I commenti alle
Categorie di Aristotele sono un genere che non conosce soluzione di continuità dall'antichità, ma dal 1300 si arricchiscono di una nuova e sofisticatissima forma: il commento attraverso la
questio. L'A. presenta, da fonti edite e manoscritte, una selezione di testi attraverso i quali ricostruire la genesi e lo sviluppo di questo nuovo genere dai
dubia che a mano a mano si aggiungono ai commenti letterali (Giovanni Pago
Rationes super Praedicamenta [Padova, Universitaria, 1589], Kilwardby
In Praedicamenta[Cambridge, Peterhouse, 206], Niccolò di Parigi
In Praedicamenta [München, BSB, lat. 14460], Alberto Magno
Liber de Praedicamentis, Lamberto di Lagny
Logica, le anonime
Quaestiones et notabilia circa librum Praedicamentorum, Vat. lat. 2141, Gerardo de Nogento
Glossulae in Praedicamenta [Paris, Mazarine, 3523], Pietro de Sancto Amore
Sententia supra librum Praedicamentorum [Paris, BNF, lat. 1374:
recte n.a. lat. 1374], Thomas Sutton
In Categorias, Duns Scoto
Quaestiones super Praedicamenta, Martino di Dacia
Quaestiones super librum Praedicamentorum, l'Anonymus Matritensis, Simone di Faversham
Quaestiones super libro Praedicamentorum). Seguono tre appendici: nella prima viene fatto un elenco alfabetico di temi che vengono trattati non solo nei commenti alle
Categorie ma anche ad altri testi aristotelici; nella seconda vengono forniti gli indici di alcuni commentari per esemplificare la procedura di analisi adottata dagli autori medievali (il primo indice è del trattato anonimo
Quaestiones et notabilia circa librum Praedicamentorum [Vat. lat. 2141]; il secondo
Quaestiones super librum Praedicamentorum sempre anonimo è tradito nel ms. Berlin, SB, lat. fol. 624; il terzo è dalle
Quaestiones de libro Praedicamentorum di Giovanni di Stycborn [Cambridge, Gonville and Caius College, 344/540]; il quarto è dalle
Quaestiones in Artem veterem di Durando d'Alvernia [München, BSB, lat. 18917 e Palermo, Biblioteca Comunale, 2. Qq.D. 142]; infine le
Quaestiones super logicam veterem dell'Anonimo Mazarino [Paris, Mazarine, 3523]). La terza appendice contiene l'edizione di alcune questioni, in particolare: la q. 15 del
Liber Praedicamentorum tratto dall'
Expositio in Artem veterem di Guglielmo Arnaldi, Venezia 1507; la q. 12 anonima della succitata raccolta berlinese, la q. 24 delle
Quaestiones super Praedicamentis di Pietro d'Alvernia [Basel, UB, F.III.20]; la q. 17 della raccolta prima ricordata di Durando d'Alvernia; la q. 9 dell'Anonimo Mazarino; la q. 14 delle
Quaestiones super librum Praedicamentorum di Rodolfo Brito [dai mss Padova, Antoniana, 457 e Vat. lat. 2141]).
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