Descrizione diretta
Siena, Biblioteca Comunale degli Intronati F.I.2
sec. XII secondo quarto data stimata membr. ff. IV, 210, IV'; cartulazione moderna a penna; guardie cartacee di restauro; fascicoli 1-22 (8), 23 (2), 24 (6), 25 (9), 26-27 (6), 28 (5): i fascicoli registrano, dopo il fasc. 22, un intervento di revisione testuale che ha provocato le irregolarità denunciate, il fasc. 23 (ff. 177-178) è un bifoglio inserito, il fasc. 25 (ff. 185-193) presenta il foglio iniziale (f. 185, con richiamo) sovrabbondante con tallone che fuoriesce tra i ff. 193-194, il fasc. finale, con formula 3+2, presenta solo il bifoglio centrale solidale; saltuarie segnature dei fascicoli in numeri romani solo in parte originali (fascc. 3-5 segnati II-IV) e altrove posteriori (fascc. 7-10); presenti richiami dimensioni: 549 x 365 (f. 36); specchio di scrittura: 56 [401] 92 x 41 [97 (31) 100] 96 (f. 36); rr. 52/ll. 52 decorato Iniziali semplici; Iniziali decorate rubricatoLegatura di restauroEnte possessore Siena, S. Maria Assunta, Opera della cattedrale (XIV.1-XIX in.)Storia del manoscritto Il codice proviene dal Duomo di Siena, come si desume dalla nota a f. 11v: Iste est liber Sancte Marie de domo et debet reddi in Sabbato Passionis vel ana (thema ) (sec. XIV.1). Il manoscritto è identificabile al lemma n. 1 dell'inventario dei manoscritti provenienti dall'Opera del Duomo di Siena, redatto nel 1761 da Giuseppe Ciaccheri (trascr. in Klange Addabbo Inventari , pp. 215-21, manoscritto non citato) e in Ciaccheri Indice II, f. 201v alla segnatura XXXXII.A.2. Il calendario, aggiunto al manoscritto in un periodo imprecisabile, dovrebbe risalire al vescovato di Ranieri (1129-1170) e riflettere le consuetudini della Chiesa di Lucca, avendo Ranieri nel 1131 chiamato ad officiare la chiesa cardinale di S. Martino di Siena i canonici lucchesi di S. Frediano (per un approfondimento sull'origine e la complessa composizione del Calendario cfr. Marchetti Liturgia e storia , p. 29 e Bergamaschi Calendari lucchesi pp. 52-4). Sul margine superiore di f. 210r un numero romano LIII ad inchiostro rosso di incerto significato (forse un'antica segnatura); a f. 210v, al centro, 54 in cifre arabe (sec. XVII).Kalendarium , ff. 1r-8vTractatus in Evangelium Iohannis , Augustinus Aurelius , ff. 11va-205raSermones quidam , ff. 205ra-207ra 1 sermoExpositio in Matthaei Evangelium , Remigius Autissiodorensis monachus pseudo , ff. 207ra-210rb fragm. lacunosoBibliografia Ciaccheri Indice (1799) (repertorio); Ilari La Biblioteca (1844) vol. V p. 99; Garrison Studies III (1957) p. 47 n. 3; Berg Studies (1968) pp. 64, 318-319; Censimento dei codici (1970) pp. 1075-1076; Klange Addabbo Fogli senesi (1979) pp. 104, 110; Klange Addabbo, Inventari (1985) (repertorio); Klange Addabbo Codici miniati (1987) pp. 47-52; Marchetti Liturgia e storia (1991) pp. 23, 29-32 tavv. g-i; Argenziano Iconografia sacra (2000) pp. 4-26; Pellegrini Negotia mortis (2004) pp. 23-27 in part.; Argenziano, Ordo officiorum (2005) pp. 161 e sgg.; Da Montaperti (2010) p. 42; Bergamaschi Calendari lucchesi (2017) pp. 40-1, 45 n. 72, 47, 49, p. 50 n. 93, pp. 52-54, pp. 56 n. 118, 57 n. 123, 86, tav. V
Note scheda originaria a c. di Francesca Gallori; revisione 2018
Risorse esterne collegate
Siena, BCI F.I.2, f. 11v
Siena, BCI F.I.2, f. 16r
Siena, BCI F.I.2, f. 35r
Siena, BCI F.I.2, f. 49r
Siena, BCI F.I.2, f. 55r
Siena, BCI F.I.2, f. 76v
Siena, BCI F.I.2, f. 95v
Siena, BCI F.I.2, f. 175r
Siena, BCI F.I.2, f. 202v
Responsabile scheda: CODEXScheda derivata da: MEL
Altri progetti collegati:
CODEX Permalink: http://www.mirabileweb.it/manuscript/siena-biblioteca-comunale-degli-intronati-f-i-2-manoscript/203335