*
Rosanna Alaggio Lo sviluppo urbano di Salerno nel medioevo. I temi della ricostruzione storiografica in Memoria, storia e identità . Scritti per Laura Sciascia cur. Marcello Pacifico - Maria Antonietta Russo - Daniela Santoro - Patrizia Sardina , Palermo, Associazione Mediterranea 2011 (Quaderni. Mediterranea. Ricerche storiche 17) pp. 914, 17-42 tavv. 2
Abstract
Indagine storico-archeologica che punta a individuare le fasi fondamentali dello sviluppo urbanistico medievale di Salerno. Dopo alcune osservazioni generali sulla situazione geomorfologica accidentata dell'area in questione, soggetta a frequenti e devastanti eventi alluvionali, l'A. segnala l'importanza della cosiddetta «rifondazione» della città da parte di Arechi II che riguardò il castello, la cinta muraria e il complesso palaziale di San Pietro a Corte, facendo riferimento anche alle descrizioni presenti nell'
Historia Langobardorum di Paolo Diacono, nella
Chronica monasterii Casinensis di Leone Ostiense e nell'
Historia Langobardorum Beneventanorum di Erchemperto. Un nuovo importante riassetto urbanistico si registrò con l'avvento della dominazione normanna, con gli interventi sul castello e l'edificazione della cattedrale che vengono segnalati nei
Gesta Roberti Wiscardi di Guglielmo di Puglia. (Luca Mantelli)
Riduci
Argomenti e indici Salerno, Storia delle città e dei centri minori Arechis Beneventanus princeps n. 734 ca., m. 26-8-787 Salerno, Storia delle chiese cattedrali e locali Storia dei regni e delle entità politiche territoriali Erchempert m. post 889 ,
Historia Langobardorum Beneventanorum (Langobardorum seriem, egressum situmque regni, hoc est originem eorum, vel quomodo de Scandanavia insula egressi ad Pannoniam... ) Guillelmus Apuliensis fl. 1095-1099 ,
Gesta Roberti Wiscardi [prologus 13 hexametris conscriptus ; opus : 2189 hexametri ; libri 5] (Postquam complacuit regi mutare potenti... Gesta ducum veterum veteres cecinere poetae... ) Leo Marsicanus n. ante 1050, m. 22-5-1115/1117 ,
Chronica monasterii Casinensis Paulus Diaconus n. 720/730, m. 797 ca. ,
Historia Langobardorum
Scheda N: 34 - 10273
Permalink: http://www.mirabileweb.it/mel/-lo-sviluppo-urbano-di-salerno-nel-medioevo-i-temi/627706
*
Giancarlo Andenna Il concetto di Longobardo e di Lombardo in Italia meridionale tra IX e XII secolo. La complessità di una situazione territoriale in «Nationes», «Gentes» und die Musik im Mittelalter cur. Frank Hentschel - Marie Winkelmüller , Berlin-Boston, MA, W. de Gruyter 2014 pp. X-472, 187-202
Abstract
Il saggio si apre sulla figura del monaco cassinese Erchemperto e sull'
Historia Langobardorum Beneventanorum , che contiene un carme di dedica al principe beneventano Aione. Tale composizione in versi è volta a celebrare la superiorità di Benevento sulle città rivali e a elogiare la figura di Aione, artefice della fortuna della città. L'A. prosegue spiegando come Benevento avesse cominciato ad assumere grande importanza al tempo di Arechi II, il primo ad attribuirsi il titolo di principe nei territori longobardi dell'Italia meridionale dopo il 774. Il saggio si concentra quindi sulla figura di Arechi, celebrata in un epitaffio incluso nel
Chronicon Salernitanum e nei
Versus de Arichi duce di Paolo Diacono. Arechi fece costruire a Benevento il monastero femminile di Santa Sofia, ispirandosi all'omonima basilica di Costantinopoli, e organizzò il trasferimento di alcune reliquie di martiri (l'A. fa riferimento, in particolare, alla
Translatio sancti Mercurii e alla
Translatio sancti Heliani [BHL 3799]). Un testo rappresentativo della coscienza cattolica della comunità beneventana è poi la
Vita Barbati : Barbato, vescovo di Benevento, ebbe un ruolo importante nell'estirpare gli ultimi residui di paganesimo nel popolo longobardo. L'A. prende quindi in esame la
Translatio sancti Ianuarii , sottolineando come il trasporto delle reliquie di san Gennaro a Benevento abbia contribuito a rafforzare l'identità della diocesi, processo consolidatosi ulteriormente con l'acquisizione delle reliquie di san Bartolomeo. Si venne così a creare un legame sempre più stretto con la chiesa di Roma e con la sua liturgia, anche se Benevento continuò fino all'XI secolo a definire «ambrosiano» il suo canto liturgico, per mantenere una continuità con la tradizione longobarda dell'Italia settentrionale. (Irene Malfatto)
Riduci
Argomenti e indici Storia dei regni e delle entità politiche territoriali Arechis Beneventanus princeps n. 734 ca., m. 26-8-787 Barbatus Beneventanus episcopus m. 19-2-682 Bartholomaeus apostolus Benevento, Benedettini Benevento, Storia delle chiese cattedrali e locali Benevento, Storia delle città e dei centri minori Chronicon Salernitanum Helianus Sebaste martyr Ianuarius Beneventanus episcopus et socii (Sosius, Festus, Proculus, Desiderius, Eutyches et Acutius) martyres Mercurius Caesareae Cappadociae martyr Erchempert m. post 889 ,
Historia Langobardorum Beneventanorum (Langobardorum seriem, egressum situmque regni, hoc est originem eorum, vel quomodo de Scandanavia insula egressi ad Pannoniam... ) Paulus Diaconus n. 720/730, m. 797 ca. ,
Carmina
Luoghi: Benevento Costantinopoli Italia Roma
Scheda N: 36 - 8330
Permalink: http://www.mirabileweb.it/mel/-il-concetto-di-longobardo-e-di-lombardo-in-italia/665478
*
Gioia Bertelli - Giorgia Lepore - Marco Trotta - Angelofabio Attolico Sulle tracce dei Longobardi in Puglia: alcune testimonianze in I Longobardi del Sud cur. Giuseppe Roma , Roma, G. Bretschneider 2010 pp. 485, 343-89
Abstract
Il saggio, concernente le testimonianze archeologiche longobarde in Puglia, è frutto della penna di diversi studiosi. G. Bertelli fornisce l'inquadramento storico e la situazione della viabilità; tra le sue fonti l'
Historia Langobardorum di Paolo Diacono, l'
Historia Langobardorum Beneventanorum di Erchemperto, la
Vita Barbati e documenti legali. Sulla struttura del santuario di S. Michele a Monte S. Angelo prima dell'XI secolo (descritta da G. Bertelli e M. Trotta), oltre ai dati dell'archeologia, la principale fonte scritta è l'
Apparitio . G. Lepore esamina una caratteristica architettonica tipica della presenza longobarda in Puglia, rappresentata da edifici a due cupole in asse. Tale tipo di pianta, fuori dalla Puglia, si trova solo nella chiesa di S. Ilario a Port'Aurea a Benevento. L'A. individua la committenza nella corte ducale longobarda, che svolgeva una politica edilizia con scopi politici oltre che devozionali, testimoniata anche dalla posizione strategica degli edifici che servivano a creare un legame tra le campagne e la corte di Benevento, con una triplice funzione di presidio territoriale, religioso e politico. Gli edifici in questione sono le chiese di S. Pietro a Crepacore presso Torre S. Susanna, di S. Apollinare a Rutigliano, di S. Pietro in Bevagna (Manduria), di S. Maria di Gallana, di S. Salvatore a Monte S. Angelo sul Gargano e il Tempietto della Masseria Seppannibale. Altri edifici riconducibili alla presenza longobarda sono la chiesa di Belmonte, S. Eufemia a Specchia Preti, la chiesa dei SS. Crisante e Daria a Oria e l'architettura rupestre della grotta del Peccato Originale presso Matera. G. Bertelli indaga poi le testimonianze pittoriche e scultoree; G. Lepore fa quindi il punto sulle indagini archeologiche alla Masseria Seppannibale Grande presso Fasano e infine A. Attolico illustra i corredi funerari rinvenuti in area pugliese in età longobarda. (Marusca Francini)
Riduci
Argomenti e indici Storia dei regni e delle entità politiche territoriali Barbatus Beneventanus episcopus m. 19-2-682 Michael archangelus Monte Sant'Angelo (Foggia), Storia delle chiese cattedrali e locali Revelatio ecclesiae sancti Michaelis archangeli in Monte qui dicitur Tumba [BHL 5951] (Postquam gens Francorum Christi gratia insignita longe lateque undique Apud beati vero basilicam archangeli, ipso opitulante Apud prefatam ecclesiam igitur archangeli Michalis, ipso opitulante, virtutes efficiuntur) Erchempert m. post 889 ,
Historia Langobardorum Beneventanorum (Langobardorum seriem, egressum situmque regni, hoc est originem eorum, vel quomodo de Scandanavia insula egressi ad Pannoniam... ) Paulus Diaconus n. 720/730, m. 797 ca. ,
Historia Langobardorum
Luoghi: Belmonte (Altamura, Bari) Benevento Lama di Seppannibale (Brindisi) Manduria (Taranto) Matera Monte Sant'Angelo (Foggia) Oria (Brindisi) Puglia Rutigliano (Bari) San Pietro di Crepacore (Torre Santa Susanna, Brindisi) Santa Maria di Gallana (Brindisi) Specchia Preti (Lecce)
Scheda N: 34 - 8182
Permalink: http://www.mirabileweb.it/mel/-sulle-tracce-dei-longobardi-in-puglia-alcune-test/622059
Luigi Andrea Berto «Copiare» e «ricomporre». Alcune ipotesi su come si scriveva nell'Italia meridionale altomedievale e sulla biblioteca di Montecassino nel IX secolo. Il caso della cronaca di Erchemperto MSoph 17 (2015) 83-111
Abstract
G. Falco nel suo saggio su Erchemperto (in
Albori d'Europa: pagine di storia medievale Roma 1947 pp. 273-5) ha voluto evidenziare le variazioni dello stile narrativo dell'autore, ora «armonioso» ora «balbettante». Questo saggio si propone di analizzare le parti «armoniose» dell'opera, al fine di determinare se si tratti di rielaborazioni o di riprese da altre opere. Negli anni di attività di Erchemperto Montecassino fu distrutta dai musulmani (883) e la comunità cassinese, rifugiatasi a Teano, dovette affrontare a distanza di pochi anni anche un terribile incendio (896), nel quale molti manoscritti andarono perduti. Di conseguenza questo studio offre un contributo prezioso per conoscere le opere in circolazione nel monastero. L'A. si sofferma essenzialmente sulle parti del testo nelle quali sono presenti citazioni letterali o minime variazioni. A corredo dello studio l'A. inserisce alcune appendici (pp. 100-12): «Citazioni dalla Bibbia», «Commenti alla Bibbia», «Patristica», «Antichità classica», «Area italiana», «Area franca e carolingia», «Area anglosassone», «Area irlandese», «Isidoro di Siviglia», «Varia», «Opere composte dopo la cronaca di Erchemperto».
Riduci
Argomenti e indici Risorse esterne collegate Mediaeval Sophia 2015 (Berto)
Scheda N: 38 - 1439
Permalink: http://www.mirabileweb.it/mel/-copiare-e-ricomporre-alcune-ipotesi-su-come-si-sc/698967
*
Luigi Andrea Berto Definire una carica: «honor» e «dignitas» nelle opere degli storici altomedievali italiani (VIII-X secolo) in Paolo Diacono e il Friuli altomedievale (secc. VI-X) . Atti del XIV Congresso internazionale di studi sull'alto medioevo (Cividale del Friuli-Bottenicco di Moimacco, 24-29 settembre 1999) Spoleto (Perugia), Centro italiano di studi sull'Alto Medioevo (CISAM) 2001 (Atti dei congressi 14) pp. XVII-886, 793-805
Abstract
L'A. rileva come i termini
honor e
dignitas furono utilizzati da Paolo Diacono nell'
Historia Langobardorum con valenze diverse e sottolinea che
dignitas si riferisce in realtà alle cariche più alte e di maggior prestigio. Solo nel
Chronicon Salernitanum si trovano altri esempi che testimoniano la differenziazione nell'uso dei due vocaboli: infatti Liutprando da Cremona,
Antapodosis , usa prevalentemente
dignitas mentre
honor è riferito solo alle cariche bizantine o ecclesiastiche, Agnello di Ravenna nel
Liber pontificalis non ritiene che i due vocaboli avessero un diverso significato ed Andrea da Bergamo nel
Chronicon non utilizza alcun termine. Erchemperto nella
Historia Langobardorum Beneventanorum non consente una precisa analisi a causa della scarsità di dati, mentre nella
Chronica Sancti Benedicti Casinensis ed in quella di Benedetto del Soratte i due termini non sono mai usati. (Elena Merciai)
Riduci
Argomenti e indici Storiografia Chronicae Sancti Benedicti Casinensis Chronicon Salernitanum Agnellus qui et Andreas Ravennas presbyter n. 800/805, m. post 846 ,
Liber pontificalis ecclesiae Ravennatis (Almus apostolus et solidus princeps aliorum, / Quem sanctis monitis discipulum docuit... Gratias vobis necesse est agere Deo Patri et Filio eius simulque spiritui sancto, trinae maiestati, unicae potestati, quod me pollutis labiis reclusit... In patris natique et sancti nomine flatus! / Cum certum propter secli indicium studuissent... Poeta: fortuitu quondam venisse presbiterorum / Turba Ravennatum simul, inter quos fuit unus... ) Andreas Bergomas presbyter n. 830/840, m. 897 ,
Adbreviatio de gestis Langobardorum (In septentrionali plaga Europae in finibus Germaniae fere insula est nomine Scatinavia. In qua propter multitudinem populorum legimus populum illum... Longobardorum gesta, unum volumen, sex tamen libros, a Paulo viro philosopho contesta et per ordinem narrata invenimus... ) Benedictus Sancti Andreae de Soracte monachus fl. saec. X ex. ,
Chronicon [a. 972-1000] (Pimenius presbiter voce clara dixit: «Deus omnipotens oro, quomodo te non video, nec sic te audisset... ) Erchempert m. post 889 ,
Historia Langobardorum Beneventanorum (Langobardorum seriem, egressum situmque regni, hoc est originem eorum, vel quomodo de Scandanavia insula egressi ad Pannoniam... ) Liutprandus Cremonensis episcopus n. 920 ca., m. 970/972 ,
Antapodosis Paulus Diaconus n. 720/730, m. 797 ca. ,
Historia Langobardorum
Scheda N: 27 - 7017
Permalink: http://www.mirabileweb.it/mel/-definire-una-carica-honor-e-dignitas-nelle-opere-/503358
Luigi Andrea Berto Erchempert, a Reluctant Fustigator of His People: History and Ethnic Pride in Southern Italy at the End of the Ninth Century MedS 20 (2012) 147-75.Argomenti e indici Scheda N: 35 - 1278
Permalink: http://www.mirabileweb.it/mel/-erchempert-a-reluctant-fustigator-of-his-people-h/639714
Luigi Andrea Berto (ed. trad.) Erchemperto Piccola storia dei Longobardi di Benevento Napoli, Liguori 2013 pp. VIII-216 (Nuovo medioevo 94)
Abstract
L'edizione del testo con traduzione italiana a fronte è preceduta da un'introduzione ove l'A. presenta il contesto storico (dal 774 alla fine del IX secolo) nel quale Erchemperto ambienta l'opera, un breve profilo biografico del monaco casinense e le caratteristiche salienti della cronaca; relativamente all'
Historia vengono ricordati i codici che la trasmettono, con particolare attenzione al ms. Vat. lat. 5001, gli autori che l'hanno utilizzata posteriormente (tra cui Leone Marsicano e Giovanni di San Vincenzo al Volturno), le edizioni precedenti e i criteri ecdotici adottati. Sono infine messe in luce le somiglianze e le differenze con il
Carmen ad Aionem principem (l'A. rifiuta l'ipotesi di U. Westerbergh,
Erchempert, a Beneventan Poet and Partisan in
Beneventan Ninth Century Poetry Stockholm 1957 pp. 8-29, che considera il carme come l'introduzione dedicatoria all'
Historia ), i probabili richiami alle Sacre Scritture e agli autori classici, cristiani e coevi. Il vol. è corredato da una bibliografia (pp. 70-80), divisa in fonti e studi, e da due indici: dei luoghi e dei nomi (pp. 207-14) e dei passi biblici (p. 215)
Riduci
Recensioni e segnalazioni
Argomenti e indici Manoscritti
Risorse esterne collegate Mediaeval Sophia 2015
Scheda N: 38 - 1438
Permalink: http://www.mirabileweb.it/mel/piccola-storia-dei-longobardi-di-benevento/700134
Luigi Andrea Berto L'immagine delle «élites» longobarde nella «Historia Langobardorum Beneventanorum» di Erchemperto ASI 170 (2012) 195-233
Abstract
La
Historia di Erchemperto si configura come una cronaca del principato Longobardo di Benevento e della sua decadenza, imputabile all'inettitudine dei suoi sovrani. La memoria del passato e la consapevolezza dell'identità del suo popolo spingono però Erchemperto a esprimere anche «la speranza che la descrizione di queste disgrazie possa risultare utile per i posteri» (p. 196).
Riduci
Argomenti e indici Scheda N: 35 - 1279
Permalink: http://www.mirabileweb.it/mel/-l-immagine-delle-élites-longobarde-nella-historia/644851
Luigi Andrea Berto (trad.) Making History in Ninth-century Northern and Southern Italy Pisa, Pisa University Press 2018 pp. 179 (Fonti tradotte per la storia dell'Alto Medioevo)
Abstract
I testi contenuti nel volume sono l'
Historia Langobardorum codicis Gothani , il
De Pippini regis victoria Avarica , l'
Historia di Andrea da Bergamo, il
Rhythmus de captivitate Lhuduici II imperatoris , le
Chronicae Sancti Benedicti Casinensis , l'
Historia Langobardorum Beneventanorum di Erchemperto, la
Continuatio codicis Vaticani e i
Gesta episcoporum Neapolitanorum di Giovanni Diacono
Riduci
Recensioni e segnalazioni
Argomenti e indici Storiografia Catalogus regum Langobardorum et ducum Beneventanorum Chronicae Sancti Benedicti Casinensis De Pippini regis victoria Avarica (Omnes gentes qui fecisti, tu Christe, Dei sobules, terras, fontes, rivos, montes et formasti hominem, Avares, quos converstistis ultims temporibus... ) Historia Langobardorum codicis Gothani (Asserunt antiqui parentes Langobardorum per Gambaram parentem suam, pro quid exitus aut movicio seu visitatio eorum fuisset... ) Rhythmus de captivitate Lhuduici II imperatoris (Audite, omnes fines terre, orrore cum tristitia quale scelus fuid factum in Benevento civitas... ) Andreas Bergomas presbyter n. 830/840, m. 897 ,
Adbreviatio de gestis Langobardorum (In septentrionali plaga Europae in finibus Germaniae fere insula est nomine Scatinavia. In qua propter multitudinem populorum legimus populum illum... Longobardorum gesta, unum volumen, sex tamen libros, a Paulo viro philosopho contesta et per ordinem narrata invenimus... ) Erchempert m. post 889 ,
Historia Langobardorum Beneventanorum (Langobardorum seriem, egressum situmque regni, hoc est originem eorum, vel quomodo de Scandanavia insula egressi ad Pannoniam... ) Iohannes Diaconus Neapolitanus n. 880 ca., m. post 906 ,
Gesta episcoporum Neapolitanorum
Scheda N: 43 - 5479
Permalink: http://www.mirabileweb.it/mel/making-history-in-ninth-century-northern-and-south/779887
Luigi Andrea Berto (ed. trad.) The Little History of the Lombards of Benevento by Erchempert. A Critical Edition and Translation of «Ystoriola Longobardorum Beneventum Degentium» London, Routledge 2022 pp. VII-176 tavv. (Routledge Medieval Translations)Recensioni e segnalazioni
Argomenti e indici Scheda N: 44 - 1045
Permalink: http://www.mirabileweb.it/mel/the-little-history-of-the-lombards-of-benevento-by/802450