Il vol. è incentrato sulla figura del papa umanista Tommaso Parentucelli e segue i suoi interessi culturali nelle varie fasi della sua biografia, con particolare attenzione al suo interesse per la storiografia. La prima parte del libro, dopo un breve profilo del personaggio da giovane fondato sulle biografie di due umanisti a lui contemporanei (Giannozzo Manetti e Michele Canensi), si riferisce al periodo precedente all'elezione al soglio papale e si concentra soprattutto sulle postille e note di lettura apposte dal Parentucelli sui manoscritti contenenti opere storiche, nonché sul celebre canone bibliografico redatto dal futuro papa per la nascente biblioteca fiorentina di S. Marco, nata per volontà di Cosimo de' Medici. La seconda sezione consta nell'edizione dei predetti interventi autografi del Parentucelli su opere storiografiche antiche. La terza sezione si riferisce invece agli anni del pontificato: dopo un nuovo riscontro con le due biografie citate per gli anni di pontificato, l'A. si concentra sulle traduzioni latine di opere storiografiche greche commissionate dal papa e le esamina analiticamente; prende poi in esame la biblioteca pontificia fondata dal Parentucelli, mettendone in rilievo l'organizzazione (consistenza, collocazione dei volumi, compilazione di inventari) e indagando in particolare la presenza di opere storiografiche di autori antichi. A un breve capitolo di conclusioni e a una cronologia di riferimento fanno seguito tre appendici: la prima contiene la descrizione dei codici di storiografia antica provenienti dalla biblioteca niccolina; la seconda raccoglie le prefazioni delle versioni latine di opere di storiografia greca commissionate dal Parentucelli (Lilio Tifernate, traduzione di quattro
sermones di Filone d'Alessandria -
De circumcisione,
De monarchia II,
De monarchia III,
Quae munera sacerdotum IV - dal ms. Vat. Barb. lat. 662, f. 125-rv; Lorenzo Valla,
Historiae di Tucidide, dal ms. Vat. lat. 1801, ff. 1-2rb; Poggio Bracciolini, traduzione della
Bibliotheca historica di Diodoro Siculo, dal ms. Vat. lat. 1812, ff. 1-2r; Pier Candido Decembrio, traduzione delle
Historiae di Appiano, dal ms. Vat. lat. 1871, f. 1r-v: Niccolò Perotti, traduzione delle
Historiae di Polibio, dal ms. Vat. Pal. lat. 911 ff. 1-3v; Lampugnino Birago, traduzione delle
Antiquitates Romanae di Dionigi d'Alicarnasso, dal ms. Milano, Ambrosiana, S 65 sup., f. 74r-v); l'ultima appendice ospita invece la
Vita Livii del Boccaccio tratta dal codice Chig. H VIII 254 (appartenuto alla biblioteca di Niccolò V: il testo boccacciano è scritto dalla mano del pontefice). Il vol. è corredato da vari indici: quello dei manoscritti di storia classica nella biblioteca di Niccolò V, delle fonti manoscritte, delle opere citate e dei nomi. I mss. schedati nella prima appendice sono: Vat. lat. 504 (XII sec. ex., Darete Frigio); Vat. lat. 1899 (XIV-XV sec. in.,
Historia Augusta); Vat, lat. 1997 (XII sec. metà, Giuseppe Flavio
Antiquitates e
De bello Iudaico); Vat. lat. 1979 (XI-XII sec., Eutropio - Paolo Diacono
Historia Romana); Vat. lat. 1885 (XV sec. metà, Plutarco
Vita Marci Antonii, nella traduzione del Bruni); Vat. lat. 1908 ? (a. 1387, Svetonio
Vitae Caesarum); Vat. lat. 1877 (XV sec., Plutarco
Vitae parallelae); Vat. lat. 1991 (XIV sec. metà, Giuseppe Flavio
Antiquitates e
De bello Iudaico); Vat. lat. 1801 (a. 1452, Tucidide
De bello Pepoponnesiaco nella traduzione del Valla); Vat. lat. 1808 ? (XV sec., Polibio
Historia Romana e due lettere di Niccolò al Perotti); Vat. lat. 1812 (XV sec. metà, Diodoro siculo
Bibliotheca historica); Vat. lat. 1913 (XV sec., Svetonio
Vitae Caesarum); Vat. lat. 1994 (XIII sec. ex., Giuseppe Flavio
Antiquitates e
De bello Iudaico); Vat. lat. 1934 (XIV-XV sec., Solino
Collectanea); Vat. lat. 1860 (XIV sec. in., Floro
Epitoma de Tito Livio, Svetonio
Vitae Caesarum, Eutropio
Breviarium, Festo
Breviarium, Sallustio
De coniuratione Catilinae e
Bellum Iugurthinum, Ditti Cretese
Ephemeris belli Troiani, Solino
Collectanea, Giustino
Epitoma); Vat. lat. 1859 (XIV sec., Floro
Epitoma de Tito Livio); Vat. Chig. H.VIII.254 (anni '30 del XV sec., Boccaccio
Vita Livii e Livio
Ab Urbe condita); Vat. lat. 2066 (XV sec. in. Plutarco
Vita Sertorii); Vat. lat. 1833 (XI-XII sec., Sallustio
De coniuratione Catilinae e
Bellum Iugurthinum); Vat. lat. 1918 (a. 1381, Valerio Massimo
Facta et dicta memorabilia, Iulius Paris
Epitome de nominibus); Vat. lat. 1855 (XV sec. in. Livio
Ab urbe condita); Vat. lat. 1802 (XV sec. metà, Senofonte
Cyropaedia nella traduzione di Poggio Bracciolini); Venezia, Marciana, XII. 68 (4519) (XV sec., Italia centrale, Silio Italico
Punica); Vat. lat. 1984-1984 A (XI-XII sec., Eutropio - Paolo Diacono - Landolfo Sagace
Historia Romana e Darete Frigio
Historia de excidio Troiae; Vat. lat. 1920 (XV sec., Valerio Massimo
Facta et dicta memorabilia); Vat. lat. 1823 (XV sec., Giustino
Epitoma). (Alessio Decaria)
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