Descrizione diretta / da mf.
Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Conv. soppr. 122
L122
sec. XV in.Luogo di copia Siena cart. ff. III, 266, III'; numerazione cinquecentesca 1-265 (ripete il numero 71); tracce di numerazione del sec. XV (leggibile solo in alcuni fogli) [De Robertis non ne dà conto]; fascicoli I (10), II-IV (16), V (12), VI (16+1), VII (16-1), VIII (14-1), IX (6?), X (12?), XI (8?), XII-XVIII (16), XIX (14-1): con richiami fino a XIV-XV (tranne che nel caso di I, V e IX, i cui richiami sono caduti per lacuna materiale); caduta di fogli: in posizione iniziale, un numero non determinabile; 1 dopo il foglio 4; 1 dopo il 6; 2 dopo il 10; 1 dopo il 58; 1 dopo il 61; 1 dopo il 67 (inserito per errore all'interno del fascicolo successivo, il VI: è l'attuale 72); 1 dopo il 70; 1 dopo l'87; 1 dopo il 106; 1 dopo il 112; 1 dopo il 113; numero non determinabile dopo il 117, 118, 123, 124, 133, 134, 137, 138, 139; 1 dopo il 253; 2 dopo il 266. Possibile, nei fasc. IX-XI, la caduta di ff. - ma senza che restino testi frammentari - anche in luoghi diversi da quelli segnalati, oggi non riscontrabile con certezza per la presenza, in questi fascicoli, di un numero non determinabile di fogli imbrachettati [De Robertis non segnala tutte le lacune; ne dà una come solo ipotetica; non stabilisce la consistenza di nessuna] dimensioni: mm. 270 × 205; specchio di scrittura: misure variabili disposizione del testo: normalmente con i versi in colonna; talvolta - raramente - a scriptio continua o su due colonne (su tre il testo aggiunto da c a f. 136v)scritture e mani amercantesca; bmercantesca; note generali sulla scrittura: mano a (mercantesca toscana della prima metà del sec. XV) dal f. 1 al f. 265v; mano b (mercantesca settentrionale della metà del sec. XV) ff. 265v-266v (ed è sua anche un'aggiunta sul margine inferiore del f. 117v). Interventi limitati di altre mani: giunta di mano del sec. XVI al f. 136v (c ); integrazioni (ff. 66r, 76r, 126v, 135r, 138r, 206v) e correzioni (ff. 24r, 71r, 151r, 153v) di varie mercantesche del sec. XV (impossibile dire quante). [De Robertis non offre informazioni sulla scrittura, tranne l'epoca]Lingua copisti italianoArea dialettale a Senese; b Italiano settentrionale decorato: numerosissimi disegni (circa 270-280 figure o gruppi di figure, presenti - sui margini destro, sinistro o inferiore - da f. 1 fino a f. 191r) Iniziali filigranate: iniziali semplici (in azzurro con fregi rossi o in rosso con fregi violetti) rubricato: rubriche rosseEnte possessore Firenze, SS. Annunziata, convento OSM Precedenti segnature F. 3; Ss. Annunziata 1687Storia del manoscritto Antiche segnature: «Ss. Annunziata 1687»; al f. 1r: «F. 3.» (ma forse è «F. B.», e potrebbe trattarsi delle iniziali di un possessore: più probabile tuttavia la prima ipotesi)A far la salsa sì com'io smiraglio , Antonio Pucci , f. 140r-vA forza mi conven ch' alquanto spiri , Cino da Pistoia ? , ff. 121v-123rA vera sommità e buono efetto , Antonio di Cecco da Siena sec. XIV , f. 70rAccorr'uomo ch'io muoio , Francesco Petrarca , ff. 24r-25rAchi con Bachi e Cachi di brigata , Domenico di Giovanni (il Burchiello) , f. 100r-vAhi, che villano e che folle follore , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 1rAï faus ris, pour quoi traï aves , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , f. 218r-vAl cor doglioso el bel succurso è gionto , Antonio Beccari (da Ferrara) 1315 - 1371/1374 , ff. 95r-96rAl cor gentil rempaira sempre amore , Guido Guinizelli n. 1230 ca. - m. aq 14.11.1276 , f. 119rAl poco giorno ed al gran cerchio d'ombra , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , ff. 151v-152rAl tradimento non pò reparare , Antonio Beccari (da Ferrara) 1315 - 1371/1374 , f. 50rAlessandro lassò la segnoria , Butto da Firenze sec. XIV , f. 46r-vAman la madre e 'l padre il caro figlio , Francesco Petrarca , f. 124vAmico mio da poi c'hai tolto moglie , Antonio Pucci , f. 250rAmor che movi tua vertù dal cielo , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , ff. 148v-149rAmor che nella mente mi ragiona (2) , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , ff. 145v-146vAmor, da che convien pur ch'io mi doglia , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , f. 166r-vAmor tu sai che sempre i' fui suggetto , Simone Serdini , f. 31r-vAmor, tu vedi ben che questa donna , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , ff. 152r-153rAndando la formica alla ventura , f. 238rAndandomene a letto per dormire , f. 239vAvarizia tu meriti affanno , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 4vAve, dïana stella, che conduci , Antonio Beccari (da Ferrara) 1315 - 1371/1374 , ff. 88v-91rBen sublevar si può il mio intelletto , Conte Naddo , ff. 69v-70rBench'io sia fragile e di senso basso , Conte Naddo , f. 70vChi ha soferença per amica , f. 244r-vChi si ritien più che non ha bisogno , Antonio da Tempo sec. XIV , f. 117vChi vuol aver certeze , f. 10r-vCino deh lascia del danzar la pratica , Pippo Sacchetti , f. 261rCorpi celesti e tutte l'altre stelle , Simone Serdini , ff. 63r-64vCosì nel mio parlar vogli'esser aspro , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , ff. 150v-151vCruda selvaggia fugitiva fera , Bartolomeo da Castel della Pieve , ff. 76r-77rDante, se·ttu nell'amorosa spera , Giovanni Boccaccio giugno/luglio 1313 - 21 dicembre 1375 , ff. 219v-220rDa·ppoi ch'i' ho perduta ogni speranza , Sennuccio del Bene 1270/1275 - 1349 , ff. 119r-120rDe coris alma angelico tesoro , Simone Serdini , f. 228vDe gioia mia fa' ch'una mattina , ff. 130v-131rDe' romitan direbbe meglio il vero , Filippo Scarlatti , f. 236rDeh, dimmi Cristo, quando fuste al mondo , ff. 77v-78vDeh, dite 'l fonte donde nasce amore , Antonio Beccari (da Ferrara) 1315 - 1371/1374 , f. 124rDeh fanciulla c'hai sì bello sguardo , f. 131rDeh non guastare il popol cristiano , Braccio Bracci sec. XIV Deh non v'incresca la spesa e l'affanno , Simone Serdini , ff. 248v-249rDhé non esser Jason s'io fui Medea , Medea Aleardi , ff. 78v-79rDi rider ho gran voglia , Francesco Petrarca , ff. 218v-219vDi tutte cose mi sento fornito , Cecco Angiolieri n. 1260 ca. - m. aq 25.2.1313 , f. 235rDice Bernardo a Cristo e' c'è arrivato , Domenico di Giovanni (il Burchiello) , f. 117vDiletta a Dio o solo albergo e loco , Simone Serdini , f. 61r-vDio ti li mandi che fai tal rumore , f. 9r-vDoglia mi reca nello core ardire , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , ff. 164r-165vDogliome Amor omè caro signore , f. 9rDomine ne in furore tuo arguas me , Simone Serdini , ff. 50r-51rDonna benigna e d'amoroso aspetto , Antonio di Cecco da Siena sec. XIV , f. 69rDonna me prega, - per ch'eo voglio dire , Guido Cavalcanti sec. XIII seconda metà , f. 123r-vDonna pietosa e di novella etate , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , ff. 159r-160vDonne ch' avete intelletto d' amore , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , ff. 158v-159rDonne e' mi par che la donna novella , Filippo Scarlatti , f. 239rDonne piatose, diventate crude , Gano da Colle ? , ff. 25r-29vDormendo un giorno per purgar mia testa , Stefano Finiguerri , ff. 136v-139vE buon parenti dica chi dir vuole , f. 17vE gli è venuto un gioto qui di boni , Leonardo Montagna , ff. 128v-129rE' m'incresce di me sì duramente , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , ff. 154r-155rE' mi par esser divenuto astore (2) , f. 125rE' non fu mai fanciul vago di lucciola , Matteo Correggiaio sec. XIII ultimo quarto - XIV prima metà , f. 117vEl mondo è frasca e ' mondan' so' fraschieri , Bindo Bonichi n. 1260-m.1338 , ff. 75v-76rEl tempio tuo che tu edificasti , Braccio Bracci sec. XIV Esser non può che nel terrestro sito , Simone Serdini , f. 229rFalcon volar sopra rivere a guazo , Matteo Correggiaio sec. XIII ultimo quarto - XIV prima metà , f. 118rFesta ne fa il cielo piange la terra , Franco Sacchetti , ff. 212r-214rFigliuola mia po' che se' maritata , Antonio Pucci , f. 250rFirenze or ti rallegra or ti conforta , Braccio Bracci sec. XIV Fisicamente chi ben viver vuole , Ciano del Borgo Sansepolcro , ff. 214r-215vFra candide viole or gelse or rosa , Simone Serdini , f. 59r-vFra gli altri imbasciador assai orrevole , f. 128vFra 'l suon dell'ôra agli arboscelli scussa , Simone Serdini , ff. 227r-228vFra le più belle logge e' gran palazzi , Simone Serdini , ff. 58r-59rFranchezza, segnoria, senno e riccore , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , ff. 1v-2rFrusto è del fragil legno antenna e sarte , Simone Serdini , f. 230rFugga virtù le corti o sensi acervi , Simone Serdini , f. 229r-vGiamai il core o l'alma non distilla , Antonio di Cecco da Siena sec. XIV , ff. 5v-6rGioanni, io son condutto in terra aquatica , Ventura Monachi ca. 1288 - 1348 , f. 116vGloriasi 'l celeste e l'uman langue , Simone Serdini , ff. 222r-223vGran tenpo ito son per questo mare , Antonio Beccari (da Ferrara) 1315 - 1371/1374 , f. 117rHavrò io mai pace triegua o guerra , Niccolò Cieco , f. 169vI fra' minor de la povera vita , Antonio Pucci , f. 129vI fra' predicator non mangian carne , Antonio Pucci , f. 237r-vI' guardo in fra l'erbett' e per li prati , Fazio degli Uberti 1301 ca. - post 1367 , ff. 70v-71rI' ho già letto el pianto d' i Troiani , Antonio Beccari (da Ferrara) 1315 - 1371/1374 , ff. 87v-88vI' mi ricordo essendo giovinetto , Domenico di Giovanni (il Burchiello) , f. 131v«I' mi ti acusso, dolce mio Signore , Antonio Beccari (da Ferrara) 1315 - 1371/1374 , f. 6r-vI' ò ira e pensieri e tanta doglia , f. 69rI' priegho la divina maestade , Antonio Pucci , ff. 140v-143vI' son ben colui amico bello , Antonio Pucci ? , f. 135rI' son la gola che consumo tutto , Fazio degli Uberti 1301 ca. - post 1367 , f. 170rIl fronte il viso anzi Diana e 'l sole , Simone Serdini , ff. 226v-227rIl selvaggiume che viene in Fiorenza , Adriano de' Rossi , f. 261rIl tempo fugge e l'ore son sì brevi , Simone Serdini , ff. 51v-53vIn qual parte del ciel in quale ydea , Francesco Petrarca , f. 250vIo guardo i crespi e i biondi capelli , Fazio degli Uberti 1301 ca. - post 1367 , ff. 79r-80rIo non pensava che lo cor giammai , Guido Cavalcanti sec. XIII seconda metà , ff. 163r-164rIo non posso celar lo mio dolore , Cino da Pistoia 1265/70? - 1336/37 , ff. 161v-162rIo scrissi già d'amor più volte rime , Antonio Beccari (da Ferrara) 1315 - 1371/1374 , ff. 250v-253vIo sento sì d'Amor la gran possanza , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , ff. 149r-150vIo son più smilzo che non 'l figatelo , Leonardo Montagna , f. 125rIo son venuto al punto della rota , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , f. 153r-vIo ti scongiuro per gli sagri dèi , Bartolomeo da Castel della Pieve , ff. 73v-75vIo veggio bene omai che tua podesta , Simone Serdini , f. 59rIo veggio il Mondo tutto arretrosito , Domenico di Giovanni (il Burchiello) , f. 169vIo vidi Amore deificare in parte , Simone Serdini , ff. 55v-56rIo vidi un naso fatto a bottoncini , Domenico di Giovanni (il Burchiello) , ff. 125v-126rIo vorrei prima stare in mezzo a un fango , Monaldo da San Casciano ? , ff. 80r-81vL'alta speranza che mi reca Amore , Cino da Pistoia 1265/70? - 1336/37 , ff. 162r-163rL'amaro colpo della fredda morte , Gano da Colle sec. XIV in. - 1349 ... , ff. 71v-73rL'or che Titàn si scopre al chiaro manto , Simone Serdini , f. 231vL'utile intendo più che lla rettorica , Fazio degli Uberti 1301 ca. - post 1367 , ff. 102v-103rLa bella donna che nil cor mi sede , Nicolò de' Rossi 1289/90-post 1348 , f. 121r-vLa bella stella che 'l tempo misura , ff. 120r-121rLa dispietata mente che pur mira , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , ff. 156r-157rLa dolce passïon che ve martella , Antonio Beccari (da Ferrara) 1315 - 1371/1374 , f. 124vLa dolce vista e 'l bel guardo soave , Cino da Pistoia 1265/70? - 1336/37 , f. 30r-vLa Madre di Colui ch'ogni ben move , Antonio di Matteo di Meglio , f. 260vLa mogle mia di dir mi fa gran punga , f. 237vLa sancta fama della qual son prive , Andrea da Perugia , ff. 97v-98rLa vita fugge et non s' arresta una hora , Francesco Petrarca , f. 233rLasso, che quando immaginando vegno , Fazio degli Uberti 1301 ca. - post 1367 , f. 45vLe dolci rime d'amor ch'io solea (2) , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , ff. 146v-148vLe 'nfastidite labbra in ch' io già pose , Simone Serdini , ff. 45v-46rLe stelle universali e i ciel rotanti , Antonio Beccari (da Ferrara) 1315 - 1371/1374 , ff. 4v-5rLe suavi orme e quella gentil fera , Simone Serdini , f. 230vLi occhi dolenti per pietà del core , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , ff. 160v-161vLiber credia dell'amoroso strale , Simone Serdini , f. 65rLo gran desio face allegerare , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 1r-vMadens sub undis radiantis Phebi , Simone Serdini , f. 228vMadre di Cristo gloriosa e pura , Simone Serdini , f. 65r-vMancando a la cicala che mangiare , f. 234vMentisti mondo ch'i' t'ho conosciuto , Bindo Bonichi n. 1260-m.1338 , f. 71vMentr'io d'amor pensava udii gridare , Giannozzo Sacchetti , ff. 22r-23vMentre che 'l cor dagli amorosi vermi , Francesco Petrarca , f. 250vMiri, miri catuno, a cui bisogna , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 1vMolti volendo dir che fosse amore , Dante Alighieri ? , f. 115vMolto mi spiace e credo che dispiaccia , Antonio Pucci , f. 249r-vMorte, perch'io non truovo a cui mi doglia , Jacopo Cecchi sec. XIV , f. 87r-vNatura dell'età gioiosa e bella , Lancillotto Anguissola m. 1359/1364 , f. 124vNatura ingegno studio sperïenza , ff. 259v-260vNel mondo stando dove nulla dura , Butto da Firenze sec. XIV , f. 241vNel tempo che ci scalda il terzo segno , Simone Serdini , ff. 7v-9rNel tempo che s'infiora e cuopre d'erba , Fazio degli Uberti 1301 ca. - post 1367 , ff. 85v-86vNel tempo giovenil ch' amar c' invita , Simone Serdini , ff. 11v-12vNon fiori erbette impallidite e lasse , Simone Serdini , f. 231r-vNon pensi tu stranier' tacendo Amore , Simone Serdini , f. 54rNon per tranquillo pelago si scopre (1) , Simone Serdini , f. 56rNon volle Elia in sul monte Carmelli , Filippo Scarlatti , f. 236vNovella monarchia iusto signore , Simone Serdini , ff. 59v-61rO alma sconsolata, o core aflitto , Antonio di Cecco da Siena sec. XIV , ff. 12v-14rO amoroso conforto il mio cor vive , Bartolomeo da Castel della Pieve , ff. 86v-87rO aspettato da la giusta verga , Braccio Bracci sec. XIV O dio di verità eternal vita , ff. 166v-169vO folle o lieve iuventute ignota , Simone Serdini , ff. 56r-57rO ineffabile dono, o chiaro lume , Antonio di Cecco da Siena sec. XIV , f. 96r-vO povertà, come tu sei un manto , ff. 53v-54rO prezioso Adobbo , Antonio di Cecco da Siena sec. XIV , f. 85vO santo Pietro per Dio non restare , Braccio Bracci sec. XIV [...] O sazïata fame, o gusto ignudo , Antonio di Cecco da Siena sec. XIV , f. 5r-vO scacciato dal ciel da Micael , Coluccio Salutati , f. 116rO seconda Dïana al nostro mondo , Sinibaldo da Perugia n. ca. 1340 - m. 1384 , ff. 114r-115rO specchio di Narciso o Ganimede , Simone Serdini , f. 68r-vO tesorier che 'l bel tesor d' Omero , Braccio Bracci sec. XIV O tu che tien' della invidïa all'arco , Conte Naddo , ff. 29v-30rOra è venuto il tempo ora è il destino , Anselmo Calderoni , ff. 220r-221rPare che voglia dicere l'autore , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 1rPer me credea che 'l suo forte arco Amore , Fazio degli Uberti 1301 ca. - post 1367 , f. 116vPer pace eterna inestimabil gloria , Simone Serdini , ff. 62v-63rPer quello Iddio che crocifisso fu (2) , Castruccio Antelminelli n. 29.3.1281 - m. 3.9.1328 , f. 115vPer riposarsi in su le calde piume , Matteo Frescobaldi 1297 - 1348 , f. 133vPer util per diletto o per onore , Francesco Petrarca , f. 124r-vPerch'om ti mostri bel piacere o rida , Pietro dei Faitinelli n. 1280-1290 ca. - m. novembre 1349 , f. 243vPerché l' opere mie mostran già il fiore , Simone Serdini , ff. 54v-55vPerò che 'l bene e 'l mal morir depende , Antonio Beccari (da Ferrara) 1315 - 1371/1374 , ff. 94r-95rPiangomi, lasso, ove rider solea , Niccolò Beccari 1330 - 1382 , f. 71rPippo s' tu fussi buon mastro in grammatica , Cino Rinuccini , f. 261r-vPiù Acaronte Flegetón o Stige , Simone Serdini , ff. 229v-230rPoi ch'io ti viddi dolce signor mio , Francesco di Vannozzo , f. 113rPoi che di doglia cor conven ch'i' porti , Guido Cavalcanti sec. XIII seconda metà , f. 163rPoi che Fortuna il doloroso petto , Simone Serdini , ff. 224v-226vPoscia ch'Amor del tutto m'ha lasciato , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , ff. 155r-156rPosto m' ho 'n cuor di dir cio che m' aviene 2 , Niccolò Soldanieri , f. 232rPosto mi sono in cuor di non portare , Domenico di Giovanni (il Burchiello) , ff. 238v-239rPreziosa virtù cui forte vibra , Simone Serdini , ff. 228v-229rPrima ch'io voglia rompere o spezzarmi , f. 10vPrima che 'l ferro arossi i bianchi pili , Antonio Beccari (da Ferrara) 1315 - 1371/1374 , ff. 91r-92vQual possa sempiterna o qual destina , Simone Serdini , f. 231rQuando 'l fanciul piccolino iscioccheggia , Antonio Pucci , f. 240rQuando 'l pensiero l'animo conduce , Antonio da Tempo sec. XIV , f. 113rQuando potrò io dir: Dolce mio dio , Cino da Pistoia 1265/70? - 1336/37 , ff. 49v-50rQuando potrò, signor dal cielo produtto , Antonio di Cecco da Siena sec. XIV , f. 70vQuattro dita di ghianda fa' qua lume , f. 130vQuella virtù che 'l terzo cielo infonde , Bindo di Cione XIV sec. , ff. 215v-217vQuelle pietose rime in ch'io m'accorsi , Francesco Petrarca , f. 88vRutilante bellezza anima degna , Simone Serdini , f. 54vS'a leççer Dante mai caso m'accaggia , Antonio Beccari (da Ferrara) 1315 - 1371/1374 , ff. 108v-109rS' i' fosse foco, ardere' il mondo , Cecco Angiolieri n. 1260 ca. - m. aq 25.2.1313 , f. 19rS'ïo avessi in odio o nimicasse , Antonio di Cecco da Siena sec. XIV , f. 30rS'io avessi la moneta mia quassù , Luporo da Lucca sec. XIV prima metà , f. 115r-vS'io il potessi far madonna bella , f. 240rSacro e leggiadro fiume , Simone Serdini , f. 62r-vSalve, Regina, salve, salve tanto , Antonio Beccari (da Ferrara) 1315 - 1371/1374 , ff. 132r-133vSe Die m'aide a le vagniele compar , Francesco di Vannozzo , ff. 109r-112vSe già t'accese el petto quel furore , Antonio Beccari (da Ferrara) 1315 - 1371/1374 , ff. 116v-117rSe in fama di tal sangue prezioso , Simone Serdini , f. 229vSe in om saver, nè valor, nè podere , Guittone pseudo , 4rSe 'l conte padovano o d'Albania , Antonio di Cecco da Siena sec. XIV , f. 85rSe l'onorata fronde che prescrive (2) , Francesco Petrarca , f. 98rSe 'l papa mi diciese: O Simone, chiedi , f. 135rSe l' usitate rime unde più volte , Simone Serdini , f. 59vSe la Fortuna o 'l mondo , Stoppa (frate) de' Bostichi secc. XIII ex. - XIV , ff. 105r-106vSe lagrime dolor pianti e martìri , Simone Serdini , f. 230r-vSe le tempie d' Apollo omai s' ancilla , Simone Serdini , ff. 223v-224vSe mai con alto e prezioso stile , Simone Serdini , ff. 66r-67rSe tutte fiate alla vostra richiesta , Guittone pseudo , f. 4rSe tutti e nasi avessin tanto cuore , Domenico di Giovanni (il Burchiello) , f. 125vSì come io dico vero e non bugia , f. 140vSì forte m'ha impaurito Cino e Bartolo , Domenico di Giovanni (il Burchiello)? , f. 258r-vSia con voi pace signor fiorentini , Braccio Bracci sec. XIV Signor mio caro i' son già stanco e lasso , Simone Serdini , f. 66rSignor Prior dell'arte d'onor degni , Antonio Pucci , f. 249vSignori io m'ero una picciola fantina , ff. 210v-212rSilenzio posto aveva al dire in rima , Braccio Bracci sec. XIV Sonetto da poi ch' i' non trovo messo , Cecco Angiolieri n. 1260 ca. - m. aq 25.2.1313 , f. 245rSonetto son di quello sventurato , Antonio Pucci , ff. 233v-234rSopra un bel legno armato navigando , Simone Serdini , f. 230vSospignendomi Amore a passo a passo , Antonio di Cecco da Siena sec. XIV , f. 70rSuavi passi o versi pianti in riso , Simone Serdini , f. 231vSuperbia, tu se' capo di peccato , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 4r-vTal homo fa ad altri proferte e gran careze , f. 241vTornato è il Sol che la mia mente alberga , Simone Serdini , ff. 230v-231rTra quantunque leggiadre donne et belle , Francesco Petrarca , ff. 81v-82rTre donne intorno al cor mi son venute , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , ff. 157r-158vUn naso padovano è qui venuto , Domenico di Giovanni (il Burchiello) , f. 126r-vUna che m'ha d'amore il cor ferito , Antonio Pucci , f. 109rValor move con senno qui principio , Simone Serdini , ff. 96v-97vVechieza vem a l'hom(o) quando la vene , Antonio Beccari (da Ferrara) 1315 - 1371/1374 , f. 134vVeggio l' antica dritta e ferma scala , Braccio Bracci sec. XIV Venite pulcellette e belle donne , ff. 19v-22rVerde selve aspre e fere , Simone Serdini , f. 221r-vVertù celeste in titol trïunfante , Antonio Beccari (da Ferrara) 1315 - 1371/1374 , ff. 92v-94rVince ragion pur vince il pravo senso , Simone Serdini , f. 229vVoi che 'ntendendo il terzo ciel movete (2) , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , ff. 144v-145vVoi state a motteggiar chiunche passa , Simone Serdini , f. 65rVuo' tu veder se Todi ha bel bestiame , Domenico di Giovanni (il Burchiello) , ff. 100v-101rAntonio Beccari (da Ferrara) 1315 - 1371/1374 Antonio da Tempo sec. XIV Antonio di Cecco da Siena sec. XIV Bindo Bonichi n. ca. 1265-m.1336 Bindo di Cione ... 1338-1355 ... Butto da Firenze sec. XIV pm Castruccio Antelminelli n. 29.3.1281 - m. 3.9.1328 Cecco Angiolieri (n. ca 1260 - m. ante 25.02.1313) Ciano del Borgo Sansepolcro sec. XIII Conte Naddo sec. XIV Fazio degli Uberti 1301 ca. - post 1367 Gano da Colle ... 1346-1353 ... Guido Cavalcanti sec. XIII, seconda metà Guido Guinizelli n. 1230 ca. - m. aq 14.11.1276 Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 Jacopo Cecchi ... 1326-1355? ... Lancillotto Anguissola m. 1359-1364 Lapo Gianni ... 1298-1328 ... Luporo da Lucca sec. XIV prima metà Menghino Mezzani n. ca. 1299 - m. 1376 Nicolò de' Rossi 1289/90 - post 1348 Pietro dei Faitinelli n. 1280-1290 ca. - m. novembre 1349 Sennuccio del Bene 1270/1275 - 1349 Stoppa (frate) de' Bostichi secc. XIII ex. - XIV metà Bibliografia Del Furia Supplementum (1858) (con tavola); De Robertis Censimento III (1962) pp. 173-4 (n. 240); De Robertis, Dante. Rime (2002) vol. I* pp. 161-5 (con ulteriore bibliografia); Camboni, Antonio di Cecco. Rime (2005); Arvigo, G. Sacchetti. Rime (2005) pp. XXXVIII-XXXIX; Piccini, Sinibaldo. Rime (2007) pp. 201-2; Lorenzi, Fazio. Rime (2013) p. 53; Leporatti, Boccaccio. Rime (2013) pp. XLIV-XLV; Manzi Rime spurie di Dante. Tesi (2014) pp. 80-1; Aldinucci, Faitinelli. Rime (2016) p. 33; Vatteroni, Monachi. Sonetti (2017) pp. 35-6; Aldinucci, Cecchi. Rime (2019) pp. 58-9; Cesaro, Gano da Colle. Rime (2022) pp. 128-30 (con tavola parziale)
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Note Fonte dei dati: descrizione De Robertis + ms. + mf. [20.7.2005]
Regesto
Miscellanea non razionalizzabile di testi in prosa e versi (testi lirici e non). Presenti svariati raggruppamenti, più o meno ampi, di testi dello stesso autore (Saviozzo, Dante, Antonio da Ferrara, ecc.) e/o della stessa natura (orazioni di Cicerone volgarizzate da Brunetto Latini, orazioni di Iacopo Gradenigo, canzoni, sonetti ecc.), Ff. 1r-4v: rime e lettere di Guittone d'Arezzo (anche rime di Guittone pseudo) - ff. 4v-266v: rime di Antonio Beccari, Antonio di Cecco da Siena, Simone Serdini, Fazio degli Uberti, Cecco Angiolieri, Giannozzo Sacchetti, Francesco Petrarca, Conte Naddo, Cino da Pistoia, Butto da Firenze, Niccolò Beccari, Bindo Bonichi, Gano da Colle, Bartolomeo da Castel della Pieve, Medea Aleardi, Monaldo da San Casciano dubbio, Jacopo Cecchi, Andrea da Perugia, Domenico di Giovanni (Burchiello), frate Stoppa de' Bostichi, Antonio Pucci, Francesco di Vannozzo, Antonio da Tempo, Sinibaldo da Perugia, Luporo da Lucca, Castruccio Antelminelli, Dante Alighieri dubbio («Molti volendo dir che fosse amore»), Coluccio Salutati, Venura Monachi, Matteo Correggiaio, Guido Guinizelli, Sennuccio del Bene, Nicolò de' Rossi, Cino da Pistoia dubbio, Guido Cavalcanti, Lancillotto Anguissola, Leonardo Montagna, Matteo Frescobaldi, Antonio Pucci dubbio, Stefano Finiguerri, Dante Alighieri, Niccolò Cieco, Franco Sacchetti, Ciano del Borgo Sansepolcro, Bindo di Cione, Giovanni Boccaccio, Anselmo Calderoni, Filippo Scarlatti, Pietro dei Faitinelli, Antonio di Matteo di Meglio, Adriano de' Rossi, Pippo Sacchetti, Cino Rinuccini, numerose adespote, di cui varie inedite (a f. 7r-v: una profezia; ai ff. 33v-38r: «Dialogo fra Catone e Lelio»; a ff. 57r-58r: un'epistola di Serdini; ai ff. 84r-85r: due misticci; ai ff. 177v- 191r: Brunetto Latini, proemio al volgarizzamento delle orazioni di Marco Tullio Cicerone, volgarizzamento della «Pro Ligario» e della «Pro Marcello»; ff. 191r-197v: volgarizzamento della prima «Catilinaria»; ff. 262r-264r: «Novella della Lisetta Levaldini»)
Responsabile scheda: Maria Clotilde Camboni
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