Descrizione diretta
Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Martelli 12
M
sec. XIII ex. - XIV prima metàLuogo di copia Firenze ; Gubbio (Perugia) membr. ff. III, 51, II'; risulta caduto il primo foglio che doveva contenere il Proemio dei Conti di antichi Cavalieri , forse caduti due fogli successivamente sostituiti con fogli bianchi dopo f. 9. La lacuna di due fogli tra i ff. 14 e 15 è stabilita dal confronto col testo del Fiore dei filosofi del codice II.IV.111 della BNCF; il foglio caduto dopo f. 34 doveva essere bianco come quello che completava l'ultimo fascicolo dopo il testo della Vita Nova ; numerazione moderna a lapis sul margine inferiore destro; due guardie in pergamena all'inizio e due alla fine facenti parte della legatura moderna; numerati in romani i due fogli pergamenacei inseriti modernamente e l'antica guardia da I a III, per cui I=III, I' e II' le due guardie posteriori moderne; numerazione moderna a lapis sul margine inferiore sinistro da 1 a 52 con l'inserzione del foglio di guardia; fascicoli I (10-1+2), II (8-2), III (8), IV (10-1), V (8), VI (10-1): nel primo fascicolo si ha l'inversione del primo foglio residuo col f. 9 (Castellani); due fogli (ora 10 e 11, bianchi) furono inseriti successivamente; richiamo a f. 17v dimensioni: mm. 273 × 192; specchio di scrittura: mm. 23 [195] 55 × 22 [62 (10) 62] 36, rigatura a secco; a mina di piombo disposizione del testo: versi a mo' di prosa; inizio di strofa a capo con segni paragrafali alternati in rosso e azzurroscritture e mani alittera textualis; blittera textualis; clittera textualis; dlittera textualis; elittera textualis; flittera textualis; note generali sulla scrittura: scritto da sei mani: a , littera textualis del sec. XIII ex., ff. 1-9, con interventi della mano d nella rubrica a f. 4va e a 5va, nei ritocchi in rosso alle maiuscole e nelle aggiunte marginali; b , littera textualis del sec. XIV in., ff. 12-25 (di mano diversa, x , la rubrica a f. 22rb); c , littera textualis del sec. XIV in., ff. 26ra-31va rigo 14, 35-51 (ma le rubriche in rosso ai ff. 26-35 sono della mano d ); d , littera textualis del sec. XIV prima metà, f. 31v da rigo 15a: è la mano che interviene nelle sezioni precedenti; e , littera textualis del sec. XIV seconda metà, f. 32ra; f , littera textualis del sec. XIV seconda metà, ff. 32va-34rb. Postille di mano dei secc. XIV e XV, correzioni ai ff. 35-51 di mano del sec. XV (Castellani). Bertelli identifica le mani d , c , a rispettivamente con le mani β, γ, δ del Laur. Pl. 41.42, indicato come codice P nella tradizione della poesia provenzale; il copista δ di P (a di M) appone la data 28 marzo 1310, che secondo Bertelli segnerebbe il termine della trascrizione di P (Bertelli Martelli 12 , p. 371 e nota). «Il dato non inficia la collocazione della sez. I di M, che contiene i Conti di antichi cavalieri (assegnata in genere alla fine del sec. XIII), ma certo condiziona fortemente la datazione della sez. II [...] che difficilmente potrà essere collocata al di là del primo quarto del sec. XIV» (Bertelli Martelli 12 , p. 375)Lingua copisti italiano la lingua dei copisti è definita da Castellani come eugubino-fiorentina, cfr. anche Frosini Codice di periferia , pp. 71-2, 75-86 Iniziali filigranate: iniziali arabescate alternativamente in rosso e azzurro con fregi del colore opposto rispetto al corpo della lettera, rosse o addirittura mancanti per le sezioni vergate dalle mani più tarde rubricato: rubriche a inchiostro rossoLegatura in assi e mezza pelleNomi Francesco Nori , possessore; Paolo Cini (sec. XVI) , possessore; Piero di Simone del Nero (m. 1598), possessore; Vincenzo di Giovanni di Francesco Martelli (n. 1590, m. 1648), possessorePrecedenti segnature cass. I, n. 12; n. 33Storia del manoscritto Il codice appartenne a Paolo Cini (f. IIIv: «Pauli Cinij n. 33») e a Pietro di Simone del Nero. Alla mano di quest'ultimo (Gregori, Rao) spetterebbe la nota sul verso della carta di guardia (f. IIIv), nota che nell'ultimo rigo si sovrappone in parte all'ex libris del Cini: «Questo libro, tuttoch(e) di linguaggio forestiero paia; nientemeno è | da pregiare; et uò conietturando ch(e) uenga dal prouenzale; ò forse | da altro idioma dal prouenzale sia alquanto differente, ma | in molte uoci et maniere conforme: come sarebbe à dire la lingua | catelana; et delle prouincie alla prouenza conuicine: piccola fatica | è il conoscere ciò che in esso è di reo; ma chi con buon giudicio | sapra fare eletta d(e)l buono ce ne trouerà molto». Della stessa mano dopo un doppio spazio: «contiene uarie cose in ultimo sono le rime | di Dante ch(e) forse riscontrandole se ne trarrà qualche bella corretione». L'appartenenza a Francesco Nori, vescovo di S. Miniato dal 1624 al 1631, risulta dalla nota di acquisto nella seconda metà del f. III v: «lo comperato dalla sorella di M(esse)r franc(esc)o Nori Vesc(ov)o di S. Miniato l(ire) 1. 6. 8. Di Vinc(enz)o di Gio(vanni) di franc(es)co Martelli». Il codice proviene da casa Martelli, dove aveva la segnatura «cass. I, n. 12» (per questi possessori cfr. MDI 12 , pp. 63-4)Al poco giorno ed al gran cerchio d'ombra , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , ff. 26vb-27raAmor, tu vedi ben che questa donna , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , f. 27rb-vbBallata, i' voi che tu ritrovi Amore , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , f. 25va-bCavalcando l' altr' ier per un cammino , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , f. 25vaCosì nel mio parlar vogli'esser aspro , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , f. 26ra-bDoglia mi reca nello core ardire , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , ff. 30vb-31vaDonna me prega, - per ch'eo voglio dire , Guido Cavalcanti sec. XIII seconda metà , f. 28rb-vbEra in penser d'amor quand' i' trovai , Guido Cavalcanti sec. XIII seconda metà , f. 29rb-vaIo non pensava che lo cor giammai , Guido Cavalcanti sec. XIII seconda metà , ff. 28vb-29raIo sento sì d'Amor la gran possanza , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , f. 31va-bIo son venuto al punto della rota , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , ff. 26rb-vbLa dispietata mente che pur mira , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , f. 32raLa forte e nova mia disaventura , Guido Cavalcanti sec. XIII seconda metà , f. 29vaLe dolci rime d'amor ch'io solea (2) , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , ff. 27vb-28rbMorte villana, di pietà nemica , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , f. 25rb-vaO voi che per la via d'Amor passate (1) , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 O voi che per la via d' Amor passate (2) , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , f. 25rbPerch'i' no spero di tornar giammai , Guido Cavalcanti sec. XIII seconda metà , f. 29ra-bPiangete, amanti, poi che piange Amore , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , f. 25rbPoi a natura humana , Caccia da Castello sec. XIII , ff. 29vb-30rbSomniale Danielis , ff. 22-25: VERSIO A - ex cod. Flor. Mart. 12Tre donne intorno al cor mi son venute , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , ff. 30rb-vbTutti li miei penser parlan d' Amore , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , f. 25vbVedete ch'i' son un che vo piangendo , Guido Cavalcanti sec. XIII seconda metà , f. 29va-bVita nova , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , ff. 35ra-51rbVoi che 'ntendendo il terzo ciel movete (2) , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , f. 27ra-bCaccia da Castello sec. XIII Guido Cavalcanti sec. XIII, seconda metà Bibliografia Papa Conti (1884) pp. 192-217; Barbi Vita Nuova 1907 (1907) pp. XXV, CXCI-CXCII, CCVII-CCX (tavola); Barbi, Vita Nuova 1932 (1932) pp. XXVIII, CCXII-CCXIV, CCXXVIII-CCXXXII (tavola); Mostra codici romanzi (1957) pp. 30-31; De Robertis Censimento III (1962) pp. 177-8 (n. 243) (con bibliografia precedente); Mostra Dante (1965) p. 32; Gregori Pietro del Nero (1988) pp. 349-50; Castellani Martelliano (1998) pp. 85-97; Rao Piero Del Nero (2001) pp. 791-6; De Robertis, Dante. Rime (2002) vol. I* pp. 167-9; Bertelli Martelli 12 (2004) pp. 370-5; MDI XII (2004) pp. 63-64; Bertelli Mss. Origini BML (2011) pp. 120-2 (scheda n. 92), tavv. CXLII, CXLIII-CXLV; Cappozzo Volgarizzamento (2014) pp. 79, 82 e passim; Frosini Codice di periferia (2015) pp. 68-86; Dante e il suo tempo (2021) vol. I pp. 163-5 (tav. 79)
Note Fonte dei dati: descrizioni Castellani e De Robertis + ms. [7.12.2009]
Regesto
Miscellanea di prose e versi del MCCC e Vita Nuova di Dante - ff. 1ra-9vb: Conti di antichi cavalieri - ff. 10-11 bianchi - ff. 12ra-14ra: Proverbia Salamonis - ff. 14rb-20vb: Liber filosoforum in volgare - ff. 21ra-22rb: Nomina lapidum et virtutum - ff. 22ra-25rb: La expositione de sogni in latino - ff. 25rb-25vb Rime (1-6): sonetti e una ballata dai capp. 7-13 della Vita Nova - ff. 26ra-32ra Rime (7-23): canzoni di Dante Alighieri, canzoni e ballate di Guido Cavalcanti, ballata di Caccia da Castello - ff. 32va-34ra: Traduzione parziale del testo della Esposizione dei sogni trascritto in latino ai ff. 22-25 - f. 34v bianco - ff. 35ra-51rb: Dante Alighieri, Vita Nova - f. 51v bianco
Responsabile scheda: Anna Maria Bettarini BruniSchede derivate: MEL
Altri progetti collegati:
MEM Permalink: http://www.mirabileweb.it/manuscript/firenze-biblioteca-medicea-laurenziana-martelli-12-manoscript/109983