Descrizione diretta
Firenze, Biblioteca Nazionale Centrale, Magl. VII.1060
Mg1
sec. XIV ex.-XV in. cart. ff. I, 27, I'; numerazione a penna sul margine superiore esterno 1-27. Numerazioni precedenti: una antica 2-15, 18-19, 12, 01, 22, 03-04, 06, 00?, 07, 08 (margine sup. esterno) corrispondente ai ff. 1-14, 15-16, 17-21, 23, 25, 26, e tracce sparse di numerazione antica in romani riferibile ad una precedente destinazione: clxxxxviiij, ccij, cccclxxvj, clxxxxii[...], ccvij, clxxxx[...], cciiij (margine superiore esterno), corrispondente ai ff. 4, 5, 6, 16, 17, 20, 21; fascicoli I (14), II (10+3): sono caduti due fogli fra 14 e 15 dimensioni: mm. 193 x 153; specchio di scrittura: variabile disposizione del testo: Testi di norma scritti su un'unica colonna; a mo' di prosa alcuni versi ai ff. 6v, 7v, 8v, 18v, 21vscritture e mani amercantesca; note generali sulla scrittura: una mano fondamentale (a) mercantesca (ff. 1r-11r, 12r-20r), in tempi e con inchiostri diversi (di nessuno dei titolari delle note di possesso); giunte di altre mani coeve ai ff. 20r e 21r (b), 20v-21r (c), 21r (d), 21v (e); le restanti occupate da precedenti scritture contabili, capovolte, di mano del sec. XIV (ff. 11r-v, 22v-25v, anni 1375-1377, ff. 26-27, anni 1366-1367) con altre aggiunte di varie mani ulteriori. Le rubriche sono poste spesso, anziché in testa al componimento, sul margine sinistro a metà del testoLingua copisti italianoArea dialettale c Toscano; d Toscano; e Toscano I copisti sono tutti di area toscana eccetto b, d'area settentrionale Iniziali sempliciNomi Antonio di Domenico d'Amaroto , possessore; Iacopo di Michele d'Andrea di Piero Bartoli , possessore; Tomas de Florencia , possessorePrecedenti segnature Strozzi n° 143; Strozzi n° 63Storia del manoscritto Il codice reca varie note di possesso: «Antonio dj domenjcho damaroto» (f. 1r); «jachopo djmichele dandrea dipiero bartolj» (f. 15r); «Iste quaternus est mei tomas defloRencia et chi Lachata | siLorenda p(er) socortosia se senolodara ego darodampe | entri e Lcorpo Inemeneria dicas» (f. 25r, di difficile lettura). Segnature antiche: «n° 143» (cassato) e sostituito da «63» (f. 1r): è la segnatura della biblioteca strozziana A ciascun' alma presa e gentil core , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , f. 1rAmico saggio, il bel disio che 'n alti , Cino da Pistoia 1265/70? - 1336/37 , f. 5rAmor che meco al buon tempo ti stavi , Francesco Petrarca , f. 20vAmore e monna Lagia e Guido ed io , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , f. 9rAmore è uno spirito ch'ancide , Cino da Pistoia 1265/70? - 1336/37 , f. 5vBiltà di donna e di saccente core , Guido Cavalcanti sec. XIII seconda metà , f. 12vChe bon Dio sommo sia creatore , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 18vCiò ch'i' veggio di qua m'è mortal duolo , Cino da Pistoia 1265/70? - 1336/37 , f. 6rDante, i' non odo in quale albergo soni , Cino da Pistoia 1265/70? - 1336/37 , f. 3rDante, un sospiro messagger del core , Guido Cavalcanti sec. XIII seconda metà , f. 6vDegli occhi della mia donna si move , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , f. 7vDeh pellegrini che pensosi andate (1) , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , f. 1vDoi ochi ladri me consuma el core , f. 21vDonna, io vi miro e non è chi vi guidi , Cino da Pistoia 1265/70? - 1336/37 , f. 8rFior di virtù sí è gentil coraggio , Folgóre da San Gimignano ? , f. 15rGiusto dolore a la morte m'invita , Cino da Pistoia 1265/70? - 1336/37 , f. 4vGuarda crudel giudicio che fa Amore , Cino da Pistoia ? , f. 4vI' vegno 'l giorno a·tte 'nfinite volte , Guido Cavalcanti sec. XIII seconda metà , f. 3vI' vidi in terra angelici costumi , Francesco Petrarca , f. 20rIo mi credea del tutto esser partito , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , f. 15vIo mi senti' svegliar dentro a lo core , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , f. 6vIo temo che la mia disaventura , Guido Cavalcanti sec. XIII seconda metà , f. 6rL'anema è creatura virtüata , Onesto da Bologna n. 1240 ca. - m. pq 1301 aq 1303 , f. 13rLa donna che 'l mio cor nel viso porta , Francesco Petrarca , f. 21rLo core meo che ne gli occhi si mise , Cino da Pistoia 1265/70? - 1336/37 , f. 5vMerzé di quel signor ch'è dentro a meve , Cino da Pistoia 1265/70? - 1336/37 , f. 10rNaturalmente chere ogne amadore , Terino da Castelfiorentino ? m. pq 1304 , f. 2rNe le man vostre, gentil donna mia , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , f. 3vNegli occhi porta la mia donna Amore (1) , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , f. 7rNon si formerà alcuno ordinamento , Onesto da Bologna ? , f. 13vNon vi si monta per iscala d' oro , Dino Compagni n. 1246/47 - m. 1324 , f. 19vNovelle non di veritate ignude , Cino da Pistoia 1265/70? - 1336/37 , f. 4rO dolci rime che parlando andate , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , f. 2vO donna mia, non vedestù colui , Guido Cavalcanti sec. XIII seconda metà , f. 11rO voi che per la via d'Amor passate (1) , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , f. 8vOltre la spera che più larga gira (1) , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , f. 7vOmo ch'è saggio non corre leggero , Guido Guinizelli n. 1230 ca. - m. aq 14.11.1276 , f. 15rOne cosa terena quanto saie , Onesto da Bologna n. 1240 ca. - m. pq 1301 aq 1303 , f. 13rParole mie che per lo mondo siete , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , f. 10vPerch'io non truovo chi meco ragioni , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , f. 3rPerché non fuoro a me gli occhi dispenti , Guido Cavalcanti sec. XIII seconda metà , f. 9vQuanto s' adorna honor vostra beltate , f. 12rRagione e vedimento dé avere , Onesto da Bologna ? , f. 13vRotta è l' alta colonna e 'l verde lauro , Francesco Petrarca , f. 20vS'io mi ripùto di niente alquanto , Cino da Pistoia 1265/70? - 1336/37 , f. 10vSalve, sancta veraze Ostia sacrata , Guglielmo d' Otranto sec. XIII , f. 14rSe 'l viso mio a la terra si china , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , f. 8vSe li occhi vostri vedesser colui , Cino da Pistoia 1265/70? - 1336/37 , f. 2rSe tu sapessi ben com'io aspetto , Cino da Pistoia 1265/70? - 1336/37 , f. 4rSe vedi Amore, assai ti priego, Dante , Guido Cavalcanti sec. XIII seconda metà , f. 9rSenza tormento di sospir' non vissi , Cino da Pistoia 1265/70? - 1336/37 , f. 8rSerrato è lo meo cor di dolor tanto , Cino da Pistoia 1265/70? - 1336/37 , f. 5rSonar bracchetti e cacciatori aizzare , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , f. 1rTanto gentile e tanto onesta pare (1) , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , f. 2vUna giovane donna di Tolosa , Guido Cavalcanti sec. XIII seconda metà , f. 9vVede perfettamente ogne salute (1) , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , f. 7rVedeste, al mio parere, ogni valore , Guido Cavalcanti sec. XIII seconda metà , f. 1vVoi che per li occhi mi passaste 'l core , Guido Cavalcanti sec. XIII seconda metà , f. 7vDino Compagni n. 1246/47 - m. 1324 Guglielmo d' Otranto sec. XIII Guido Cavalcanti sec. XIII, seconda metà Guido Guinizelli n. 1230 ca. - m. aq 14.11.1276 Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 Onesto da Bologna n. 1240 ca. - m. pq 1301 aq 1303 Terino da Castelfiorentino m. pq 1304 Bibliografia Casini Manoscritti di rime I , 119-123 (tavola, con alcune inesattezze, a pp. 119-121); Panvini Studio sui manoscritti pp. 110-111; Avalle Tradizione Guinizzelli pp. 138, 160-162; De Robertis Escorialense pp. 24-26, 29-30, 42, 46-49, 57 ecc.; Favati, Cavalcanti. Rime pp. 104-107; Avalle Nota Favati pp. 345-346; De Robertis Censimento I pp. 213-4 (n. 52) (con bibliografia precedente); De Robertis Tradizione pp. 12-13, 15, 26, 29-31, 33-35, 42; De Robertis, Dante. Rime vol. I* pp. 247-9 ((con tavola parziale)); Ruggiero Due testimoni (2021)
Note Fonte dei dati: descrizione De Robertis + ms. [9.7.2003]
Regesto
Miscellanea di rime due-trecentesche - ff. 1r-11r: Rime (1-43) di Dante, Guido Cavalcanti, Terino da Castelfiorentino, Cino da Pistoia e adespote - ff. 11r-v: scritture contabili - ff. 12r-21r Rime (44-80) di Guido Cavalcanti, Onesto da Bologna e altri (molte adespote) - ff. 21v-27v: scritture contabili
Responsabile scheda: Alessio DecariaPermalink: http://www.mirabileweb.it/manuscript/firenze-biblioteca-nazionale-centrale-magl-vii-106-manoscript/137652