Responsabile descrizione interna CODEXLucca, Biblioteca Capitolare Feliniana, 35
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cart. ff. II, 119, I'; i ff. I e I' sono cart. di restauroLegatura di restauro (1959) con recupero delle coperteStemma Nomi Amphrion Benedicti Lucensis auditor, stemma di (sec. XV-XVI in.)Storia del manoscritto Sull'asse posteriore il titolo in grandi lettere capitali, semisvanito: Sermones Efrem . Il manoscritto è unito all'incunabolo: Ephrem, Sermones , trad. Ambrosius Traversarius, Florentiae, per Antonium Bartholomei Mischomini, 23 agosto 1481 (IGI 3679); mancano invece gli altri due incunaboli registrati in Baroni: «. Sequitur ad Reverendissimum in Christo Patrem et Dominum D. P. Archiepiscopum Salernitanum B. Gerp de Valentia de situ Paradisi et die Passionis Christi menseve creationis mundi, sine loco et anno impressionis, sed in fine inquit auctor: 'bene valeat Paternitas Vestra, ex Roma die 1. Januarii anno salutis 1476'. Inde sequitur tractatus magistri Iordani B. Naburgensis canonici de Romano Imperio, deficit locus et annus impressionis». Sul foglio iniziale dell'incunabolo (registro a1) stemma di Amfrione di Benedetto. Dei due incunaboli mancanti il primo si riferisce sicuramente all'opera: Bartholomaeus Gerp, De situ Paradisi et die Passionis Christi et de mense creationis mundi [Roma, Wolf Han] GW 10712; il secondo potrebbe corrispondere a: Iordanus Von Osnabrück, De imperio Romano [Roma, Ulrich Han] GW M15085, che però dovrebbe presentare, stando ai cataloghi, anche un'altra opera qui assente o non registrata.Bibliografia Baronius Catalogus (1757), pp. 16-17; Mss. med. LU (2015), pp. 84-85 scheda 22 e passim
U.C. I ms. (ff. 90-119) sec. XV terzo quarto data stimata cart. in folio ff. 30; fascicoli 1-3 (10): richiami in verticale lungo la giustificazione interna, l'ultimo è muto Dimensioni: 285 x 202; specchio di scrittura: 35 [175] 75 x 25 [120] 57; rr. 26/ll. 26, rigatura a seccoScritture e mani : bastarda all'anticaNomi Amphrion Benedicti Lucensis auditor, copista (sec. XV terzo quarto)Storia del manoscritto Per quanto la scrittura, una singolare bastarda all' antica piuttosto rigida, sia più posata di quella presentata da sicuri autografi del Benedetti l'autografia del presente manoscritto pare incontrovertibile. Per il copista e possessore vd. la documentazione sul sito del progetto: Nuovo_Codex/Materiali in linea/ Lucca /BCF
Risorse esterne collegate Lucca, BCF 35, f. [A1] Lucca, BCF 35, sez. I ms., f. 92r
Permalink: http://www.mirabileweb.it/CODEX/lucca-biblioteca-capitolare-feliniana-35/221957
Responsabile descrizione interna CODEXPistoia, Archivio Capitolare, C.127
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membr. ff. I, 104Legatura antica; il ms. è stato rilegato nel 1475 da Francesco di Amedeo (cfr. in bibl. Zamponi, Legature )Stato di conservazione Parzialmente scucito l'ultimo fascicoloEnte possessore Pistoia, Biblioteca capitolare (Sacrestia di S. Zeno)Nomi Sozomeno da Pistoia, bibliotecario (sec. XV.1); Francesco di Amedeo, legatore (a. 1475)Storia del manoscritto Il ms. nell'attuale composizione è attestato a partire dall'inventario di Sozomeno del 1432 (item nr. 48: Librum expositionis Cantice Bede. Incipit: Cantica canticorum. Et finit: positus est in medio lapis angularis ). La prima sezione può forse identificarsi nel più antico inventario della Sacrestia di San Zeno e anche nell'inventario del 1372. Segnature precedenti: B.X.24 e 100 (desunta).Bibliografia Chiti Pistoia (1901), p. 67; Zdekauer, Inventario (1902), p. 139 nr. 2; Oberleitner Augustinus Italien (1970), p. 202; Savino, Libreria (1987), p. 35; Savino, Libreria della cattedrale (1998), p. 432 nr. 48; Mss. med. PT (1998), pp. 50-51 scheda 65, tav. LXXVII; Zamponi Legature (2006); Labriola San Zeno (2011), p. 62 e passim; Zamponi Scriptorium (2015), pp. 12, 26
U.C. I (ff. 1-64) sec. XII primo quarto data stimata membr. ff. 64 Dimensioni: 336 x 250; specchio di scrittura: 24 [256] 56 x 24 [72 (20) 80] 54; rr. 38/ll. 38 Decorato Iniziali semplici: spazi riservati RubricatoStato di conservazione L'ultimo fascicolo è in parte scucitoStoria del manoscritto La sezione può forse identificarsi nel più antico inventario della Sacrestia di San Zeno (strato del sec. XII primo quarto: Cantica canticorum oppure Beda ). La sezione sembra identificabile anche nell'inventario del 1372 (item nr. 49).
U.C. II (ff. 65-104) sec. XII.1 data stimata membr. ff. 40 Dimensioni: 336 x 250; specchio di scrittura: 21 [260] 55 x 16 [78 (14) 78] 64; rr. 33/ll. 33 Decorato Iniziali semplici: spazio riservato iniziale Rubricato
Risorse esterne collegate Pistoia, AC C.127, sez. I, f. 48r Pistoia, AC C.127, sez. II, f. 80r
Permalink: http://www.mirabileweb.it/CODEX/pistoia-archivio-capitolare-c-127/225088
Responsabile descrizione interna CODEXSiena, Biblioteca Comunale degli Intronati, F.II.19
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sec. XIV.1 data stimata membr. ff. I, 71, II', cartulazione moderna; fascicoli 1 (9), 2-7 (10), 8 (2): il bifoglio, membranaceo, è un frammento di recupero del sec. XII med. contenente sequenze del Natale, con notazione neumatica; il fasc. 1 ha probabilmente perso un foglio iniziale, forse bianco (non ci sono irregolarità ad apertura del testo) Dimensioni: 228 x 155 (f. 11); specchio di scrittura: 16 [163] 49 x 28 [94] 43; rr. 26/ll. 25 Decorato Iniziali filigranate; Iniziali figurate: ai ff. 1r, 62v iniziali figurate Rubricato Notazione musicale: notazione neumatica con rigo di fa in rosso e di do in giallo quasi evanitoLegatura moderna in pergamenaNomi Straticò Giovanni Domenico vescovo OP, donatore (a. 1769)Storia del manoscritto Sul dorso cartellino cartaceo con la precedente segnatura 2 F 10 . Sulla controguardia anteriore nota del numero delle carte, Carte 71 , forse di mano del sec. XIX e la nota: A dì 18 dicembre 1769. Regalato dal Padre Straticò professore di S. Scrittura nell'Università di Siena . A f. Ir nota del contenuto del codice, forse di mano già del sec. XX. Su nota erasa, parzialmente ancora leggibile: Anno Domini millesimo quadrigentessimo octuagessimo nono ego presbiter Cristoforus Epironellus Sancti Iul [....] ex Ierosolimis duxi. Orate si placet . Il manoscritto, nonostante una registrazione parziale del contenuto, dovrebbe corrispondere al lemma con segnatura XXX.D.25 in Ciaccheri Indice II, f. 213v.Bibliografia Ciaccheri Indice (1799); Ilari La Biblioteca (1844), V p. 95; Kristeller Iter Italicum (1967), II p. 162
numero d'ordine: I
I. ff. 1r-33r Ephraem Syrus , De compunctione cordis text. inc. Dolor me compellit dicere et infirmitas mea comminatur mihi ut sileam Rubrica diplomatica Incipiunt monita sancti Effrem monachi et diaconi ad monachos (f. 1r)Note CPL 1143, VI; vd. Monastic Manuscript Project numero d'ordine: II
II. ff. 33r-62r Ephraem Syrus , Sermones oratio, f. 33r inc. Obsecro te salvatore mundi Iesu Christe, respice in me text., f. 34v inc. Venite dilectissimi fratres exortationem meam suscipite text., f. 41v inc. Gloria omnipotenti Deo qui os nostrum superno nutu aperuit text., f. 47v inc. Beatus qui odio habuitur hunc mundum et solummodo text., f. 52r inc. In luctaminibus saeculi nullus sine agone seu certamine text., f. 57r inc. Dominus Iesus Christus qui descendit de sinu patris Note Titoli nelle rubriche: ff. 33r-34v Oratio ff. 34v-41v De iuditio et compunctione ff. 41v-47v De adventu Christi ad iuditium ff. 47v-52r De beatitudine ff. 52r-57r De agone ff. 57r-62r De penitentia. Per questa raccolta di sermoni che circola con ordinamenti diversi vd. http://www.earlymedievalmonasticism.org/texts/Ephrem-de-luctaminibus.html numero d'ordine: III
Risorse esterne collegate Siena, BCI F.II.19, f. 1r Siena, BCI F.II.19, f. 62v
Permalink: http://www.mirabileweb.it/CODEX/siena-biblioteca-comunale-degli-intronati-f-ii-19/203354