Descrizione diretta
Firenze, Biblioteca Riccardiana 1050
R50Composito
sec. XIV e XV cart. ff. IX, 129, III'; cartulazione antica a penna nella sezione trecentesca e moderna con numeratore meccanico su tutto il codice; bianchi i fogli finali 120v-129v; I-IV n.n., IV-VIII moderne di restauro, IX membr. antica con indice del contenuto di mano di Antonio Pucci ; fascicoli I-II (16), III (12), IV (11), V (14), VI (16) - sezione trecentesca -, I-III (10), IV (14) - sezione quattrocentescanote generali sulla scrittura: mercantesca di mano di Antonio Pucci ai ff. 1r-85v; corsiva all'antica di due mani operanti rispettivamente ai ff. 86r-114v a ai ff. 115r-120r, con elementi mercanteschi Iniziali: ritoccate di rosso nella sezione trecentesca; spazi riservati nella sezione quattrocentesca rubricato: in rossoLegatura moderna in cartone rivestito di tela e mezza pellePrecedenti segnature O.IV.40Storia del manoscritto Composito di due codici distinti, uniti in epoca anticaA la dolce ombra de le belle frondi (1) , Francesco Petrarca , ff. 80v-81rA qualunque animale alberga in terra , Francesco Petrarca , f. 70rA tal è giunto el mondo , Bindo Bonichi n. 1260-m.1338 , f. 65r-vAhi donna grande, possente e magnanima , Fazio degli Uberti 1301 ca. - post 1367 , f. 85vAl poco giorno ed al gran cerchio d'ombra , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , f. 48vAmor che movi tua vertù dal cielo , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , f. 47vAmor che nella mente mi ragiona (2) , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , f. 46r-vAmor, da che convien pur ch'io mi doglia , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , f. 53r-vAmor se vuo' ch' i' torni al giogo anticho , Francesco Petrarca , ff. 82v-83rAmor, tu vedi ben che questa donna , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , f. 49rAmor, tu·ssai ch' i' son col capo cano , Sennuccio del Bene 1270/1275 - 1349 , f. 62vBench' io conosca e vegga che 'l tacere , Antonio Pucci Che debb' io far? che mi consigli Amore (1) , Francesco Petrarca , ff. 81v-82rChi dorme o mal ve', forse , Bindo Bonichi n. 1260-m.1338 , ff. 65v-66rChi è fermato di menar sua vita (1) , Francesco Petrarca , ff. 76v-77rChiare fresche et dolci acque , Francesco Petrarca , ff. 77v-78rColui che 'l tutto fé ha ordinato , Niccolò Soldanieri Cosa amistà verace , Bindo Bonichi n. 1260-m.1338 , ff. 63v-64rCosì del mondo a stato alcun ti fida , Niccolò Soldanieri Così nel mio parlar vogli'esser aspro , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , f. 45r-vDappoi ch' all' increata Etternitate , Angelo Torini Dato che fu a questo mondo il lume , Niccolò Soldanieri Deh quando fia Iddio Signor clemente , Angelo Torini Del tempo l' uom passato , Bindo Bonichi n. 1260-m.1338 , f. 64vDi pensier in pensier di monte in monte (1) , Francesco Petrarca , ff. 79v-80rDi quel possi tu ber che bevé Crasso , Fazio degli Uberti 1301 ca. - post 1367 , f. 68vDispregiar valimento , Bindo Bonichi n. 1260-m.1338 , f. 63rDoglia mi reca nello core ardire , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , ff. 52r-53rDonna me prega, - per ch'eo voglio dire , Guido Cavalcanti sec. XIII seconda metà , f. 43r-vE' m'incresce di me sì duramente , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , f. 50r-vEl papa ch' è tiranno , Bindo Bonichi n. 1260-m.1338 , f. 68rEra in penser d'amor quand' i' trovai , Guido Cavalcanti sec. XIII seconda metà , f. 58vEsser credia beato , Bindo Bonichi n. 1260-m.1338 , f. 66rFece già Roma triuonfando festa , Franco Sacchetti Festa ne fa il cielo piange la terra , Franco Sacchetti , ff. 84v-85rGentil mia donna i' veggio , Francesco Petrarca , ff. 75v-76rGuai a chi nel tormento , Bindo Bonichi n. 1260-m.1338 I' fui ieri uno e un altro son oggi , Niccolò Soldanieri I' guardo in fra l'erbett' e per li prati , Fazio degli Uberti 1301 ca. - post 1367 , f. 55rI' ho già letto el pianto d' i Troiani , Antonio Beccari (da Ferrara) 1315 - 1371/1374 , ff. 60v-61rI' ho veduto già senza radice , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , f. 60rI' vo pensando et nel penser m' assale , Francesco Petrarca , f. 81r-vIn quella parte dove Amor mi sprona , Francesco Petrarca , f. 78r-vIo fui ferma Chiesa e ferma fede , Giannozzo Sacchetti , f. 69rIo guardo i crespi e i biondi capelli , Fazio degli Uberti 1301 ca. - post 1367 , f. 59vIo non descrivo in altra guisa Amore , Francesco da Barberino n. 1264 - m. aprile 1348 , f. 59rIo non pensava che lo cor giammai , Guido Cavalcanti sec. XIII seconda metà , f. 55vIo sento sì d'Amor la gran possanza , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , f. 48r-vIo son venuto al punto della rota , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , f. 49vItalia mia benché 'l parlar sia indarno , Francesco Petrarca , f. 79r-vL' aere gravato et l' importuna nebbia , Francesco Petrarca , f. 74rL' alma divota che col cuore affetta , Angelo Torini L' esser non giusto move , Bindo Bonichi n. 1260-m.1338 , f. 64rL' omo ch' è infelice , Bindo Bonichi n. 1260-m.1338 , f. 67rL'ultimo giorno veggio che s'apressa , Franco Sacchetti La dispietata mente che pur mira , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , f. 51r-vLa immensa bontà del Padre pio , Angelo Torini Lasso, che quando immaginando vegno , Fazio degli Uberti 1301 ca. - post 1367 , f. 61rLasso me ch' i' non so in qual parte pieghi , Francesco Petrarca , f. 74r-vLe dolci rime d'amor ch'io solea (2) , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , ff. 46v-47rMagnificando Amore , Bindo Bonichi n. 1260-m.1338 , f. 66vMai non vo' più cantar com'io soleva (1) , Francesco Petrarca , f. 77rMal d'Amor parla chi d'amor non sente , Brizio (Bruzio) Visconti n. ca. 1320 - m. 1357 Morte è privar di vita , Bindo Bonichi n. 1260-m.1338 Morte, perch'io non truovo a cui mi doglia , Jacopo Cecchi sec. XIV Natura vuol perché chi lei fe' volle , Niccolò Soldanieri , f. 54vNe la stagion che 'l ciel rapido inchina (1) , Francesco Petrarca , ff. 72v-73rNe l'om discreto e saggio , Bindo Bonichi n. 1260-m.1338 , f. 63r-vNel dolce tempo de la prima etade (1) , Francesco Petrarca , ff. 70r-71rNel tempo che s'infiora e cuopre d'erba , Fazio degli Uberti 1301 ca. - post 1367 Non è altrui ogni uom che chiama amico , Niccolò Soldanieri Novellamente Amor mi giura e dice , Cino da Pistoia 1265/70? - 1336/37 , f. 60rO aspectata in ciel beata et bella , Francesco Petrarca , ff. 71r-72rO gloria vana fummo de' mondani , Niccolò Soldanieri O morte o povertà o gelosia , Niccolò Soldanieri O potentia di Dio che governi , Niccolò Soldanieri O tu c' hai forma d' uom dimmi che pensi , Niccolò Soldanieri O tu che leggi , Fazio degli Uberti 1301 ca. - post 1367 , f. 57vO voi ch' avete a giudicar la terra , Niccolò Soldanieri , f. 44vPatrïa degna di trïumfal fama , ff. 67v-68rPerch' io son giunto in parte che 'l dolore , Giannozzo Sacchetti , f. 54rPerché la vita è breve (1) , Francesco Petrarca , ff. 74v-75rPerché·tti vedi giovinetta e bella , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , f. 59vPieno è il mondo di falsi profeti , Franco Sacchetti Po' Deo creò Adamo , Bindo Bonichi n. 1260-m.1338 , f. 67vPoi che per mio destino (2) , Francesco Petrarca , f. 76r-vPoscia ch'Amor del tutto m'ha lasciato , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , ff. 50v-51rQual più diversa et nova , Francesco Petrarca , f. 80r-vQuand'uom si vede andar inver' la notte , Sennuccio del Bene 1270/1275 - 1349 , ff. 61v-62vQuella virtù che 'l terzo cielo infonde , Bindo di Cione XIV sec. , ff. 83v-84rS' i' 'l dissi mai ch' i' vegna in odio a quella , Francesco Petrarca , f. 83r-vS'i' savessi formar quanto son begli , Fazio degli Uberti 1301 ca. - post 1367 , f. 43vSe 'l pensier che mi strugge , Francesco Petrarca , f. 77r-vSe la Fortuna o 'l mondo , Stoppa (frate) de' Bostichi secc. XIII ex. - XIV , ff. 56v-57rSe m'ha del tutto oblïato Merzede , Guido Cavalcanti sec. XIII seconda metà , f. 43rSempre che 'l mondo fu Fortuna il corse , Niccolò Soldanieri , f. 44rSì è debile il filo a cui s' attene (1) , Francesco Petrarca , f. 72r-vSolian mangiar gli antichi delle ghiande , Franco Sacchetti Sonar bracchetti e cacciatori aizzare , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , f. 60rSpirto gentil che quelle membra reggi , Francesco Petrarca , f. 73r-vTal si crede segnar che col suo dito , Niccolò Soldanieri Tanto prudenza porta , Bindo Bonichi n. 1260-m.1338 , ff. 64v-65rTre donne intorno al cor mi son venute , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , ff. 51v-52rTrovâr sottil' vïaggi , Bindo Bonichi n. 1260-m.1338 , ff. 66v-67rUna donna più bella assai che 'l sole , Francesco Petrarca , f. 77rVada chi vuol pur alto e meni orgoglio , Franco Sacchetti Venite punzelete e belle donne , Leonardo Giustinian Verdi panni sanguigni oscuri o persi , Francesco Petrarca , f. 72rVoce dolente più nel cor che piagne , Paolo dell' Abbaco , f. 61vVoi che 'ntendendo il terzo ciel movete (2) , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , f. 45vFrancesco da Barberino n. 1264 - m. aprile 1348 Bibliografia Lorenzi Biondi, Mino. Chiose (2010) pp. 80-2 (con tavola parziale) (descrive principalmente la seconda unità codicologica); Malato-Mazzucchi Cens. Commenti (2011) pp. 780-1 (n. 369); Lorenzi, Fazio. Rime (2013) pp. 74-5; Crimi Pucci (2013) p. 267; Manzi Rime spurie di Dante. Tesi (2014) pp. 98-9; Banella La «Vita nuova» (2017) pp. 298-9 (con ampia bibliografia); Dante e il suo tempo (2021) vol. I pp. 168-70 (tav. 84)
U.C. I
parzialmente autografo ante 1388 data stimataNote datazione Il terminus ante quem è la data di morte di Antonio Pucci, che è il copista della sezione che interessa. A f. 33v e f. 44r la data Mccclxiiij sul margine in alto è di mano seriore non identificabile e non ha corrispondenza con i caratteri del codiceLuogo di copia Firenze cart. ff. I-IV (mod.) + V + 85: un foglio asportato forse al momento della composizione al IV fascicolo tra f. 53 e f. 54, i due fogli ora contigui contengono testi distinti con regolare richiamo al f.53v. Il codice è mutilo, il numero delle carte cadute non è calcolabile, nella tavola antica la numerazione va oltre i fogli presenti nel codice e il numero più alto leggibile è 126; numerazione moderna stampigliata; l'ordine attuale è 16, 2-15, 1, 17 e ss. a seguito dello scambio dei ff. 1 e 16, esterni del 1° fascicolo. Una numerazione moderna a lapis, presente solo nel primo fascicolo in alto a sinistra, ristabilisce il corretto ordine. Resti di numerazione antica coincidente con la moderna; fascicoli I-II (16), III (12), IV (12-1), V (14), VI (16): richiami tra il I e il II, tra il II e il III, tra il IV e il V fascicolo dimensioni: 288 x 210; specchio di scrittura: 23 [225] 40 x 25 [140] 45 disposizione del testo: testi scritti a mo' di prosa, con tendenza prevalente a non spezzare i versi tra un rigo e l'altroscritture e mani umercantesca; note generali sulla scrittura: la mano che copia i testi in scrittura mercantesca è unica (u, di Antonio Pucci), con l'eccezione della didascalia a f. 25r e delle correzioni interlineari e marginali nel testo n. 12 che si devono a uno dei copisti del secondo codice (b). Interventi di rettifica delle rubriche ai ff. 63v, 64r, 65v, 66v, 67r-v, 68r di mano moderna (c)Lingua copisti italianoArea dialettale u Fiorentino Iniziali filigranate: maiuscole grandi per lo più ripassate a cinabro o riempite a inchiostro, talvolta con fregi abbozzati. Sporadico l'affiancamento di segni paragrafali rubricato: rubriche dello stesso inchiostro del codiceNomi Antonio Pucci (m. 1388), copistaPrecedenti segnature R. E. n. 126Storia del manoscritto La vecchia segnatura «R. E. n. 126» si trova a f. 1r sotto la rubricaAntonio Beccari (da Ferrara) 1315 - 1371/1374 Bindo Bonichi n. ca. 1265-m.1336 Bindo di Cione ... 1338-1355 ... Brizio (Bruzio) Visconti n. ca. 1320 - m. 1357 Fazio degli Uberti 1301 ca. - post 1367 Guido Cavalcanti sec. XIII, seconda metà Jacopo Cecchi ... 1326-1355? ... Mino di Vanni d' Arezzo ... 1345-1355 ... Paolo dell' Abbaco n. sec. XIII fine - m. 1373/1374 Pietro Alighieri 1300-1364 Sennuccio del Bene 1270/1275 - 1349 Stoppa (frate) de' Bostichi secc. XIII ex. - XIV metà Bibliografia Morpurgo, Mss. Riccardiana (1900) pp. 41-6 (tavola); Barbi Vita Nuova 1907 (1907) pp. XXXVIII-XXXIX; Barbi, Vita Nuova 1932 (1932) pp. XLII-XLIII; Mostra codici romanzi (1957) pp. 197-8; De Robertis Censimento II (1961) pp. 184-5 (n. 120) (con bibliografia precedente); Bettarini Bruni Autografo Pucci (1978) pp. 187-95 (tavola); De Robertis, Dante. Rime (2002) vol. I*; Arvigo, G. Sacchetti. Rime (2005) pp. XLVI-XLVII; Sarasini Tradizione Romuleon (2006) p. 315; Piccini, Bruzio. Rime (2007) p. 43; Aldinucci, Cecchi. Rime (2019) p. 72
Note Fonte dei dati: descrizione De Robertis + ms. [23.4.2003]; ultima revisione I. Tani [16.09.2022]
Regesto
Vita di Dante scritta dal Boccaccio, Vita Nuova, rime di Dante, Petrarca e d'altri rimatori trecenteschi - U.C. I, f. IIr- IIIv Indice delle materie, Tavola alfabetica degli incipit, Indice degli autoridi mano del sec. XVII - f. Vr-v Tavola di mano di Antonio Pucci comprendente anche i componimenti della parte perduta del codice originario. Organizzata per sezioni, due delle quali con rubrica: «Chanzonj di dante alleghieri eballate» e «Mes(ser) fra(n)cesco petracchi», altre due distinte dallo spazio - ff. 1r-26v Giovanni Boccaccio, Vita di Dante - ff. 25r-42v Dante Alighieri, Vita Nova - ff. 43r-44v Rime di Cavalcanti, Fazio degli Uberti, Niccolò Soldanieri - ff.45r-53v Canzoni di Dante Alighieri - ff. 54r-63r Rime di diversi, tra cui Giannozzo Sacchetti, Cavalcanti, Fazio degli Uberti, Niccolò Soldanieri, Dante, Cino da Pistoia, Antonio da Ferrara, paolo dell'Abbaco, Francesco da Barberino, Sennuccio del Bene e adespote - ff. 63r-68r canzoni di Bindo Bonichi (alcune attribuite a Alberto dalla Piagentina) - ff.68v-69v Canzoni di Fazio degli Uberti, Dante (ma pseudo) - ff. 70r-83v Canzoni di Petrarca - ff. 83v-85r Canzonidi Bindo di Cione del frate, Franco Sacchetti - U.C. II, ff. 86r-111r: Mino di Vanni d'Arezzo, Capitoli sulla «Commedia» - ff. 111v-114v: epitome della «Commedia» - ff. 115r-116r: Dante, epistola ad Arrigo VII - ff. 116v: epitaffi - ff. 117r-118r: Trattatello della virtù delle pietre preziose - ff. 118r-119r: orazione al re di Napoli - ff. 119r-120r: detti di uomini illustri - ff. 120v-129v: bianchi.
Risorse esterne collegate
ALI - Autografi dei letterati italiani
Manus on line
Teca Digitale Biblioteca Riccardiana
Responsabile scheda: Anna Maria Bettarini Bruni
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