datato a. 1451 novembre 4 : vd. colophon. membr.Luogo di copia Prato, S. Stefano, propositura (a. 1451) ff. III, 440, II', numerazione antica a penna nel margine destro superiore che salta i primi sei fogli del codice (numerati a matita III-VIII da mano recente), salta un foglio tra 46 e 47 e numera 434 il primo foglio di guardia posteriore; i ff. I e II' sono cartacei recenti di restauro non numerati; i ff. II-III (numerati I-II) e I' (numerato 434) sono membranacei antichi e sono gli originali fogli di guardia del codice; fascicoli 1-43 (10), 44 (8), 45 (2): per un errore recente di legatura il primo bifoglio del fascicolo finale originale (attuale fasc. 44) è stato rilegato, indipendente, in fine (ff. 424/433); attualmente, dunque, la sequenza del testo richiede di andare dal f. 423 alla fine (dopo f. 432) per trovare f. 424 e poi tornare a f. 425; segnatura a registro quasi totalmente rifilata; Dimensioni: 177 × 122; specchio di scrittura: 17 [109] 51 × 14 [32 (8) 34] 34; rr. 31/ll. 30 (variabili). Decorato: Rosella Manciati attribuisce le miniature del codice ad un miniatore di pennello di scuola fiorentina (cfr. in bibl. Manciati). Iniziali filigranate; Iniziali decorate: iniziale decorata con oro e fregio a cornice a f. IIIr; RubricatoLegatura di restauro (a. 1987) con recupero della coperta originale in cuoio con impressioni a secco (sec. XV).
Sottoscritto
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Colophon
A f. 432va: Expletum per me Thomam Pauli Leontini de Prato canonicum Pratensem die quarta novembris M° CCCC° LI° in plebe predicta (scil. la Pieve di Santo Stefano a Prato).Ente possessore Cortona (Arezzo), S. Margherita, convento OFM (sec. XV. 2 - XIX in.)Nomi Thomas Pauli Leontini de Prato canonicus, copista (a. 1451)Precedenti segnature 279, Cortona (Arezzo), S. Margherita, convento OFM (sec. XVIII)Storia del manoscritto A f. 434v computo delle carte: C. 440 (sec. XVI ex.). A f. IIr segnatura moderna (sec. XVIII): N. 66. A f. Iv margine superiore segnatura moderna (sec. XVIII): n° 279 ; più in basso tavole di contenuto di mano ottocentesca e altra segnatura: N. 105 (sec. XIX) ripetuta su un cartellino cart. della controguardia anteriore. Il percorso del manoscritto condivide probabilmente quello del BCAE 50, in pratica coevo e di origine pratese. Il codice è rintracciabile nell'Inventario ottocentesco del convento cortonese di S. Margherita al lemma nr. 42 (vd. Nuovo_Codex - Materiali in linea / Cortona, anche per la Tavola delle precedenti segnature della sede).Bibliografia Mancini Manoscritti di Cortona (1884), p. 32; Mazzatinti Inventari (1911), XVIII p. 30; Kaeppeli (1970), I p. 159 nr. 436; Colophons (1979), V p. 417 nr. 17986; Manciati Codici miniati (1981), pp. 69-70; Castelli L'immagine nel libro (1987), p. 48; Castelli Nota sul restauro (1992), p. 469; MDI XV (2007), p. 44 scheda 26, tav. 23; Mss. med. Cortona (AR) (2011), pp. 44-5 scheda 49, tav. LVII; Stoppacci Libri e copisti (2014), pp. 236 n. 106, 237 n. 132 e 133, 237 n. 140