Descrizione diretta
Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Conv. soppr. 601
sec. XV ultimo quartoLuogo di copia Camaldoli (Arezzo), Eremo OSBCam (sec. XV ultimo quarto) cart. e membr. filigranato: membr. i ff. 1, 10 (primo e ultimo del fasc. 1), 45, 56 (primo e ultimo del fasc. 5), 57, 66 (primo e ultimo del fasc. 6), 67, 76 (primo e ultimo del fasc. 7), 77, 86 (primo e ultimo del fasc. 8) 87, 98 (primo e ultimo del fasc. 9). Filigrana di più tipi. Aigle ai fasc. 2-3 (ff. 11-34), 4 (ff. 35-36, 39-40, 43), 11-15 (ff. 111-161); in due varianti vicine nel disegno: la prima variante (cfr. ff. 128-129) è molto simile a Briquet 85 (Lucca, 1491); la seconda variante (cfr. ff. 140-141) è molto simile a Piccard 42592 (Firenze, 1493); Fleur ai fasc. 1 (ff. 2-9), 5 (ff. 48-53), 9 (ff. 99-110), in tre varianti: la prima variante (cfr. ff. 3, 8) è molto simile a Briquet 6654 (Roma, 1452-1453), la seconda variante (cfr. ff. 50-51) è quasi identica (più piccola nel ms.) a Briquet 6662 (Firenze, 1496), la terza variante (cfr. ff. 5-6) è simile a Briquet 6647 (Pisa, 1461) per la corolla e a Piccard, Blatt, 1508 (Ravenna, 1475) per i petali; Marteau , al fasc. 4 (ff. 37-38, 41-42), è molto simile a Briquet 11637 (Pistoia, 1490, var. sim. Lucca 1491); Chapeau ai fasc. 5 (ff. 46-47, 54-55), 9 (ff. 88-97), in due varianti: la prima variante (cfr. ff. 47, 54) è simile a Briquet 3370 (Firenze 1465-1467; var. sim. Venezia e Udine, 1469) e 3373 (Firenze, 1474-1483, var. sim. Napoli 1468-1471, Fabriano 1475; Firenze 1476), la seconda variante (cfr. ff. 95-96) è simile (più piccola nel ms.) a Briquet 3387 (Firenze 1465, var. sim. Venezia 1464-1474, Siena 1465-1469, Augsburg 1469, Firenze 1469-1475, Pistoia 1474, Rattemberg 1476); Monts ai fasc. 6-7 (ff. 58-65, 68-75), è molto simile a Briquet 11848 (Vicenza, 1455); Epée al fasc. 8 (ff. 78-85), il disegno è simile a Briquet 5138 (Palermo 1453, var. id. Lucca 1456) [non visibile l'impugnatura, forse nella cucitura], ma la variante in cerchio (di mm 45 di diametro) attestata dal ms. non ha attestazioni nei repertori in quarto ff. I, 160; cartulazione originale: prima -43, 45-150 (caduto il f. 44), nel margine superiore esterno, riquadrata; cartulazione rec. a matita, nello stesso luogo dell'originale, per la prosecuzione dei nrr. 151-161; fascicoli 1 (10), 2-3 (12), 4 (9), 5 (12), 6-8 (10), 9-14 (12), 15 (3): i fascicoli sono regolari, a eccezione del 4, un quinterno cui è stato asportato il foglio finale (num. 44), probabilmente perché bianco, e l'ultimo, un duerno privo del foglio finale, verosimilmente bianco come il precedente; richiami orizzontali, centrati, di 1, 2 o 3 parole; assente al f. 44v (= fasc. 4, privo del foglio finale); bianchi ma rigati i ff. 160v-161v dimensioni: 212 x 145 (f. 17r); specchio di scrittura: 28 [134] 50 x 21 [90] 34 (var.); 22 [138] 52 x 20 [39 (10) 41] 33 (var.); rr. 26/ll. 25 variabili (nei ff. cartacei, come al f. 17r); rr. 33/ll. 32 (ff. membranacei, come al f. 76r), rigatura mista: rigatura a mina di piombo nei ff. cartacei, a inchiostro nei ff. membranacei disposizione del testo: nei ff. membranacei la rigatura è a due colonne (f. 76r: 212 x 143 = 22 [138] 52 x 20 [39 (10) 41] 33), ma, tranne che ai ff. 66v-67r, la scrittura è a piena pagina e osserva dimensioni sostanzialmente invariate rispetto a quelle dei ff. cartacei (ca. 140 x 90)note generali sulla scrittura: una sola mano di qualità relativamente buona, inizia con una scrittura libraria su base moderna con elementi all'antica e prosegue per lo più con una scrittura meno formale, bastardeggiante, sempre di buona posatezza; di mano del sec. XVI in. l'excerptum aggiunto sulla controguardia posteriore Presenza di note / correzioni Rare correzioni marginali del copista (che appone anche i titoli di servizio) e alcuni interventi (maniculae , riassunti, frequenti soprattutto ai ff. 116v-133r) di altre mani del secolo XVI decorato Iniziali semplici; Iniziali filigranate: oltre all'iniziale incipitaria a più colori, la decorazione consta di iniziali filigranate e semplici, rubriche e tocchi di colore alle maiuscole nel testo. L'uso del colore per le toccature e la tipologia delle iniziali variano tuttavia all'interno del codice in modo discontinuo, tanto da potersi distinguere quattro sezioni, nelle quali la decorazione è così articolata: 1) ai ff. 1-10 un'iniziale maggiore decorata (di 5 righe, da cui si diparte un fregio nel margine interno, f. 1r); iniziali semplici (di 2 righe), titoli e un segno di paragrafo in rosso; maiuscole riempite di giallo. 2) ai ff. 11-44 iniziali semplici (di 2 righe) alternate in rosso e azzurro; segni di paragrafo in azzurro; tocchi in rosso alle maiuscole; titoli in rosso. 3) ai ff. 45-99r tre iniziali maggiori in azzurro (di 5 righe al f. 45r, con elaborata filigranatura rossa, di 3 righe al f. 55v, semplice, e al f. 69v, fessa) e varie iniziali (di 2 righe) alternate in rosso e azzurro (ma in verde al f. 81r), filigranate (le rosse filigranate di verde, le azzurre di rosso) o semplici; segni di paragrafo in rosso e azzurro; maiuscole riempite di giallo (e anche toccate di rosso al f. 99r); titoli in rosso. 4) ai ff. 99v-160 due iniziali maggiori (di 4 righe, ai ff. 105r e 148r) fesse in azzurro, la seconda filigranata di rosso, e varie iniziali semplici (di 2 righe), alternate in rosso e azzurro, oltre a tre iniziali filigranate (ff. 150v-151r, 154r); segni di paragrafo in rosso e azzurro; tocchi in rosso alle maiuscole; titoli in rosso rubricatoLegatura originale di ambito fiorentino, in pelle con decorazioni a secco; tracce delle contrograffe e delle bindelle in pelle
Sottoscritto
A f. Ir la tavola del contenuto è introdotta dalla nota: In Christi nomine, amen. Ego frater Petrus peccator et minimus monachorum totius Camaldulensis ordinis professus, licet indignus, ad laudem et gloriam omnipotentis Patris et Filii et Spiritus Sancti, transcripsi ipso adiuvante hoc opus voluminis, in quo continentur hec opuscula infrascripta: videlicet in primis Sermones quidam beati Augustini ad heremitas .Ente possessore Camaldoli (Arezzo), Eremo OSBCam (sec. XV ultimo quarto - XIX in.)Nomi Petrus OSBCam (fl. XV. 2), copista (sec. XV. 2)Precedenti segnature omega 168, Camaldoli (Arezzo), Eremo OSBCam (sec. XVII ultimo quarto); Q.I-13, Camaldoli (Arezzo), Eremo OSBCam (sec. XVII ex.)Storia del manoscritto Poco dopo la confezione del codice un monaco camaldolese vergò sulla controguardia posteriore un estratto dai Verba seniorum sulla vita eremitica (cfr. descrizione interna); al f. Iv un'altra mano più tarda aggiunse l'invocazione nel margine superiore Iesus, Maria, Romualdus e sul margine esterno del f. 38v ripetè il nome del fondatore dell'Ordine, Romualdo , associandolo ai nomi dei padri del deserto (Elia, Paolo, Ilarione, Antonio, Giovanni) citati nel testo. Rimasto a Camaldoli fino a quando pervenne nell'attuale sede di conservazione, il volume reca inoltre al f. Ir tre note riconducibili all'Eremo: la prima è di poco successiva all'allestimento (sec. XV ex.): S. Camaldulensis Eremi , le altre due, in successione sotto la prima, sono le segnature degli inventari B e C: Sacre Eremi Camalduli I (inscript ). C (at ). Omega. 168 , corrispondente all'inventario B (cfr. Spoglio inventariale e Magheri Cataluccio-Fossa in bibl.) barrata, riscrivendo poi sotto Q.I-13 , segnatura di C. Sul piatto anteriore un cartellino cartaceo di mano del XIX sec. in.: Camaldoli n. 116 . Sul taglio, a penna: Ser S. Agu ; sul dorso, a penna, di mano forse del XVI-XVII sec.: Liber Tract. S. Aug., Bern [ardi ], Bonaventurae, B. Iacobi de [T ]uderto transcrips. Petri MC e, di altra mano, 46 ; più sotto due cartellini cartacei bordati d'azzurro con le segnature 51 cass. e l'attuale. Num. inv.: 207110.Sermones LXXVI ad fratres in eremo , Augustinus Aurelius pseudo , ff. 1r-44vManuale , Augustinus Aurelius pseudo , ff. 45r-55rDe vita christiana liber I ad Iulianam viduam , Augustinus Aurelius pseudo , ff. 55v-69vSoliloquia animae ad Deum , Augustinus Aurelius pseudo , ff. 69v-102rTractatus utilissimus , Iacoponus de Tuderto n. 1228/1236, m. 25-12-1306 , ff. 102r-104vTractatus de interiori domo , Bernardus Claraevallensis abbas pseudo , ff. 105r-148rDe triplici via , Bonaventura de Balneoregio n. 1217/1221, m. 14/15-7-1274 , ff. 148r-160rVerba Seniorum [auctore Rufino ?], controguardia posterioreexcerptum
Bibliografia Catalogo manoscritti scelti f. 83r; Del Furia Supplementum (1858) vol. III ff. 223r-224v; Menestò Tractatus utilissimus (1977) (fonte); Magheri Cataluccio-Fossa, Biblioteca (1979) pp. 472 nr. 168, 491 nr. 13 (ms. non identificato); Licciardello Ordo (2022) p. 463n
Spoglio inventariale
Camaldoli (Arezzo) - Eremo. [Inventario B]168- Quidam Sermones, et Opuscula S. Augustini, Bernardi, Bonaventure et Iacobi de Toda. in 4. conscripta a D. Pietro Eremita Camalduli. Camaldoli (Arezzo) - Eremo. [Inventario C]13- [Q.I] Liber Tractatuum S. Augustini.
Note La miscellanea di opuscoli tramandata dal codice fu allestita sul finire del Quattrocento da un frate camaldolese che si dichiara nel colophon come Petrus peccator ; in base all'analisi grafica il Pietro in questione è persona diversa, pur se coeva, da Piero eremita (o Piero de Alamannia ), cui si devono parecchi lavori di trascrizione qui in catalogo (vd. al nome: Piero di Alamannia)
Responsabile scheda: Laura Regnicoli
Altri progetti collegati:
ABC CALMA RICABIM Permalink: http://www.mirabileweb.it/manuscript/firenze-biblioteca-medicea-laurenziana-conv-soppr--manoscript/171470