Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Plut. 31 sin. 9
Composito
cart. e membr. cartacei, e in cattive condizioni, i ff. 50-55 ff. VIII, 55, VI'; numerazione recente a matita sull'intera compagine, che completa e corregge quella moderna eseguita a penna sul marg. sup. dext.; ff. I-III e IV-VI cartacei recenti non numerati; membr. antichi numerati III-V e I'-II', IIbis' i restantiLegatura di restauro recente: piatti in legno nudo, dorso in cuoio.Ente possessore Firenze, S. Croce, convento OFM (ca. XIII ultimo quarto - 1776)Nomi Guicciardinus de Sancto Geminiano frater OFM (m. 1281), possessore (ante 1281)Storia del manoscritto A f. Vv marg sup.: Istum librum emit fratrer Guicciardinus de sancto Geminiano et est sibi deputatus ad usum in vita sua et post mortem debet redire ad conventum florentinum. Sotto, di mano di poco successiva: Iste liber est armarii florentini conventus ordinis minorum . .A f. Vv, dopo le due note di possesso più antiche, è stata vergata la segnatura N° 740 corrispondente al nr. dell' inventario quattrocentesco, edito da Mazzi ( ed. Mazzi: 740: Rabanus de laude crucis). Sul contropiatto post. marg. inf.: lacerti di pelle della legatura precedente: il primo riporta il titolo dell'opera di Rabano Mauro a penna, il secondo il cartellino cartaceo con la segnatura attuale vergata a penna. Sul contropiatto ant. : cartellino che ricorda il passaggio alla biblioteca laurenziana, completato a penna dalla segnatura attuale.Bibliografia Bandini Catalogus (1777) vol. IV coll. 269-270; Mazzi, Inventario (1897) p. 140, nr. 740; Rostagno Supplementum (1898) p. 161, nr. 81; Mattesini, Biblioteca francescana (1960) p. 257; Piana Università Firenze (1977) p. 108 (solo citato); Gurrieri Disegni (1979) pp. 68, 69, nr. 43 e tav; Ferrari Rabano Mauro (1999) p. 39 n.113; Brunetti-Gentili Biblioteca (2000) (solo citato); Chiodo Ad usum (2016) pp. 20-21, 23, 208-212 cat. 33 e tavv.; Libri del fondo antico (2021) pp. 587-588 scheda nr. 85 a c. di Fiorentini-Gualdi; Lettori e possessori (2021) pp. 624-625
U.C. I (ff. III, 47, 48-49) sec. XIII terzo quarto data stimata membr. ff. II, 47, II'; la cartulazione moderna è estesa a due fogli, ora numerati 48-49, che fungevano da guardie finali (vd. infra ); i ff. attualmente in posizione IV, V, 48, 49 avevano funzione di guardia prima che al corpus fosse unito anche il fascicoletto cartaceo finale e presentano antichi segni di utilizzo (vd. Storia); fascicoli 1 - 4 (8), 5 (9), 6 (6): Il fascicolo 5 è un quinterno privato del penultimo foglio; il fasc. 8 - un ternione - è forse un'espansione o un'aggiunta funzionale, nettamente diversa dalla parte precedente; richiami assenti. Saltuaria presenza di numerazione alfabetica dei bifogli, ben visibile sul primo fascicolo. dimensioni: f. 4r: 300 x 220; f. 35v: 300 x 223 ff. 42-47: 304 x 219; specchio di scrittura: f. 1-4r: 18 [204] 78 x 19/4 [153] 44 (var.) f. 42r: 12 [247] 45 x 17 [83 (7) 81] 31 ; ff. 1-41: sui fogli a colonna unica: rr. 45/ll.44, nei fogli a due colonne: rr. 46/ ll. 45 ff. 42-47: ll. 59-61ll., la rigatura è poco visibili, rigatura a inchiostro disposizione del testo: ff. 1-41: il testo è disposto su un'unica colonna ai ff. 1v-6v; su due colonne ai ff. 9r-40r.note generali sulla scrittura: littera textualis di piccolo modulo, di almeno tre diverse mani, per il nucleo originario (ff. 1-41), veloce scrittura libraria semplificata, non decisamente successiva, eseguita con penna documentaria ai ff. 42-47. L'ambiente grafico è genericamente italiano. Iniziali semplici; Iniziali decorate: La ricca iconografia è dettagliata da Chiodo, Ad usum, pp. 208-213.Iniziali semplici eccetto a f. 1v, dove appare un'iniziale decorata, toccata di due diverse tonalità di rosso; carmina figurata : tabelle di testo all'interno delle quali è tracciato un disegno che circoscrive un testo. A f. 1r Ludovico il Pio; f. 3v: Cristo crocifisso; f. 5r: croce; f. 6r: croce costituita dalle parole crux salus ; f. 7r: quattro angeli separati da una croce; f. 8r: una croce divide il testo in quattro riquadri all'interno dei quali sono tracciati quattro quadrati; f. 9r: quattro triangoli; f. 10r: quattro cerchi postia formare una croce; f. 11r: croce decussata suddivisa in quattro parti da una croce; f. 12r: quattro esagoni posizionati a formare una croce; f. 13r: spherulae poste a croce; f. 14r: cinque quadrati posti a formare una croce; f. 15r: croce formata dalle lettere della parola Adam ; f. 16r: quattro croci poste a forma di croce; f. 17r: croce formata da lettere greche che indicano gli anni dall'inizio del mondo; f. 18r: figure zoomorfe; f. 19r: figure geometriche poste a croce; f. 20r: figure ottagonali poste a croce; f. 21r: motivi piramidali posti a croce; f. 22r: cinque X poste a croce; f. 23r: quattro lambda poste a croce; f. 24r: quadratini posti a croce; f. 25r: Chrismon (XP); f. 26r: croce potenziata; f. 27r: quattro pentagoni disposti a croce; f. 28r: croce costituita dalle lettere della parola alleluia ; f. 29r, 30v: croce che divide il testo in quattro riquadri; f. 31v: croce e Rabano Mauro inginocchiato rubricatoEnte possessore Firenze, S. Croce, convento OFM (sec. XIII sec. ultimo quarto - 1766)Nomi Guicciardinus de Sancto Geminiano frater OFM (m. 1281), possessore (ante 1281)Storia del manoscritto A f. IVr e 49v ratio numerandi in lettere greche da 1 a 900, vergate da due mani diverse ma primotrecentesche. A f. IVv una mano, forse precedente, ha iniziato in ottima scrittura diplomatica, come prova di penna una salutatio che menziona papa Nicola IV: Nicolaus episcopus servus servorum Dei dilectis filiis et salutem apostolicam. A f. 49r marg sup. compare una ulteriore prova di penna in scrittura cancelleresca di grande competenza : Rabanus memet clemens rogo Christe tuere o pie iudicio. Amen. Fiat. Alleluiia A f. 49v altra prova di penna sul marg. sup, seguita al di sotto da un nuovo schema dell'alfabeto greco. La prova di penna (rimasta sospesa) recita: Domino amen domine amen, anno domini millesimo CCC . In honorem sanctae crucis [una cum epistola praefatoria ad Hattonem ], Hrabanus Maurus n. 780 ca., m. 4-2-856 , ff. 1r-40rTractatus in Evangelium Iohannis , Augustinus Aurelius , ff. 42va-47vb add. coeva
U.C. II (ff. 50-55) sec. XIII terzo quarto data stimata cart. la carta antica, molto rovinata, è stata consolidata da un restauro ff. 6; fascicoli 1(6): fasc. 1: ff. 50-55 dimensioni: 307 x 225; specchio di scrittura: f. 51r: 15 [235] 57 x 20 [84 (12) 90] 19, rigatura a inchiostronote generali sulla scrittura: il fascicoletto è vergato dalla stessa mano che ha steso i ff. 42-47, ed ha carattere chiaramente strumentaleEnte possessore Firenze, S. Croce, convento OFM Nomi Guicciardinus de Sancto Geminiano frater OFM (m. 1281), possessore (ante 1281)In unum ex quattuor , Zacharias Chrysopolitanus fl. 1131/1157 , ff. 50ra-58vexcerpta , add.
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Teca Digitale Laurenziana
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