Descrizione diretta
Milano, Archivio Storico Civico e Biblioteca Trivulziana, Triv. L1143
Tp
sec. XVIII ex. - XIX in. data stimata; a. 1527Note datazione Copia della stampa «SONETTI E CANZONI | DI DIVERSI | ANTICHI AVTORI TOSCANI | IN DIECI LIBRI RACCOLTE. | Di Dante Alaghieri Libri quattro. | Di m. Cino da Pistoia Libro uno. | Di Guido Caualcanti Libro uno. | Di Dante da Maiano Libro uno. | Di Fra Guittone d'Arezzo Libro uno. | Di diuerse Canzoni è Sonetti senza nome | d'autore Libro uno.» del 1527 corredata di correzioni e varianti di una mano del sec. XVIII ex. o XIX in., forse identificabile con Giulio Perticari (colophon: «Impresso in Firenze per li heredi di Philippo di | Giunta nell'anno del Signore. | M.DXXVII. A di VI. | del mese di Luglio.») cart. in ottavo ff. [I] + [4], 148 + [I']; numerazione tipica di Giunt; aggiunta una carta di guardia anteriore e una posteriore in cui è vergato un sonetto di Dante Alighieri dimensioni: mm. 184 x 116; 30 righe disposizione del testo: i sonetti sono distribuiti due per pagina, su una colonna, separati da doppio interlineo. Il primo componimento di ogni libro (I-VIII) ha un riquadro bianco per il capolettera, lasciato per il miniatore, spesso con letterina guida (se assente viene spesso integrata dal postillatore); per i libri IX, X e XI è introdotto per ogni rima (con alcune omissioni), trattandosi di sezioni dedicate a più autori. Presenza di glosse / note / correzioni Sull'esemplare di Giunt è intervenuta una mano principale del sec. XVIII ex. o XIX in., inserendo correzioni ai testi, varianti e note marginali. Dopo la lettera prefatoria è aggiunto un elenco di abbraviazioni utilizzate nelle postille ai testi. Nel verso dell'ultima carta di guardia si legge una nota sulle rime di Dante, nel recto dell'ultima di guardia è aggiunto un sonetto di Dante AlighieriLegatura antica in cartone rivestito in pelle (sec. XVIII)
Sottoscritto
A f. 1r, sotto il frontespizio, si legge: «con postille mss. | <...>[Messere] Giulio Perticari»Nomi Gian Giacomo Trivulzio (n. 1774 - m. 1831), possessore (post 1817); Giulio Perticari (n. 1779 - m. 1822), possessore (ante 1817); Giulio Perticari (n. 1779 - m. 1822), postille di (ante 1817)Storia del manoscritto Da una lettera conservata nella Biblioteca Oliveriana di Pesaro, si apprende che Giulio Perticari inviò l'esemplare postillato a Trivulzio nel 1817 (Pesaro, Biblioteca Oliveriana, 1925, fasc. I, ins. 7, 3, vd. Brambilla Sodalizio dantesco , p. 46 e nota 7)A ciascun' alma presa e gentil core , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , f. [1]rAl cor gentil rempaira sempre amore , Guido Guinizelli n. 1230 ca. - m. aq 14.11.1276 , ff. 107r-108rAl poco giorno ed al gran cerchio d'ombra , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , ff. 31v-32vAmico, proveduto ha mia intenzione , Chiaro Davanzati n. 1230-1240 - m. pq 20.8.1303 aq 27.4.1304 , f. 141rAmor che movi tua vertù dal cielo , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , ff. 25r-26rAmor che nella mente mi ragiona (2) , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , ff. 36r-37vAmor, nova ed antica vanitate , Lapo Gianni ...1298-1328... , ff. 104v-105vAmore e 'l cor gentil sono una cosa , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , ff. 5r-vAvuto ho sempre ferma oppenïone , Ricco da Varlungo , f. 142r-vBene è forte cosa il dolce sguardo , Cino da Pistoia 1265/70? - 1336/37 , f. 51rBernardo, io veggio ch'una donna vène , Dante Alighieri ? , f. 56vChi guarderà giammai sanza paura , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , f. 14vColor d' amore e di pieta sembianti (2) , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , ff. 11r-vDeh peregrini che pensosi andate (2) , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , ff. 12r-vDi ciò che stato sè dimandatore , Dante da Maiano sec. XIII , f. 133vDonne ch' avete intelletto d' amore , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , ff. 4r-5rDue donne in cima della mente mia , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , f. [I]'rE' non è legno di sì forti nocchi , Cino da Pistoia ? , f. 16rFresca rosa novella , Guido Cavalcanti sec. XIII seconda metà , ff. 13r-vGuarda crudel giudicio che fa Amore , Cino da Pistoia ? , f. 49vI' mi son pargoletta bella e nova , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , ff. 15v-16rIo sento sì d'Amor la gran possanza , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , ff. 26r-27vIo son venuto al punto della rota , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , ff. 32v-33vL'alta speranza che mi reca Amore , Cino da Pistoia 1265/70? - 1336/37 , ff. 121r-122vL' amaro lagrimar che voi faceste , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , f. 11vL'anima mia, che si va peregrina , Cino da Pistoia 1265/70? - 1336/37 , f. 50vLa bella donna che 'n vertù d'Amore , Cino da Pistoia 1265/70? - 1336/37 , f. 49vLa bella stella che 'l tempo misura , ff. 118v-120rLa planeta mi pare oscurata , Guittone d' Arezzo ? , f. 93vLasso per forza di molti sospiri (2) , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , f. 12rLe dolci rime d'amor ch'io solea (2) , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , ff. 37v-40rLo fin piacer di quell'adorno viso , Cino da Pistoia 1265/70? - 1336/37 , f. 15rLo intelletto d'amor ch'io solo porto , Cino da Pistoia 1265/70? - 1336/37 , f. 48vMadonna, dir vo voglio , Giacomo da Lentini ...1233-1240... , ff. 109v-110vMadonna, la beltà vostra infollìo , Cino da Pistoia 1265/70? - 1336/37 , f. 54vMorte villana, di pietà nemica , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , ff. [1]v-[2]rO dolci rime che parlando andate , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , f. 14rO voi che per la via d' Amor passate (2) , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , ff. [1]r-vO voi che per la via d' Amor passate (2) , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , ff. [1]r-vO voi che siete ver' me sì giudei , Cino da Pistoia 1265/70? - 1336/37 , f. 50rOi dio, come s'accorse in forte punto , Cino da Pistoia ? , f. 48rOimè, ch'io veggio per entr'un pensero , Cino da Pistoia 1265/70? - 1336/37 , 55rOïmè lasso, quelle trezze bionde , Cino da Pistoia 1265/70? - 1336/37 , f. 128r-vOltre la spera che piu larga gira (2) , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , f. 12vParole mie che per lo mondo siete , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , ff. 13v-14rPatrïa degna di trïumfal fama , ff. 128v-129vPoscia ch'Amor del tutto m'ha lasciato , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , ff. 40r-42rQuanto più mi distrugge il mio pensiero , Giovan Giorgio Trissino , f. 96vQuesta donna ch'andar mi fa pensoso , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , ff. 14r-vQuesta leggiadra donna, ched i' sento , Cino da Pistoia ? , f. 55vSe non si muor, non troverà mai posa , Cino da Pistoia 1265/70? - 1336/37 , f. 47vTre donne intorno al cor mi son venute , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , ff. 44v-46rTu che sei voce che lo cor conforte , Cino da Pistoia 1265/70? - 1336/37 , f. 48vTutti li miei penser parlan d' Amore , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , f. 3rTutto 'l dolor, ch' eo mai portai, fu gioia , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , ff. 98v-99vUna donna mi passa per la mente , Cino da Pistoia 1265/70? - 1336/37 , f. 54vVoi che 'ntendendo il terzo ciel movete (2) , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , ff. 35r-36rVoi che portate la sembianza umile , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , ff. 5v-6rBibliografia De Robertis, Dante. Rime (2002) vol. I** pp. 516-7 (tavola parziale); Brambilla Sodalizio dantesco (2015) pp. 46-47; Aldinucci, Cecchi. Rime (2019) pp. 93-4
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LIO Cinquecentine, ... Sonetti e canzoni di diversi antichi autori toscani in dieci libri raccolte, Firenze, Filippo di Giunta, 1527
Note Sono indicizzati solo quei testi che presentano varianti, correzioni o postille alla lezione di Giunt. Il numero d'ordine di ogni singola scheda spoglio fa pertanto riferimento alla posizione effettiva di un testo all'interno del libro, con salto di quegli intervalli corrispondenti ai testi non indicizzati. Fonte dei dati: ms. [06.02.2018]
Responsabile scheda: Irene TaniPermalink: http://www.mirabileweb.it/manuscript/milano-archivio-storico-civico-e-biblioteca-trivul-manoscript/214760