretti Codici italiani (2003) pp. 76-97; Piccini, Matteo Albizzi. Rime (2003) pp. 67-8; La Renaissance italienne (2006) pp. 58-61; Leporatti, Boccaccio. Rime (2013) pp. XXV-XXVII; Manzi Rime spurie di Dante. Tesi (2014) p. 66
Note Fonte dei dati: mf. + bibliografia [I. Tani, 25.06.2015]
Regesto
foglio incollato al piatto anteriore: Francesco Petrarca «Stato foss'io quando la vidi prima» - f. Ir: Dante Alighieri, «Donna pietosa e di novella etate» (frammento) - f. Iv: bianco - ff. 1r-7v: tavola dei componimenti - ff. 8r-143v: Francesco Petrarca, Rvf con disperse, seguono rime di Matteo degli Albizzi, Giovanni Boccaccio, Benuccio Salimbeni e altre disperse petrarchesche - ff. 144r-178r: rime principalmente di Dante Alighieri ma anche di Cino da Pistoia, Guido Cavalcanti, Guido Guinizelli - ff. 178v-179v: bianchi - f. 180r: nota su Petrarca - f. 180v: bianco.
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