Responsabile descrizione interna CODEXChiusi (Siena), Museo della Cattedrale, A
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sec. XV terzo quarto data stimata membr. ff. 132, doppia numerazione moderna in cifre arabiche: la prima sul margine destro superiore (completa) e la seconda sul margine inferiore (fino a 80r) e poi sul superiore; fascicoli 1-14 (8), 15-16 (10): richiami presenti; Dimensioni: 590 x 430; specchio di scrittura: 400 x 300; rr. 30/ll. 5 + 5 tetragrammi, rigatura a colore Decorato: le miniature di penna sono state attribuite al copista Alessandro da Sesto San Giovanni. Le miniature di pennello sono state attribuite a Liberale da Verona, che ha eseguito anche la decorazione dei corali Q e Y della stessa sede negli anni 1467-69 ca. (cfr. in bibl. Codici liturgici miniati ). Iniziali filigranate; Iniziali decorate: iniziali decorate con oro; Rubricato Notazione musicale: sistema di cinque tetragrammi ad inchiostro rosso con notazione quadrata ad inchiostro nero.Legatura antica in cuoio impresso su assi con borchie e cantonali.Stato di conservazione Lo stato di conservazione è buono; rare tracce di umidità e di usura, qualche rattoppo, inserti membranacei.Ente possessore Monte Oliveto Maggiore (Siena), Monte Oliveto Maggiore, abbazia OSBOliv (sec. XV terzo quarto - 1932)Nomi Francesco della Ringhiera generale OSBOliv, committente (sec. XV terzo quarto); Alessandro da Sesto San Giovanni OSBOliv, copista (sec. XV terzo quarto); Liberale da Verona, miniatore (sec. XV terzo quarto)Storia del manoscritto L'antifonario A fa parte di un unico ciclo liturgico comprendente anche i corali B, C, D, E, F, H, I, K, L, M e N della stessa sede e tutti esemplati dal monaco benedettino Alessandro da Sesto San Giovanni (1456-59 ca.) su commissione del nobile bolognese e generale dell'ordine Olivetano Francesco della Ringhiera per il cenobio di Monte Oliveto Maggiore in occasione della sua seconda elezione (cfr. in bibl. Lugano Corali e minii ). [La descrizione del manoscritto è stata desunta dal catalogo presente in bibliografia Codici liturgici miniati dei benedettini in Toscana a cura di M. G. Ciardi Duprè dal Poggetto]Bibliografia Di Cocco Corali miniati (1910), pp. 458-480; Lugano Corali e minii (1911), pp. 38-56; Del Bravo Liberale (1960), pp. 16-38; Ciardi Dupré Corali (1972), p. 8; Bisogni Liberale o Girolamo? (1973), p. 402; Bersotti Chiusi (1974), pp. 84-85; Cod. lit. min. (1982), pp. 253-268; Turner Dictionary of Art (1996), XIX pp. 305-306; Guida d'Italia. Toscana (1997), pp. 754-755; Iter Liturgicum Italicum (1999), p. 50
Permalink: http://www.mirabileweb.it/CODEX/chiusi-(siena)-museo-della-cattedrale-a/199032
Responsabile descrizione interna CODEXChiusi (Siena), Museo della Cattedrale, B
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sec. XV terzo quarto data stimata membr. ff. 116, numerazione moderna in numeri romani sul margine destro superiore (1-116); fascicoli 1-9 (8), 10 (4), 11-15 (6): presenti richiami; Dimensioni: 588 x 427; specchio di scrittura: 404 x 304; rr. 30/ll. 5 + 5 tetragrammi, rigatura a colore Decorato: le miniature di penna sono state attribuite al copista Alessandro da Sesto San Giovanni. Le miniature di pennello sono state attribuite su base stilistica a Francesco di Giorgio Martini e Venturino Mercati (cfr. in bibl. Cod. lit. min. ). Iniziali filigranate; Iniziali decorate: iniziali decorate con oro; Rubricato Notazione musicale: sistema di cinque tetragrammi ad inchiostro rosso con notazione quadrata ad inchiostro.Legatura antica in cuoio impresso su piatti di legno con borchie e cantonali.Stato di conservazione Lo stato di conservazione è buono: rare tracce di umidità ed usura, inserti membranacei.Ente possessore Monte Oliveto Maggiore (Siena), Monte Oliveto Maggiore, abbazia OSBOliv (sec. XV terzo quarto - 1932)Nomi Francesco della Ringhiera generale OSBOliv, committente (sec. XV terzo quarto); Alessandro da Sesto San Giovanni OSBOliv, copista (sec. XV terzo quarto); Francesco di Giorgio Martini, miniatore (sec. XV terzo quarto); Venturino Mercati, miniatore (sec. XV terzo quarto)Storia del manoscritto L'Antifonario B fa parte di un unico ciclo liturgico, comprendente anche i corali A, C, D, E, F, H, I, K, L, M e N della stessa sede, tutti esemplati dal monaco benedettino Alessandro da Sesto San Giovanni (1456-59 ca.) su commissione del generale dell'ordine Olivetano Francesco della Ringhiera per il cenobio di Monte Oliveto Maggiore (cfr. in bibl. Lugano Corali e minii ). [La descrizione del manoscritto è stata desunta dal catalogo presente in bibliografia Codici liturgici miniati dei benedettini in Toscana a cura di M. G. Ciardi Duprè dal Poggetto]Bibliografia Di Cocco Corali miniati (1910), pp. 458-480; Lugano Corali e minii (1911), pp. 38-56; van Marle Development XVI (1937), p. 274 n. 3; Del Bravo Liberale (1960), pp. 16-38; Ciardi Dupré Corali (1972), p. 8; Bisogni Liberale o Girolamo? (1973), p. 402; Bersotti Chiusi (1974), pp. 84-85; Cod. lit. min. (1982), pp. 269-283; Baroffio Differentiae (1992), pp. 66 n. 33; Guida d'Italia. Toscana (1997), pp. 754-755; Iter Liturgicum Italicum (1999), p. 50
numero d'ordine: I
I. ff. 1r-116v Antiphonarium Note L'antifonario contiene il Proprium de tempore (Dominica in nativitate Domini - in festo circumcisionis ).
Permalink: http://www.mirabileweb.it/CODEX/chiusi-(siena)-museo-della-cattedrale-b/199033
Responsabile descrizione interna CODEXChiusi (Siena), Museo della Cattedrale, C
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sec. XV terzo quarto data stimata membr. ff. 151, numerazione moderna in numeri romani sul margine destro superiore (1-151); fascicoli 1-18 (8): presenti richiami; il fasc. 19 è un ternione con l'ultimo foglio aggiunto; Dimensioni: 590 x 438; specchio di scrittura: 402 x 302; rr. 30/ll. 5 + 5 tetragrammi, rigatura a colore Decorato: le miniature di pennello sono state attribuite a Venturino Mercati e ad anonimo miniatore (cfr. in bibl. Cod. lit. min. ). Iniziali filigranate; Iniziali decorate: iniziali decorate con oro; Rubricato Notazione musicale: sistema di cinque tetragrammi ad inchiostro rosso con notazione quadrata ad inchiostro nero.Legatura antica, in cuoio impresso su assi con borchie e cantonali.Stato di conservazione Lo stato di conservazione è cattivo: tracce di umidità e di usura, abrasioni, strappi e ossidazione delle carte.Ente possessore Monte Oliveto Maggiore (Siena), Monte Oliveto Maggiore, abbazia OSBOliv (sec. XV terzo quarto - 1932)Nomi Francesco della Ringhiera generale OSBOliv, committente (sec. XV terzo quarto); Alessandro da Sesto San Giovanni OSBOliv, copista (sec. XV terzo quarto); Venturino Mercati, miniatore (sec. XV terzo quarto)Storia del manoscritto L'Antifonario C fa parte di un unico ciclo liturgico, comprendente anche i corali A, B, D, E, F, H, I, L, M e N della stessa sede, tutti esemplati dal monaco benedettino Alessandro da Sesto San Giovanni (1456-59 ca.) su commissione del generale dell'ordine Olivetano Francesco della Ringhiera per il cenobio di Monte Oliveto Maggiore (cfr. in bibl. Lugano Corali e minii ). [La descrizione del manoscritto è stata desunta dal catalogo presente in bibliografia Codici liturgici miniati dei benedettini in Toscana a cura di M. G. Ciardi Duprè dal Poggetto]Bibliografia Di Cocco Corali miniati (1910), pp. 459, 466; Lugano Corali e minii (1911), p. 48; Ciardi Dupré Corali (1972), p. 22; Bersotti Chiusi (1974), p. 84; Cod. lit. min. (1982), pp. 284-291; Baroffio Differentiae (1992), p. 66 n. 33; Guida d'Italia. Toscana (1997), pp. 754-755; Iter Liturgicum Italicum (1999), p. 50
Permalink: http://www.mirabileweb.it/CODEX/chiusi-(siena)-museo-della-cattedrale-c/199035
Responsabile descrizione interna CODEXChiusi (Siena), Museo della Cattedrale, D
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sec. XV terzo quarto data stimata membr. ff. 152, numerazione moderna in cifre arabiche sul margine destro superiore (1-152); fascicoli 1-19 (8): richiami presenti; Dimensioni: 590 x 430; specchio di scrittura: 405 x 295; rr. 30/ll. 5 + 5 tetragrammi, rigatura a colore Decorato: le miniature di penna sono state eseguite da Bartolomeo da Ferrara (cfr. sottoscrizione a f. 110r). Le miniature di pennello sono state attribuite a Venturino Mercati (cfr. in bibl. Borghesi-Banchi Nuovi documenti ) e Bartolomeo Varnucci, che tuttavia ha eseguito solo l'iniziale miniata a f. 1r (cfr. in bibl. Cod. lit. min. ). Iniziali filigranate; Iniziali decorate: iniziali decorate con oro; Rubricato Notazione musicale: sistema di cinque tetragrammi ad inchiostro rosso con notazione quadrata ad inchiostro nero.Legatura antica, in cuoio impresso su assi di legno con borchie e cantonali.Stato di conservazione Lo stato di conservazione è buono: rare tracce di umidità e di usura, inserti membranacei.
Sottoscritto
A f. 110r: Frater Bartholomeus de Ferraria fecit hoc opus (riferito alla miniatura di penna).Ente possessore Monte Oliveto Maggiore (Siena), Monte Oliveto Maggiore, abbazia OSBOliv (sec. XV terzo quarto - 1932)Nomi Francesco della Ringhiera generale OSBOliv, committente (sec. XV terzo quarto); Alessandro da Sesto San Giovanni OSBOliv, copista (sec. XV terzo quarto); Bartolomeo da Ferrara, decoratore di penna (sec. XV terzo quarto); Venturino Mercati, miniatore (sec. XV terzo quarto); Bartolomeo di Antonio Varnucci, miniatore (sec. XV terzo quarto)Storia del manoscritto L'Antifonario D fa parte di un unico ciclo liturgico, comprendente anche i corali A, B, C, E, F, H, I, K, L, M e N della stessa sede, tutti esemplati dal monaco benedettino Alessandro da Sesto San Giovanni (1456-59 ca.) su commissione del generale dell'Ordine olivetano Francesco della Ringhiera per il cenobio di Monte Oliveto Maggiore (cfr. in bibl. Lugano Corali e minii ). [La descrizione del manoscritto è stata desunta dal catalogo presente in bibliografia Codici liturgici miniati dei benedettini in Toscana a cura di M. G. Ciardi Duprè dal Poggetto]Bibliografia Borghesi-Banchi, Nuovi documenti (1898), p. 211; Mostra arte senese (1904), pp. 145-146; Di Cocco Corali miniati (1910), pp. 459, 465; Lugano Corali e minii (1911), p. 44 n. 1; Toesca Monumenti e studi (1930), pp. 114; Mostr. miniatura (1953), pp. 402 nr. 644; Arte Lombarda (1958), p. 114 nr. 349; Levi D'Ancona Collection (1970), p. 116; Ciardi Dupré Corali (1972), p. 22; Bersotti Chiusi (1974), p. 84; Cod. lit. min. (1982), pp. 292-301; Baroffio Differentiae (1992), p. 66 n. 33; Guida d'Italia. Toscana (1997), pp. 754-755; Iter Liturgicum Italicum (1999), p. 50; DBMI (2004), p. 981
numero d'ordine: I
I. ff. 1r-152v Antiphonarium Note L'antifonario contiene il Proprium de tempore (Sabbatum ante Sexagesimam - Dominica IV in Quadragesima ).
Permalink: http://www.mirabileweb.it/CODEX/chiusi-(siena)-museo-della-cattedrale-d/199036
Responsabile descrizione interna CODEXChiusi (Siena), Museo della Cattedrale, E
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sec. XV terzo quarto data stimata membr. ff. 118, doppia numerazione moderna in cifre arabiche (1-118), l'una sul margine destro superiore e l'altra in quello inferiore; fascicoli 1-14 (8), 15 (6): presenti richiami; Dimensioni: 590 x 436; specchio di scrittura: 400 x 295; rr. 30/ll. 5 + 5 tetragrammi, rigatura a colore Decorato: le miniature di pennello sono state attribuite a Venturino Mercati e ad anonimo miniatore (cfr. in bibl. Cod. lit. min. ). Iniziali filigranate; Iniziali decorate: iniziali decorate con oro; Rubricato Notazione musicale: sistema di cinque tetragrammi ad inchiostro rosso con notazione quadrata ad inchiostro nero.Legatura antica, in cuoio impresso su assi di legno con borchie e cantonali.Stato di conservazione Lo stato di conservazione è mediocre: tracce di umidità ed usura, strappi, inserti membranacei.Ente possessore Monte Oliveto Maggiore (Siena), Monte Oliveto Maggiore, abbazia OSBOliv (sec. XV terzo quarto - 1932)Nomi Francesco della Ringhiera generale OSBOliv, committente (sec. XV terzo quarto); Alessandro da Sesto San Giovanni OSBOliv, copista (sec. XV terzo quarto); Venturino Mercati, miniatore (sec. XV terzo quarto)Storia del manoscritto L'Antifonario E fa parte di un unico ciclo liturgico, comprendente anche i corali A, B, C, D, F, H, I, K, L, M e N della stessa sede, tutti esemplati dal monaco benedettino Alessandro da Sesto San Giovanni (1456-59 ca.) su commissione del generale dell'Ordine olivetano Francesco della Ringhiera per il cenobio di Monte Oliveto Maggiore (cfr. in bibl. Lugano Corali e minii ). [La descrizione del manoscritto è stata desunta dal catalogo presente in bibliografia Codici liturgici miniati dei benedettini in Toscana a cura di M. G. Ciardi Duprè dal Poggetto]Bibliografia Di Cocco Corali miniati (1910), pp. 459, 466; Lugano Corali e minii (1911), p. 48; Ciardi Dupré Corali (1972), p. 22; Bersotti Chiusi (1974), p. 84; Cod. lit. min. (1982), pp. 302-309; Baroffio Differentiae (1992), p. 66 n. 33; Guida d'Italia. Toscana (1997), pp. 754-755; Iter Liturgicum Italicum (1999), p. 50
Permalink: http://www.mirabileweb.it/CODEX/chiusi-(siena)-museo-della-cattedrale-e/199038
Responsabile descrizione interna CODEXChiusi (Siena), Museo della Cattedrale, F
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sec. XV terzo quarto data stimata membr. ff. 91, numerazione moderna in cifre arabiche sul margine destro superiore (1-91); fascicoli 1-11 (8), 12 (3): richiami presenti; il fasc. 3 è costituito da tre carte sciolte; Dimensioni: 590 x 430; specchio di scrittura: 400 x 300; rr. 30/ll. 5 + 5 tetragrammi, rigatura a colore Decorato: le miniature di penna sono state attribuite a Bartolomeo da Ferrara, le miniature di pennello invece a Venturino Mercati (cfr. in bibl. Cod. lit. min. ). Iniziali filigranate; Iniziali decorate: iniziali decorate in oro; Rubricato Notazione musicale: sistema di cinque tetragrammi ad inchiostro rosso con notazione quadrata ad inchiostro nero.Legatura antica, in cuoio impresso su assi di legno con borchie e cantonali.Stato di conservazione Lo stato di conservazione è buono: rare tracce di umidità, rattoppi.Ente possessore Monte Oliveto Maggiore (Siena), Monte Oliveto Maggiore, abbazia OSBOliv (sec. XV terzo quarto - 1932)Nomi Francesco della Ringhiera generale OSBOliv, committente (sec. XV terzo quarto); Alessandro da Sesto San Giovanni OSBOliv, copista (sec. XV terzo quarto); Bartolomeo da Ferrara, decoratore di penna (sec. XV terzo quarto); Venturino Mercati, miniatore (sec. XV terzo quarto)Storia del manoscritto L'Antifonario F fa parte di un unico ciclo liturgico, comprendente anche i corali A, B, C, D, E, H, I, K, L, M e N della stessa sede, tutti esemplati dal monaco benedettino Alessandro da Sesto San Giovanni (1456-59 ca.) su commissione del generale dell'Ordine olivetano Francesco della Ringhiera per il cenobio di Monte Oliveto Maggiore (cfr. in bibl. Lugano Corali e minii ). [La descrizione del manoscritto è stata desunta dal catalogo presente in bibliografia Codici liturgici miniati dei benedettini in Toscana a cura di M. G. Ciardi Duprè dal Poggetto]Bibliografia Di Cocco Corali miniati (1910), pp. 459, 466; Lugano Corali e minii (1911), p. 36; Levi D'Ancona Collection (1970), p. 116; Ciardi Dupré Corali (1972), p. 22; Bersotti Chiusi (1974), p. 84; Cod. lit. min. (1982), pp. 310-321; Guida d'Italia. Toscana (1997), pp. 754-755; Iter Liturgicum Italicum (1999), p. 50
numero d'ordine: I
I. ff. 1r-91v Antiphonarium Note L'antifonario contiene il Proprium de tempore (Dominica in resurrectione Domini - Dominica V post Pascham ). A f. 33v aggiunta liturgica di mano posteriore.
Permalink: http://www.mirabileweb.it/CODEX/chiusi-(siena)-museo-della-cattedrale-f/199039
Responsabile descrizione interna CODEXChiusi (Siena), Museo della Cattedrale, H
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sec. XV terzo quarto data stimata membr. ff. 150, doppia numerazione moderna sul margine destro superiore ed inferiore (1-150); fascicoli 18 (8), 19 (6): presenti richiami; Dimensioni: 590 x 430; specchio di scrittura: 400 x 300; rr. 30/ll. 5 + 5 tetragrammi, rigatura a colore Decorato: le miniature di penna sono state attribuite a Bartolomeo da Ferrara, le miniature di pennello invece a Venturino Mercati (cfr. in bibl. Cod. lit. min. ). Iniziali filigranate; Iniziali decorate: iniziali decorate con oro; Rubricato Notazione musicale: sistema di cinque tetragrammi ad inchiostro rosso con notazione quadrata ad inchiostro nero.Legatura antica, in cuoio su assi con borchie e cantonali.Stato di conservazione Lo stato di conservazione è buono; inserti membranacei.Ente possessore Monte Oliveto Maggiore (Siena), Monte Oliveto Maggiore, abbazia OSBOliv (sec. XV terzo quarto - 1932)Nomi Francesco della Ringhiera generale OSBOliv, committente (sec. XV terzo quarto); Alessandro da Sesto San Giovanni OSBOliv, copista (sec. XV terzo quarto); Bartolomeo da Ferrara, decoratore di penna (sec. XV terzo quarto); Venturino Mercati, miniatore (sec. XV terzo quarto)Storia del manoscritto L'Antifonario H fa parte di un unico ciclo liturgico, comprendente anche i corali A, B, C, D, E, F, I, K, L, M e N della stessa sede, tutti esemplati dal monaco benedettino Alessandro da Sesto San Giovanni (1456-59 ca.) su commissione del generale dell'Ordine olivetano Francesco della Ringhiera per il cenobio di Monte Oliveto Maggiore (cfr. in bibl. Lugano Corali e minii ). [La descrizione del manoscritto è stata desunta dal catalogo presente in bibliografia Codici liturgici miniati dei benedettini in Toscana a cura di M. G. Ciardi Duprè dal Poggetto]Bibliografia Di Cocco Corali miniati (1910), pp. 459, 466; Lugano Corali e minii (1911), p. 48; Levi D'Ancona Collection (1970), p. 116; Ciardi Dupré Corali (1972), p. 22; Bersotti Chiusi (1974), p. 84; Cod. lit. min. (1982), pp. 322-333; Guida d'Italia. Toscana (1997), pp. 754-755; Iter Liturgicum Italicum (1999), p. 50
numero d'ordine: I
I. ff. 1r-150v Antiphonarium Note L'antifonario contiene il Proprium de tempore (Dominica I post Pentecosten - Dominica VIII post Pentecosten ). L'Antifona a f. 150r-v è di aggiunta posteriore.
Permalink: http://www.mirabileweb.it/CODEX/chiusi-(siena)-museo-della-cattedrale-h/199040
Responsabile descrizione interna CODEXChiusi (Siena), Museo della Cattedrale, I
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sec. XV terzo quarto data stimata membr. ff. 146, numerazione moderna in cifre arabiche sul margine destro superiore (1-146); fascicoli 1-18 (8), 19 (2): presenti richiami; Dimensioni: 590 x 430; specchio di scrittura: 400 x 295; rr. 30/ll. 5 + 5 tetragrammi, rigatura a colore Decorato: le miniature di penna sono state attribuite a fra' Bartolomeo da Ferrara, quelle di pennello a Venturino Mercati (cfr. in bibl. Cod. lit. min. ). Iniziali filigranate; Iniziali decorate: iniziali decorate con oro; Rubricato Notazione musicale: sistema di cinque tetragrammi ad inchiostro rosso con notazione quadrata ad inchiostro nero.Legatura antica, in cuoio impresso su assi di legno, con borchie e cantonali.Stato di conservazione Lo stato di conservazione è buono.Ente possessore Monte Oliveto Maggiore (Siena), Monte Oliveto Maggiore, abbazia OSBOliv (sec. XV terzo quarto - 1932)Nomi Francesco della Ringhiera generale OSBOliv, committente (sec. XV terzo quarto); Alessandro da Sesto San Giovanni OSBOliv, copista (sec. XV terzo quarto); Bartolomeo da Ferrara, decoratore di penna (sec. XV terzo quarto); Venturino Mercati, miniatore (sec. XV terzo quarto)Storia del manoscritto L'Antifonario I fa parte di un unico ciclo liturgico, comprendente anche i corali A, B, C, D, E, F, H, K, L, M e N della stessa sede, tutti esemplati dal monaco benedettino Alessandro da Sesto San Giovanni (1456-59 ca.) su commissione del generale dell'Ordine olivetano Francesco della Ringhiera per il cenobio di Monte Oliveto Maggiore (cfr. in bibl. Lugano Corali e minii ). [La descrizione del manoscritto è stata desunta dal catalogo presente in bibliografia Codici liturgici miniati dei benedettini in Toscana a cura di M. G. Ciardi Duprè dal Poggetto]Bibliografia Mostra arte senese (1904), p. 145; Di Cocco Corali miniati (1910), p. 467; Lugano Corali e minii (1911), p. 45; Levi D'Ancona Collection (1970), p. 116; Ciardi Dupré Corali (1972), p. 22; Bersotti Chiusi (1974), p. 84; Cod. lit. min. (1982), pp. 334-345; Guida d'Italia. Toscana (1997), pp. 754-755; Iter Liturgicum Italicum (1999), p. 50
Permalink: http://www.mirabileweb.it/CODEX/chiusi-(siena)-museo-della-cattedrale-i/199041
Responsabile descrizione interna CODEXChiusi (Siena), Museo della Cattedrale, K
Apri tutte le sezioni / Chiudi tutte le sezioni
sec. XV terzo quarto data stimata membr. ff. 126, numerazione moderna in cifre arabiche sul margine destro superiore; fascicoli 1-16 (8): presenti richiami; Dimensioni: 590 x 435; specchio di scrittura: 405 x 295; rr. 30/ll. 5 + 5 tetragrammi, rigatura a colore Decorato: le miniature di penna sono state eseguite da Bartolomeo da Ferrara (cfr. sottoscrizione a f. 14r) e da Alessandro da Sesto San Giovanni (ma per una sola iniziale); quelle di pennello sono state attribuite invece a Venturino Mercati (cfr. in bibl. Cod. lit. min. ). Iniziali filigranate; Iniziali decorate: iniziali decorate con oro; Rubricato Notazione musicale: sistema di cinque tetragrammi ad inchiostro rosso con notazione quadrata ad inchiostro nero.Legatura antica, in cuoio impresso su assi di legno, con borchie e cantonali.Stato di conservazione Lo stato di conservazione è buono: rare tracce di umidità; piccoli strappi e inserti membranacei.
Sottoscritto
A f. 14r: Fratris Bartolomeus [sic] (miniatore di penna).Ente possessore Monte Oliveto Maggiore (Siena), Monte Oliveto Maggiore, abbazia OSBOliv (sec. XV terzo quarto - 1932)Nomi Francesco della Ringhiera generale OSBOliv, committente (sec. XV terzo quarto); Alessandro da Sesto San Giovanni OSBOliv, copista (sec. XV terzo qaurto); Bartolomeo da Ferrara, decoratore di penna (sec. XV terzo quarto); Venturino Mercati, miniatore (sec. XV terzo quarto)Storia del manoscritto L'Antifonario K fa parte di un unico ciclo liturgico, comprendente anche i corali A, B, C, D, E, F, H, I, L, M e N della stessa sede, tutti esemplati dal monaco benedettino Alessandro da Sesto San Giovanni (1456-59 ca.) su commissione del generale dell'Ordine olivetano Francesco della Ringhiera per il cenobio di Monte Oliveto Maggiore (cfr. in bibl. Lugano Corali e minii ). [La descrizione del manoscritto è stata desunta dal catalogo presente in bibliografia Codici liturgici miniati dei benedettini in Toscana a cura di M. G. Ciardi Duprè dal Poggetto]Bibliografia Borghesi-Banchi, Nuovi documenti (1898), p. 207; Mostra arte senese (1904), p. 145 nr. 26; Di Cocco Corali miniati (1910), pp. 459, 469-470; Lugano Corali e minii (1911), p. 44 n. 1, tav. 45, 47; Toesca Monumenti e studi (1930), p. 114; Mostr. miniatura (1953), pp. 401-402 nr. 643; Arte Lombarda (1958), p. 114 nr. 348; Levi D'Ancona Collection (1970), p. 116; Ciardi Dupré Corali (1972), p. 22; Bersotti Chiusi (1974), p. 84; Cod. lit. min. (1982), pp. 347-357; Guida d'Italia. Toscana (1997), pp. 754-755; Iter Liturgicum Italicum (1999), p. 50
numero d'ordine: I
I. ff. 1r-126v Antiphonarium Note L'antifonario contiene: Proprium de Sanctis (s. Ioachim - In festo nativitatis beatae Mariae Virginis ), Commune de Sanctis, Proprium de Sanctis (s. Marcus evangelista - s. Michael arcangelus ).Osservazioni al testo Nella scheda descrittiva non è offerta la cartulazione delle sezioni liturgiche qui evidenziate (cfr. in bibl. Cod. lit. min. , p. 346).
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Responsabile descrizione interna CODEXChiusi (Siena), Museo della Cattedrale, L
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sec. XV terzo quarto data stimata membr. ff. 189, numerazione moderna in cifre arabiche (1-189), sul margine destro inferiore (1-16) e superiore (17-189); fascicoli 1-21 (8), 22 (3), 23 (10), 24 (8): presenti richiami; il fasc. 22 è un duerno mancante dell'ultimo f.; il fasc. 24 è un quinterno mancante degli ultimi due fogli. I fasc. 22-24 (ff. 169-189) sono stati aggiunti nel sec. XVI Dimensioni: 585 x 435; specchio di scrittura: 410 x 290; rr. 30/ll. 5 + 5 tetragrammi, rigatura a colore Decorato: le miniature di penna sono state attribuite a fra' Bartolomeo da Ferrara, quelle di pennello a Venturino Mercati (cfr. in bibl. Cod. lit. min. ). Iniziali filigranate; Iniziali decorate: iniziali decorate con oro; Rubricato Notazione musicale: sistema di cinque tetragrammi ad inchiostro rosso con notazione quadrata ad inchiostro nero.Legatura antica in cuoio impresso su assi di legno con borchie e cantonali.Stato di conservazione Lo stato di conservazione è buono: rare tracce di usura.Ente possessore Monte Oliveto Maggiore (Siena), Monte Oliveto Maggiore, abbazia OSBOliv (sec. XV terzo quarto - 1932)Nomi Francesco della Ringhiera generale OSBOliv, committente (sec. XV terzo quarto); Alessandro da Sesto San Giovanni OSBOliv, copista (sec. XV terzo quarto); Bartolomeo da Ferrara, decoratore di penna (sec. XV terzo quarto); Venturino Mercati, miniatore (sec. XV terzo quarto)Storia del manoscritto L'Antifonario L fa parte di un unico ciclo liturgico, comprendente anche i corali A, B, C, D, E, F, H, I, K, M e N della stessa sede, tutti esemplati dal monaco benedettino Alessandro da Sesto San Giovanni (1456-59 ca.) su commissione del generale dell'Ordine olivetano Francesco della Ringhiera per il cenobio di Monte Oliveto Maggiore (cfr. in bibl. Lugano Corali e minii ). [La descrizione del manoscritto è stata desunta dal catalogo presente in bibliografia Codici liturgici miniati dei benedettini in Toscana a cura di M. G. Ciardi Duprè dal Poggetto]Bibliografia Borghesi-Banchi, Nuovi documenti (1898), p. 212; Di Cocco Corali miniati (1910), pp. 462-470; Lugano Corali e minii (1911), p. 45; Levi D'Ancona Collection (1970), p. 116; Ciardi Dupré Corali (1972), p. 22; Bersotti Chiusi (1974), p. 84; Cod. lit. min. (1982), pp. 358-365; Guida d'Italia. Toscana (1997), pp. 754-755; Iter Liturgicum Italicum (1999), p. 50
numero d'ordine: I
I. ff. 1r-189v Antiphonarium Note ff. 1r-171v Proprium de Sanctis (s. Iohannes Baptista - s. Laurentius ) ff. 172r-189v Hymni et missa in festo transfigurationis Domini nostri Iesu Christi (add.).Osservazioni al testo I testi liturgici ai ff. 169r-189v sono un'aggiunta del sec. XV.
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