Descrizione diretta
Siena, Biblioteca Comunale degli Intronati K.VII.29
sec. XIV primo quarto data stimata membr. ff. III, 317, II'; numerazione recente a matita, a correzione e in sostituzione di quella antica, in cifre arabe e romane, parzialmente raffilata ed errata; ff. I-II e I'-II cart. mod.; il f. III, membranaceo, di recupero, proviene da un manoscritto di sermoni latini sostanzialmente coevo; fascicoli 1-2 (10), 3-4 (12), 5 (10), 6-26 (12), 27 (11): richiami orizzontali, al centro del margine, incorniciati e decorati; il fascicolo 27 è un setterno, mutilo degli ultimi tre fogli; saltuarie tracce della numerazione dei fascicoli dimensioni: 210 x 157; specchio di scrittura: 18 [148] 44 x 13 [55 (8) 54] 27; rr. 31/ll. 30, rigatura a colorescritture e mani littera textualis; note generali sulla scrittura: littera textualis di un'unica mano decorato Iniziali semplici rubricato: maiuscole toccate di rosso, citazioni sottolineate nel medesimo colore; rubricheLegatura moderna, in pergamena su cartone; due nervi passanti in pelle allumata, dorso liscioStato di conservazione Diversi fogli presentano tagli nella pergamena con conseguente rischio di lacerazione; il f. 1 ha i margini ridottiStoria del manoscritto A f. 1r, nel margine inferiore, capovolte rispetto al senso di lettura, alcune note di conto (sec. XIV). A f. 298r, nel margine inferiore, un'aggiunta, datata 1334, alla vita di Santa Caterina: Quod quidem hic scribo ego frater G. de Urbino audivi anno Domini M°CCC°XXXIII°, tempore scilicet quo guardianus fui ibi, a fratre Nino de Aquapendenti province Reatine... Alla medesima mano si deve probabilmente anche la nota erasa, non restituibile, di cui resta traccia nel margine inferiore di f. 271r e altre note sparse (es. a f. 18r, numerose annotazioni a margine; a f. 40v: Deficit legenda sancti Felicii Ierm. in cella ). Ai ff. 199v-202r, nei margini inferiori, una lunga nota in volgare su santo Cerbino vescovo di Populonia , tratta dai Dialogi di Gregorio Magno, per me fra Girolamo da Massa Carrara , scritta questo dì 7 d'ago. 1599 . Sulla controguardia anteriore, una mano moderna annota il titolo, precisando con due note a piè di pagina l'anno di morte dell'autore e l'editio princeps dell'opera; una mano posteriore (sec. XIX) suggerisce dubitativamente la data: Secolo XIV. Ai ff. Ir-IIr, una dettagliata tavola del contenuto, con rinvio al foglio d'inizio, vergata dalla medesima mano della controguardia (sec. XVIII). Sul dorso, tracciati direttamente ad inchiostro (sec. XVIII): Ms. An.° 1334. Iacobi de Viragine Legenda aurea de vitis sanctorum e 24 ; in basso, un cartellino cartaceo con un'antica segnatura solo parzialmente restituibile (sec. XIX): [.]0.G. Nessun segno permette di capire i percorsi del manoscritto, sicuramente proveniente da una fondazione francescana,Legenda aurea , Iacobus de Varagine n. 1228/1229, m. 13/14-07-1298 , ff. 1ra-314vb incompletoClarae Assisiensis Legenda minor , ff. 315ra-317vb mutiloBibliografia Ilari La Biblioteca (1847) vol. VI p. 513; Kaeppeli (1970) vol. II p. 357; Fleith Studien (1991) n° 830; Maggioni Legenda aurea (1998) (fonte)
Note scheda originaria a c. di Francesca Mazzanti; revisione 2018
Risorse esterne collegate
Siena, BCI K.VII.29, f. 1r
Siena, BCI K.VII.29, f. 25r
Siena, BCI K.VII.29, f. 165r
Siena, BCI K.VII.29, f. 201r
Siena, BCI K.VII.29, f. 298r
Siena, BCI K.VII.29, f. 317v
Responsabile scheda: CODEX
Altri progetti collegati:
CODEX Permalink: http://www.mirabileweb.it/manuscript/siena-biblioteca-comunale-degli-intronati-k-vii-29-manoscript/217889