Responsabile descrizione interna CODEXChiusi (Siena), Museo della Cattedrale, B
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sec. XV terzo quarto data stimata membr. ff. 116, numerazione moderna in numeri romani sul margine destro superiore (1-116); fascicoli 1-9 (8), 10 (4), 11-15 (6): presenti richiami; Dimensioni: 588 x 427; specchio di scrittura: 404 x 304; rr. 30/ll. 5 + 5 tetragrammi, rigatura a colore Decorato: le miniature di penna sono state attribuite al copista Alessandro da Sesto San Giovanni. Le miniature di pennello sono state attribuite su base stilistica a Francesco di Giorgio Martini e Venturino Mercati (cfr. in bibl. Cod. lit. min. ). Iniziali filigranate; Iniziali decorate: iniziali decorate con oro; Rubricato Notazione musicale: sistema di cinque tetragrammi ad inchiostro rosso con notazione quadrata ad inchiostro.Legatura antica in cuoio impresso su piatti di legno con borchie e cantonali.Stato di conservazione Lo stato di conservazione è buono: rare tracce di umidità ed usura, inserti membranacei.Ente possessore Monte Oliveto Maggiore (Siena), Monte Oliveto Maggiore, abbazia OSBOliv (sec. XV terzo quarto - 1932)Nomi Francesco della Ringhiera generale OSBOliv, committente (sec. XV terzo quarto); Alessandro da Sesto San Giovanni OSBOliv, copista (sec. XV terzo quarto); Francesco di Giorgio Martini, miniatore (sec. XV terzo quarto); Venturino Mercati, miniatore (sec. XV terzo quarto)Storia del manoscritto L'Antifonario B fa parte di un unico ciclo liturgico, comprendente anche i corali A, C, D, E, F, H, I, K, L, M e N della stessa sede, tutti esemplati dal monaco benedettino Alessandro da Sesto San Giovanni (1456-59 ca.) su commissione del generale dell'ordine Olivetano Francesco della Ringhiera per il cenobio di Monte Oliveto Maggiore (cfr. in bibl. Lugano Corali e minii ). [La descrizione del manoscritto è stata desunta dal catalogo presente in bibliografia Codici liturgici miniati dei benedettini in Toscana a cura di M. G. Ciardi Duprè dal Poggetto]Bibliografia Di Cocco Corali miniati (1910), pp. 458-480; Lugano Corali e minii (1911), pp. 38-56; van Marle Development XVI (1937), p. 274 n. 3; Del Bravo Liberale (1960), pp. 16-38; Ciardi Dupré Corali (1972), p. 8; Bisogni Liberale o Girolamo? (1973), p. 402; Bersotti Chiusi (1974), pp. 84-85; Cod. lit. min. (1982), pp. 269-283; Baroffio Differentiae (1992), pp. 66 n. 33; Guida d'Italia. Toscana (1997), pp. 754-755; Iter Liturgicum Italicum (1999), p. 50; Mariani Canova Tagliabue Corali (2020), pp. 326, 328, 246, 347, 358, 360-61, 391, 393, 396
numero d'ordine: I
I. ff. 1r-116v Antiphonarium Note L'antifonario contiene il Proprium de tempore (Dominica in nativitate Domini - in festo circumcisionis ).
Permalink: http://www.mirabileweb.it/CODEX/chiusi-(siena)-museo-della-cattedrale-b/199033
Responsabile descrizione interna CODEXCortona (Arezzo), Biblioteca Comunale e dell'Accademia Etrusca, 221
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sec. XV ultimo quarto data stimata cart. ff. 159, numerazione moderna saltuaria; fascicoli 1 (12), 2 (8), 3 (16), 4 (20), 5-6 (12), 7-9 (20), 10 (19): nell'ultimo fascicolo manca il quattordicesimo foglio; tutti i fascicoli hanno richiamo originale, tranne l'ottavo per un intervento correttorio alla parola iniziale con rasura del richiamo precedente, e il nono, nel quale il foglio finale contiene delle integrazioni a testi precedenti. Dimensioni: 220 x 148; specchio di scrittura: 20 [160] 40 x 18 [50 (10) 50] 20 (ff. 2-17); 20 [155] 45 x 20 [90] 38 (var.); rr. 2/ll. 31 (ff. 2-17); rr. 0/ll. 30. Rubricato: solo ai ff. 2-17.Legatura moderna.Ente possessore Cortona (Arezzo), S. Margherita, convento OFM (sec. XV. 2 -XIX in.)Nomi Bibliotecario quattrocentesco di Santa Margherita OFMObs, bibliotecario (sec. XV. 2)Precedenti segnature 73, Cortona (Arezzo), S. Margherita, convento OFM (sec. XVIII)Storia del manoscritto La compagine rappresenta un quaderno di lavoro ad uso del «bibliotecario quattrocentesco» del convento cortonese di Santa Margherita (vd. al nome), il quale ha probabilmente utilizzato piccoli nuclei preesistenti, corrispondenti grosso modo ai ff. 2r-17v e ai ff. 43-48 (di altra mano non coeva). A f. 159v ricordo in data 4 ottobre 1546. Titolo a f. 1r: Summa Antonina (sec. XVI). A f. 159v computo dei fogli (sec. XVI ex.): Carte 180 . Sul contropiatto anteriore le segnature: n° 73 (sec. XVIII) e N. 113 , seguita dalla tavola del contenuto (sec. XIX). [Per la Tavola delle segnature precedenti vd. Nuovo_Codex - Materiali in linea / Cortona]Bibliografia Mancini Manoscritti di Cortona (1884), p. 70; Repertorium Hymnologicum (1892); Mazzatinti Inventari (1911), XVIII p. 63 nr. 140 (221); Bullarium Franciscanum n.s. (1929), I; Stegmüller (1950), I; Dondaine - Shooner (1967), I p. 232 nr. 615; WIC (1969); Thomae Aquinatis Opp. XLII (1979), pp. 384-5; In Principio (1995); Mss. med. Cortona (AR) (2011), pp. 82-3 scheda 112, tav. CXXXIX; Stoppacci Libri e copisti (2014), pp. 208, 212, 219
numero d'ordine: I
numero d'ordine: II
numero d'ordine: III
numero d'ordine: IV
numero d'ordine: V
V. ff. 18r-40v Quaestiones de diversis text. inc. Insuper ad vitanda scandala et multa pericula Rubrica diplomatica f. 18r Ex concilio constantiensi tempore Martini pape V.i celebrato die 20 martii 1418Note Le Quaestiones sono tratte da Tommaso d'Aquino, Antonino da Firenze, Riccardo da San Vittore, Pietro di Tarantasia, Bonaventura da Bagnoregio, Alessandro di Ales, Nicolò di Lira, Giovanni Teutonico, Agostino Trionfi da Ancona, Niccolò de Tudeschis, e altri. [NOTA DI REVISIONE L'intitolazione nella schedatura originaria comprendeva genericamente i ff. 18r-148r: le partizioni qui ricostruite per i testi nr. 5-9 può non essere del tutto precisa riguardo ai ff. di inizio/fine. La rubrica a f. 18r suggerisce un legame, non meglio precisabile, tra la raccolta - o quanto meno alcuni dei testi presenti - e l'attività del concilio di Costanza (che si chiude nell'aprile del 1418)] numero d'ordine: VI
numero d'ordine: VII
numero d'ordine: VIII
numero d'ordine: IX
numero d'ordine: X
X. ff. 149r-151v Paris Iulius , De nominibus epitome praef. inc. Decimus huius operis liber qui est ultimus text., f. non spec. inc. Varro simplicia in Ytalia fuisse nomina sit existimationesque sue argumentum refert Attribuzioni in rubrica Valerius MaximusNote cfr. repertorio In Principio ; bianchi i ff. che seguno 152v-153r. numero d'ordine: XI
XI. ff. 153v-154v Hymni et versus nonnulli 1 inc. Stes satis in cella vitabis plurima bella 2 inc. O quicumque velis missam cantare sacerdos 3 inc. Pax est in cella nihil fons nisi bella Note 1: Chevalier, Repertorium hymnologicum , vol. III, nr. 30944 2: Walther, Initia , nr. 18619 3: Walther, Initia , nr. 13894 numero d'ordine: XII
XII. ff. 155v-159r Praefationes et liturgica quaedam I praef. inc. Sciendum quod beatus Jeronimus transtulit II praef. inc. Liber iste Psalterii partitus est in tres partes, idest in tres quinquagenas III praef. inc. Psalterium quod secundum Septuaginta interpres in omnibus Note Le prefazioni al Salterio sono tre: la prima attribuita a Nicola di Lira, la seconda ad Alessandro di Ales e la terza a Girolamo; cfr. in bibl. Stegmüller, nr. 429. Bianchi i ff. 156v-158v.
Risorse esterne collegate Cortona (Arezzo), BCAE 221, f. 18r Cortona (Arezzo), BCAE 221, f. 2r
Permalink: http://www.mirabileweb.it/CODEX/cortona-(arezzo)-biblioteca-comunale-e-dell-accade/213808
Responsabile descrizione interna CODEXFirenze, Museo Horne, Biblioteca N 4/6 (inv. 2791)
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datato a. 1468, ottobre : vd. sottoscrizione ai ff. 113v e 143v. membr. ff. I, 154, I', cartulazione recente: i ff. 6 e 97 sono computati come 5bis e 96bis; fascicoli 1-12 (10), 13-14 (12), 15 (4), 16 (6): il fasc. 16, originariamente un quaterno, è privo di due fogli; Dimensioni: 136 x 99; specchio di scrittura: 14 [82] 40 x 16 [64] 19; rr. 22/ll. 21. Presenza di note Note coeve al codice ai ff. 150r-152r. Decorato Iniziali semplici; Iniziali istoriate; Iniziali decorate: iniziale istoriata a f. 1r; iniziali decorate ai ff. 114r e 122v; RubricatoLegatura di restauro con recupero delle parti dell'antica legatura, decorata con impressioni a secco.Stato di conservazione Il ms. è stato restaurato nel 1984 ed è conservato in un astuccio di cartone telato che ne reca la nota. A f. Ir scritture in latino completamente evanite.
Sottoscritto
A f. 113v la sottoscrizione del copista: Explicit Confessionale reverendissimi patris domini fratris Antonini de Florentia Ordinis predicatorum Archiepiscopi Florentini scriptum per fratrem Petrum de Repossis eiusdem ordinis. Anno domini 1468 de mense octobris , che si firma anche a f. 143v: Explicit Petrus Re .Nomi Petrus de Repossis OP, copista (a. 1468); Horne Herbert Percy architetto, possessore (a. 1909-1916)Precedenti segnature D.3.22, Firenze, Museo Horne (post 1916)Storia del manoscritto Sulla controguardia anteriore ex libris di Horne e su quella posteriore la data di acquisto con il prezzo in codice: 22.6.09 hx f .Bibliografia Codici Horne (1990), pp. 27-31; Kristeller Iter Italicum (1990), V p. 614a; Gallori Mss. medievali Horne (2007), pp. 240, 244.; Bertelli Confessionali (2012), p. 277 e passim
Risorse esterne collegate Firenze, Museo Horne, Biblioteca N 4/6 (inv. 2791), f. 1r Firenze, Museo Horne, Biblioteca N 4/6 (inv. 2791), f. 21r Firenze, Museo Horne, Biblioteca N 4/6 (inv. 2791), ff. 113v-114r
Permalink: http://www.mirabileweb.it/CODEX/firenze-museo-horne-biblioteca-n-4-6-(inv-2791)/204889
Responsabile descrizione interna CODEXSiena, Biblioteca Comunale degli Intronati, G.VII.3
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sec. XV terzo quarto data stimata cart. e membr. membr. i bifogli esterni e centrali di tutti i fascicoli eccetto l'ultimo ff. I, 178, I', cartulazione antica a penna; guardie cartacee di restauro; fascicoli 1 (16), 2-12 (14), 13 (8) Dimensioni: 209 x 141 (f. 19); specchio di scrittura: 13 [148] 48 x 15 [103] 23; rr. 34/ll. 33 Decorato Iniziali semplici; Iniziali filigranate RubricatoLegatura modernaEnte possessore Siena, S. Bernardino all'Osservanza, convento OFMObs (La Capriola, abbazia) (a. non precisabile)Storia del manoscritto A f. 1r nota di possesso su cartellino cartaceo del Convento di San Bernardino all'Osservanza di Siena: Bibliothecae conventus Observantiae Senarum e nota di trasferimento alla biblioteca pubblica senese del bibliotecario Luigi De Angelis datata 17 gennaio 1811. Sulla controguardia anteriore nota della cartulazione di mano del sec. XIX. Sul dorso la precedente segnatura della biblioteca: 1.I.5 .
numero d'ordine: I
I. ff. 1r-133r Excerpta ex operibus domini Antonini archiepiscopi Florentini text. inc. Nota ergo quod si quis quesivit vel deliberata ratione fuit contentus Rubrica diplomatica In hoc volumine continentur plures tractatus extracti de Summa domini Antonini archiepiscopi Florentini hinc inde satis inordinate et qui omnes sunt incompletiNote Si tratta di excerpta dall'opera di S. Antonino, come esprime la rubrica iniziale a f. 1r, non precisabili senza analisi approfondita numero d'ordine: II
II. ff. 133v-137v Eugenius IV papa n. 1383, m. 23-2-1447 , Bullae, documenta et acta text. inc. Primo confirmavit casus episcopales Rubrica diplomatica Infrascripta sunt quedam gratie obtente a domino Eugenio papa IIII° anno domini MCCCCXL die tertio ianuarii procurante venerabili religioso fratri Francisco de Platea ordinis minorum professoriNote Concessiones 1440 die tertio ianuarii Il testo non è compreso nell'indice a fine del volume. numero d'ordine: III
III. ff. 137v-138v De casibus prohibitis et concessis text. inc. Non potest aliquis pulsare campana pro divino officio Rubrica diplomatica De casibus prohibitis tempore generali interdicti secundum Iohannem AndreamNote Il testo non è compreso nell'indice a fine del volume. numero d'ordine: IV
IV. ff. 143r-171v Impedimenta matrimonii text. inc. Impedimenta matrimonii sunt in duplici genere: quedam sunt que impediunt Note Ai ff. 175r-178r tavola delle rubriche, della stessa mano del testo.
Risorse esterne collegate Siena, BCI G.VII.3, f. 133v Siena, BCI G.VII.3, f. 137v Siena, BCI G.VII.3, f. 138r Siena, BCI G.VII.3, f. 138v Siena, BCI G.VII.3, f. 1r
Permalink: http://www.mirabileweb.it/CODEX/siena-biblioteca-comunale-degli-intronati-g-vii-3/215035
Responsabile descrizione interna CODEXSiena, Biblioteca Comunale degli Intronati, H.I.1
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sec. XV primo quarto data stimata membr. ff. I, 203, I', numerazione originale al centro del margine superiore in numeri romani ad inchiostro rosso e azzurro, che computa in modo esatto I-LII, prosegue apposta da altra mano coeva a LIII-LVI, riprende quindi numerando LVII-CLXXXXXII con sistematiche correzioni su rasure; il f. I è membr. antico, originale carta di guardia; il f. I' è cart. moderno di restauro; fascicoli 1-6 (8), 7 (12), 8-24 (8), 25 (7): il fasc. 7 è un quaterno entro cui è stato inserito un duerno pressocché coevo; il fasc. 25 è un ternione con il settimo foglio - leggermente posteriore - aggiunto. Fascicoli numerati I-XXIIII (eccetto l'ultimo); Dimensioni: 554 x 393; specchio di scrittura: 44 [365] 145 x 45 [260] 88; rr. 36/ll. 6 - 6 tetr. Decorato: la questione relativa all'attribuzione delle miniature del Graduale resta tuttora aperta: per le identificazioni proposte dai vari storici della miniatura si veda la ricca bibliografia (cfr. in bibl.); per la datazione la Vailati Schoenburg Waldenburg propone il periodo compreso tra il 1415 e 1422, cioè il periodo in cui operò il priore leccetano fra' Filippo degli Agazzari. Iniziali filigranate; Iniziali figurate; Iniziali decorate: iniziali figurate con oro ai ff. 1r (con fregio a cornice), 30r, 33v, 37v (con fregio a cornice), 41r, 45v, 48v, 53r, 60r, 64v, 96v, 101v e 179r; iniziali decorate con oro; Rubricato Notazione musicale: sistema di sei tetragrammi ad inchiostro rosso con notazione quadrata ad inchiostro nero.Legatura di restauro, con recupero della pelle impressa e delle parti metalliche della legatura precedente (sec. XVIII).Stato di conservazione Lo stato di conservazione è discreto: si notano vistose cadute d'inchiostro; alcune porzioni di testo sono state erase (cfr. per esempio ai ff. 45r e 71r).Ente possessore Lecceto (Siena), S. Salvatore di Lecceto, convento OESA (sec. XV primo quarto - 1811)Nomi Filippo degli Agazzari OESA, committente (sec. XV primo quarto)Storia del manoscritto Sul taglio inferiore segnatura moderna vergata a penna: M (sec. XVI). Sul contropiatto anteriore è stata riportata l'originale controguardia membranacea del codice; su di essa è incollato un foglio cartaceo moderno (sec. XVIII) con indice alfabetico dei brani liturgici contenuti nel Graduale. Sul contropiatto posteriore è stata riportata la controguardia originale membranacea. All'interno del corale si conserva un piccolo frammento del dorso della precedente legatura, con cartellino con attuale segnatura: H.I.1 (sec. XIX). Lungo i margini numerosi segnalibri. Il Graduale proviene dall'Eremo di San Salvatore di Lecceto. Il ms. fa parte di un ciclo Graduale completo, costituto da almeno 6 volumi (stilisticamente eterogenei e cronologicamente successivi): i mss. H.I.1, G.I.7 e G.I.14 (si tratta dei volumi più antichi, relativi al Proprium de tempore , realizzati tra il 1415 e 1422 su commissione del priore leccetano fra' Filippo degli Agazzari: cfr. in bibl. Giacomini), il ms. H.I.2 (realizzato successivamente, attorno al 1460 circa, per completare il ciclo del Proprium de tempore rimasto interrotto per la morte di Filippo degli Agazzari) e i mss. G.I.13 e G.I.9 (con il Proprium de sanctis e il Commune de sanctis , databili al 1490 circa); ad essi va probabilmente aggiunto anche l'Innario 'Add. 30014' conservato presso il British Museum di Londra, datato 1415. Una notizia fornitaci dal bibliotecario Luigi de Angelis ci informa che i corali suddetti pervennero alla Biblioteca pubblica di Siena il 31 gennaio del 1811, in seguito alla soppressione dell'Eremo leccetano.Bibliografia Ilari La Biblioteca (1846), V p. 71; Mostra arte senese (1904), p. 44; D'Ancona Mostra senese (1904), pp. 377-387; Venturi Storia dell'arte V (1906), p. 1031; van Marle Development XVI (1937), pp. 600-602; Mostr. miniatura (1953), pp. 245-246; Giacomini Filippo Agazzari (1960); Vailati Schoenburg Codici (1974), pp. 69-70 (vol. I); pp. 124-131 (vol. II); Ciardi Dupré Osservanza (1984), p. 124; Vailati Schoenburg Innario (1985), p. 561; Vailati Schoenburg Libreria (1990), pp. 370-382, 461-471 tav. 72-99; Iter Liturgicum Italicum (1999), p. 239; Miniatura senese 1270-1420 (2002), pp. 344, 346; Freuler Miniatura senese (2002), pp. 197, 199; DBMI (2004), pp. 856-859; Alidori Battaglia Vita pubblica (2005); Ceccanti Aspetti (2005), pp. 247-248
numero d'ordine: I
I. ff. 1r-203v Graduale Note ff. 1r-202r Proprium de tempore (Dominica I Adventus - Dominica in Palmis ) ff. 202v-203r Kyriale (mutilo; add., sec. XVI) ff. 203r-v Sanctus, Benedictus, Agnus (add., sec. XVI).Osservazioni al testo Al f. 202r il Proprio del tempo si chiude con la rubrica relativa alla Domenica delle palme, senza però che vi faccia seguito il testo liturgico. Ai ff. 53r-56v è stato aggiunto un duerno membranaceo, pressocché coevo, con la festività di S. Tommaso di Canterbury (le iniziali filigranate presentano infatti un trattamento leggermente diverso rispetto a quelle della compagine originale).
Risorse esterne collegate Siena, BCI H.I.1, f. 179r Siena, BCI H.I.1, f. 1r Siena, BCI H.I.1, f. 30r Siena, BCI H.I.1, f. 37v Siena, BCI H.I.1, f. 45v Siena, BCI H.I.1, f. 96v
Permalink: http://www.mirabileweb.it/CODEX/siena-biblioteca-comunale-degli-intronati-h-i-1/198215
Responsabile descrizione interna CODEXSiena, Biblioteca Comunale degli Intronati, K.VI.70
Composito
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cart. ff. 144, numerazione moderna in inchiostro rosso Dimensioni: 215 x 140Legatura antica su assi rivestite in cuoio, con decorazioni impresse sui piattiStato di conservazione Il piatto ant. presenta segni di distaccoNomi Sergardi Biringucci famiglia, possessore (sec. XIX)Storia del manoscritto Il codice è un composito organizzato in tre unità, assemblate da un utilizzatore quattrocentesco per uso personale, presumibilmente, la stessa persona che postilla i primi dieci fogli della prima unità, la cui mano interviene (come copista) nelle unità II e III. Le tre sezioni, cronologicamente coeve sono le seguenti: I, ff. 1-42; II, ff. 43-122; III, ff. 123-144. Il codice è giunto agli Intronati nel 1882, proveniente dalla biblioteca privata della famiglia Sergardi Biringucci di Siena.Bibliografia PL (1845), XXII; Terzaghi Index codicum (1903), pp. 424-426; Terzaghi De codicibus latinis (1903), pp. 408-409; Kristeller Iter Italicum (1967), II p. 157
U.C. I (ff. 1-42) sec. XV terzo quarto data stimata cart. in quarto ff. 42, numerazione moderna in inchiostro rosso; fascicoli 1 (12), 2-4 (10): richiami verticali sul marg. inf. destro; segnatura numerica dei fascicoli visibile solo sul fasc. 3 (ff. 23-32) Dimensioni: 215 x 140 (f. 12r); specchio di scrittura: 10 [160] 45 x 25/5 [70] 5/35; rr. 25/ll. 23 (f. 12r, variabili), rigatura a secco: la rigatura a secco è rinforzata con inchiostro; le righe di giustificazione verticali sono doppie; regime di foratura completo (punta a sezione tonda)Scritture e mani : antiqua cursiva; : littera antiqua Decorato: due iniziali toccate di rosso e di blu ai ff. 1r e 14r; spazi riservati Rubricato: rubriche relative solo alle prime due partizioni del testo
numero d'ordine: I
I. ff. 1r-14r Hieronymus Stridonius , Epistolae , 125 - Epistola ad Rusticum monachum text. inc. Nihil christiano felicius cui promictuntur regna celorum Rubrica diplomatica Epistula Hieronimi ad Iulianum dyaconum aquilegenses (f. 1r)Rubrica diplomatica nudus sequere durum grandem defficile sed magna sunt prima. Finis (f. 14r)Note PL 22, coll. 1072-1085 numero d'ordine: II
II. ff. 14r-15r Hieronymus Stridonius , Epistolae text. inc. Anticus sermo est mendaces faciunt ut nec vera dicentibus credatur Rubrica diplomatica Epistula Hieronimi ad Iulianum dyaconum aquilegenses (f. 14r)Rubrica diplomatica illius salutem pares. Et me de communi in christo gloria crebris reddas sermonibus letiorem (f. 15r)Note Epistula ad Iulianum (ep. 6; PL 22, coll. 336-337) numero d'ordine: III
III. f. 15r-v Hieronymus Stridonius , Epistolae text. inc. Turpilius comitus tractans de vicissitudine litterarum text. expl. si amici litteras vel indignatis accipiam. Note Epistula ad Niceam (ep. 8; PL 22, coll. 341-342) numero d'ordine: IV
IV. ff. 15v-22v Hieronymus Stridonius , Epistolae , 58 - Epistola ad Paulinum de institutione clericorum text. inc. Bonus homo de bono thesauro cordis text. expl. in domine militantem per te salutari. Note PL 22, col. 579 numero d'ordine: V
V. ff. 23r-29v Hieronymus Stridonius , Epistolae text. inc. Filius meus frater tuus Ausonius in ipso iam profectionis articulo text. expl. et tibi sit tanti dux femina facti. Note Epistula ad Iulianum in morte Artemiae (ep. 118; PL 22, coll. 960-966) numero d'ordine: VI
VI. ff. 29v-38r Hieronymus Stridonius , Epistolae praef. inc. Retulit mihi quidam frater e Gallia se habere sororem praef., f. 30v expl. tu itineris lognitudinem. text., f. 30v inc. Primum scire vos cupio mater et filia me non idcirco scribere text. expl. qui non ingnoscit ingnenio ignostat vel tempori Rubrica diplomatica Incipit epistola Hieronimi ad matrem et filiam in Gallia commemorantem (f. 30v)Note Epistula ad matrem et filiam in Gallia commorantes (ep. 117; PL 22, coll. 953-959) numero d'ordine: VII
numero d'ordine: VIII
VIII. ff. 40v-41v Hieronymus Stridonius , Epistolae text. inc. Post priorem epistolam in qua de braicis verba pauca text. expl. coram omnibus argue Note Epistula ad Marcellam (ep. 27; PL 22, col. 431); il testo a metà del f. 41v si interrompe; segue il f. 42, bianco
U.C. II (ff. 43-122) sec. XV ultimo quarto data stimata cart. in quarto ff. 80, numerazione moderna in inchiostro rosso; fascicoli 1 (12), 2-3 (10), 4 (8), 5-6 (12), 7 (6), 8 (10) Dimensioni: 215 x 140 (f. 43r); specchio di scrittura: 12 [158] 45 x 41 [36/36] 27 (ff. 43-54, f. 43r); 22 [130] 63 x 25 [75] 40 (ff. 55-64, f. 55r); 25 [120] 70 x 22 [73] 45 (ff. 65-74, f. 65r); 18 [147] 50 x 38 [36/36] 30 (ff. 75-122, f. 75r); rr. 0/ll. variabili (ff. 43-54); rr. 23/ll. 23 (ff. 55-64); rr. 21/ll. 21 (ff. 65-74); rr. 0/ll. variabili (ff. 75-122), rigatura a secco; a inchiostro: rigatura a secco, per piegatura del foglio in tre parti, limitata alle linee di giustificazione verticali (ff. 43-54, 75-122); a secco per i ff. 55-64; a inchiostro per i ff. 65-74Scritture e mani : corsiva all'antica; : littera antiqua Rubricato: iniziale toccata di rosso a f. 75r; iniziali toccate in inchiostro bruno; rubriche (parziali)Storia del manoscritto La sezione non è omogenea, offre infatti differenti schemi di impaginazione.
numero d'ordine: I
I. ff. 43r-44r Sermo quidam text. inc. Erunt signa in sole (lc. 21,25) -- Secundum sermonem Augustini super illo verbo Note De beata virgine cum sole comparata numero d'ordine: II
II. ff. 44v-48r Proverbia Note Proverbia per littera disposita
numero d'ordine: III
numero d'ordine: IV
numero d'ordine: V
numero d'ordine: VI
numero d'ordine: VI'
numero d'ordine: VII
VII. ff. 52r-53r Nicolaus Perottus n. 1429/1430, m. 14/15-12-1480 , Epistolae text., ep. I inc. Difficilem sane rem ac per obscuram text., ep. I expl. Senescere beneficium text., ep. II inc. Quod de me nescio quem claunculum text., ep. II expl. hac palam faciet text., ep. III inc. Litterae tuae uno tempore et lacrimas mihi excusserunt text., ep. III expl. vale dulce decus meum Note Epistulae tres ad fratrem Helium (solo la terza epistola in IHL Prosa II/1, nr. 10908) numero d'ordine: VIII
numero d'ordine: IX
IX. ff. 53v-64r Hieronymus Stridonius , Epistolae text. inc. Non me laudes virginitatis esse dicturum quam probasti optimam text. expl. et gesta tua ante oculos ponemus text., f. 63r inc. Quanto studio et amore contenderim Note excerpta Ai ff. 53v-59v 6a linea (fino alla parola vomitum ) un estratto dell'epistola 22 a Eustochio De custodia Virginitatis (vd. incipit ); il testo, che a f. 54v sembrerebbe interrotto (quasi tutto il foglio rimane bianco), prosegue senza soluzione di continuità a f. 55r. Ai ff. 59v-63r 3a linea, sono contenuti altri estratti dalle epistole del Santo in tema di verginità. Segue a f. 63rv, un estratto dell'epistola 14 ad Eliodoro de contemptu mundi , il testo si interrompe con queste parole morituros et lapsis pellibus mater arctam lasciando parte del f. 63 e il verso bianchi. numero d'ordine: X
numero d'ordine: XI
XI. f. 72r Quattuor versus de decem praeceptis text. inc. Unum crede Deum nec iures vana per ipsum text. expl. rem cupias alienam Note [nota: non meglio verificabile la coincidenza con IHL I, nr. 6466: FRANCISCUS PHILELFUS, Symbolum ] numero d'ordine: XII
XII. f. 72r Versus text. inc. Sit simplex humilis confexio pura fidelis text. expl. accusans et sit parere parata numero d'ordine: XIII
numero d'ordine: XIV
XIV. ff. 75r-77r Venantius Fortunatus n. 530, m. 601 , Carmina , III 9 - Ad Felicem episcopum De pascha text. inc. Salve festa dies toto venerabilis evo text. expl. Ecclesiae pastos ubere lacte sinu Attribuzioni in rubrica Lactantius FirmianusRubrica diplomatica Lactantius de Resurrectione ChristiNote Hymnus de resurrectione Christi (CPPM II/A, nr. 1644) Il testo è privo degli ultimi 10 versi. numero d'ordine: XV
XV. ff. 77v-78r Pius II papa n. 18-10-1405, m. 14/15-8-1464 , Epigrammata text. I inc. Angelus hic ego sum rutilo text. II inc. Cur me munde vocas cur me spe text. III inc. Noctu me queris sed habet me nocte Note Si tratta di tre testi: Epitome Angelotti Fusci , In mundum e Puella amatori suo . numero d'ordine: XVI
numero d'ordine: XVII
numero d'ordine: XVIII
numero d'ordine: XIX
XIX. ff. 89v-91v Hugo de Folieto n. 1100 ca., m. 7-9-1172/1174 , De nuptiis text. inc. Fert Aureolus Theofastri liber de nuptiis in quo querit an via sapiens ducat uxorem text. expl. suffundant quorum ... in celis est Note Epistola Theophrasti de vitiis mulierum (PL CLXXVI, 1203) numero d'ordine: XX
numero d'ordine: XXI
numero d'ordine: XXII
XXII. ff. 95r-109r Proba , Cento Vergilianus text. inc. Iam dudum temerasse duces pia federa pacis text. expl. in religione nepotes
numero d'ordine: XXIII
numero d'ordine: XXIV
numero d'ordine: XXV
XXV. ff. 112r-122v Flores Note Flores sententiarum e grecis et latinis scriptoribus deducti : il testo è mutilo.
U.C. III (ff. 123-144) sec. XV ultimo quarto data stimata cart. in quarto ff. 22, numerazione moderna in inchiostro rosso; fascicoli 1 (10), 2 (12): richiami verticali sul margine inf. destro Dimensioni: 215 x 144 (f. 123r); specchio di scrittura: 20 [155] 40 x 24 [91] 29; rr. 23/ll. 23 (f. 55r), rigatura a secco: rinforzata con inchiostroScritture e mani : littera antiquaLingua copisti latino; volgare italiano Decorato Iniziali semplici
numero d'ordine: I
numero d'ordine: II
II. ff. 126v-127v Oratio quaedam text. inc. Quamvis viri insignes text. expl. exitum largiatur Note Oratio ad convitum numero d'ordine: III
III. ff. 128r-140v Cicero M. Tullius , Epistolae ad familiares Note Si tratta di una raccolta di 12 lettere corrispondenti ai lib. V, 12; VI, 5, 6; VII, 17, 19; VII, 14; IX, 1, 11, 12; X, 1, 3, 4 (ed. Shackleton Bailey). numero d'ordine: IV
numero d'ordine: V
V. ff. 141r-142r Formularium epistolarum text. inc. Dilecto nobis N. familiari nostro domestico text. expl. in quorum fidem numero d'ordine: VI
VI. ff. 142v-143r Sonetti text. I inc. Pronto allofitio text. II inc. Qualunque è posto text. III inc. O ignorante prole text. IV inc. Al tempo che corege dico che Note Si tratta di 4 sonetti: per il secondo del Salutati cfr. Carboni Incipitario I, nr. 3154; per il quarto cfr. Carboni Incipitario I, nr. 3154. Il f. 144 bianco è bianco.
Risorse esterne collegate Siena, BCI K.VI.70, sez. I, f. 13v Siena, BCI K.VI.70, sez. I, f. 14r Siena, BCI K.VI.70, sez. I, f. 1r Siena, BCI K.VI.70, sez. II, f. 43r Siena, BCI K.VI.70, sez. II, f. 63v Siena, BCI K.VI.70, sez. II, f. 64r Siena, BCI K.VI.70, sez. II, f. 75r Siena, BCI K.VI.70, sez. III, f. 123r Siena, BCI K.VI.70, sez. III, f. 140v
Permalink: http://www.mirabileweb.it/CODEX/siena-biblioteca-comunale-degli-intronati-k-vi-70/225044
Responsabile descrizione interna CODEXSiena, Biblioteca del Convento di San Bernardino (Convento dell'Osservanza), 21
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sec. XV med. data stimata membr. ff. 327, ff. numerati 330: la numerazione antica, qui seguita, calcola 3 fogli caduti nel 1° e nel 17° fascicolo; una mano recente ha due volte inserito la numerazione esatta, senza altri interventi e non risulta per questo seguibile; fogli di guardia cartacei; fascicoli 1 (9), 2-16 (10), 17 (8), 18-33 (10): al primo fascicolo asportato il f. 3, iniziale del testo, che doveva contenere una miniatura; al fascicolo 17 sono stati tagliati 2 fogli finali bianchi, frammentario il f. 168 (senza lacuna nel testo) Dimensioni: 213 x 140; specchio di scrittura: 14 [148] 51 x 9 [48 (8) 46] 29; rr. 48/ll. 47 var. (f. 2r), rigatura a colore Presenza di note / correzioni è seguibile una fascia di interventi, correzioni, aggiunte ascrivibili ad una sola mano coeva e tipica dell'attività riferibile allo scriptorium bernardiniano Decorato Iniziali filigranate: iniziali filigranate in rosso e blu RubricatoLegatura antica in assi e cuoioStato di conservazione La legatura è molto danneggiata: le assi sono completamente staccate; perso il dorso e le parti metalliche; alcune macchie sui fogliEnte possessore Siena, S. Bernardino all'Osservanza, convento OFMObs (La Capriola, abbazia) (ante 2021)Nomi Bertagna Martino padre OFM, interventi di (sec. XX)Storia del manoscritto Sul foglio di contropiatto inferiore una delle mani che ha utilizzato il ms. verga alcuni excerpta patristici e altre note. A f. 330v di mano cinquecentesca computo dei fascicoli: Quinterni 39 ( il numero è pittosto lontano dalla situazione attuale). Padre Martino Bertagna O.F.M. (sec. XX) ha segnato a margine di f. 144r una nota: Ved. 26 II f. 323 v sgg. Ha apposto a matita su f. 168r il numero del foglio tagliato a metà e sul verso una nota relativa alla perdita dei fogli successivi: Sono stati tagliati a metà i ff. ultimi del quinternio probabilmenti perché non scritti . Sulla contorguardia anteriore ha indicato l'attuale segnatura. Il manoscritto è passato alla sede di conservazione attuale nel 2021 per la dismissione della biblioteca conventuale seneseBibliografia Castelli Memorie dell'Osservanza (1866), p. 423; Bulletti Convento (1925), p. 53; Pacetti Prediche volgari (1935), p. 231
numero d'ordine: I
I. ff. 4ra-323vb Bernardinus Senensis n. 8-9-1380, m. 20-5-1444 , Quadragesimale de evangelio aeterno Rubrica diplomatica f. 323 vb Explicit quadragesimale de caritate seu de Seraphyn vel de evangelio eterno editum a sancto Bernardino de senisNote Il testo presenta solo i seguenti sermoni: 1-31, 46-58, 60-65; lo precedono, ai ff. 1ra-2va, la Tabula ad Quadragesimale e a f. 2va-b una introductio inc. Ut autem clarius innotescat in hoc opere. Per il taglio del f. 3 il testo è acefalo; prima rubrica a f. 4ran De virtutibus theologicis et divinalibus et quantum in perfectione superant virtutes naturales et consuetudinales La formula esplicitaria è stata aggiunta dal revisore al marg. inf. di f. 323 vb numero d'ordine: II
numero d'ordine: III
III. ff. 328vb-330vb Quaestio quaedam text. inc. Queritur utrum vetustas pene quam Christus Note Titolo attestato: Pro passione dubia . Il testo, mutilo, viene trascritto quando la Bulla pro Virginis conceptione (testo nr. 4) non è stata ancora trascritta all'interno della spazio lasciato bianco a f. 329ra, per questo da f. 328va seguita, con un richiamo, a f. 329rb numero d'ordine: IV
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Responsabile descrizione interna CODEXSiena, Libreria Piccolomini, 6.F
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sec. XV terzo quarto data stimata membr. ff. I, 118, I', numerazione moderna; fascicoli 1-14 (8), 15 (6): richiami orizzontali; parzialmente visibile la segnatura a registro Dimensioni: 835 x 576 (f. 5r); specchio di scrittura: 78 [597] 160 x 76 [365] 135; rr. 30/ll. 5 - 5 tetr. (f. 5r), rigatura a coloreScritture e mani : littera textualis Decorato: la decorazione del codice è collocata nell'anno 1481; le iniziali istoriate sono attribuite a Bernardino Cignoni che firma a f. 79r la Visione di Mosè e a Guidoccio Cozzarelli che firma la miniatura a f. 3r; l'esecuzione delle iniziali minori è assegnata dalla critica più recente a Guidoccio Cozzarelli, Bernardino Cignoni e Giovanni di Tedaldo Iniziali decorate; pagina illustrata: pagine illustrate a ff. 3r, 79r Rubricato Notazione musicale: notazione quadrata nera su tetragramma in rossoLegatura antica in assi rivestite di cuoio marrone, con borchie, cantonali, rosone centrale e fermagliEnte possessore Siena, S. Maria Assunta, Opera della cattedrale (post XV terzo quarto)Stemma Nomi Bernardino di Michele Cignoni, miniatore (sec. XV terzo quarto); Guidoccio Cozzarelli pittore e miniatore, miniatore (sec. XV terzo quarto); Alberto Aringhieri, committente (sec. XV terzo quarto)Precedenti segnature 23F, Siena, S. Maria Assunta, Opera della cattedrale (sec. XIX)Storia del manoscritto L'esecuzione dell'apparato illustrativo risale al 1481, la data è confermata dalla presenza dello stemma di Alberto Aringhieri. Ricorre lo scudo bianconero cittadino talora inquartato con il leone rampante simboleggiante il popolo di Siena (ff. 3r e 79r). Sul piatto posteriore segnatura precedente 23F (sec. XIX); un cartellino recente con profili blu (20 x 20 mm) reca il nr. 33. Registrazione inventariale: OA/7522. Per la storia cfr. la scheda relativa al ms. Siena, Libreria Piccolomini 1.A.Bibliografia Milanesi, Nuove indagini (1850), VI p. 228; Bradley Dictionary (1887), I p. 229-30; Borghesi-Banchi, Nuovi documenti (1898), pp. 348-50; Bernarth Bernardino Cignoni (1912), p. 588; De Nicola Guidoccio Cozzarelli (1913), p. 38; D'Ancona Miniature italienne (1925), p. 85; Berenson Italian Pictures (1932), p. 159; van Marle Development XVI (1937), p. 368; Lusini Duomo (1939), pp. 326, 329-30; Aeschlimann Dictionnaire (1940), pp. 48, 56; Miniatura italiana (1954), p. 344 n. 543; Bologna Benvenuto di Giovanni (1954), p. 19 n. 51; Levi D'Ancona Postille (1964), p. 94; Samek Ludovici Miniatura (1966), p. 33; Ciardi Dupré Corali (1972), p. 41
numero d'ordine: I
I. ff. 1r-118v Antiphonarium Note Proprium de tempore (Dominica II in Quadragesima - Dominica IV in Quadragesima ). Si riporta la descrizione presente in Ciardi Dupré Corali , p. 41 (cfr. in bibl.): «contiene l'ufficio della II Domenica di Quaresima, della feria II, III, IV, V, VI e del Sabato della prima settimana di Quaresima; della domenica III di Quaresima e delle ferie successive; della Domenica quarta di Quaresima».
Risorse esterne collegate Siena, Libreria Piccolomini 6.F, f. 3r Siena, Libreria Piccolomini 6.F, f. 79r
Permalink: http://www.mirabileweb.it/CODEX/siena-libreria-piccolomini-6-f/200587
Responsabile descrizione interna CODEXSiena, Libreria Piccolomini, 7.G
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datato a. 1481 agosto 20 vd. colophon membr.Luogo di copia Siena (a. 1481) ff. 104, numerazione moderna; fascicoli 1-13 (8): richiami orizzontali; parzialmente visibile la segnatura a registro; il primo e l'ultimo foglio del fasc. 1 (segnati 1 e 8) non sono solidali e non rispettano l'osservanza pelo-carne Dimensioni: 833 x 572 (f. 11r); specchio di scrittura: 70 [595] 168 x 75 [351] 146; rr. 30/ll. 5 - 5 tetr. (f. 10r), rigatura a inchiostroScritture e mani : littera textualis Decorato: la tesi di Milanesi (1850) che riconosce Guidoccio Cozzarelli come esecutore dell'assetto illustrativo del ms. non è condivisa da Lusini (1939) e da Levi D'Ancona (1964) che assegnano l'iniziale istoriata a f. 41r (Visione di Geremia) a Benvenuto di Giovanni; Ciardi Dupré da un punto di vista stilistico e morfologico giudica questa iniziale come un'opera tipica di Guidoccio Iniziali decorate; pagina illustrata: a f. 41r pagina illustrata Rubricato Notazione musicale: notazione quadrata nera su tetragrammi in rossoLegatura antica in assi rivestite di cuoio marrone, con borchie, cantonali, rosone centrale e fermagli
Sottoscritto
/
Colophon
A f. 104v: Iste liber scripsit et notavit venerabilis religiosus dominus Benedictus magistri Pauli de Senis ordinis sancti Benedicti, tempore magnifici domini Alberti de Aringhieris dignissimo operario ecclesie cathedralis senensis nec non militi yherosolimitani sub anno domini MCCCCLXXXI die vigesima mensis augusti. Ente possessore Siena, S. Maria Assunta, Opera della cattedrale (post 1481)Stemma Nomi Benedictus Pauli Rainaldi Senensis frater OFM, copista (a. 1481); Alberto Aringhieri, committente (a. 1481)Precedenti segnature 18G, Siena, S. Maria Assunta, Opera della cattedrale (sec. XIX)Storia del manoscritto Il ms. fu realizzato su commissione di Alberto Aringhieri il cui scudo è a f. 41r e per mano del copista Benedetto Rainaldi (cfr. la scheda del ms. Siena, Libreria Piccolomini 1.A). Sul piatto posteriore segnatura precedente 18G (sec. XIX); un cartellino recente con profili blu reca il nr. 34 . Registrazione inventariale: OA/7515. Bibliografia Della Valle Lettere Sanesi II (1785), p. 254; Milanesi, Nuove indagini (1850), VI p. 228; De Nicola Guidoccio Cozzarelli (1913), p. 38; D'Ancona Miniature italienne (1925), p. 85; Berenson Italian Pictures (1932), p. 159; van Marle Development XVI (1937), pp. 368-9; Lusini Duomo (1939), p. 333; Aeschlimann Dictionnaire (1940), p. 56; Levi D'Ancona Postille (1964), p. 94; Ciardi Dupré Corali (1972), p. 42; Tacconi Cathedral Civic Ritual (2005), p. 247
numero d'ordine: I
I. ff. 1v-103v Antiphonarium Note Proprium de tempore (Dominica Passionis - feria IV hebdomadae sanctae ). Si riporta la descrizione presente in Ciardi Dupré Corali , p. 41 (cfr. in bibl.): «contiene l'ufficio diurno della Domenica di Passione, Della Domenica delle Palme, delle ferie II, III, e IV della settimana santa». Il foglio 1r è bianco.
Risorse esterne collegate Siena, Libreria Piccolomini 7.G, f. 104v Siena, Libreria Piccolomini 7.G, f. 30r Siena, Libreria Piccolomini 7.G, f. 41r
Permalink: http://www.mirabileweb.it/CODEX/siena-libreria-piccolomini-7-g/200588
Responsabile descrizione interna CODEXSiena, Libreria Piccolomini, 8.H
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datato a. 1481 aprile 7 vd. colophon membr.Luogo di copia Siena (a. 1481) ff. I, 72, I', numerazione moderna; fascicoli 1-9 (8): richiami orizzontali; parzialmente visibile la segnatura a registro Dimensioni: 831 x 580 (f. 6r); specchio di scrittura: 58 [600] 173 x 87 [343] 150; rr. 30/ll. 5 - 5 tetr. (f. 6r), rigatura a inchiostroScritture e mani : littera textualis Decorato: l'iniziale istoriata a f. 2r (Cristo nell'orto di Getzemani) è attribuita a Bernardino Cignoni; particolarmente controversa è l'assegnazione della seconda iniziale istoriata a f. 49r (Cristo al Calvario) e delle iniziali minori: la prima è assegnata da Coor (1961) a Giovanni di Tedaldo (o Giovanni di Taldo), mentre Berenson, De Nicola e Ciardi Dupré la giudicano una realizzazione di Neroccio di Landi (cfr. Ciardi Dupré Corali , p. 21); per la critica più recente l'esecuzione delle iniziali minori è attribuita a Bernardino Cignoni Iniziali decorate; pagina illustrata: pagine illustrate a ff. 2r, 25r, 49r Rubricato Notazione musicale: notazione quadrata nera su tetragramma in rossoLegatura antica in assi rivestite di cuoio marrone, con borchie, cantonali, rosone centrale e fermagli
Sottoscritto
/
Colophon
A f. 72r: Iste liber scripsit et notavit venerabilis religiosus dominus Benedictus magistri Pauli Renaldi de Senis ordinis Sancti Benedicti tempore magnifici at generosi viri Domini Alberti Arengheris ac militi Gerosolimitano nec non dignissimo operario ecclesie cathedralis senensis sub anno domini MCCCCLXXXI die VII aprilis. Ente possessore Siena, S. Maria Assunta, Opera della cattedrale (post 1481)Stemma Nomi Benedictus Pauli Rainaldi Senensis frater OFM, copista (a. 1481); Bernardino di Michele Cignoni, miniatore (a. 1481); Alberto Aringhieri, committente (a. 1481)Storia del manoscritto Il ms. è stato realizzato su commissione di Alberto Aringhieri per mano del copista Benedetto Rainaldi (cfr. la scheda del ms. Siena, Libreria Piccolomini 1.A). Lo stemma di Alberto Aringhieri ricorre a f. 2r, nell'iniziale decorata a f. 25r e a f. 49r insieme allo scudo bianconero cittadino e al leone rampante simboleggiante il popolo di Siena. Sul piatto posteriore segnatura precedente che coincide con quella attuale 8H (sec. XIX). Registrazione inventariale: OA/7535. Bibliografia Milanesi, Nuove indagini (1850), p. 229; Bradley Dictionary (1887), I pp. 229-30; Bernarth Bernardino Cignoni (1912), p. 588; Berenson Italian Pictures (1932), p. 391; van Marle Development XVI (1937), p. 529 tav. 305; Lusini Duomo (1939), pp. 333-4; Aeschlimann Dictionnaire (1940), p. 48; Bologna Benvenuto di Giovanni (1954), p. 19 n. 51; Coor Neroccio di Landi (1961), pp. 82, 205-6; Levi D'Ancona Postille (1964), p. 95; Ciardi Dupré Corali (1972), p. 42; Tacconi Cathedral Civic Ritual (2005), p. 247
numero d'ordine: I
I. ff. 1r-72r Antiphonarium Note Proprium de tempore (Feria V in coena Domini - Sabbato Sancto ). Si riporta la descrizione presente in Ciardi Dupré Corali , p. 42 (cfr. in bibl.): «contiene l'ufficio notturno del giovedì santo (feria V in coena Domini), del venerdì santo (feria VI), del Sabato Santo».
Permalink: http://www.mirabileweb.it/CODEX/siena-libreria-piccolomini-8-h/200589