Descrizione diretta
Siena, Biblioteca Comunale degli Intronati K.VI.47
parzialmente datato a. 1415 gennaio 21Note datazione vd. sottoscrizione a f. 278vLuogo di copia Spoleto (Perugia) (a. 1415) cart. in folio ff. I, 332; ff. numerati 322: numerazione moderna calante di 10 unità perché ripete i seguenti nnr. (contrassegnati da bis ): 38, 85, 127, 128, 134, 176, 239, 256, 258, 301; fascicoli 1 (12), 2 (18), 3 (7), 4 (12), 5 (10), 6-11 (12), 12 (14), 13-15 (12), 16 (14), 17-18 (12), 19 (16), 20-24 (12), 25 (10), 26 (12), 27 (15): richiami orizzontali; il fasc. 2 è stato inserito in epoca più tarda per colmare una lacuna testuale; il fasc. 3 è un quaterno privo del quinto foglio dimensioni: 284 x 210 (f. 45r); specchio di scrittura: 26 [194] 61 x 33 [67 (11) 67] 32 (ff. 1-286, f. 45r); 20 [262] 59 x 26 [162] 22 (ff. 287-322, f. 290r); rr. 36/ll. 36 (ff. 1-286, f. 45r, variabili); rr. 34/ll. 34 (ff. 287-322, f. 290r, variabili), rigatura mista: a secco rafforzata ad inchiostroscritture e mani corsiva moderna; libraria; littera textualis semplificata; note generali sulla scrittura: il manoscritto è essenzialmente opera di Matteo Petrucciani che da f. 70vb succede ad una prima mano in scrittura corsiva (ff. 1r-48v) e ad una seconda mano in littera textualis semplificata (ff. 49ra-70vb) che interviene anche successivamente (ff. 192v-200ra). La scrittura di Matteo Petrucciani è una libraria di grosso modulo inseribile nel sistema moderno. decorato Iniziali filigranate; Iniziali decorate: iniziale decorata, acquerellata nei colori rosa oro, nero, blu, con fregi marginali a fiorami (ff. 1r, 2r, 5r, 6r, 7v, 8r, 8v, 9rv); altre iniziali decorate, su fondo nero, nei colori rosa e rosso (ff. 40v, 47r); iniziale filigranata a f. 33v; spazi riservatiLegatura moderna in carta marmorizzata su cartone rigido; su dorso tassello con titolo dell'opera, in oro
Sottoscritto
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Colophon
A f. 278v: Hic liber est Mathei Vannoli Filippicti de Interamnes per ipsum manu propria max [cassato] maxima ex parte scriptum in civitate Sopleti et completus MCCCCXV Ind (ictione ) VIII, dì XXI mensis ianuarii. Deo gracias. Amen. Il datum si riferisce solo alla prima sez. (ff. 1r-278v).Ente possessore Monte Oliveto Maggiore (Siena), Monte Oliveto Maggiore, abbazia OSBOliv (a. 1461 - 1810)Nomi Matheus Vannoli Filippicti de Petruccianis de Interamnes cancellarius (fl. XIV - XV), copista, miniatore e possessore (a. 1415); Ludovicus Matthaei de Petruccianis de Interamne utriusque iuris doctor (a. 1410 (?)-1461), possessore (sec. XV med.)Precedenti segnature T.XIIII, Monte Oliveto Maggiore (Siena), Monte Oliveto Maggiore, abbazia OSBOliv (sec. XVI); B. 67, Monte Oliveto Maggiore (Siena), Monte Oliveto Maggiore, abbazia OSBOliv (sec. XVII - XVIII)Storia del manoscritto Il ms., omogeneo non unitario, proviene dall'eredità di Ludovico Petrucciani, professore allo Studio di Siena, passata in seguito al monastero di Monte Oliveto Maggiore di Siena, infine con le soppressioni conventuali del 1810 è giunto nell'attuale sede. Il codice è stato scritto almeno in due tempi prevalentemente da Matteo Petrucciani: una prima parte, coincidente con i ff. 1-278, è stata conclusa nel 1415; a questa si aggiunge una seconda parte, ff. 287-322, presumibilmente coeva alla prima, ma iniziata da mano diversa. Il codice ripropone l'importanza della figura del Petrucciani che, con il limitato intervento di aiuti amicali, appronta una raccolta libraria di estremo interesse. La decorazione, con ogni probabilità anch'essa attribuibile al Petrucciani, imita - a quanto pare - l'antigrafo e potrebbe risultare significativa. Dalla decorazione parziale e dall'assenza totale di rubriche il ms. doveva essere oggetto di ulteriori interventi. A f. 1r la nota del bibliotecario Luigi De Angelis: Venuto dalla biblioteca di Monteoliveto Maggiore alla pubblica biblioteca di Siena il dì 20 ottobre 1810. l. de angelis bibliotecario . a f. 1r precedente segnatura olivetana T.XIIII (sec. XVI); sul dorso altra segnatura olivetana B.67 (sec. XVIII), e 22R2 (letta dall'alto in basso; sec. XIX) riferibile alla biblioteca pubblica senese.De viris illustribus , Franciscus Petrarcha n. 20-7-1304, m. 19-7-1374 , ff. 1ra-204rb lacunosoContinuationes Petrarchae Epithomae et Compendii , Lombardus a Serico n. saec. XIV ante med., m. 11-8-1390 , ff. 205ra-278va lacunosoEpitoma de Tito Livio , Florus historicus , ff. 287r-321v interrottoBibliografia Ilari La Biblioteca (1847) vol. VI p. 540; Razzolini Uomini illustri (1874) vol. I (fonte); Rossbach Epitomae (1896) (fonte); Frati, Codici (1898) p. 67; Terzaghi De codicibus latinis (1903) pp. 396, 398 n. 21; Terzaghi Index codicum (1903) pp. 408-409 n. 21; Martellotti Petrarca De viris (1964) pp. XIX-XX; Kristeller Iter Italicum (1967) vol. II p. 156; Reeve Familia Cusana (1995) p. 63; Crevatin: De gestis Cesaris (2003) (fonte)
Note scheda originaria a c. di Rossella De Pierro; revisione 2018
Risorse esterne collegate
Siena, BCI K.VI.47, f. 1r
Siena, BCI K.VI.47, ff. 5v-6r
Siena, BCI K.VI.47, ff. 98v-99r
Siena, BCI K.VI.47, f. 205r
Siena, BCI K.VI.47, f. 208r
Siena, BCI K.VI.47, f. 278v
Siena, BCI K.VI.47, f. 287r
Responsabile scheda: CODEX
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