Per introdurre il testo di Avito, affiancato dalla traduzione in francese, l'A. compie un affondo sul genere all'interno della letteratura ascetica, sia greca sia latina. L'opera di Avito è dedicata alla sorella Fuscinula, di nobile famiglia gallo-romana, alla quale lo scrittore presenta i modelli virtuosi di Maria, Debora, Eugenia, Susanna e gli esempi maschili di Giuseppe e Davide. Nell'introduzione, inoltre, si mostra la struttura e la natura del poema oltre a informare brevemente sulla sua tradizione manoscritta. Per una trattazione completa si rimanda all'edizione curata dalla stessa A. dei
Carmina de spiritalis historiae gestis (Paris 1999 e 2005 [SC 444 e 492]; cfr. MEL XXX 533 e XXXII 507) e si menzionano i codici Leiden, Bibl. der Rijksuniversiteit, Voss. lat. Q. 86 [L]; Paris, BNF, lat. 11328 [P], Vat. Reg. lat. 2078 [R]; Firenze, Laurenziana, Pl. 33.20 [F]; Sankt Gallen, Stiftsbibl., 197 [G] e 198 [g]; München, BSB, clm 330 [M] e 19450 [T]; Charleville, BM, 97 [Ch]; Grenoble, BM, 264 [K] e 859 [k]; mss. utilizzati per l'edizione: L, R, G [+ g per i vv. 96-401], K e Ch. Tra le fonti e i modelli dell'opera si ricordano in particolare Virgilio, Ovidio, Lucano, Giovenale, Claudiano, Sidonio Apollinare, Prudenzio, Paolino di Périgueux; per la sua fortuna si menzionano Venanzio Fortunato, l'
opus geminatum sulla verginità di Aldelmo, il carme indirizzato a Carlo Magno pubblicato in MGH, PLME I pp. 95-97, Paolo Alvaro. In calce al testo (pp. 215-25) vengono pubblicati con traduzione francese a fronte il prologo dei
Carmina de spiritalis historiae gestis e la
Vita sanctae Fuscinulae (BHL 3230) tratta dal codice Paris, BNF, lat. 12601, ff.101r-102r; precede l'edizione una breve introduzione sul codice, sul contenuto e sul valore storico della
vita. Recensione di Pierre-Maurice Bogaert in «Revue bénédictine» 122 (2012) 190. Outre les mss.
Gallicani, déjà utilisés par Peiper (1883), l'A. retient la famille des mss.
Germani (Ester Pevere)
Riduci