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MIRABILE

Archivio digitale della cultura medievale
Digital Archives for Medieval Culture

Descrizione diretta

Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Plut. 40.44

L44

sec. XV ex. - XVI in. data stimata
cart.
ff. IV, 62, IV'; nel margine superiore esterno una prima numerazione antica a inchiostro nero, 1-60, che salta pur conteggiandolo il f. 49r (gli ultimi due fogli, 61-62, non numerati); nel margine inferiore esterno si trova una numerazione moderna a inchiostro rosso, 1-62. Bianchi i f. 50v, 60v-62v; fascicoli I-III (16), IV (2), V (12): presenti richiami di fascicolo
dimensioni: mm. 276 × 105
disposizione del testo: versi in colonna

note generali sulla scrittura: esemplato da due mani coeve: la prima da f. 1r a f. 50r copia le rime attribuite a Dante Alighieri; la seconda da f. 51r a f. 60r scrive i componimenti di Angelo Poliziano (questa era stata erroneamente ritenuta autografa del Poliziano, cfr. Bandinius Catalogus)


Presenza di note / correzioni
Ai ff. 1r-50r sono presenti numerosi interventi correttori e varianti, spesso di tipo grafico o formale, della prima mano e di un'altra, più o meno coeva; nei margini postille di rinvio a Giunt di mano moderna


Iniziali: gli incipit dei testi danteschi sono dotati di un'inizale semplice, su due righe, con inchiostro rosso o nero; ogni nuovo inizio di stanza è marcato da un'iniziale maiuscola su due righe; nella seconda sezione iniziali semplici dello stesso colore del testo
rubricato: nella prima sezione sono presenti rubriche in inchiostro rosso, spesso interessate da correzioni; nella seconda sezione rubriche dello stesso colore del testo


Legatura tipica laurenziana

Colophon
A f. 50r: «Finitj sono sonettj ecanzone | didante aldighierj poeta fiore(n)|tino»


A che ti gioverà tanta bellezza, Angelo Poliziano, f. 56r
A ciascun' alma presa e gentil core, Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321, ff. 4v-5r
Aï faus ris, pour quoi traï aves, Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321, ff. 32r-33r
Al poco giorno ed al gran cerchio d'ombra, Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321, ff. 26r-27r
Al poco giorno ed al gran cerchio d'ombra, Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321, f. 41r-v
Allor che morte arà nudata e scossa, Angelo Poliziano, f. 57r
Amor che movi tua vertù dal cielo, Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321, ff. 35r-36v
Amor che nella mente mi ragiona (2), Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321, ff. 2v-4r
Amor, da che convien pur ch'io mi doglia, Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321, ff. 48r-49v
Amor, tu vedi ben che questa donna, Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321, ff. 41v-43r
Amore e 'l cor gentil sono una cosa, Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321, f. 9v
Ballata, i' voi che tu ritrovi Amore, Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321, ff. 6r-7r
Cavalcando l' altr' ier per un cammino, Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321, f. 6r
Che fa' tu Ecco mentre io ti chiamo? Amo, Angelo Poliziano, f. 51r
Chi è questa che vèn, ch'ogn'om la mira, Guido Cavalcanti sec. XIII seconda metà, f. 1r
Chi 'n questo mondo vuole avere onore, f. 28r
Chiunche per giuoco si dinuda e spoglia, ff. 27v-28r
Ciò che m' incontra, ne la mente more (2), Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321, f. 7v
Ciò ch'uom vorrebbe aver o fatto o ditto, f. 27v
Color d' amore e di pieta sembianti (2), Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321, f. 16r
Con l' altre donne mia vista gabbate (2), Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321, f. 7r-v
Così nel mio parlar vogli'esser aspro, Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321, ff. 29r-30v
Da poi ch' io vidi el tuo leggiadro viso, Angelo Poliziano, f. 56r
Da quella luce che 'l suo corso gira, Dante Alighieri pseudo, f. 32r
Deh peregrini che pensosi andate (2), Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321, f. 17r
Deh vogli un po' ch' amor me' ti consigli, Angelo Poliziano, f. 56v
Doglia mi reca nello core ardire, Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321, ff. 21r-23v
Donna pietosa e di novella etate, Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321, ff. 10r-12r
Donne ch' avete intelletto d' amore, Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321, ff. 8r-9v
E dolci accenti del cantar ch' i' sento, Angelo Poliziano, f. 57r
E' m'incresce di me sì duramente, Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321
E' m'incresce di me sì duramente, Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321, ff. 43r-45r
E' m' interviene e parmi molto grave, Angelo Poliziano, f. 51r
E tuo begli occhi m' han furato el core, Angelo Poliziano, f. 57r
Egli è pur meglio e a Dio più accetto, Angelo Poliziano, f. 56r
Era venuta ne la mente mia (3), Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321, f. 15r-v
Et pregati humilmente che tu degni, Luigi Pulci, f. 57v
Fammi quanto dispetto far mi sai, Angelo Poliziano, f. 60r
Gentil pensero che parla di vui, Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321, f. 16v
Già fui misero amante or transformato, Lorenzo de' Medici, f. 33r-v
I' mi sento passare insin nell' ossa, Angelo Poliziano, f. 59v
I' mi son pargoletta bella e nova, Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321, ff. 49v-50r
I' mi trovai fanciulle un bel mattino, Angelo Poliziano
I' mi trovai fanciulle un bel mattino, Angelo Poliziano, f. 55r-v
I' mi trovai un dì tutto soletto, Angelo Poliziano, f. 58r
I' so ben che tu 'ntendi el cantar mio, Angelo Poliziano, f. 57r
I' son dama el porcellino, Angelo Poliziano
I' son dama el porcellino, Angelo Poliziano, f. 54r-v
Io benedisco ogni benigna stella, Angelo Poliziano, f. 56v
Io Dante a·tte che·mm'hai così chiamato, Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321
Io Dante a·tte che·mm'hai così chiamato, Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321, f. 27r-v
Io fui ferma Chiesa e ferma fede, Giannozzo Sacchetti, ff. 24v-26r
Io ho sentito el tuo crudo lamento, Angelo Poliziano, f. 56v
Io mi credea del tutto esser partito, Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321, f. 27r
Io mi senti' svegliar dentro a lo core, Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321, f. 12r
Io non mi vo' scusar s' io seguo Amore, Lorenzo de' Medici, ff. 54v-55r
Io sento sì d'Amor la gran possanza, Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321, ff. 36v-38v
Io son il capo mozzo da l'imbusto, Jacopo Alighieri, ff. 19r-20v
Io son venuto al punto della rota, Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321, ff. 30v-32r
Io vi debbo parere un nuovo pesce, Angelo Poliziano, f. 59v
Io vi vo' donne insegnare, Angelo Poliziano, ff. 51v-53v
L' amaro lagrimar che voi faceste, Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321, f. 16r-v
La dispietata mente che pur mira, Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321, ff. 23v-24v
Lasso per forza di molti sospiri (2), Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321, ff. 16v-17r
Le dolci rime d'amor ch'io solea (2), Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321, f. 4r-v
Li occhi dolenti per pietà del core, Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321, ff. 13r-14v
Molti volendo dir che fosse amore, Dante Alighieri ?, ff. 17v-18r
Morte, perch'io non truovo a cui mi doglia, Jacopo Cecchi sec. XIV, ff. 18r-19r
Morte villana, di pietà nemica, Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321, ff. 5v-6r
Negli occhi porta la mia donna Amore (1), Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321, f. 1r
Non creder donna per essere crudele, Angelo Poliziano, f. 55v
Non son gli occhi contenti o consolati (1), Angelo Poliziano, f. 60r
Non son però sì cieco ch' io non vegga, Angelo Poliziano, f. 59v
O lasso, ch'io credea trovar pietate, Cino da Pistoia 1265/70? - 1336/37, f. 28r-v
O trionfante sopra ogni altra bella, Angelo Poliziano, ff. 57v-59r
O voi che per la via d'Amor passate (1), Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321, f. 5r
Oltre la spera che piu larga gira (2), Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321, f. 17r-v
Onde venite voi così pensose?, Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321, f. 28v
Or credi tu ch' io sempre durar possa, Angelo Poliziano, f. 60r
Per quella via che·lla Bellezza corre, Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321, f. 26r
Piangete, amanti, poi che piange Amore, Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321, f. 5r-v
Poscia ch'Amor del tutto m'ha lasciato, Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321, ff. 45r-48r
Quando la bella imagine Amor pose, Lorenzo de' Medici, f. 33v
Quantunque volte lasso mi rimembra, Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321, ff. 14v-15r
Quel che non si conosce e non si vede, Luigi Pulci, f. 57v
S' i' ti credessi mai esser nel core, Angelo Poliziano, f. 56v
Sa ben che non è degno che tu l' ami, Luigi Pulci, f. 57v
Se' tu colui c' hai trattato sovente, Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321, f. 10r
Se vedi gli occhi miei di pianger vaghi, Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321, ff. 28v-29r
Sì lungiamente m' ha tenuto Amore, Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321, ff. 12v-13r
Spesse fiate vegnonmi a la mente, Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321, f. 8r
Tante bellezze non t' ha dato Iddio, Angelo Poliziano, f. 56r
Tanto gentile e tanto onesta pare (2), Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321, f. 12r-v
Tre donne intorno al cor mi son venute, Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321
Tre donne intorno al cor mi son venute, Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321, ff. 38v-40v
Tutti li miei penser parlan d' Amore, Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321, f. 7r
Vede perfettamente onne salute (2), Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321, f. 12v
Venite a intender li sospiri miei (2), Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321, f. 14v
Videro li occhi miei quanta pietate (2), Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321, f. 15v
Visibilmente mi s' è mostro Amore, Angelo Poliziano, f. 60r
Voi che 'ntendendo il terzo ciel movete (2), Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321, ff. 1v-2v
Voi che 'ntendendo il terzo ciel movete (2), Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321, ff. 33v-35r
Voi che portate la sembianza umile, Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321, ff. 9v-10r
Voi vedete ch' io guardo questa e quella, Angelo Poliziano, f. 59v

Guido Cavalcanti sec. XIII, seconda metà
Jacopo Alighieri ante 1300 - 1348?
Jacopo Cecchi ... 1326-1355? ...

Bibliografia Bandini Catalogus (1778) vol. V coll. 49-56; Barbi Vita Nuova 1907 (1907) pp. LXI, LXV-LXVI; De Robertis Censimento III (1962) pp. 134-5 (n. 210) (con bibliografia precedente); Delcorno Branca Riccardiano 2733 (1976) pp. 78, 82, 85, 87-92, 95, 103 (spoglio pp. 30-32); Delcorno Branca Tradizione Rime (1979); Chiecchi Il rispetto continuato (1983) p. 365; De Robertis Manoscritti di Rime (1990) p. 337; Zanato, Medici. Canzoniere (1991) vol. I pp. V, 21; Roggia La materia e il lavoro (2001); De Robertis, Dante. Rime (2002) vol. I* pp. 100-2; Martelli Proposte per le «Rime» (2004) pp. 251, 264-5; Arvigo, G. Sacchetti. Rime (2005) pp. XXXIII-XXXIV; Manzi Rime spurie di Dante. Tesi (2014) p. 77; Aldinucci, Cecchi. Rime (2019) pp. 59-60

Note Fote dei dati: ms. [2014]

Regesto ff. 1r-50r: rime attribuite a Dante Alighieri, ma anche di Guido Cavalcanti, Jacopo Cecchi, Giannozzo Sacchetti, Cino da Pistoia, Lorenzo Medici - f. 50v: bianco - ff. 51r-60r: rispetti e ballate di Angelo Poliziano - ff. 60v-62v: bianchi

Risorse esterne collegate
Nuova Teca Digitale Laurenziana

Responsabile scheda: Irene Tani

Permalink: http://www.mirabileweb.it/manuscript/firenze-biblioteca-medicea-laurenziana-plut-40-44-manoscript/175540

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