Descrizione diretta
Siena, Biblioteca Comunale degli Intronati K.V.15
sec. XV primo quarto data stimata cart. in folio ff. I, 237, I'; numerazione moderna a penna; fogli di guardia di restauro; fascicoli 1 (12), 2 (10), 3 (12), 4-6 (12), 7 (16), 8-10 (12), 11 (16), 12 (10), 13-15 (14), 16 (18), 17 (12), 18 (17): richiami orizzontali; il fasc. 3 (ff. 23-34) ha il bifoglio esterno (ff. 23/34) invertito; il fasc. 18 (ff. 221-237), originariamente di nove fogli e ora privo dell'ultimo foglio, doveva essere il primo fascicolo, in accordo al richiamo, anche se probabilmente è stato copiato indipendentemente dal fascicolo a seguire (qui il fasc. 1), come dimostra la presenza di fogli lasciati in bianco (ff. 236v-237v) dimensioni: 282 x 214 (f. 14); specchio di scrittura: 25 [196] 61 x 28 [139] 47; 21 [204] 57 x 24 [69 (18) 69] 34 (ff. 149r-207v); rr. 2/ll. 36; rr. 2/ll. 33 (f. 149r) decorato Iniziali decorate: spazi riservati per le iniziali rubricatoLegatura moderna in pelleEnte possessore Monte Oliveto Maggiore (Siena), Monte Oliveto Maggiore, abbazia OSBOliv (a. 1461-1810)Nomi Matheus Vannoli Filippicti de Petruccianis de Interamnes cancellarius (fl. XIV - XV), copista in parte e possessore (sec. XV primo quarto); Ludovicus Matthaei de Petruccianis de Interamne utriusque iuris doctor (a. 1410 (?)-1461), possessore (sec. XV med.)Precedenti segnature B. 104, Monte Oliveto Maggiore (Siena), Monte Oliveto Maggiore, abbazia OSBOliv (sec. XVII-XVIII); 68, Monte Oliveto Maggiore (Siena), Monte Oliveto Maggiore, abbazia OSBOlivStoria del manoscritto Il manoscritto, appartenuto a Ludovico Petrucciani, proviene dal monastero di Monte Oliveto Maggiore di Siena, come si legge a f. 1r nella nota di trasferimento alla biblioteca pubblica senese, datata 20 ottobre 1810, di mano del bibliotecario Luigi de Angelis. Il codice è stato copiato in parte da Matteo Petrucciani, la cui mano è sicuramente riconoscibile ai ff. 1r-23v, 31v-86v, 93r-143r ma collabora, al solito, con scriventi affini. Sia il nucleo principale, liviano, che gli excerpta seguenti presentano spazi bianchi e situazioni collegabili con diversi intervenienti al lavoro. Sul dorso, oltre alla precedente segnatura della biblioteca pubblica senese 4.Q.7 , la segnatura di Monte Oliveto scritta direttamente sulla pelle B.104 e il numero 68 a penna sul cartellino dorsale con autore e titolo. Sulla controguardia anteriore, a matita, il nr. 120. Breviarium , Festus historicus , ff. 212r-217rAb Urbe condita , Livius , ff. 221r-236r, 1r-207vb acefalo: l. XXI,4,6-XXXBreviarium ab Urbe condita , Eutropius , ff. 209r-211vexcerptum ; l. III,7 - fineEpitoma de Tito Livio , Florus historicus , ff. 218r-220vBibliografia Ilari La Biblioteca (1847) p. 120; Weissenborn Ab urbe condita (1869) vol. III (fonte); Frati, Codici (1898) p. 66; Terzaghi De codicibus latinis (1903) p. 397; Terzaghi Index codicum (1903) p. 407; Santini Breviarium (1979) (fonte); Mecacci, Biblioteca (1981) pp. 45-46, 153-154; Arnaud-Lindet Festus Abrégé (1994) (fonte)
Note scheda originaria a c. di Francesca Gallori; revisione 2018
Risorse esterne collegate
Siena, BCI K.V.15, f. 5r
Siena, BCI K.V.15, f. 87r
Siena, BCI K.V.15, f. 143r
Siena, BCI K.V.15, f. 209v
Responsabile scheda: CODEX
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