Descrizione diretta
Firenze, Archivio di Stato, Arte dei Giudici e Notai o Proconsolo 676
datato a. 1307 settembre 8Note datazione vd. colophon a f. 75va membr. ff. I, 80; ff. numerati 76: la numerazione moderna non computa i primi cinque fogli; numerazione originale dei fogli in numeri romani, in parte perduta per la rifilatura dei margini, posta nell'angolo superiore destro, corrispondente a quella moderna; il f. I, residuo di un bifoglio membr. del sec. XIV, cui la metà posteriore è stata asportata, è di recupero e reca un frammento di testo a carattere giuridico disposto su due colonne; fascicoli 1 (4), 2-7 (10), 8-9 (8) dimensioni: 405 x 255; specchio di scrittura: 35 [295] 75 x 32 [80 (11) 80] 52 (f. 6r); rr. 62/ll. 61 (f. 6r), rigatura a secconote generali sulla scrittura: si distingue un'unica mano Presenza di note / correzioni Interventi marginali, la maggior parte correttivi e integrativi, sia della mano che ha vergato il testo (ad esempio f. 37v) che di più mani coeve decorato Iniziali semplici; Iniziali filigranate; Iniziali illustrate: a f. 1ra grande iniziale illustrata con fregio: rappresenta la Vergine seduta col bambino, e ai suoi piedi una figura inginocchiata orante, probabilmente l'autore. Iniziali illustrate medie ai ff. 2ra e b, 4rb; iniziali minori filigranate o semplici e segni di paragrafo, di modulo variabile, rosse e blu alternate rubricatoLegatura antica in assi e mezza pelle; manca completamente il dorso e sono visibili i quattro nervi; resti di due bindelle sul piatto anteriore, due contrograffe su quelle posterioreStato di conservazione Il corpo del codice è integro e in buono stato di conservazione; la legatura è gravemente danneggiata ed in stato precario; in molti fogli, dal lato carne, l'inchiostro è caduto
Colophon
A f. 75va: ... Nec non beatissime Marie semper virgini mater eius... In cuius festo septembris sacratissime nativitatis eiusdem currentibus annis Domini Millesimo CCC°VII° indictione quinta sexto ydus mensis prelibati (sic) presens opus concluxionem felicem assupsit... Storia del manoscritto Il f. 76v è ricco di sentenze aggiunte di carattere giuridico e di prove di penna, alcune significanti. La più antica, sec. XIV med., ripetuta, presenta patina linguistica veneta: Ser Benvengnudo di Guiglemino di Santo... (nella ripetizione il patronimico ha la qualifica di Ser ). Una successiva, sec. XV, fiorentina: Giovanozo Bennemici . Sempre di area fiorentina è la nota di possesso, in parte erasa: Di Fr [ancesco di Pagholo... ] a dì primo di marzo 1448. È più volte ripetuta l'antica segnatura N° 34 (anche a f. IIra) ed è presente anche il numero 153 , cassato; nell'angolo inferiore destro, sec. XV, la nota di prezzo: Fior. 8, de. 4. Sul piatto anteriore è segnato N° 10 e più sotto 339. Commentaria seu expositio in Summam artis notarie domini Rolandini de Passageriis , Petrus de Boateriis n. 1265 ca., m. 1334 ca. , ff. 1ra-73rbDe nonis, ydibus et kalendis , ff. 73va-75raProverbia , f. 75r-vaOratio quaedam , f. 75vaBibliografia Arte giudici e notai f. 23v; Archivio di Stato Firenze (1995) pp. 193-194, tav. 4
Note scheda originaria a c. di Giulia Stanchina; revisione 2019
Risorse esterne collegate
Firenze, AS, Arte dei Giudici e Notai o Proconsolo 676, f. 1r
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