La
Theologia è giunta in tre versioni successive, attualmente denominate
Summi boni,
christiana,
scholarium. Per la prima si ha la testimonianza di due manoscritti incompleti, corrispondenti ad una redazione iniziale, e di uno completo, che riflette una fase avanzata di elaborazione. La
Theologia scholarium, nella redazione più ampia, è trasmessa da sei manoscritti ripartiti in sei recensioni, l'ultima delle quali contiene correzioni introdotte dopo la riconciliazione di Abelardo con s. Bernardo. Completano il vol. una bibliografia generale e una cronologia della vita e delle opere di Abelardo. H. Silvestre, in «Scriptorium» 42 (1988) 222*-3*, rievoca la figura di E.M. Buytaert, morto prima della pubblicazione del vol. Nell'introduzione Mews ricostruisce la storia delle due condanne che hanno colpito l'insegnamento religioso di Abelardo nei concili di Soisson (1121) e di Sens (1140) e segue l'evoluzione del cammino dottrinario di Abelardo anche attraverso la storia delle varie stesure delle due opere. La
Theologia «Summi boni» è trasmessa dai mss. Berlin, SB, theol. lat. oct. 95; Erlangen, UB, lat. 182; Oxford, Bodl. Libr., Lyell 49. Il testo è all'occorenza confrontato con passi paralleli della
Theologia christiana tradita dai mss. Durham, Cathedral Libr., A.IV.15; Montecassino, Archivio della Badia, 174; Tours, BM, 85; Vat. Reg. lat. 159. La
Theologia «scholarium», trasmessa in una redazione più breve dai mss. Fulda, Priestersem., 1; Heiligenkreuz, Stftsbibl., 153; Tours, BM, 85; Zürich, Zentralbibl., C.61, è contenuta nella sua forma definitiva nei mss. Berlin, SB, Magdeburg 34; Douai, BM, 357; London, BL, Royal 8.A.I.; Oxford, Balliol Coll., 296; Paris, Bibl. de l'Arsenal, 265; Paris, BNF, lat. 14793. Il codice del Balliol College conserva le aggiunte apportate da Abelardo nel 1140. Le introduzioni alla
Theologia «Summi boni» e alla
Theologia «scholarium» offrono una concordanza di queste due versioni con le altre della
Theologia.
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