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A Companion to St. Paul in the Middle Ages cur. Steven R. Cartwright , Leiden-Boston, MA, E.J. Brill 2013 pp. XI-509 tavv. (Brill's Companions to the Christian Tradition. A Series of Handbooks and Reference Works on the Intellectual and Religious Life of Europe, 500-1800 39)
Abstract
Sets out to establish how the Pauline Epistles came to be so influential; includes essays on medieval commentary on Paul, where among others Lanfranc, William of St Thierry, Peter Abelard, Aquinas, Nicholas of Lyra and Paul of Burgos are discussed; another section examines medieval reception of Paul and his writings more generally. Il volume indaga l'influenza dell'apostolo Paolo (come autore e come figura storica) lungo un arco cronologico definito, ai due estremi, dall'esegesi origeniana sull'epistola ai Romani (ca. 244-246) e dal Concilio di Trento. Si segnalano a parte gli articoli di T.P. Scheck, J. Papsdorf, I.C. Levy (2), A. Collins, S.R. Cartwright, F.T. Harkins, K. Grant, C.C. Anderson, C. Németh, L.F. Davis e V. Heuchan. (Vera Fravventura)
Riduci
Recensioni e segnalazioni
Argomenti e indici Miscellanee Epistolae Pauli, Biblia sacra, FORTLEBEN Abaelardus Petrus n. 1079, m. 1142 ,
Expositio in Epistolam ad Romanos Guillelmus de Sancto Theodorico n. 1075/1085, m. 8-9-1147/1149 ,
Expositio super Epistolam ad Romanos (Paulus servus Christi Iesu. Magnus es, Domine, et excelsus, et humilia respicis, et alta a longe cognoscis... Epistolam Pauli ad Romanos multis et variis et difficillimis quaestionibus involutam suscepimus... ) Lanfrancus Cantuariensis archiepiscopus n. 1010 ca., m. 28-5-1089 ,
Commentarius in omnes Pauli epistolas Nicolaus de Lyra n. 1270/1275, m. 1349 ,
Postilla litteralis super totam Bibliam Paulus Burgensis n. 1350 ca., m. 29/30-8-1435 ,
Additiones ad Postillam Nicholai de Lyra super Biblia Thomas de Aquino n. 1224/1225, m. 7-3-1274 ,
Expositio super Pauli epistolam ad Romanos et primam ad Corinthios usque ad decimum capitulum Thomas de Aquino n. 1224/1225, m. 7-3-1274 ,
Lectura super Paulum a undecimo capitulo primae ad Corinthios usque ad finem [reportatio] Scheda N: 35 - 12311; 36 - 12528; 38 - 12532
Permalink: http://www.mirabileweb.it/mel/a-companion-to-st-paul-in-the-middle-ages/656343
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A Companion to William of Saint-Thierry cur. F. Tyler Sergent , Leiden-Boston, MA, E.J. Brill 2019 (ISBN 978-9004313552) pp. XI-250 (Brill's Companions to the Christian Tradition. A Series of Handbooks and Reference Works on the Intellectual and Religious Life of Europe, 500-1800 84)ISBN: 978-9004313552
Recensioni e segnalazioni
Argomenti e indici Risorse esterne collegate The Medieval Review 2020
Scheda N: 42 - 11486
Permalink: http://www.mirabileweb.it/mel/a-companion-to-william-of-saint-thierry/760006
Felice Accrocca «Ioachim Petram Olei nominavit» Florensia 16-17
(2002-03)
63-75
Abstract
La
Vita Ioachimi abbatis , redatta tra il 1202 e il 1209 a breve distanza dalla morte di Gioacchino e tradita nella trascrizione realizzata dal cisterciense Cornelio Pelusio (ms. Napoli, BN, Branc. I. F. 2), manifesta la consapevolezza maturata dai florensi del ruolo escatologico del loro Ordine. L'esame di un passo della
Vita consente all'A. di sostenere la valenza simbolica del nome assegnato a Fiore. Secondo l'esegesi del
Liber interpretationis hebraicorum nominum di Girolamo, infatti, il nome della città di Nazareth nella traduzione latina può essere interpretato come Fiore. La medesima intepretazione circola nella tradizione monastica medievale, soprattutto cisterciense (citati Bernardo di Clairvaux,
De laude novae militiae ,
Sermones super Cantica Canticorum ,
Sermones in laudibus virginis matris ,
Sermones in adventu Domini ,
Sermones in annuntiatione dominica ; Elredo di Rievaulx,
De Iesu puero duodenni ; Adamo di Perseigne,
Epistola all'abate di Turpenay; Isacco della Stella, sermone secondo per la festa dell'Assunzione e sermone sesto per la festa di tutti i santi; Guglielmo di Saint-Thierry,
Expositio super Cantica canticorum ). Anche nel caso del nome di
Petra Olei assegnato da Gioacchino al sito del primo insediamento della sua comunità è possibile rintracciare un fondamento biblico (Giobbe 29, 6) noto sicuramente a Gioacchino insieme con l'esegesi datane da Gregorio Magno nei
Moralia in Iob .
Riduci
Argomenti e indici Ioachim Florensis abbas n. 1135 ca., m. 30-3-1202 Canticum canticorum, Biblia sacra, FORTLEBEN Cisterciensi Ioachim de Flore n. 1135 ca., m. 30-3-1202 Iob, Biblia sacra, FORTLEBEN San Giovanni in Fiore (Cosenza), Florensi Adam de Persenia abbas n. 1145 ca., m. 1221 ,
Epistolae Aelredus Rievallensis abbas n. 1110 ca., m. 12-1-1167 ,
De Iesu puero duodenni Bernardus Claraevallensis abbas n. 1090 ca., m. 20-8-1153 ,
In laudibus Virginis matris [4 homiliae] Bernardus Claraevallensis abbas n. 1090 ca., m. 20-8-1153 ,
Liber ad milites Templi de laude novae militiae Bernardus Claraevallensis abbas n. 1090 ca., m. 20-8-1153 ,
Sermones per annum [128] Bernardus Claraevallensis abbas n. 1090 ca., m. 20-8-1153 ,
Sermones super Cantica canticorum [86] Gregorius I papa n. 540 ca., m. 604 ,
Moralia in Iob Guillelmus de Sancto Theodorico n. 1075/1085, m. 8-9-1147/1149 ,
Expositio super Cantica canticorum (Domine Deus noster, qui ad imaginem et similitudinem tuam creasti nos... Osculetur me osculo oris sui. Conicere enim licet ex ordine gestorum sequentium et forma verborum... Liber ergo hic Salomonis regis Canticum canti Hieronymus Stridonius, Fortleben ,
Liber interpretationis Hebraicorum nominum Isaac de Stella abbas n. 1110 ca., m. 1178 ,
Sermones (Videns turbas Iesus ascendit in montem. Utinam et nos contingat quandoque turbas videre, et dimissis, ascensiones in corde disponere... )
Luoghi: Nazareth (Israele) San Giovanni in Fiore (Cosenza)
Manoscritti
Scheda N: 26 - 6333
Permalink: http://www.mirabileweb.it/mel/-ioachim-petram-olei-nominavit/464306
Guerric Aerden Le sens de l'amour illuminé. A propos du «sensus amoris» dans les écrits de Guillaume de Saint-Thierry CollCist 73
(2011)
482-96
Abstract
Nello studio l'A. si sofferma sulla convinzione di Guglielmo secondo la quale l'uomo può instaurare un contatto con Dio grazie all'amore illuminato; il cisterciense con i termini amore illuminato intendeva un senso che l'anima possiede e che permette all'uomo di entrare in relazione spirituale con il creatore. In molti passi del commento al Cantico dei cantici Guglielmo mostra di considerare importante il desiderio suscitato dai beni materiali perché ritiene che l'amore corporale e quello spirituale abbiano una tensione in comune che li attrae verso l'oggetto desiderato. Contrariamente agli oggetti, Dio non può essere però colto dai cinque sensi e nemmeno conosciuto attraverso la sola razionalità, ma solo mediante una ragione e una percezione illuminate dalla grazia e dall'amore.
Riduci
Argomenti e indici Risorse esterne collegate Collectanea Cisterciensia 2011 (Aerden)
Scheda N: 34 - 1927
Permalink: http://www.mirabileweb.it/mel/-le-sens-de-l-amour-illuminé-a-propos-du-sensus-am/632927
Guerric Aerden (trad. comm.) Willem van Saint-Thierry De Gulden Brief praef. André Louf , Kampen, Ten Have 2005 pp. 200
Abstract
Traduzione neerlandese con introduzione e note, indice delle citazioni bibliche e delle parole rilevanti, bibliografia
Riduci
Recensioni e segnalazioni
Argomenti e indici Scheda N: 29 - 2088
Permalink: http://www.mirabileweb.it/mel/de-gulden-brief/524670
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Joseph Alaerts (ed. trad.) Helen Rolfson (trad.) Jan van Ruusbroec Opera omnia IV Dat rijcke der ghelieven - The Realm of Lovers - Regnum Deum amantium Turnhout, Brepols 2002 pp. 511 (Corpus Christianorum. Continuatio Mediaevalis 104)
Abstract
Il
Dat rijcke der ghelieven è databile al 1338 ca., qualche anno prima del
Die geestelike brulocht . Ciò sembra confermato dalla ripresa dei temi dell'opera nel
Brulocht . Il
Rijcke testimonia gli studi in teologia di Ruusbroec, come si evince anche dalla struttura dell'opera per molti versi simile alla
Summa theologiae . Il
Rijcke è strutturato in cinque parti, corrispondenti al commento di altrettanti versetti della Bibbia. La quarta parte è a sua volta suddivisa in altre tre parti corrispondenti alle rette vie attraverso le quali Dio conduce l'uomo giusto a Lui. L'ed. si occupa successivamente delle fonti, individuando in particolare nel
De limburgische Sermoenen un possibile antecedente, in particolare per l'inizio comune alle due opere (
Iustum deduxit Dominus per vias rectas, et ostendit illi regnum Dei ). Altra fonte possibile è Guglielmo di St.-Thierry, da cui, come notato da P. Verdeyen, Ruusbroec ha attinto con citazioni letterali. Per l'attenzione al mistero trinitario, il mistico fiammingo ha senza dubbio prestato attenzione all'
Epistola aurea . Come Guglielmo, Ruusbroec ha affermato che Cristo è la nostra porta. Un secondo modello del
Rijcke sembra essere Bonaventura, in particolar modo il
Breviloquium , possibile testo di riferimento per la teoria dei sette doni delle prime sette beatitudini. Il terzo autore che può aver influenzato Ruusbroec risulta essere Ugo Ripellin di Strasburgo (
Compendium theologicae veritatis ). Tra i mss. utilizzati nell'edizione si segnalano: Bruxelles, BR, 3775 contenente Enrico Pomerio
De origine monasterii Viridisvallis , libro II
De vita et miraculis fratris Johannis Ruusbroec (BHL 4433), capitolo XVI (lista dei lavori di Ruusbroec); den Haag, KB, 73 H 25 contenente l'
Homilia di Giovanni Taulero
Vox clamantes (!) in deserto parate vias domini e l'omelia
Lectulus noster floridus est di Enrico Suso; Utrecht, UB, 5.L.8 contenente
excerpta da Guglielmo di St-Thierry (
Epistola aurea ) e da Davide di Augusta
Profectus religiosorum . L'introduzione è in olandese ed inglese. È edito il testo in medio olandese accompagnato dal testo della traduzione latina di Lorenzo Surio (1552). Chiudono il volume il vocabolario dei termini in medio olandese, le appendici, la bibliografia, la lista delle abbreviazioni e le sigle dei manoscritti. (Elisa Chiti)
Riduci
Recensioni e segnalazioni
Argomenti e indici Ascetica e mistica Henricus Suso n. 21-3-1295/1297, m. 25-1-1366 Iohannes Ruusbroec, Viridisvallis prior n. 1293, m. 2-12-1381 Bonaventura de Balneoregio n. 1217/1221, m. 14/15-7-1274 ,
Breviloquium David Augustensis n. 1200/1210, m. 15/19-11-1272 ,
De exterioris et interioris hominis compositione secundum triplicem statum incipientium, proficientium et perfectorum libri tres Guillelmus de Sancto Theodorico n. 1075/1085, m. 8-9-1147/1149 ,
Epistola ad fratres de Monte Dei [3 recensiones epistolae, 2 recensiones prologi ] (Fratribus de Monte Dei, orientale lumen et antiquum illum in religione Aegyptium fervorem tenebris occiduis... Pene impudenter et plus quam decet os meum pat Henricus Pomerius n. 1382 ca., m. 2-6-1469 ,
De origine monasterii Viridisvallis et de gestis patrum et fratrum in primordiali fervore ibidem degentium [ca. 1420; in tribus partibus divisus, quorum prima est historia heremitarum Viridis Vallis morantium ante monasterii aedificationem, secunda vitam Iohannis Rusbrochii et tertia vitam Iohannis Lovaniensis continent ] (Quamvis nonnullis sanctorum veterum exempla sufficiant, quos nimirum pro singulari suae conversationis eminentia mater ecclesiae canonizavit... ) Hugo Ripelin de Argentina n. 1200 ca., m. 1268 ,
Compendium theologicae veritatis (Veritatis theologicae sublimitas, cum sit superni splendoris radius illuminans intellectum Deum esse multis modis ostenditur. Hoc enim fides recta testatur)
Manoscritti
Scheda N: 24 - 9988; 26 - 11528
Permalink: http://www.mirabileweb.it/mel/opera-omnia-iv-dat-rijcke-der-ghelieven-the-realm-/427161
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Giuseppe Allegro Teologia e metodo in Pietro Abelardo praef. Constant Jan Mews , Palermo, Officina di Studi Medievali 2010 pp. XI-342 (Machina philosophorum. Testi e studi dalle culture euromediterranee 22)
Abstract
Il volume tratteggia i momenti salienti della riflessione sul mistero trinitario che Abelardo elaborò nel corso della sua lunga e travagliata carriera intellettuale, dalla
Theologia «Summi boni» alla
Theologia christiana alla
Theologia «Scholarium» . Al cuore di questa riflessione è la triade di attributi (
potentia ,
sapientia ,
benignitas ) tematizzata da Abelardo (ma anche, negli stessi anni, da Ugo di San Vittore) per designare le persone della trinità e le loro reciproche relazioni. L'A. accorda il dovuto risalto alle polemiche dottrinali sucitate dal modello della
discretio proprietatibus : da Gualtiero di Mauritania (
De trinitate ) a Guglielmo di St.-Thierry (
Disputatio ) a Gilberto Porretano (
Commentarium in Boethii opuscola sacra ) a Bernardo di Chiaravalle. La condanna della dottrina trinitaria di Abelardo contribuirà a determinare l'eclissi della peculiare impostazione teologica del
magister . Nella strutturazione generale del sapere teologico fra la seconda metà del XII secolo e la prima metà del XIII prenderà il sopravvento un modello di trattazione su Dio assolutamente inconcepibile dal punto di vista abelardiano, con una netta distinzione in due parti: l'una avente per oggetto l'essenza divina in una logica unitaria e sostanzialista, a prescindere dalla sua intrinseca natura trinitaria (
de Deo uno ), l'altra mirante a esaminare, in chiave esclusivamente dogmatica, le tre persone divine (
de Deo trino ). (Vera Fravventura)
Riduci
Argomenti e indici Abaelardus Petrus n. 1079, m. 1142 Hugo de Sancto Victore n. 1096 ca., m. 11-2-1141 Abaelardus Petrus n. 1079, m. 1142 ,
Theologia «Scholarium» Abaelardus Petrus n. 1079, m. 1142 ,
Theologia «Summi boni» Abaelardus Petrus n. 1079, m. 1142 ,
Theologia christiana Bernardus Claraevallensis abbas n. 1090 ca., m. 20-8-1153 ,
Epistolae [547] Bernardus Claraevallensis abbas n. 1090 ca., m. 20-8-1153 ,
Parabolae [8] Galterius de Mauritania n. saec. XI ex., m. 7-7-1174 ,
Tractatus de trinitate Gilbertus Porretanus n. 1075/1080, m. 4-9-1154 ,
Commentarium in Boethii «Contra Eutychen et Nestorium» (Non sum nescius oratores ingeniis acutos... Premittit prologum in quo scribendi causam modumque declarat... Orius naturam deinde personam ipso tanquam noto nomine nature diffinit... ) Gilbertus Porretanus n. 1075/1080, m. 4-9-1154 ,
Commentarium in Boethii «De hebdomadibus» (Quod Grece philosophia, Latine amor sapientie dicitur... Quid Iohannes diaconus petat et quid se facturum super hoc Boetius spondeat... ) Gilbertus Porretanus n. 1075/1080, m. 4-9-1154 ,
Commentarium in Boethii «De trinitate» (Premittit prologum in quo, quamvis illud de quo locuturus est obscurum sit... Libros questionum Anicii quos exhortationibus precibusque multorum suscepimus explanandos altissimos rerum... Omnium, que rebus percipien Gilbertus Porretanus n. 1075/1080, m. 4-9-1154 ,
Commentarium in Boethii «Utrum Pater et Filius et Spiritus Sanctus de divinitate substantialiter praedicentur» (Ex illius, de qua Simacho Boecius scripserat... Igitur tanquam in sophistarum scena vere dubiis indubius ipse sese conformans ait... ) Guillelmus de Sancto Theodorico n. 1075/1085, m. 8-9-1147/1149 ,
Disputatio adversum Petrum Abaelardum (In primo limine theologiae suae fidem diffinivit aestimationem rerum non apparentium... ) Scheda N: 33 - 1
Permalink: http://www.mirabileweb.it/mel/-teologia-e-metodo-in-pietro-abelardo/604857
John D. Anderson William of Saint Thierry's Exposition on the Epistle to the Romans Cistercian Ideals and Reality cur. John R. Sommerfeldt , Kalamazoo, MI, Cistercian Publications 1978 (Cistercian Studies Series 60) pp. VII-351, 136-51
Abstract
Dal discorso esegetico di Guglielmo risulta che il monachesimo benedettino va considerato come piena realizzazione dell'esperienza del «deserto», perfettamente in linea con l'essenza della vita monastica
Riduci
Recensioni e segnalazioni
Argomenti e indici Scheda N: 6 - 1348
Permalink: http://www.mirabileweb.it/mel/-william-of-saint-thierry-s-exposition-on-the-epis/26014
John D. Anderson (trad. comm.) William of Saint-Thierry The Enigma of Faith Washington, DC, Cistercian Publications-Consortium Press 1974 pp. VII-122 (Cistercian Fathers Series 9)
Abstract
L'introduzione (circa 30 pp.) comprende: vita di Guglielmo,
... Leggi tutto L'introduzione (circa 30 pp.) comprende: vita di Guglielmo, natura e scopo dell'
Enigma fidei , fonti (l'A. sostiene che i Padri latini bastano a spiegare molti passi di Guglielmo nei quali si pretendeva scorgere fonti greche), riassunto dello
Speculum e dell'
Enigma , segnalazione dei due mss. utilizzati: Charleville 114 e Uppsala, UB, C. 79 (XV sec.). Sono espresse riserve sul testo latino stabilito da M.-M. Davy
Deux traités sur la foi: Le miroir de la foi. L'énigme de la foi Paris, Vrin 1959, opera che finora ci forniva l'unica traduzione francese
Riduci
Recensioni e segnalazioni
Argomenti e indici Manoscritti
Scheda N: 3 - 1345
Permalink: http://www.mirabileweb.it/mel/the-enigma-of-faith/14796