Descrizione diretta / desunta
El Escorial, Real Biblioteca de San Lorenzo de El Escorial e.III.23
EComposito
sec. XIII-XV (vedi De Robertis E, pp. 11-3). data stimataLuogo di copia Veneto (?) cart. e membr. Cart. (U. C. I, II, III) e membr. (U. C. IV, V) ff. III, 87 (34 + 12 + 8 + 10 + 8 + 15), II'; numerazione moderna a lapis nei ff. 1-87. Bianchi i ff. 37v, 45r-46v, 54r-v, 81r; fascicoli [U. C. I] I-III (10), IV (4); [U. C. II] I (12); [U. C. III] I (8); [U. C. IV] I (10); [U. C. V] I (8); [U. C. VI] I (10), II (6-1): nella I unità richiamo alla fine del III fasc., segnature a registro nei primi due (e1-e5, f1-f5), da cui si evince l'esistenza di altri quattro fascicoli nel codice di provenienza (nel III fasc. non visibile per una lacuna) dimensioni: mm 241 × 170 [U. C. I]; mm 249 × 170 [U. C. II]; mm 243 × 168 [U. C. III]; mm 244 × 169 [U. C. IV]; mm 239 × 182 [U. C. V]; per l'ultima sezione vedi infra note generali sulla scrittura: ai ff. 1r-34v una mano bastarda all'antica, di tipo settentrionale (forse veneta), del settimo-ottavo decennio del sec. XV, con interventi del copista (ff. 2v, 24v-29v) e a f. 16r due note di due mani del sec. XV ex. e XVI in; ai ff. 35r-44v una mano veneta del sec. XV in., in littera textualis semplificata con qualche variante corsiva, mentre una seconda e terza mano (di poco seriore) intervengono rispettivamente ai ff. 35v, 38r e ff. 36r-v, 42v-43r. La III e IV unità sono esemplate dalla stessa mano veneta, corsiva all'antica, della metà del sec. XV, ma in tempi diversi. I ff. 65r-72v sono copiati in littera textualis da una mano francese della metà del sec. XIII; per i ff. 73r-87v vedi infra . Presenza di note / correzioni Iniziali: A f. 1r iniziale non realizzata; a f. 35v iniziale non realizzata; nelle tavole della II unità alternanza di inchiostro nero e rosso. Qualche segno di paragrafo rosso e maiuscole toccate in rosso nella III unità; nella IV iniziale non eseguita a f. 55r e iniziali di capitolo in rosso. Iniziali toccate di rosso ai ff. 65r-72v. Assente la decorazione nella VI unità rubricato: A f. 1r titolo in rosso; rubriche nella V sezioneLegatura del XVI secolo tipica della Biblioteca dell'EscorialStato di conservazione la I unità presenta macchie d'umidità e nel III fasc. una vasta lacuna nel margine inferiore, ma senza perdita di testo.Storia del manoscritto Composto da codici indipendenti e di diverso formato uniti in epoca antica, come si ricava dall'esame della legatura. La raccolta di rime italiane qui descritta è l'ultima sezione, corrispondente ai ff. 73r-87v. Il codice è appartenuto alla Real Biblioteca de San Lorenzo dal sec. XVI-XVII. Non ci sono prove documentarie sufficienti per poter affermare (come già Barbi Studi sul Canzoniere, p. 512) che il codice sia stato posseduto da Antonio Agustín, vescovo di Lerida (1556-1576) e arcivescovo di Tarragona (1576-1586), la cui biblioteca particolare fu incorporata ai fondi reali dell'Escorial alcuni anni dopo la sua morte (1591). Precedenti segnature: «III.F.24»; «V.A.2».Deh, non mi domandar perché sospiri , Cino da Pistoia 1265/70? - 1336/37 Guarda crudel giudicio che fa Amore , Cino da Pistoia ? Planetarium , Iacobus de Dondis n. 1293 ca., m. 1359 , ff. 55-65Stellae fixae verificatae tempore Alphonsi , Prosdocimus de Beldemandis n. 1370/1380, m. 1428 Federigo dall' Ambra sec. XIII Nicolò de' Rossi 1289/90 - post 1348 Bibliografia De Robertis E (2009)
U.C. VI sec. XIII ex.-XIV prima metà data stimataLuogo di copia Veneto membr. ff. 15 (è caduto il foglio solidale con 85); numerazione moderna a lapis nei ff. 1-87; nei ff. 73-87, la numerazione a lapis corregge una precedente numerazione ad inchiostro, probabilmente di mano del sec. XVI-XVII; fascicoli I (10), II (6-1): la sezione contenente rime italiane è attualmente composta da due fascicoli, un quinterno (ff. 73-82) e un duerno (ff. 83-87); il riassetto della fascicolazione suggerita da Barbi, Studi sul Canzoniere , p. 511 e accolta da De Robertis, Dante. Rime , I*, p. 79 propone l'allestimento di due duerni (il primo composto dai ff. 73, 83, 87, 82; il secondo dai ff. 84, 85, f. strappato e perso, 86) e di un quaderno (ff. 74-81), ma è arbitraria perché basata su tracce di numerazione recenzione (I-IV8) dimensioni: 245 x 175; specchio di scrittura: 4 [210] 46 x 9 [167] 4 disposizione del testo: le mani a ed e trascrivono sonetti: ogni sonetto occupa 6 righe, due righe per ciascuna quartina, una riga per ciascuna terzina. La mano b trascrive ballate a mo' di prosa. Le mani c e d trascrivono rispettivamente una stanza di canzone e una ballata, entrambe a mo' di prosascritture e mani aminuscola cancelleresca; ; Questa mano conosce due varietà di scrittura (rispettivamente a1 e a2) bminuscola cancelleresca; note generali sulla scrittura: cinque mani minuscole cancelleresche, due principali (a e b) e tre secondarie (c, d, e). Mano a presenta due varietà di scrittura diverse corrispondenti a due momenti di copia distinti, indicati con a1 e a2; le due fasi si alternano nei ff. 73 e 82-87, mentre i ff. 74-75r (primi tre componimenti) sono interamente copiati nella fase a2; le postille e i marcatori alfabetici marginali ai ff. 73, 82-87 appartengono alla fase a2. La mano b trascrive i ff. 75r (ultimi tre componimenti)-80r. La mano c trascrive il primo componimento di f. 80v. La mano d trascrive il secondo componimento di f. 80v. La mano e trascrive gli otto sonetti di f. 81vLingua copisti italianoArea dialettale a Padovano; b Emiliano/Veneto; e Padovano Mano a e mano e genericamente padovane; mano b collocabile in un'area di transizione tra Veneto meridionale ed Emilia; le mani c e d non sono localizzabili perché trascrivono un solo componimento ciascuna Spazio bianco per una miniatura mai realizzata a f. 74r. Restano le indicazioni per il miniatore disposte a colonna ai due lati dello spazio bianco Iniziali semplici; Iniziali filigranate: capilettera filigranati e iniziali semplici nella sezione dei sonetti (ff. 73-75r metà sup.) di mano a e di mano e (f. 81v); iniziali semplici nella sezione delle ballate di mano b (ff. 75r [metà inf.]-80r). Le mani c e d usano solo iniziali semplici Tutte le rubriche sono scritte con lo stesso inchiostro dei testi liriciPrecedenti segnature III.F.24; V.A.2Storia del manoscritto Appartenne alla Real Biblioteca de San Lorenzo dal sec. XVI-XVII. Non ci sono prove documentarie sufficienti per poter affermare (come già Barbi, Studi sul Canzoniere , p. 512) che il codice sia appartenuto ad Antonio Agustín, vescovo di Lerida (1556-1576) e arcivescovo di Tarragona (1576-1586), la cui biblioteca particolare fu incorporata ai fondi reali dell'Escorial alcuni anni dopo la sua morte (1591).A·nnulla guisa me posso soffrire , Meo dei Tolomei n. 1260-1265 - m. pq 1310 , ff. 77v-78rAccorri accorri accorri uom a la strada , Cecco Angiolieri n. 1260 ca. - m. aq 25.2.1313 , f. 86rAl turcaschio ch'a la centura porta , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 74vAmico, s'egualmente mi ricange , Cino da Pistoia 1265/70? - 1336/37 , f. 75rAmor, che tutte cose signoreggia , Federigo dall' Ambra sec. XIII , f. 74vAmor dogliosa morte si pò dire , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 74rAmor, la cui vertù per grazia sento , Girardo da Castelfiorentino ca. 1280-ca. 1330 , f. 75rAmor, la doglia mia non ha conforto , Cino da Pistoia 1265/70? - 1336/37 , f. 80rAmor, la dolce vista di Pietate , Cino da Pistoia 1265/70? - 1336/37 , f. 77rAmor, la donna che tu me mostrasti , Cino da Pistoia 1265/70? - 1336/37 , f. 78rAmore e 'l cor gentil sono una cosa , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , f. 83vAmore è uno spirito ch'ancide , Cino da Pistoia 1265/70? - 1336/37 , f. 83vAncor me tegna Amor tanto temente , Guido Novello da Polenta n.1275 - m. 1333 , f. 79vAppresso che fatt'agio discernensa , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 74vAudite la cagion de' miei sospiri , Cino da Pistoia 1265/70? - 1336/37 , f. 83vBene è forte cosa il dolce sguardo , Cino da Pistoia 1265/70? - 1336/37 , f. 83vBiltà di donna e di saccente core , Guido Cavalcanti sec. XIII seconda metà , f. 73vCaro amico, guarda la figura , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 74rCecco, se Deo t'allegre di Becchina , Simone a. 1260 ca. - 1313 , f. 82rChi è questa che vèn, ch'ogn'om la mira , Guido Cavalcanti sec. XIII seconda metà , f. 73vChi vòl vantaggio aver a l'altre genti , Cecco Angiolieri n. 1260 ca. - m. aq 25.2.1313 , f. 82rCiò ch'i' veggio di qua m'è mortal duolo , Cino da Pistoia 1265/70? - 1336/37 , f. 84vCome non è con voi a questa festa , Cino da Pistoia 1265/70? - 1336/37 , f. 75rCon gravosi sospir' traendo guai , Cino da Pistoia 1265/70? - 1336/37 , f. 87rCon l'altre donne mia vista gabbate (1) , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , f. 83rConsegliami et aita, Amor, di fede , Nicolò de' Rossi 1289/90-post 1348 , f. 81vD'amor non fo za mai veduta cosa , Guido Novello da Polenta n.1275 - m. 1333 , f. 77rDe lui, cui dico morte, la figura , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 74rDegli occhi della mia donna si move , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , f. 73rDegli occhi di quella gentil mia dama , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , f. 73rDeh, ascoltate come 'l mio sospiro , Cino da Pistoia 1265/70? - 1336/37 , f. 76rDeh, bastat' oggimai, per cortesia , Cecco Angiolieri n. 1260 ca. - m. aq 25.2.1313 , f. 86rDeh, ch'or no m'avis'tu anzi mai digno , Girardo da Castelfiorentino ca. 1280-ca. 1330 , f. 78vDeh! com' sarebbe dolce compagnia , Cino da Pistoia 1265/70? - 1336/37 , f. 84rDeh, dimi, Amore, or fostù mai pietoso , Nicolò de' Rossi 1289/90-post 1348 , f. 81vDeh, non mi domandar perché sospiri , Cino da Pistoia 1265/70? - 1336/37 , f. 87vDeh, Violetta, che 'n ombra d'Amore , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , f. 75rDixem' Amor: «Questa donna più vol te , Guido Novello da Polenta n.1275 - m. 1333 , f. 79v«Dolçe Sophïa!» «Che vòi, fiol meo?» , Nicolò de' Rossi 1289/90-post 1348 , f. 81vDonna, il beato punto ch'e' m'avenne , Cino da Pistoia 1265/70? - 1336/37 , f. 77rDonna, io vi miro e non è chi vi guidi , Cino da Pistoia 1265/70? - 1336/37 , f. 84vDonna, vostro mirare , Botrico da Reggio ... 1310 ... , f. 79rDonne, io non so di che mi preghi Amore , Dante Alighieri ? , f. 76rDonne mie gentili, al parer meo , Cino da Pistoia 1265/70? - 1336/37 , f. 87rE' non è neun con cotanto male , Cecco Angiolieri n. 1260 ca. - m. aq 25.2.1313 , f. 86rE' sento 'l summo bene , Guido Novello da Polenta n.1275 - m. 1333 , f. 80rEgli è maggior miracol, com'io vivo , Cecco Angiolieri n. 1260 ca. - m. aq 25.2.1313 , f. 82rEl fuggir di Min Zeppa quando sente , Meo dei Tolomei n. 1260-1265 - m. pq 1310 , f. 82vEll'è tanto gentile ed alta cosa , Cino da Pistoia 1265/70? - 1336/37 , f. 85vEn 'namorata mano coralmente , Guido Novello da Polenta n.1275 - m. 1333 , f. 79r-vEra l' aire sereno e lo bel tempo , Guido Novello da Polenta n.1275 - m. 1333 , f. 80rEra venuta nella mente mia (1) , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , f. 83r[E]sso meraviglioso guai' ch'e' dico , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 74rGentil' donne valenti, ora m'aitate , Cino da Pistoia 1265/70? - 1336/37 , f. 83vGentil pensero che parla di vui , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , f. 73rGià per l'arco si mostra esser guerere , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 74vGiovane bella, luce del mio core , f. 78vGuaito 'na donna dov' eo la escontrai , Giovanni di Senno degli Ubaldini sec. XIII ex. , f. 78rGuarda crudel giudicio che fa Amore , Cino da Pistoia ? , f. 84vGuardando a voi, in parlare e 'n sembianti , Cino da Pistoia 1265/70? - 1336/37 , f. 87vGuardate en che beltà mia donna regna , Girardo da Castelfiorentino ca. 1280-ca. 1330 , f. 76vI' ho sì gran paura di fallare , Cecco Angiolieri n. 1260 ca. - m. aq 25.2.1313 , f. 82rI' son sì magro che quasi traluco (1) , Cecco Angiolieri n. 1260 ca. - m. aq 25.2.1313 , f. 86vI' son sì magro che quasi traluco (2) , Meo dei Tolomei n. 1260-1265 - m. pq 1310 , f. 82vI' trovo 'l cor feruto nella mente , Cino da Pistoia ? , f. 85rIn disnor e 'n vergogna solamente , Cino da Pistoia 1265/70? - 1336/37 , f. 87rIn questo mondo chi non ha moneta , Cecco Angiolieri n. 1260 ca. - m. aq 25.2.1313 , f. 86vIn una ch'e danar mi dànno meno , Cecco Angiolieri n. 1260 ca. - m. aq 25.2.1313 , f. 86rInfin che gli occhi miei non chiude Morte , Cino da Pistoia 1265/70? - 1336/37 , f. 84rInn-abito di saggia messaggera , Dante Alighieri ? , f. 76vIo sento pianger l'anima nel core , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , f. 83rIo vidi li occhi dove Amor si mise , Guido Cavalcanti sec. XIII seconda metà , f. 73vL'alta bellezza de placer compita , f. 80vL'anima mia, che si va peregrina , Cino da Pistoia 1265/70? - 1336/37 , f. 84vL'animo riposato aver solia , Cecco Angiolieri n. 1260 ca. - m. aq 25.2.1313 , f. 82rLa bella donna che 'n vertù d'Amore , Cino da Pistoia 1265/70? - 1336/37 , f. 84vLa forma d'es[s]a morte dolorosa , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 74rLa gran beltà che ve donò Amore , Botrico da Reggio ... 1310 ... , f. 79rLa mïa donna m'ha mandato un messo , Cecco Angiolieri n. 1260 ca. - m. aq 25.2.1313 , f. 86rLa povertà m'ha sì disamorato , Cecco Angiolieri n. 1260 ca. - m. aq 25.2.1313 , f. 86vLa sovraditta morte per l'artilia , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 74vLacremando lassasti gli ochi mei , Guido Novello da Polenta n.1275 - m. 1333 , f. 79vLi atti vostri leggiadri e 'l bel diporto , Cino da Pistoia 1265/70? - 1336/37 , f. 85rLi mie' foll' occhi, che prima guardaro , Guido Cavalcanti sec. XIII seconda metà , f. 73vLi più begli occhi che lucesser mai , Cino da Pistoia 1265/70? - 1336/37 , f. 78vLi vostri occhi gentili e pien' d'amore , Cino da Pistoia 1265/70? - 1336/37 , f. 87vLo core meo che ne gli occhi si mise , Cino da Pistoia 1265/70? - 1336/37 , f. 84rLo dolor grande che me corre sovra , Cino da Pistoia pseudo , f. 84vLo fin piacer di quell'adorno viso , Cino da Pistoia 1265/70? - 1336/37 , f. 73rLo intelletto d'amor ch'io solo porto , Cino da Pistoia 1265/70? - 1336/37 , f. 84rLo meo zoioso stato , Girardo da Castelfiorentino ca. 1280-ca. 1330 , f. 76vLo porporigno colore de l'ale , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 74vMadonna, la beltà vostra infollìo , Cino da Pistoia 1265/70? - 1336/37 , f. 85vMadonna, la pietate , Cino da Pistoia 1265/70? - 1336/37 , f. 78rMadonna, lo coral desio ch'eo porto , Girardo da Castelfiorentino ca. 1280-ca. 1330 , f. 78vMadonna, per vertute , Guido Novello da Polenta n.1275 - m. 1333 , f. 75vMe' mi so cattiveggiar su 'n un letto , Cecco Angiolieri n. 1260 ca. - m. aq 25.2.1313 , f. 86rMeraveglia che gli signor Visconti , Nicolò de' Rossi 1289/90-post 1348 , f. 81vMie madre disse l'altrier parol' una , Meo dei Tolomei n. 1260-1265 - m. pq 1310 , f. 82vMoviti, Pietate, e va incarnata , Cino da Pistoia 1265/70? - 1336/37 , f. 83vNe la mia mente regnava culei , Nicolò de' Rossi 1289/90-post 1348 , f. 81vNegli occhi porta la mia donna Amore (1) , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , f. 73rNon v'accorgete voi d'un che·ssi more , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , f. 83rNov' entelletto move 'l meo desire , Guido Novello da Polenta n.1275 - m. 1333 , f. 75vNovella zoia 'l core , Guido Novello da Polenta n.1275 - m. 1333 , f. 79vO dolci rime che parlando andate , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , f. 83rO donna mia, non vedestù colui , Guido Cavalcanti sec. XIII seconda metà , f. 73vO giorno di tristizia e pien di danno , Cino da Pistoia 1265/70? - 1336/37 , f. 87rO lasso, ch'io credea trovar pietate , Cino da Pistoia 1265/70? - 1336/37 , f. 84vO tu, Amor, che m'hai fatto martire , Cino da Pistoia 1265/70? - 1336/37 , f. 87rO voi che siete ver' me sì giudei , Cino da Pistoia 1265/70? - 1336/37 , f. 84vOcchi miei, fuggite ogni persona , Cino da Pistoia 1265/70? - 1336/37 , f. 87rOgne deletto e bene , Guido Novello da Polenta n.1275 - m. 1333 , f. 77rOgne mie 'ntendimento mi ricide , Cecco Angiolieri n. 1260 ca. - m. aq 25.2.1313 , f. 86vOi dio, come s'accorse in forte punto , Cino da Pistoia ? , f. 84rOimè, ch'io veggio per entr'un pensero , Cino da Pistoia 1265/70? - 1336/37 , f. 85vOimè lasso, or sonv'io tanto a noia , Cino da Pistoia 1265/70? - 1336/37 , f. 87rOïmè lasso, quelle trezze bionde , Cino da Pistoia 1265/70? - 1336/37 , f. 76rOmo, lo cui nome per effetto , Cino da Pistoia 1265/70? - 1336/37 , f. 83vOnde vieni, Amor, così soave , Cino da Pistoia 1265/70? - 1336/37 , f. 87vOr dov'è, donne, quella in cui s'avista , Cino da Pistoia 1265/70? - 1336/37 , f. 75rOr odite, signor, s' i' ho ragione , Cecco Angiolieri n. 1260 ca. - m. aq 25.2.1313 , f. 86vOra che rise lo spirito mio , Cino da Pistoia 1265/70? - 1336/37 , f. 85rPar Die, Min Zeppa, or son giunte le tue , Meo dei Tolomei n. 1260-1265 - m. pq 1310 , f. 82vParole mie che per lo mondo siete , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , f. 83rPartuto star da voi, donna, me sento , Girardo da Castelfiorentino ca. 1280-ca. 1330 , f. 79rPer cotanto ferruzzo, Zeppa, dimmi , Meo dei Tolomei n. 1260-1265 - m. pq 1310 , f. 82vPerché non fuoro a me gli occhi dispenti , Guido Cavalcanti sec. XIII seconda metà , f. 85rPerò che vede soa bellezza sola , Girardo da Castelfiorentino ca. 1280-ca. 1330 , ff. 78v-79rPietà e Mercé, mi ricomande a vui , Cino da Pistoia 1265/70? - 1336/37 , f. 83vPlove tutta la notte, tuona e venta , Nicolò de' Rossi 1289/90-post 1348 , f. 81vPoi ch'ài veduto Amor cum' si ritrae , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 74rPoi che saziar non posso gli occhi miei , Cino da Pistoia 1265/70? - 1336/37 , f. 78rPoscia ch'io vidi gli occhi di costei , Cino da Pistoia 1265/70? - 1336/37 , f. 85vQual è senza danari 'nnamorato , Cecco Angiolieri n. 1260 ca. - m. aq 25.2.1313 , f. 86vQualunqu'om vuol purgar le sue peccata , Cecco Angiolieri n. 1260 ca. - m. aq 25.2.1313 , f. 86rQuando, donque, guarire , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 74rQuando non ho denar, ogn'om mi schiva , Cecco Angiolieri n. 1260 ca. - m. aq 25.2.1313 , f. 86vQuando specchiate, donna, el vostro viso , Guido Novello da Polenta n.1275 - m. 1333 , f. 80rQuanto più fiso miro , Cino da Pistoia 1265/70? - 1336/37 , f. 78rQuanto un granel de panico è minore , Cecco Angiolieri n. 1260 ca. - m. aq 25.2.1313 , f. 82rQuesta donna ch'andar mi fa pensoso , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , f. 83rQuesta donna gentil, che sempremai (1) , Cino da Pistoia 1265/70? - 1336/37 , f. 85rQuesta Gualtera è maraveglia nova , Nuccio Piacente ...1280-1300... , f. 75vQuesta leggiadra donna, ched i' sento , Cino da Pistoia ? , f. 85vQuesto ti manda a dir Cecco, Simone , Cecco Angiolieri n. 1260 ca. - m. aq 25.2.1313 , f. 82rS'Amor, da cui procede bene e male , Federigo dall' Ambra sec. XIII , f. 74vS'io prego questa donna che Pietate , Guido Cavalcanti sec. XIII seconda metà , f. 73vSe l'omo avesse 'n sé conoscimento , Cecco Angiolieri n. 1260 ca. - m. aq 25.2.1313 , f. 86vSe 'l viso mio a la terra si china , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , f. 73rSe li occhi vostri vedesser colui , Cino da Pistoia 1265/70? - 1336/37 , f. 85rSe non si muor, non troverà mai posa , Cino da Pistoia 1265/70? - 1336/37 , f. 84rSe si potesse morir di dolore , Cecco Angiolieri n. 1260 ca. - m. aq 25.2.1313 , f. 82rSe tutta l'acqua balsamo tornasse , Cecco Angiolieri n. 1260 ca. - m. aq 25.2.1313 , f. 86rSe voi udiste la voce dolente , Cino da Pistoia 1265/70? - 1336/37 , f. 85rSendo da voi madonna mia lontano , Guido Novello da Polenta n.1275 - m. 1333 , f. 80rSenza tormento di sospir' non vissi , Cino da Pistoia 1265/70? - 1336/37 , f. 85vSguarda, amico, poi vei ciascuna parte , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 74vSì como quil ch' attende , Guido Novello da Polenta n.1275 - m. 1333 , f. 76vSì dolcemente eo sento , Girardo da Castelfiorentino ca. 1280-ca. 1330 , f. 78vSì è 'ncarnato Amor del suo piacere , Cino da Pistoia 1265/70? - 1336/37 , f. 87vSignori, i' son colui che vidi Amore , Cino da Pistoia 1265/70? - 1336/37 , f. 84rSpesse fiate vegnonmi a la mente , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , f. 83rSta nel piacer de la mia donna Amore , Cino da Pistoia 1265/70? - 1336/37 , f. 87vStando nel mezzo de la oscura valle , Botrico da Reggio ... 1310 ... , f. 79rStandome con ser Lippo l' altrer io , f. 75rTanto gentile e tanto onesta pare (1) , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , f. 73rTre cose solamente mi so' in grado , Cecco Angiolieri n. 1260 ca. - m. aq 25.2.1313 , f. 86vTu che sei voce che lo cor conforte , Cino da Pistoia 1265/70? - 1336/37 , f. 84rTu m'hai sì piena di dolor la mente , Guido Cavalcanti sec. XIII seconda metà , f. 73vTutto mi salva il dolce salutare , Cino da Pistoia 1265/70? - 1336/37 , f. 87vUn penser ne la mente mia se chiude , Guido Novello da Polenta n.1275 - m. 1333 , ff. 76v-77rUn sospiro de l'aire scese çuso , Nicolò de' Rossi 1289/90-post 1348 , f. 81vUn spirto per mesaço me appario , Nicolò de' Rossi 1289/90-post 1348 , f. 81vUna donna mi passa per la mente , Cino da Pistoia 1265/70? - 1336/37 , f. 85vUna ricca rocca e forte manto , Cino da Pistoia 1265/70? - 1336/37 , f. 85vValor dà Amor, e zientilezza 'l ciama , f. 80vVede perfettamente ogne salute (1) , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , f. 73rVeder poteste, quando v'inscontrai , Guido Cavalcanti sec. XIII seconda metà , f. 85rVedete, donne, bella creatura , Cino da Pistoia 1265/70? - 1336/37 , f. 87vVinta e lassa era l'anima mia , Cino da Pistoia 1265/70? - 1336/37 , f. 87vVoi che per li occhi mi passaste 'l core , Guido Cavalcanti sec. XIII seconda metà , f. 73vVoi che per nova vista di ferezza , Cino da Pistoia 1265/70? - 1336/37 , f. 87rBotrico da Reggio ... 1310 ... Cecco Angiolieri (n. ca 1260 - m. ante 25.02.1313) Giovanni di Senno degli Ubaldini sec. XIII ex. Girardo da Castelfiorentino ca. 1280 - ca. 1330 Guido Cavalcanti sec. XIII, seconda metà Guido Novello da Polenta n.1275 - m. 1333 Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 Meo dei Tolomei XIII-XIV (n. 1260/1265 - m. post 1310 Nuccio Piacente ... 1280-1300 ... Simone a. 1260 ca. - 1313 Bibliografia Antolín, Cat. Escorial (1911) vol. II pp. 86-87 (non descrive la sezione italiana dei ff. 73-87); Barbi Studi sul Canzoniere (1915) pp. 511-21 ((tavola a cura di Mario Casella)); Ruggieri Escorial (1930) p. 436; De Robertis Escorialense (1954) (con tavola); Favati Codice perduto (1955) pp. 212-24; Favati Escurialense (1957) pp. 176-90; De Robertis Censimento I (1960) pp. 172-4 (n. 18) (con bibliografia precedente); De Robertis, Dante. Rime (2002) vol. I* pp. 79-81; Capelli Nuove indagini (2004); Casu Stretegie attributive (2004) pp. 5-25; Capelli Sull'Escorialense (2006); Carrai-Marrani Canz.E e fram.Mc5 (2009); Manzi Rime spurie di Dante. Tesi (2014) p. 67
Note Fonte dei dati: [Sezione Principale] De Robertis E [Redazione LIO, 14.09.2022]; [U. C. VI] ms. + De Robertis, Dante. Rime [R. Capelli 1.12.2003]
Regesto
U. C. I, ff. 1r-34v: Marsilio Ficino, «De voluptate» - U. C. II, ff. 35r-44v: Immanuel ben Iacob Bonfils, «Canones tabularum» (f. 37v bianco) - ff. 45r-46v: bianchi - U. C. III, ff. 47r-53v: Immanuel ben Iacob Bonfils, «Canones tabularum» e «Tabulae sive Alae sex» - f. 54r-v: bianco - U. C IV, ff. 55r-64v: «Commentarium in Iacobi de Dondis Planetarium» - U. C. v, ff. 65r-72: ««Ex vetere et novo testamento carmina» - U. C. VI, rime di vari autori due-trecenteschi, articolate in sezioni di sonetti (Dante Alighieri, Guido Cavalcanti, Cino da Pistoia, Guittone d'Arezzo, Cecco Angiolieri, Meo de' Tolomei, Nicolò de' Rossi) e ballate (Dante Alighieri, Cino, da Pistoia, Guido Novello da Polenta, Girardo da Castelfiorentino e altri rimatori minori toscani) - f. 73: Rime (1-16): sonetti di Dante Alighieri e Guido Cavalcanti - ff. 74-75r: Rime (17-33): Trattato d'Amore di Guittone d'Arezzo + 3 sonetti di Cino - ff. 75r-80r: Rime (34-79): 1 sonetto anonimo + ballate di autori vari, 1 stanza di canzone di Guido Novello, 1 canzone di Cino da Pistoia, 1 caribetto di Meo de' Tolomei - f. 80v: Rime (80-81): una stanza di canzone e una ballate anonime - f. 81r bianco - f. 81v: Rime (82-89): Sonetti di Nicolò de' Rossi - ff. 82-87: Rime (90-184): Sonetti di Dante Alighieri, Guido Cavalcanti, Cino da Pistoia, Cecco Angiolieri e Meo de' Tolomei.
Responsabile scheda: Roberta Capelli
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