Dopo aver collazionato i 23 mss. oggi conosciuti, che tramandano l'
Ortographia, l'A. rileva che l'opera è tramandata in due redazioni distinte che hanno avuto durante il medioevo una diffusione quasi parallela e non contaminata, a parte alcune sovrapposizioni e integrazioni. Nell'intento di separare le due versioni, confuse nelle precedenti edd. a stampa moderne, si estrapolano dall'insieme nove mss. principali (Bern, Burgenbibl., 338; Erfurt, Wissenschaftliche Allgemeinbibl., Amplon F.10; Cambridge, CCC, 221; Fulda, Hessische Landesbibl., Aa 2; Sankt Gallen, Stiftsbibl., 249; London, BL, Harley 3826; Laon, BM, 448; Paris, BNF, lat. 4841; lat. 7521) organizzati in uno
stemma codicum e si fornisce l'ed. della redazione
a, scritta sicuramente in prima istanza da Alcuino. L'introd. illustra i rapporti del testo edito con l'altra redazione, definita
b, individuando con essa differenze e legami riportati anche nell'apparato critico dell'ed. stessa. Qualche rilievo critico di A.A. Nascimento in «Euphrosyne» 26 (1998) 511-3. (Claudio Leonardi)
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