Le compilazioni bavaresi delle
Virtutes apostolorum (Dublin, Trinity Coll., 737; Wien, ÖNB, 534; München, BSB, Clm 4554) influenzarono le raccolte agiografiche di Benediktbeuren e Salisburgo. La riscrittura sermonaria e agiografica trasmessa dal manoscritto Salzburg, Stiftsbibl. Sankt Peter, a.VIII.32 viene posta sotto esame: il manoscritto contiene
passiones e atti apocrifi, tra i quali si segnalano testi su Pietro e Paolo (BHL 6662
Passio pseudo-Marcello epitome), Andrea (BHL 428), Giacomo maggiore (BHL 4057) e minore (BHL 4089), Filippo (BHL 6814), Bartolomeo (BHL 1002), Matteo (BHL 5690), Taddeo (BHL 8011), influenzati anche dalle compilazioni franche e riorganizzati secondo il calendario liturgico (a differenza di München, BSB, Clm 4554). L'A. segnala le differenze rispetto ai testi (e alle lezioni) delle compilazioni bavaresi (München, BSB, Clm 14418; Vat. lat. 5771; Dublin, Trinity Coll., 737; Montpellier, Bibl. Interuniversitaire, Section de Médecine, H 55; Wolfenbüttel, HAB, Weiss. 48; Würzburg, UB, M.p.th.q. 15) e il ricorso a fonti alternative (il
Martyrologium Hieronymianum, la
Passio Andreae apostoli, BHL 428 e 429); si ripropone inoltre di dimostrare il ricorso funzionale alla riscrittura agiografica come strumento correttivo e educativo/dottrinale per i nuovi fedeli, nella soppressione o ridefinizione di passi e temi potenzialmente ambigui.
Riduci