Descrizione da mf.
Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Redi 9
L [LIO]
sec. XIII ex.-XIV in. data stimataLuogo di copia Pisa membr. ff. VII (II-III membr. ant.) + 144 + III'; numerazione antica nell'angolo superiore destro del recto ; fascicoli I-XVIII (8): numerazione antica dei fascicoli in numeri romani sul margine inferiore del verso dell'ultimo foglio, talvolta parzialmente rifilata e forse sovrapposta, per i fascicoli VI-XVI, dimensioni: 273 x 173; specchio di scrittura: 15 [171] 51 x 20 [58 (10) 55] 30 (ff. 1-104); 14 [173] 50 x 21 [122] 30 (ff. 105-144) disposizione del testo: versi a mo' di prosascritture e mani 1littera textualis; 2littera textualis; 3littera textualis; 4littera textualis; 5littera textualis; 6littera textualis; La1littera textualis; La2littera textualis; Lb1littera textualis; Lb2littera textualis; Lalittera textualis; note generali sulla scrittura: scrittura di più mani, 11 o forse 12 (l'incertezza è sulla mano 3, per cui Casamassima propose di distinguere due varianti 3a e 3b, rispettivamente a ff. 77v, 83v e 99r, 135r-v, mentre Zamponi ritiene che si tratti della stessa), in littera textualis: pisane le mani La (ff. 1ra-8vb), La1 (ff. 9ra-30ra), La2 (ff. 30ra-34rb, 54rb-56rb, 71ra-72ra, 73ra-98rb, 105r-135r), 5 (ff. 34rb-36va), 6 (ff. 36va-38ra), 1 (ff. 50ra, 62rb, 80va, 135v-136r), 2 (f. 74ra), 3 (ff. 77vb, 83va-b, 99ra-b, 135r-v), 4 (f. 135v); fiorentine Lb1 (ff. 99rb-104vb), Lb2 (ff. 136r-144v)Lingua copisti italianoArea dialettale 1 Pisano; 2 Pisano; 3 Pisano; 4 Pisano; 5 Pisano; 6 Pisano; La1 Pisano; La2 Pisano; Lb1 Fiorentino; Lb2 Fiorentino; La Pisano Presenza di glosse / note / correzioni Correzioni, integrazioni e note di più mani moderne lungo tutto il codice decorato Iniziali filigranate: iniziali filigranate grandi, bipartite rosse e blu ai ff. 1r e 41r; grandi azzurre filigranate ai ff. 61r, 73r, 105r e 117r; iniziali medie piccole rosse rubricato: rubriche rosse di almeno 5 mani, graffe rosse nella sezione dei sonetti; segni riempitivi a fine riga, maiuscole toccate di gialloStato di conservazione Diverse cadute d'inchiostro, macchie di umidità. Danneggiata l'iniziale di f. 1rNomi Bernardo Benvenuti , possessore; Giovanni di Simone Berti (sec. XVI-XVII), possessore; Redi Francesco (a. 1626 - 1697), possessore; Redi Francesco Saverio (m. 1820), possessore; Simone Berti (1589-1659) , possessorePrecedenti segnature 63. Fascio PrimoStoria del manoscritto A ff. IIIr e 9r, la nota di possesso: «Di Giovanni di Simone Berti». Appartenne poi al figlio di Giovanni, Simone Berti (1589-1659), anch'egli accademico della Crusca (lo Smunto), che scrisse la tavola del contenuto a f. IIIr, la notizia storica di f. IIIv e varie note marginali. Successivi possessori del manoscritto furono Bernardo Benvenuti (1634-1699) e Francesco Redi (a ff. IIv, 37v, 144v: «Di Francesco Redi. 1670»). A f. c v è l'antica segnatura rediana «63. Fascio Primo». Il manoscritto è entrato in Laurenziana nel 1820, per lascito di Francesco Saverio RediA ccui prudensa porge alta lumera , Natuccio Cinquino m. aq 1301 , f. 132rA·cquei ch'è sommo dicitore altero , f. 132rA due singnor' non pò durar un rengno , Federigo dall' Ambra sec. XIII , f. 135vA l'aire claro ò vista ploggia dare , Giacomo da Lentini ...1233-1240... , f. 138rA me adovene com'a lo sitello , Bonagiunta Orbicciani ...1242-1257... , f. 143rA pió voler mostrar che porti vero , Dotto Reali da Lucca m. aq settembre 1297 , f. 129vA renformare amore e fede e spera , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 29vbA renformare amore e fede e spera , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , ff. 63va-64raA San Giovanni, a Monte, mia canzone , Chiaro Davanzati n. 1230-1240 - m. pq 20.8.1303 aq 27.4.1304 , f. 87ra-vbA scuro loco conven lume clero , Meo Abbracciavacca m. aq dicembre 1313 , f. 129vAhi, bona donna, che è devenuto , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 62ra-vaAhi, che bon m'è veder ben patiente , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 126rAhi, che grave dannaggio e che noioso , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 123vAhi, che villano e che folle follore , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 117rAhi, como è ben disorrato nescente , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 122vAhi, como matto è ben senza questione , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 117rAhi Deo, che dolorosa , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 63ra-vaAhi Deo merzé, che fia di me, Amore? , Monte Andrea ...1268-1274... , f. 84ra-vaAhi doloroso lasso, più non posso , Monte Andrea ...1268-1274... , f. 85ra-vaAhi lasso che li boni e li malvagi , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 69ra-vbAhi lasso, or è stagion de doler tanto , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , ff. 68rb-69raAhi misero tapino, ora scoperchio , Monte Andrea ...1268-1274... , ff. 84va-85raAhi, quant' ho che vergogni e che doglia aggio , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , ff. 42rb-43raAi!, bona donna, or se, tutto ch'eo sia , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 105vAi! come m'è crudel, forte e noiosa , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 110vAi! como ben del meo stato mi pare , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 113rAi!, con' mi dol vedere omo valente , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 105vAi Deo, chi vidde donna vizïata , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 115vAi Deo!, chi vidde mai tal malatia , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 107vAi dolce Gioia, amara ad opo meo , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 109rAi dolze cosa, perfetta Speranza , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 114rAi lasso, como mai trovar poria , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 112rAi mala Noia, mal vo doni Deo , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 111vAi, siri Deo, con' forte fu lo punto , Filippo da Messina sec. XIII , f. 142rAl cor gentil rempaira sempre amore , Guido Guinizelli n. 1230 ca. - m. aq 14.11.1276 , ff. 73vb-74raAlberigol de Lando, appena cosa , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 124vAlcun conto di te, conte Gualtieri , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 216rAldendo dire l'altero valore , Natuccio Cinquino m. aq 1301 , f. 131vAllegramente canto , Jacopo Mostacci ...1240-1262... , f. 104vaAlquanto scusa l' omo dicer fermo , f. 125vAltra fiata aggio già, donne, parlato , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , ff. 69vb-71raAltra gioi non m'è gente , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , ff. 67vb-68raAltro che morte ormai non veggio sia , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 112rAmistade d'envidia è medicina , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 120vAmor, che tutte cose signoreggia , Federigo dall' Ambra sec. XIII , f. 130vAmor, da cui move tutora e vene , Pier della Vigna n. 1190-1200 ca. - m. 1249 , f. 104ra-vaAmor m'à priso e incarnato tutto , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 105rAmor, mercé, c'or m'è mister che stia , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 108rAmor, mercede, intende s'eo ragione , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 105rAmor mi fa sovente , Enzo (Re) n. 1220 ca. - m. 14.3.1272 , f. 78ra-bAmor, non ò podere , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 61va-bAmor non vole ch' io clami , Giacomo da Lentini ...1233-1240... , f. 99rb-vaAmor, per Deo, mercé, mercé, mercede , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 106rAmor, se cosa è che 'n signoria , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 107vAmor tanto altamente , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 71ra-vaAmor, tegnomi matto , f. 83va-bAmore amaro, a morte m' ài feruto , Meo Abbracciavacca m. aq dicembre 1313 , f. 135rAmore, avendo interamente voglia , Mazzeo di Ricco sec. XIII , f. 77rb-vbAmore, certo assai meravigliare , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 108rAmore e gioia, bella Gioia, sento , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 112vAmore, in cui disio ed ò speranza , Pier della Vigna n. 1190-1200 ca. - m. 1249 , f. 103rb-vaAmore, perché m'ài , Betto Mettefuoco sec. XIII , f. 80va-bAmorosa donna fina , Rinaldo d' Aquino sec. XIII , f. 103ra-bAmoroso voler m'àve commosso , Tomaso da Faenza ...1263-1293... , ff. 85va-86raAncor che·ll'aigua per lo foco lasse , Guido delle Colonne ...1242-1280... , ff. 78vb-79rbAngelica figura - e comprobata , Giacomo da Lentini ...1233-1240... , f. 144vAssai cretti celare , Stefano Protonotaro m. aq 1301 , ff. 103va-104raAssai mi placeria , Stefano Protonotaro m. aq 1301 , f. 79rb-vaAuda che dico chi vole arricchire , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 123rAuda chi vole adessa il mio parere , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 123vAvarizia tu meriti affanno , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 119rAvegna che partensa , Bonagiunta Orbicciani ...1242-1257... , f. 79va-bBeato Francesco, in te laudare , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , ff. 50rb-51rbBen aggia ormai la fede e l'amor meo , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 112vBen l'à en podere e la ten canoscenza , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 107rBen m' è venuto prima cordoglienza , Giacomo da Lentini ...1233-1240... , f. 75va-bBen meraviglio como om conoscente , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 113vBen saccio de vertà che 'l meo trovare , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 108rBene vegg'ïo ch'è chi te rabuffa , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 127vBiltà di donna e di saccente core , Guido Cavalcanti sec. XIII seconda metà , f. 129rBlasmomi de l'amore , Tiberto Galliziani sec. XIII , ff. 80vb-81rbCarissimi, piò fiate e or appare , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 121vCastitate, tu luce e tu bellore , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 120vCerto, Guitton, de lo mal tuo mi pesa , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 112rCerto, mala donna, malo accatto , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 115rCerto me par che far dea bon signore , Giacomo da Lentini ...1233-1240... , f. 138vCerto, Noia, non so ch'eo faccia o dica , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 111vCh'eo cor avesse, mi potea laudare , Guido Guinizelli n. 1230 ca. - m. aq 14.11.1276 , f. 135rChe bon Dio sommo sia creatore , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 125rChero con dirittura , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , ff. 61vb-62raChi conoscesse sì la sua falanza , Mazzeo di Ricco sec. XIII , f. 140vChi nel dolore à bona sofferensa , Bacciarone di messer Bacone m. aq 31.8.1291 , f. 132r-v[C]hi nele pietre semina somente , Giovanni Marotolo XIII ex.-XIV in. , f. 143vChi non avesse - mai veduto foco , Giacomo da Lentini ...1233-1240... , f. 140rChi pote departire , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 53ra-vaChi ricevé giammai sì fero inganno , f. 133vChi se medesmo inganna per negghienza , Lapo Saltarelli m. aq 1326 , f. 141vChi sua voglensa - ben avesse intera , f. 133vChiar à in sé valore , f. 96va-bCogli occhi, amor, dolce saette m'archi , f. 135vCom', a le stelle sopra, la dïana , Tomaso da Faenza ...1263-1293... , f. 139vCom'eo più dico, piu talent'ò dire , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 113rCome l'arcento vivo fugge il foco , Pietro Morovelli sec. XIII , f. 143rCome 'l fantin ca ne lo speglio smira , Chiaro Davanzati n. 1230-1240 - m. pq 20.8.1303 aq 27.4.1304 , f. 135rComune perta fa comun dolore , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , ff. 53vb-54raCon' più m'allungo, più m'è prossimana , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 113v[C]onsiderando ingegno e presio fino , Lapo Saltarelli m. aq 1326 , f. 137rConsiderando l'altèra valensa , Meo Abbracciavacca m. aq dicembre 1313 , f. 83rb-vaConsiderando la vera partensa , Panuccio del Bagno n. 1230 ca. - m. aq 1276 o 1307 , f. 91rb-vbConsiglioti che parti; e se 'l podere , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 110rConte da Romena, non poco , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 13rb-vb[C]ontr' agio di grand' ira benvolle[n]ça , Lapo Saltarelli m. aq 1326 , f. 139rContra lo meo volere , Paganino da Serzana sec. XIII prima metà , f. 81rb-vbCosì ti doni Dio mala ventura , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 115rCredeam'essere, lasso! , Galletto pisano n. sec. XIII prima metà - m. aq gennaio 1301 , f. 74va-bD'amoroso paese , Tomaso di Sasso sec. XIII , ff. 101vb-102raD'animo fievilezza e codardia , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 119vD'animo tu bona vertù fortezza , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 121vDal core mi vene , Giacomo da Lentini ...1233-1240... , ff. 99va-100rb[D]apoich' i' v' amo, donna mia valente , Giovanni Marotolo XIII ex.-XIV in. , f. 139rDavante voi, madonna, son venuto , Onesto da Bologna n. 1240 ca. - m. pq 1301 aq 1303 , f. 140vDe coralmente amar mai non dimagra , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 De coralmente amar mai non dimagra , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 114vD[e] dentro da la nieve esce lo foco , Bonagiunta Orbicciani ...1242-1257... , f. 144v[De] gran guisa mi· fa meravilliare , Masarello da Todi n. 1250/60 ca. - m. pq 1318 , f. 143De la fera infertà e angoscioza , Lotto di ser Dato ...1292... , f. 93rb-vaDe prusor parte, prior de Fiorenza , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 127rDe tutte cose e cagione e momento , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 113rDe vertù de scienzia, il cui podere , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 120rDe vizi tutti, frati, e vertù dire , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 122rDegno è che che dice omo el defenda , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 45ra-vaDel dolor tant' è 'l soverchio fero , Siribuono giudice sec. XIII , f. 136rDel mar si· ronpe l' onda e ffa tenpesta , f. 133rDel valoroso valor coronata , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 114vDeo!, che ben aggia il cor meo, che sì bello , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 106vDeo! che mal aggia mia fed' e mi' amore , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 111vDeo!, che non posso or disamar sì forte , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 105rDeo!, com'è bel poder quel di mercede , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 106rDeo!, como pote adimorar piacere , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 105vDeo!, con' dimandi ciò che·tt'ò donato , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 110rDeo, con fu dolce e ben aventuroso , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 216rDeporto - e gioia nel meo core à·pporta , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 114vDett'ò de dir: dirò, Gioia gioiosa , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 109vDev'omo a la fortun' a bon corag[g]io , Bonagiunta Orbicciani ...1242-1257... , f. 138rDi ciò che 'l meo cor sente , Dotto Reali da Lucca m. aq settembre 1297 , f. 82ra-bDi dir già più non celo , Panuccio del Bagno n. 1230 ca. - m. aq 1276 o 1307 , f. 94ra-bDi sì alta valens'a signoria , Panuccio del Bagno n. 1230 ca. - m. aq 1276 o 1307 , f. 89rb-vbDiamante, né smiraldo, né zafino , Giacomo da Lentini ...1233-1240... , f. 141vDiletto e caro mio, nova valore , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 124vDispregio pregio u' non pregi' ha pregianza , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 128vDoglio, languendo di greve pezansa , f. 135rDolendo, amico, di gravosa pena , Panuccio del Bagno n. 1230 ca. - m. aq 1276 o 1307 , f. 130rDoloroza dogl[i]ensa in dir m'adduce , Panuccio del Bagno n. 1230 ca. - m. aq 1276 o 1307 , ff. 92va-93raDolze vertù, mansuetudo, e degna , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 121rDonna, l'amor mi sforza , Guido Guinizelli n. 1230 ca. - m. aq 14.11.1276 , f. 73va-bDonque mi parto, lasso, almen de dire , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 111rÈ da la donna mia comandamento , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 106vE poi lo meo penser fu sì fermato , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 107rÈ sua natura e suo podere d' amore , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 136rEd en ciaschuna vol ·si conto e sagio , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 137rEn tale guisa son rimaso amante , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 107vEo non son quel che cerca esser amato , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 107vEo non tegno già quel per bon fedele , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 109vEo t'aggio inteso, e te responderaggio , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 109v[E]o viso - e son diviso - da lo viso , Giacomo da Lentini ...1233-1240... , f. 137vEsto amore nonn- è tutti comunale , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 136rFera cagione e dura , Lemmo Orlandi n. 1260 ca. - m. aq 6.1.1294 , f. 88va-bFero dolore e crudel pena e dura , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 106rFeruto sono e chi di me è ferente , Bonagiunta Orbicciani ...1242-1257... , f. 141rFiglio mio dilettoso, in faccia laude , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 125vFina consideransa , Bonagiunta Orbicciani ...1242-1257... , ff. 79vb-80rbFior di beltà e d'ogni cosa bona , Lotto di ser Dato ...1292... , f. 98ra-bFra l'altre pene maggio credo sia , Guido Guinizelli n. 1230 ca. - m. aq 14.11.1276 , f. 129rFranchezza, segnoria, senno e riccore , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 118rGente noiosa e villana , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , ff. 66va-67rbGentil Donzella, di pregio nomata , Rinuccino (maestro) da Firenze n. 1230 ca. - m. aq 20.2.1299 , f. 141vGentil mia donna, gioi sempre gioiosa , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , ff. 67rb-vbGeronimo, com' credo voi sapete , f. 132vGià lungiamente, Amore , Tiberto Galliziani sec. XIII , ff. 76vb-77raGià lungiamente sono stato punto , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 114vGioi amorosa, amor, grazi'e mercede , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 109rGioi amorosa, amor, pensando quanto , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 114rGioi amorosa, amor, senpre lontano , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 114rGioi amorosa, amor, vostro lignaggio , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 113vGioia d'onne gioioso movimento , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 112rGioia ed allegranza , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 62va-bGioia ed allegranza , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , ff. 62va-bGioia gioiosa, a me noi' e dolore , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 111rGioia gioiosa piagente , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 71va-bGioia gioiosa più che non pò dire , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 112vGioiosa Gioi, sovr'onni gioi gioiva , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 109rGioiosa Gioi, sovr'onni gioi gioiva , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , 109rGioiosamente canto , Guido delle Colonne ...1242-1280... , f. 102ra-vaGioncell'a fonte, parpaglione a foco , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 117vGiudicare e veder del tutto fermo , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 125vGiudice de Gallura, en vostro amore , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 126vGiudice Ubertin, in catun fatto , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 216r[G]lli ochi sono mesagi delo chore , Graziolo da Firenze ... 1290 ... , f. 140vGloria vana, tu furtivamente , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 119vGloria vera e onor tutto orrato , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 121rGravosa dimoranza (1) , Guglielmo Beroardi n. 1220 ca. - m. 29.8.1282 , ff. 81vb-82raGravoso affanno e pena , Lemmo Orlandi n. 1260 ca. - m. aq 6.1.1294 , f. 88ra-bGrazi' e mercé voi, gentil donna orrata , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 109vGraziosa e pia , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , ff. 49va-50raGreve di gioia - pò l'om malenansa , Nocco di Cenni sec. XIII , f. 99ra-bGuardando basalisco velenoso , Giacomo da Lentini ? , f. 142rGuelfo conte e Pucciandon, la voce , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 126vGuidaloste, assai se' lungiamente , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 126vGuido conte Novello, se om da pare , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 52ra-bHomo nun prese ancor sí saçamente , Fabruzzo de' Lambertazzi da Perugia n. pq 1256 - m. aq 26.1.1273 , f. 141vImparo - m'è pervenire a l'amore , Chiaro Davanzati n. 1230-1240 - m. pq 20.8.1303 aq 27.4.1304 , f. 137vImparo - sempre condizion' d'amore , Pacino Angiulieri ...1266-1294... , f. 138rInn-Alta-Donna ò mizo mia 'ntendansa , Galletto pisano n. sec. XIII prima metà - m. aq gennaio 1301 , f. 76va-bIn fede mia, che 'n amor grande aiuto , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 113vIn ogni cosa vuol senno e misura , Chiaro Davanzati n. 1230-1240 - m. pq 20.8.1303 aq 27.4.1304 , f. 142vIn ogni membro un spirito m'è nato , Ugo di Massa da Siena sec. XIII , f. 143vIn voi, Amore, lo nom' à falluto , Tomaso da Faenza ...1263-1293... , f. 139vInvidia, tu nemica a catun see , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 119rInvidïosa gent'e malparlera , Tomaso da Faenza ...1263-1293... , f. 139vIra, pessimo vizio, acceca mente , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 119vL'amoroso vedere , Tomaso di Sasso sec. XIII , f. 101va-b[L'] usciel fenicie, quando ven al morire , Giovanni d' Arezzo sec. XIII , f. 137vLa doloroza e mia grave dogl[i]ensa , Panuccio del Bagno n. 1230 ca. - m. aq 1276 o 1307 , ff. 90vb-91rbLa doloroza noia , Panuccio del Bagno n. 1230 ca. - m. aq 1276 o 1307 , ff. 91vb-92vaLa gioia mia, che de tutt'altre è sovra , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 65va-bLa gran sovrabbondansa , ff. 97va-98raLa 'namoranza - disïosa , Giacomo da Lentini ...1233-1240... , f. 100rb-va[L]adro mi· se[n]bra Amore, poi che fesse , Polo Zoppo ...1268-1273 (o 1288)... , f. 139rLamentomi di mia disaventura , Guido Guinizelli n. 1230 ca. - m. aq 14.11.1276 , f. 144rLanguisce 'l meo spirito ser' e mane , Monte Andrea ...1268-1274... , f. 129vLarghezza, tu vertù, dand'e tenendo , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 120vLasso di far più verso , Panuccio del Bagno n. 1230 ca. - m. aq 1276 o 1307 , f. 130vLasso!, en che mal punto ed en che fella , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 111vLasso!, non sete là dov'eo tormento , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 110vLasso, pensando quanto , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 64ra-vaLasso!, sovente - sente - che Natura , Panuccio del Bagno n. 1230 ca. - m. aq 1276 o 1307 , f. 130rLasso taupino!, en che punto crudele , f. 97ra-vaLeal Guittone, nome non verteri , Bandino (mastro) sec. XIII , f. 108vLegiadra Noia e aprufica altera , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 111rLo badalisco a lo specchio lucente , Giacomo da Lentini ? , f. 134vLo dire e 'l fatto tutto certo e 'l sono , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 218rLo dolor e la gioi del meo coraggio , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 110rLo fin pregi' avanzato , Guido Guinizelli n. 1230 ca. - m. aq 14.11.1276 , ff. 74rb-vaLo gran desio face allegerare , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 117vLo gran valore - e la gentil plagenza , 133rLo modo del' amante essere dia , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 136vLo nom' al vero fatt' ha parentado , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 128vLo viso - mi fa andare alegramente , Giacomo da Lentini ...1233-1240... , f. 137vLontano son de Gioi e Gioi de mene , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 114rLussuria, tu di saggi' om matto fai , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 119rM[a] eo non mi· credo gia c' alchuno amante , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 136v«Madonn', eo dotto.» «Di che ài dottanza?» , f. 132vMadonna à 'n sé vertute con valore , Giacomo da Lentini ...1233-1240... , f. 142rMadonna, dir vo voglio , Giacomo da Lentini ...1233-1240... , f. 75ra-vaMadonna, il fino amor ched eo vo porto , Guido Guinizelli n. 1230 ca. - m. aq 14.11.1276 , f. 73ra-vaMadonna, il fino amor ched eo vo porto , Guido Guinizelli n. 1230 ca. - m. aq 14.11.1276 , ff. 73ra-vaMadonna mia, a voi mando , Giacomo da Lentini ...1233-1240... , ff. 75vb-76raMadonna, vostr' altera canoscensa , Meo Abbracciavacca m. aq dicembre 1313 , ff. 82vb-83raMadonna, vostr'altèro plagimento , Panuccio del Bagno n. 1230 ca. - m. aq 1276 o 1307 , ff. 88vb-89rbMagna ferendo me tuba 'n oregli , Geri Giannini ...1283... , ff. 133v-134rMagna medela a grave e periglioza , Panuccio del Bagno n. 1230 ca. - m. aq 1276 o 1307 , ff. 93va-94raMagni baroni certo e regi quasi , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , ff. 54rb-55raMante stagione veggio , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 64va-bMastro Bandin, se mal dett'ho d'amore , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 127vMastro Bandin, vostr' e d'Amor mercede , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 108vMastro Bandino, amico, el meo preghero , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 108rMe pesa assai, se sì grav'è 'l tuo stato , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 110vMe piacie dire com' io sento d' amore , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 136rMeglio val dire ciò ch'omo à 'n talento , Rinaldo d' Aquino sec. XIII , f. 102vbMembrando - ciò ch'Amore , Guglielmo Beroardi n. 1220 ca. - m. 29.8.1282 , ff. 77vb-78raMeo fero stato, - Nato, - è·ssì forte , Geri Giannini ...1283... , f. 131vMeravigliosa-mente , Giacomo da Lentini ...1233-1240... , f. 76ra-vaMeraviglioso beato , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , ff. 50ra-rbMesser Bottaccio amico, ogn' animale , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 124rMesser Corso Donati , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 10rb-vaMesser Gentil, la ricca e nova pianta , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 127rMesser Giovanni amico, 'n vostro amore , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 124rMesser Marzucco Scornigian, sovente , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , ff. 30vb-31raMesser Petro da Massa legato , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , ff. 52rb-vaMesser Ranuccio amico , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , ff. 37vb-38raMiri che dico onni om che servidore , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 106vMiri, miri catuno, a cui bisogna , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 118rNecessaro mangiar e bere è chiaro , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 125rNel tempo averso om de' prender conforto , f. 141rNescienza e più scienza carnale , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 118vNo è da dir Gioane a tal che noce , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 19rb-vb[N]o vi· dispiacia, donna mia, d' aldire , Dozzo Nori sec. XIII , f. 144rNobile donna, di corona degna , f. 133vNon giustizia, cioè falsezza e torto , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 120rNon me posso fidare en mia defenza , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 117vNon mi disdico, villan parladore , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 115r[N]on si· changi la fina benvolliença , Polo Zoppo ...1268-1273 (o 1288)... , f. 140rNon sia dottoso alcun om, per ch'eo guardi , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 113rNon te posso, Simone , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , ff. 18vb-19raNon volontà, ma om[o] fa ragione , Meo Abbracciavacca m. aq dicembre 1313 , f. 32raNova m' è volontà nel cor creata , Bacciarone di messer Bacone m. aq 31.8.1291 , ff. 94vb-95va[N]ovello sonetto mando per mesagio , Ubaldo di Marco XIII ex.-XIV in. , f. 142vO benigna, o dolce, o preziosa , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 122vO bon Gesù, ov'è core , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 49ra-vaO cari frati miei, con malamente , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , ff. 46rb-47vaO carissimi miei, qual è cagione , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 122r[O] caro padre meo, de vostra laude , Guido Guinizelli n. 1230 ca. - m. aq 14.11.1276 , f. 125rO d'onni bono bon, bona vertue , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 120rO dolce terra aretina , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , ff. 47va-48rbO donne mie, leale e buono amore , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 123vO felloneschi, o traiti, o forsennati , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 122vO Finfo amico, dire io, voi presente , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 127rO frati miei, voi che disiderate , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 123r generale in Toscana Vicaro , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , ff. 13vb-14raO giudice Gherardo, ah me, che stroppo , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , 127vO grandi secular, voi che pugnate , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 118rO grave, o fellonesco, o periglioso , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 118vO messer Berto Frescubaldi, Iddio , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 124vO motto vile e di vil cor messaggio , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 124rO quanto fiedi me forte sanando , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 118rO sommo bono e de bon solo autore , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 122rO tracoitata e forsennata gente , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 118vO tu, de nome Amor, guerra de fatto , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 43ra-vbO tu, devino amor bon, caritate , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 O tu, giustizia, d'onestà sprendore , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 121vO tu, lass' om, che ti dai per amore , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 117rO tu, lass' om, che ti dai per amore , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 144vO tu, om de Bologna, sguarda e sente , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 126vO vera vertù, vero amore , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , ff. 43vb-45raO vero mio de vendemmia compare , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 128rO voi detti segnor, ditemi dove , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 117vO voi, giovane donne, o misagiate , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 123vOgn'omo ch'ama de' amar so 'nore , Giacomo da Lentini ...1233-1240... , f. 142r[O]gn'-omo deve asai charo tenere , Masarello da Todi n. 1250/60 ca. - m. pq 1318 , f. 140rOi lasso! non pensai , Ruggerone da Palermo sec. XIII , f. 102vaOimè, che dite, amor? Mercé, per Deo , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 110rOimè lasso, com'eo moro pensando , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 108vOmo ch'è saggio non corre leggero , Guido Guinizelli n. 1230 ca. - m. aq 14.11.1276 , f. 412vOmo ch'è saggio non corre leggero , Guido Guinizelli n. 1230 ca. - m. aq 14.11.1276 , f. 142vOmo ch'è saggio non corre leggero , Guido Guinizelli n. 1230 ca. - m. aq 14.11.1276 , f. 131r[O]mo ch'è sag[g]io ne lo cominciare , Bonagiunta Orbicciani ...1242-1257... , f. 141rOmo saccente vero , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 29vaOmo saccente vero , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 36vaOmo saccente vero , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 36vbOmo saccente vero , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 53va-bOnne vogliosa d'omo infermitate , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , ff. 55ra-56rbOr - ché dirà overo - ché farà dire , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 137rOr son maestra di villan parlare , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 115vOr torno a dire che l' amante àve a fare , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 137rOra che la freddore , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 68ra-bOra dirà l' ommo già che lo podere , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 136vOra parrà s'eo saverò cantare , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 41ra-vaPadre dei padri miei e mio messere , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , ff. 51va-52raPare che voglia dicere l'autore , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 117rParlare scuro, dimandando, dove , Meo Abbracciavacca m. aq dicembre 1313 , f. 32va-b[P]elao con sua lancia atoscichata , Giovanni d' Arezzo sec. XIII , f. 138rPensand'om che val bon disio, fa d'esso , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 121rPensando ch'ogni cosa aggio da Dio , Meo Abbracciavacca m. aq dicembre 1313 , f. 31va-bPer fermo se' ben om che gravemente , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 110vPer lunga dimoransa , f. 135vPer sofrenza si vince gran vetoria , Giacomo da Lentini ...1233-1240... , f. 138vPerché diverssi causi sono, convene , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 136vPiagente donna, voi ch'eo Gioi apello , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 109rPicciul e vile om grande e car tenire , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 128rPietà, per Deo, di me vi prenda, amore , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 105vPiggiore stimo che morso di capra , Panuccio del Bagno n. 1230 ca. - m. aq 1276 o 1307 , f. 130vPoi c'ontra vogl[i]a, dir pena convene , Panuccio del Bagno n. 1230 ca. - m. aq 1276 o 1307 , f. 90rb-vaPoi che mia vogl[i]a varcha , Panuccio del Bagno n. 1230 ca. - m. aq 1276 o 1307 , f. 94rb-vbPoi dal mastro Guitton latte tenete , Terramagnino da Pisa sec. XIII , f. 132vPoi dell' al[tre] [opre] tutte conpimento , f. 134rPoi li piace ch'avanzi suo valore , Rinaldo d' Aquino sec. XIII , ff. 102vb-103raPoi male tutto è nulla inver peccato , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , ff. 45va-46rbPoi no mi val merzé né ben servire , Giacomo da Lentini ...1233-1240... , f. 101ra-bPoi pur di servo star ferm'ò 'l volere , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 106vPoi sento ch'ogni tutto da Dio tegno , Meo Abbracciavacca m. aq dicembre 1313 , f. 31rbPoi sono stato - convitato - a·ccorte , Natuccio Cinquino m. aq 1301 , ff. 131v-132rPoso 'l corpo 'n un loco meo pigliando , f. 133r-vPregh'a chi dorme c'oramai si svegli , Panuccio del Bagno n. 1230 ca. - m. aq 1276 o 1307 , f. 130vPrimo e maggio bono, al meo parere , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 127rPur a pensar mi par gran meraviglia , Guido Guinizelli n. 1230 ca. - m. aq 14.11.1276 , f. 129rQual omo è su la rota per ventura , Bonagiunta Orbicciani ...1242-1257... , f. 141rQualunque bona donna àv'amadore , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 107rQuand'om à un bon amico leiale , Giacomo da Lentini ...1233-1240... , f. 144v[Q]uando de cosa l' omo à disiança , Giovanni Marotolo XIII ex.-XIV in. , f. 138vQuando valore e senno d'om si mostra? , f. 131rQ[uan]t' aggio ingiegno e forsa in veritade , f. 131r[Q]uanti più sono li doni d' amore , Giovanni Marotolo XIII ex.-XIV in. , f. 143vQuanto ti· piace, Amore, m' affann' e tira , Mino del Pavesaio sec. XIII , f. 134vRagione mosse ed amor lo fattore , f. 124vRaprezentando a chanoscensa vostra , Panuccio del Bagno n. 1230 ca. - m. aq 1276 o 1307 , f. 130rS'Amor, da cui procede bene e male , Federigo dall' Ambra sec. XIII , f. 135vS' e', dolorozo, a voler movo dire , Bacciarone di messer Bacone m. aq 31.8.1291 , ff. 96rb-vaS'eo trovasse Pietanza , Enzo (Re) n. 1220 ca. - m. 14.3.1272 , f. 78vaS'io doglio no è meraviglia , Giacomo da Lentini ...1233-1240... , f. 101raSe de voi, donna gente , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 61ra-vaSe de voi, donna gente , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , ff. 61ra-vaSe Deo - m'aiuti, amor, peccato fate , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 106rSe 'l filosofo dice: «È necessaro , Meo Abbracciavacca m. aq dicembre 1313 , f. 125rSe non credesse dispiacere a Dio , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 128rSe quei che regna e 'n segnoria enpera , Panuccio del Bagno n. 1230 ca. - m. aq 1276 o 1307 , f. 130rSe vole, amico, amor gioi a te dare , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 124rSì alta amanza à pres' a lo me' core , Giacomo da Lentini ...1233-1240... , f. 138v[S]i com' ogn' altra fera lo leone , Bianco di Bucarello sec. XIII ex.-XIV in. , f. 143rSì come ciascun om può sua figura , Monte Andrea ...1268-1274... , f. 134vSì come 'l mare face per tenpesta , ff. 132v-133rSì come 'l pescio al lasso , Lunardo del Guallacca sec. XIII , ff. 74vb-75raSì come no a corpo è malattia , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 123rSì como ciascun, quasi enfingitore , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 107rSì como già dissi anche, alcuna cosa , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 112v[S]ì como 'l balenato è foco aciso , Polo Zoppo ...1268-1273 (o 1288)... , f. 139rSì como 'l parpaglion ch'à tal natura , Giacomo da Lentini ...1233-1240... , f. 140r[S]ì como quel che porta la lumera , Polo Zoppo ...1268-1273 (o 1288)... , f. 139vSì dilettoza gioia , Panuccio del Bagno n. 1230 ca. - m. aq 1276 o 1307 , ff. 89vb-90rbSì forte m' à costretto , Bacciarone di messer Bacone m. aq 31.8.1291 , ff. 95va-96rbSì sono angostïoso e pien di doglia , Guido Guinizelli n. 1230 ca. - m. aq 14.11.1276 , f. 129rSignor sensa pietansa udit'ò dire , Pucciandone Martelli m. pq 1298 aq marzo 1301 , f. 134rSimilemente, - gente - crïatura , Pucciandone Martelli m. pq 1298 aq marzo 1301 , f. 134r-vSimilemente onore , Bonagiunta Orbicciani ...1242-1257... , f. 80rb-vaSimilimente chanoscensa move , Dotto Reali da Lucca m. aq settembre 1297 , f. 32rbSolament' è vertù che debitore , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 122rSovente aggio pensato di tacere , Meo Abbracciavacca m. aq dicembre 1313 , f. 82rb-vbSovente vegio saggio , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , ff. 52va-53raSpietata donna e fera, ora te prenda , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 105rStato son lungiamente , Mino del Pavesaio sec. XIII , ff. 87vb-88raSuperbia, tu se' capo di peccato , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 118vTanto de vertù, frati, e dignitate , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 121vTanto è Dio di servito esser degno , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 31rbTanto m'abonda matera, di soperchio , Monte Andrea ...1268-1274... , ff. 86ra-87raTanto saggio e bon poi me somegli , Siribuono giudice sec. XIII , f. 134rTanto sovente dett'aggio altra fiada , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , ff. 48rb-vbTemperanza di corpo è sanitade , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 120vTre cose son, per che move catono , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 123rTroppo son dimorato , Giacomo da Lentini ...1233-1240... , f. 100va-bTu, costante e sicuro fondamento , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 120rTu vizio, accidia, a cui ben fastidioso , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 119vTua scritta, intesi bene lo tinore , Bacciarone di messer Bacone m. aq 31.8.1291 , f. 131vTutt' el maggiore bono amistà sia , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 127vTutto ch'eo poco vaglia , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , ff. 71vb-72raTutto 'l dolor, ch' eo mai portai, fu gioia , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , ff. 65vb-66vaTutto lo mondo si mantien per fiore , Bonagiunta Orbicciani ...1242-1257... , f. 143vTutto mi strugge 'n pensero e 'n pianto , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , ff. 62vb-63raTuttor ch'eo dirò «Gioi», gioiva cosa , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 108vTuttor, s' eo veglio o dormo , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , ff. 64vb-65rbVacche né tora pió neente bado , Meo Abbracciavacca m. aq dicembre 1313 , f. 128vVegna, - vegna - chi vole giocundare , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , ff. 51rb-vaVerac'è 'l ditto che chi à misura , f. 132rVergogna ho, lasso, ed ho me stesso ad ira , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , ff. 41va-42rbVillana donna, non mi ti disdire , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 115rViso non m'è ch'eo mai potesse «Gioia» , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 111rVizio di gola, tu brutto e ontoso , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 119rVogli' e ragion mi convit' e rechere , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 128vVoglia de dir giusta ragion m' ha porta , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , ff. 65rb-vaVoi, ch'avete mutata la mainera , Bonagiunta Orbicciani ...1242-1257... , f. 131rVoi, ch'avete mutata la mainera , Bonagiunta Orbicciani ...1242-1257... , f. 142vVoi che penate di saver lo core , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 112vVoi che penate di saver lo core , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 144r[V]oi, che tanto inver' me umiliate , Polo Zoppo ...1268-1273 (o 1288)... , f. 140vVostra orgolgliosa cera , Arrigo Testa da Lentino sec. XIII , f. 77ra-bVostro dannaggio, amico, e vostra noia , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 10ra-bVostro dannaggio, amico, e vostra noia , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , ff. 10ra-b[V]ostro fin pregio e fina canosciença , Giovanni Marotolo XIII ex.-XIV in. , f. 144rArrigo Testa da Lentino sec. XIII Bacciarone di messer Bacone m. aq 31.8.1291 Betto Mettefuoco sec. XIII Bianco di Bucarello sec. XIII ex.-XIV in. Bonagiunta Orbicciani ...1242-1257... Chiaro Davanzati n. 1230-1240 - m. pq 20.8.1303 aq 27.4.1304 Dante da Maiano sec. XIII sm Dotto Reali da Lucca m. aq settembre 1297 Dozzo Nori sec. XIII Enzo (Re) n. 1220 ca. - m. 14.3.1272 Fabruzzo de' Lambertazzi da Perugia n. pq 1256 - m. aq 26.1.1273 Federigo dall' Ambra sec. XIII Filippo da Messina sec. XIII Galletto pisano n. sec. XIII prima metà - m. aq gennaio 1301 Geri Giannini ... 1283 ... Giacomino Pugliese sec. XIII Giacomo da Lentini sec. XIII Giovanni d' Arezzo sec. XIII Graziolo da Firenze ... 1290 ... Guglielmo Beroardi n. 1220 ca. - m. 29.8.1282 Guido Cavalcanti sec. XIII, seconda metà Guido delle Colonne ... 1242-1280 ... Guido Guinizelli n. 1230 ca. - m. aq 14.11.1276 Guido Orlandi n. aq 1265 - m. 1333-1338 Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 Jacopo Mostacci ...1240-1262... Lapo Saltarelli n. sec. XIII sm - m. aq 1326 Lemmo Orlandi n. 1260 ca. - m. aq 6.1.1294 Lotto di ser Dato ... 1292 ... Lunardo del Guallacca sec. XIII Masarello da Todi n. 1250/60 ca. - m. pq 1318 Mazzeo di Ricco sec. XIII Meo Abbracciavacca m. aq dicembre 1313 Mino del Pavesaio sec. XIII Monte Andrea ...1268-1274... Natuccio Cinquino m. aq 1301 Nocco di Cenni sec. XIII Onesto da Bologna n. 1240 ca. - m. pq 1301 aq 1303 Pacino Angiulieri ...1266-1294... Paganino da Serzana sec. XIII prima metà Panuccio del Bagno n. ca 1230 - m. aq 13.05.1276 Pier della Vigna n. 1190-1200 ca. - m. 1249 Pietro Morovelli sec. XIII Polo Zoppo ...1268-1273 (o 1288)... Pucciandone Martelli m. pq 1298 aq marzo 1301 Rinaldo d' Aquino sec. XIII Ruggerone da Palermo sec. XIII Siribuono giudice sec. XIII Stefano Protonotaro m. aq 1301 Terino da Castelfiorentino m. pq 1304 Terramagnino da Pisa sec. XIII Tiberto Galliziani sec. XIII Tomaso da Faenza ...1266-1293... Tomaso di Sasso sec. XIII Ubertino (messer) di Giovanni del Bianco d'Arezzo m. 1269 Ugo di Massa da Siena sec. XIII Bibliografia Canzonieri Origini (2000) vol. II (riproduzione fotografica a colori corredata da una breve introduzione, tavola analitica e sintetica e da vari indici); Zamponi Canzoniere laurenziano (2001) pp. 215-45; Leonardi Canzoniere Laurenziano (2001) pp. 155-214; Frosini Lingua Laurenziano (2001) pp. 247-97; Bertelli Mss. Origini BML (2011) pp. 123-5, tav. CXLVI-CXLIX (con ampia bibliografia)
Note Fonte dei dati: descrizioni Bertelli e Zamponi + facsimile [30.1.2012]
Responsabile scheda: Elena Stefanelli
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Descrizione diretta
Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Redi 15
Composito
cart. filigranato ff. I, 222, I'; numerazione per 1-221, mod. a matita nell'angolo superiore esterno (Francesco Del Furia), corretta e integrata in inchiostro rosso da Enrico Rostagno (1860-1942); la numerazione non prende in considerazione le guardie e non computa il primo foglio; guardie cart. (coeve alla legatura); tracce di una serie continua di segnatura dei fasc. in cifre arabe in gran parte asportata dalla rifilatura nel marg. inf. dei ff. 104r, 116r (16), 124r, 166r, 184r (23), 190r (24), 198r (25), 206r (26) (forse risalente al sec. XVI) dimensioni: 210 x 153 (f. 12r)Lingua copisti grecoLegatura moderna (sec. XIX), piatti in cartone rigido coperti di tela; dorso e punte in cuoio marrone; sul dorso, in oro, in capitali, C. Alexandrin. et aliorum Chrestomath. Gr. ; più sotto un cartellino con la segnatura attuale, parzialmente danneggiatoEnte possessore Firenze, S. Maria degli Angeli, monastero OSBCam (post 1513)Nomi Petrus Candidus OSBCam (a. v. 1481), possessore (sec. XV ex.-XVI in.); Redi Francesco (a. 1626 - 1697), possessore (sec. XVII. 2); Redi Francesco Saverio (m. 1820), possessore (sec. XVIII-XIX in.)Storia del manoscritto Il ms. è costituito da sezioni pressoché coeve, in gran parte confezionate a Creta nell'ultimo quarto del sec. XV (localizzata a Creta la sez. II; copiata a Venezia nel dicembre 1489 la sez. IV; benché non sottoscritte, sono di mano di copisti senz'altro cretesi le sezioni V-VII, IX; non precisabile con assoluta sicurezza, ma probabile la localizzazione cretese delle sez. VIII, X; per le sezioni I, III non si può escludere un'origine veneta); fu quasi certamente allestito nella forma attuale dal primo possessore, il camaldolese Pietro da Portico, noto anche come Pietro Candido, la cui nota di possesso, Monasterii Angelorum Petrus Candidus compare nel margine inferiore del f. 1r; suoi marginalia si trovano inoltre nelle sezioni I, II, VI, IX. Considerata la dimostrabile origine cretese di molte delle sezioni, il ms. - o la sua maggior parte - è da collocare nel novero della praeclara librorum suppellectile che il monaco si procurò durante un soggiorno a Candia protrattosi dal 1491 dal 1496 (Dolfin, Epistolae , f. 4v, ep. del 3 giugno 1496): quest'ultima data sembra quindi poter fornire un ragionevole terminus ante quem per tutte le sezioni del codice. Non sono note le vicende del ms. a seguito della morte di Pietro Candido, nel 1513; nel sec. XVIII appartenne all'erudito Francesco Redi (1626-1697) e nel 1820 approdò in Laurenziana in forza delle volontà testamentarie dell'ultimo erede della famiglia, Francesco Saverio Redi: all'interno del piatto anteriore, a penna, insieme alla segnatura attuale, la segnatura 130 , facente riferimento a un inventario dei codici contenuti in due armadi in casa di Francesco Saverio Redi, redatto prima dell'arrivo dei mss. stessi in Laurenziana; entrambe le segnature sono ripetute a matita nell'angolo sup. est. del f. IIr, di mano di Francesco Del Furia, direttore della Laurenziana dal 1803 al 1856; la sola segnatura attuale si trova, scritta a penna, al f. Ir.Bibliografia Rostagno - Festa Indice (1893) pp. 219-220; Rostagno Supplementum (1898) p. 151; Vogel-Gardthausen Schreiber (1909) pp. 189 e n. 8, 257, 472, 475; Oliver Era plagiario (1957) pp. 253-271; Pertusi, "Erotèmata" (1962) p. 349 n. 1; Baldelli Cherubini Manoscritti (1972) p. 24; Schmitt Donati Graeci (1975) p. 208; Bernardinello Manoscritti e rari (1977) p. 266; Gamillscheg-Harlfinger Specimen (1978) p. 306; Bernardinello Autografi greci (1979) p. 59 nr. 43; Derron Inventaire (1980) p. 241; RGK (1981) vol. I/A n° 22, 58, 114, 249; Branca Poliziano (1983) p. 172; Eleuteri-Canart Scrittura greca (1991) pp. 156-158 nr. LXIII; Boter Greek Sources (1993) p. 168; Manfredini Nuove osservazioni (1993) p. 1007; Viti Pico (1994) pp. 315-317 nr. 125 (scheda di Alessandro Daneloni); Vendruscolo Edizione planudea (1994) p. 54 n. 79; Corali Angeli (1995) p. 88; Vendruscolo Lorenzo Loredan (1995) pp. 340-342, 346, 357-362; Vendruscolo Consolatio (1996) pp. 8-9, 15 et passim (ms. siglato j); Melandri Giorgio Gregoropulo (1999) pp. 116-123, 126; Boter Encheiridion of Epictetus (1999) pp. 7, 40-42, 108-109; Gionta Postille (2004) pp. 243-263; Malta Amatoriae narrationes (2004) p. 182 n. 2; Pontani Sguardi su Ulisse (2005) p. 427; Gionta Amorion (2005) p. 401 n. 1; Gionta Michele Sincello (2005) p. 347 e n. 2; Speranzi Aristobulo (2006) p. 427 n. 5; Speranzi Tra Creta e Firenze (2006) p. 198; Ciccolella Donati Graeci (2008) pp. XXII n. 27, 155, 156, 159, 160, 164, 170-179, 181, 182 n. 74; Zorzi Tommaso Zanetelli (2008) p. 71 n. 107; Stefec Michael Apostoles (2010) p. 136 n. 59
U.C. I (ff. 1-13) sec. sec. XV ex. data stimataNote datazione datazione e localizzazione fondate sulla scrittura e sulle filigrane cart. filigranato: fil. di due tipi: ai ff. II/13 sim. a Piccard, Waage , V.125 (Bassano [Vicenza] 1494), ai ff. 1-12 sim. a Piccard, Waage , VI.91 (Udine 1476) in quarto ff. II, 13; fascicoli 1 (14) dimensioni: 210 x 153 (f. 12r); specchio di scrittura: 6/14 [152] 20/5/13 x 11/5 [86] 5/28/18 (f. 12r); rr. 27/ll. 24, rigatura a secco: con mastara; bianco il f. IIr-vnote generali sulla scrittura: Gregoropoulos-Schrift Lingua copisti greco Presenza di note Varie annotazioni marginali in greco e in latino di Pietro Candido decorato Iniziali semplici: in rosso rubricatoEnte possessore Firenze, S. Maria degli Angeli, monastero OSBCam (post 1513)Nomi Petrus Candidus OSBCam (a. v. 1481), possessore (sec. XV ex.-XVI in.); Redi Francesco (a. 1626 - 1697), possessore (sec. XVII. 2); Redi Francesco Saverio (m. 1820), possessore (sec. XVIII-XIX in.)Stromata , Clemens Alexandrinus , ff. 1r-13vexcerpta
U.C. II (ff. 14-33) sec. XV ex. data stimataNote datazione ante 1496Luogo di copia Creta (sec. XV ex.) cart. filigranato: fil. di due tipi: ai ff. 23/28, 31/32 sim. a Piccard, Waage , V.530 (Padova 1497), ai ff. 1-12 sim. a Harlfinger Main 21 (Creta, 27 agosto 1491, Antonio Damila) in quarto ff. 20; fascicoli 1-2 (8), 3 (4): segnature dei fascicoli in lettere greche (alfa-gamma ) di mano del copista al centro del marg. inf. del primo recto dimensioni: 210 x 152 (f. 18r); specchio di scrittura: 23/151/36 × 20/84/48 (f. 18r); rr. 25/ll. 25, rigatura a secco: con mastaranote generali sulla scrittura: mano di Antonio Damila (RGK , I/A nr. 22, II/A nr. 30, III/A nr. 34), che si sottoscrive al f. 31v (vd. trascrizione in allegato) Presenza di note Moltissime annotazioni marginali in greco e in latino di Pietro Candido di Santa Maria degli Angeli, già falsamente ascritte ad Angelo Poliziano (la falsa identificazione di Poliziano è, e. g ., in Rostagno-Festa, Indice , p. 219; v. invece Gionta, Postille , ove si dimostra l'autografia di Pietro Candido)Ente possessore Firenze, S. Maria degli Angeli, monastero OSBCam (post 1513)Nomi Petrus Candidus OSBCam (a. v. 1481), possessore (sec. XV ex.-XVI in.); Redi Francesco (a. 1626 - 1697), possessore (sec. XVII. 2); Redi Francesco Saverio (m. 1820), possessore (sec. XVIII-XIX in.)Enchiridion , Epictetus , ff. 14r-31v
U.C. III (ff. 34-49) sec. XV ex. data stimataNote datazione datazione e localizzazione fondata sulle filigrane cart. filigranato: balance sim. a Piccard V.530 (Padova 1497), diverse da quelle analoghe per motivo presenti nella sez. II in quarto ff. 16; fascicoli 1-2 (8): segnature dei fascicoli in lettere greche (alfa-beta ) di mano coeva nel margine inferiore del primo recto dimensioni: 211 x 150 (f. 35r); specchio di scrittura: 20/160/31 x 20/87/43 (f. 35r); rr. 29/ll. 29, rigatura a secco: con mastaranote generali sulla scrittura: scritto da un'unica mano, accostabile e. g. a quella del copista argivo Michele Suliardo (RGK I/A nr. 286, II/A nr. 392, III/A nr. 468)Lingua copisti greco decorato Iniziali semplici: a f. 34r iniziale semplice rossa rubricato: titolo in rosso (f. 34r)Ente possessore Firenze, S. Maria degli Angeli, monastero OSBCam (post 1513)Nomi Petrus Candidus OSBCam (a. v. 1481), possessore (sec. XV ex.-XVI in.); Redi Francesco (a. 1626 - 1697), possessore (sec. XVII. 2); Redi Francesco Saverio (m. 1820), possessore (sec. XVIII-XIX in.)Consolatio ad Apollonium , Plutarchus pseudo , ff. 34r-49v
U.C. IV (ff. 50-55)
datato a. 1489 dicembreNote datazione subscr . f. 53v; cfr. l'interpretazione in Vendruscolo, Lorenzo Loredan , pp. 358-9 e nn. 88-9, le cui argomentazioni sono riassunte infra Luogo di copia Venezia (a. 1489) cart. filigranato: sim. a Harlfinger arbalète 38 (Udine, 29 settembre 1497, Daniele Caietano) in quarto ff. 6; fascicoli 1 (6): segnatura di fascicolo theta /9 in inchiostro rosso di mano del copista al centro del margine inferiore del f. 50r dimensioni: 210 x 154 (f. 53r); specchio di scrittura: 15/169/26 x 16/5/86/5/42 (f. 53r); rr. 27/ll. 27, rigatura a secco: con mastaranote generali sulla scrittura: mano di Lorenzo Loredan, che si sottoscrive in rosso al f. 53v (vd. trascrizione in allegato); a proposito di questa sottoscrizione in Vendruscolo, Lorenzo Loredan , p. 359 n. 89: «si intenderebbe allora il 15 dicembre (.) '5 della seconda decade'» (p. 359)Lingua copisti greco decorato Iniziali decorate; fascia decorativa: fascia decorativa in rosso con motivi a intreccio in negativo (f. 1r); iniziali rosse decorate con motivi fitomorfi rubricato: titoli in rossoEnte possessore Firenze, S. Maria degli Angeli, monastero OSBCam (post 1513)Nomi Petrus Candidus OSBCam (a. v. 1481), possessore (sec. XV ex.-XVI in.); Redi Francesco (a. 1626 - 1697), possessore (sec. XVII. 2); Redi Francesco Saverio (m. 1820), possessore (sec. XVIII-XIX in.)Commentarii in libros Archimedis De sphaera et cylindro , Eutocius Ascalonius n. 480 ca. , ff. 51r-53vexcerpta
U.C. V (ff. 56-115) sec. XV ex. data stimataNote datazione datazione e localizzazione fondate sulle filigrane e sull'identificazione del copista nel cretese Tommaso BitzimanoLuogo di copia Creta (sec. XV ex.) cart. filigranato: filigrane di vari tipi: ai ff. 56-71 fil. balance sim. a Piccard VI.251 (San Daniele [Udine] 1489), id. a quella dei ff. 1-32, 49-50, 55-56, 59-62, 83-86 del ms. BML Conv. Soppr. 141, appartenuto a Pietro Candido e in parte trascritto a Creta; ai ff. 72-98, 101-115 fil. id. a Halrfinger coupe 3 (XV ex.-XVI in. ); ai ff. ff. 99-100 fil. tête de Boeuf sim. a Briquet 14522 (Praga 1492, Venezia,1492, 1495) in quarto ff. 60; fascicoli 1-7 (8), 8 (4): segnature di fascicoli in lettere greche (alfa-eta ) di mano del copista nel margine inferiore del primo recto di ciascun fascicolo dimensioni: 209 x 153 (f. 57r); specchio di scrittura: 13/13/144/15/24 x 20/77/8/48 (f. 57r); rr. 24/ll. 22, rigatura a secco: con mastaranote generali sulla scrittura: mano di Tommaso Bitzimano (RGK I/A nr. 141, II/A nr. 187, III/A nr. 236) decorato Iniziali semplici; Iniziali decorate; fascia decorativa: fregio a tralcio in inchiostro rosso (f. 56r); iniziali rosse decorate con elementi fitomorfi; iniziali semplici rosse rubricatoEnte possessore Firenze, S. Maria degli Angeli, monastero OSBCam (post 1513)Nomi Petrus Candidus OSBCam (a. v. 1481), possessore (sec. XV ex.-XVI in.); Redi Francesco (a. 1626 - 1697), possessore (sec. XVII. 2); Redi Francesco Saverio (m. 1820), possessore (sec. XVIII-XIX in.)Epistulae , Michael Apostolius 1420 - 1474/86 ca. , ff. 56r-115v
U.C. VI (ff. 116-157) sec. XV ultimo quarto data stimataNote datazione post 1482 (nella sottoscrizione di f. 156r il copista Giorgio Gregoropulo si definisce [.], qualifica che non sembra aver posseduto prima del 1482; cfr. Vendruscolo, Lorenzo Loredan , p. 358 n. 86; la localizzazione a Creta è suggerita dalle filigrane e dalla biografia del copista, per il quale cfr. infra )Luogo di copia Creta (sec. XV ultimo quarto) cart. filigranato: filigrane di due tipi: ai ff. 116-123, 132-157 balance sim. a Briquet 2588 (Treviso, Venezia 1483); ai ff. 124-131 filigrana sim. a Harlfinger main 29 (<±1490>, Creta, ), ma senza il motivo decorativo centrale in quarto ff. 42; fascicoli 1-4 (8), 5 (10): segnature dei fascicoli in lettere greche di mano del copista (beta-epsilon ) al centro del margine inferiore dei fascicoli 2-5 dimensioni: 210 x 153 (f. 119r); specchio di scrittura: 22/149/39 x 15/77/6/55 (f. 119r); rr. 25/ll. 25, rigatura a secco: con mastaranote generali sulla scrittura: interamente di mano di Giorgio Gregoropulo (RGK, I/A nr. 58, II/A nr. 78, III/A nr. 98), che si sottoscrive in rosso al f. 156r (vd. trascrizione in allegato) Presenza di noteMarginalia in greco e in latino di Pietro Candido di Santa Maria degli Angeli decorato Iniziali decorate; fascia decorativa: fascia decorativa in inchiostro rosso in negativo di stile cretese (f. 116r); elementi ornamentali a tralcio in rosso (f. 156r); nastri rossi a separare i paragrafi; iniziali rosse decorate con elementi fitomorfi rubricato: titoli in rosso; rubricheEnte possessore Firenze, S. Maria degli Angeli, monastero OSBCam (post 1513)Nomi Petrus Candidus OSBCam (a. v. 1481), possessore (sec. XV ex.-XVI in.); Redi Francesco (a. 1626 - 1697), possessore (sec. XVII. 2); Redi Francesco Saverio (m. 1820), possessore (sec. XVIII-XIX in.)Ianua [Aelii Donati opus; translatio], Maximus Planudes n. 1255 ca., m. ante 1305 , ff. 116r-156r
U.C. VII (ff. 158-183) sec. XV ex. data stimataNote datazione datazione e localizzazione fondate sulle filigrane e sull'identificazione della mano del copista cretese Emanuele Zacaride, per il quale cfr. infra Luogo di copia Creta (sec. XV ex.) cart. filigranato: filigrane di due tipi: ai ff. 158-173 identica a Harlfinger main 25 (Creta, 27 agosto 1491, Antonio Damila); ai ff. 174-183 identica a Harlfinger main 21 (Creta, 27 agosto 1491, Antonio Damila) in quarto ff. 26; fascicoli 1-2 (8), 3 (10): segnature dei fascicoli in lettere greche (alfa-beta ) di mano del copista nel margine inferiore del primo recto e dell'ultimo verso dei fasc. 1-2 dimensioni: 210 x 152 (f. 183r); specchio di scrittura: 10/13/148/26/8/5 x 12/4/86/6/44 (f. 183r); rr. 27/ll. 28, rigatura a secco: con mastara disposizione del testo: le linee sono utilizzate in maniera alternata per il testo e la parafrasi interlinearenote generali sulla scrittura: nella sezione è stata identificata la mano del copista Emanuele Zacaride (RGK I/A nr. 114, II/A nr. 146, III/A nr. 189)Lingua copisti greco decorato Iniziali decorate; fascia decorativa: fascia decorativa in inchiostro rosso in negativo di stile cretese (ff. 158r, 173r); nastri e linee decorative rosse; iniziali rosse decorate con elementi fitomorfi rubricato: titoli in rosso.Ente possessore Firenze, S. Maria degli Angeli, monastero OSBCam (post 1513)Nomi Petrus Candidus OSBCam (a. v. 1481), possessore (sec. XV ex.-XVI in.); Redi Francesco (a. 1626 - 1697), possessore (sec. XVII. 2); Redi Francesco Saverio (m. 1820), possessore (sec. XVIII-XIX in.)Disticha Catonis in graeco translata , Maximus Planudes n. 1255 ca., m. ante 1305 , ff. 158r-172vSententiae , Phocylides pseudo , ff. 173r-182r
U.C. VIII (ff. 184-189) sec. XV ex. data stimataNote datazione datazione e localizzazione fondate sulle filigrane e sulla scritturaLuogo di copia Creta (sec. XV ex.) cart. filigranato: balance sim. a Piccard VI.123 (Gemona del Friuli 1527) in quarto ff. 6; fascicoli 1 (6) dimensioni: 208 x 154 (f. 186r); specchio di scrittura: 6/18/141/17/26 x 12/7/73/13/49 (f. 186r); rr. 24/ll. 22, rigatura a secco: con mastaranote generali sulla scrittura: Gregoropoulos-Schrift , probabilmente di Manuele GregoropouloLingua copisti greco decorato Iniziali decorate: iniziali rosse decorate con elementi fitomorfi; elementi decorativi fitomorfi rossi; riempitivi di paragrafo rubricato: titoli in rossoEnte possessore Firenze, S. Maria degli Angeli, monastero OSBCam (post 1513)Nomi Petrus Candidus OSBCam (a. v. 1481), possessore (sec. XV ex.-XVI in.); Redi Francesco (a. 1626 - 1697), possessore (sec. XVII. 2); Redi Francesco Saverio (m. 1820), possessore (sec. XVIII-XIX in.)Preghiere , ff. 184r-187v in greco
U.C. IX (ff. 190-205) sec. XV ex. data stimataNote datazione datazione e localizzazione fondate sulle filigrane e sull'identificazione del copista in Aristobulo ApostolioLuogo di copia Creta (sec. XV ex.) cart. filigranato: main identica a quella del ms. di Bruxelles, Bibliothèque Royale 18170-73 riprodotta in Wittek, Manuscrits et codicologie , p. 296 in quarto ff. 16; fascicoli 1-2 (8): segnature dei fascicoli in lettere greche (alfa-beta ) di mano del copista nel margine inferiore del primo recto dimensioni: 210 x 152 (f. 203r); specchio di scrittura: 6/15/139/32/6/12 x 16/5/89/7/34 (f. 203r); rr. 25 / ll. 22 disposizione del testo: le linee sono utilizzate in maniera alternata per il testo e la parafrasi interlinearenote generali sulla scrittura: si può riconoscere nella sezione la mano di Aristobulo Apostolio (RGK I/A nr. 27, II/A nr. 38, III/A nr. 46) Presenza di noteMarginalia greci e latini di Pietro Candido di Santa Maria degli Angeli decorato Iniziali semplici; Iniziali decorate: iniziale rossa decorata con elementi fitomorfi (f. 190r); iniziali rosse rubricato: titolo in rosso (f. 190r); rubricheEnte possessore Firenze, S. Maria degli Angeli, monastero OSBCam (post 1513)Nomi Petrus Candidus OSBCam (a. v. 1481), possessore (sec. XV ex.-XVI in.); Redi Francesco (a. 1626 - 1697), possessore (sec. XVII. 2); Redi Francesco Saverio (m. 1820), possessore (sec. XVIII-XIX in.)Batrachomyomachia , ff. 190r-203r
U.C. X (ff. 206-221) sec. XV ex. data stimataNote datazione localizzazione e datazione proposta sulla base delle filigrane e della scrittura, per la quale cfr. infra Luogo di copia Creta (sec. XV ex.) cart. filigranato: identica a Harlfinger coupe 3 (XV ex.-XVI in. ), la stessa presente in alcuni fogli della sezione V in quarto ff. 16; fascicoli 1-2 (8) dimensioni: 210 x 153 (f. 207r); specchio di scrittura: 23/150/37 x 10/5/107/5/26 (f. 207r); rr. 25/ll. 25, rigatura a secco: con mastaranote generali sulla scrittura: Gregoropoulos-schrift Lingua copisti greco decorato Iniziali semplici; Iniziali decorate: iniziale rossa decorata con elementi fitomorfi (f. 206r); iniziali semplici rosse rubricato: titolo in rosso (f. 206r)Ente possessore Firenze, S. Maria degli Angeli, monastero OSBCam (post 1513)Nomi Petrus Candidus OSBCam (a. v. 1481), possessore (sec. XV ex.-XVI in.); Redi Francesco (a. 1626 - 1697), possessore (sec. XVII. 2); Redi Francesco Saverio (m. 1820), possessore (sec. XVIII-XIX in.)Imagines , Flavius Philostratus , ff. 206r-216r
Note inv. 208235
Risorse esterne collegate
BML Redi 15 scheda completa
Responsabile scheda: davide speranzi
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Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Redi 102
a. 1330-1340 membr. ff. IV, 136, IV' dimensioni: 204 x 152Nomi Redi Francesco (a. 1626 - 1697), possessoreBibliografia MDI XII (2004) p. 91
Regesto
Traduzione italiana di Zucchero Bencivenni della Somme le Roi di Lorenzo di Orléans
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MEL
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Descrizione da mf.
Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Redi 184
LR2
sec. XV seconda metà; sec. XVILuogo di copia Firenze cart. II + III (più tardo) + 205 + II' (più 2 guardie anteriori e 3 posteriori, moderne); numerazione moderna complessiva a macchina, a piè di pagina, 1-210; numerazione moderna a lapis a piè di pagina 1-207, che prosegue a penna 208-209, a partire da f. 2; numerazione antica, rifatta su una precedente quasi scomparsa per rifilatura, da f. 22, 1-188, con inclusione del f. 48 e salto dei nn. 153 e 173, fino a f. 208, integrata a penna da mano moderna per i ff. 3-21 con numerazione indipendente 1-19; fascicoli I (9), II-XIV (10), XV (7), XVI-XVII (9), XVIII (8): senza richiami dimensioni: tre qualità diverse di carta, cui corrispondono tre formati rispettivamente di mm. 290 x 215 (fino al f. 21), 290 x 205 (ff. 22-156, eccetto il f. 48 che è un mezzo foglio inserito del terzo tipo), 287 x 202 (ff. 157-210, da f. 193 ulteriormente ridotto per rifilatura e con i ff. 157-9 anch'essi rifilati, oltre che deteriorati e sottoposti a restauro) disposizione del testo: versi in colonna; a 2 colonne i ff. 4r-153r, 155v-158v, 163v-164v, 193v-208rnote generali sulla scrittura: due mani fondamentali, la prima (a, di Baroncino di Giovanni Baroncini) ff. 22a-47d, 49a-149b, la seconda (b, di poco posteriore, di tale Carlo non meglio identificato: a f. 162v: «I seguenti versi trovai Io charlo scritti.») che integra la copia della prima, ff. 149b-156d, 162v-163r, 193a-d, compila l'indice alfabetico delle rime, ff. 4-21, numera forse i fogli, appone postille, correzioni e varianti al testo della prima, e giunte ai ff. 48r, 49r, 92c. Di una terza mano (c) posteriore al 1468, i ff. 156d-162v e forse la giunta di f. 46b; di una quarta (d), del sec. XVI, i ff. 163c-164d; di una quinta (e), del tardo sec. XV, i ff. 194r-208r. Postilla di mano del sec. XV a f. 25b; giunta di mano del sec. XVII a f. 156c. Note moderne ai ff. 2r, 2v. A f. 3r-v indice alfabetico degli autori di mano del secolo XVI, con giunte posteriori di varie mani, tra cui quella di Francesco RediLingua copisti italianoArea dialettale a Fiorentino; b FiorentinoNomi Baroncino Baroncini , copista; Carlo , copista; Redi Francesco (a. 1626 - 1697), possessore; Simone di Giovanni Berti (lo Smunto) , possessorePrecedenti segnature Redi 402Storia del manoscritto Possessori antichi: Simone Berti lo Smunto (a f. 92c, a grossi caratteri del sec. XVII: «Smunto»), poi Francesco Redi (a f. 2r e a f. 165d, forse di mano del Redi: «Della Libreria Manuscritta Di Francesco Redi num(er)o 402»; a f. 2v, forse della stessa mano: «Francesco Redi, num(er)o 402»)Altre notizie in Levi, p. 82; Lanza 1975, pp. 107-119A fare una donna bella soprano , Nicolò de' Rossi 1289/90-post 1348 , f. 149rbA·ffine di riposo sempre affanno , Benuccio Salimbeni m. 1330 , f. 136rbA forniuol vo. Cu cu un cucul fammi , Niccolò Soldanieri , f. 110vbA Pisa giunsi come arai inteso , Francesco Tedaldi , f. 203vaA poste messe, veltri e gran mastini , Niccolò Soldanieri , f. 113vaAbondant' è virtù ne l' alto cielo , Francesco Tedaldi , f. 150vaAcqua né fuoco di gente assedio , Adriano de' Rossi , f. 148raAhi donna grande, possente e magnanima , Fazio degli Uberti 1301 ca. - post 1367 , f. 133va-bAi Pisa vitopero delle gente , f. 143vbAl poco giorno ed al gran cerchio d'ombra , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , f. 40raAl tempo che rinova i mie' sospiri , Francesco Petrarca , f. 81ra-vaAlessandro fui e mostro in questa storia , Giovanni (ser) , f. 124rbAlfeo Belcari io vi rimando il libro , Antonio di Guido , f. 150rbAmara Morte, universal tenpesta , Antonio Beccari (da Ferrara) 1315 - 1371/1374 , f. 127vaAmico essendo in tanto caso avverso , Franco Sacchetti , f. 133raAmico, or m'accorg'io che fino a ora , Lorenzo Moschi ? , ff. 90va-91raAmor che gia formasti il mio desio , Manetto da Filicaia , f. 142raAmor che la mia mente ben si serra , Niccolò Soldanieri , f. 138raAmor che movi tua vertù dal cielo , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , f. 39rb-vaAmor che nella mente mi ragiona (2) , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , f. 38rab-vaAmor come faro ché ricoprire , Niccolò Soldanieri , f. 111vaAmor, da che convien pur ch'io mi doglia , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , f. 43ra-vaAmor da poi ch' i' fu' fuor di tuo torma , Ottavante Barducci , f. 158raAmor di questa candida colomba , Niccolò Soldanieri , f. 112vaAmor doppio dolor mia morte sente , Niccolò Soldanieri , f. 110raAmor mira costei nova nel bruno , Niccolò Soldanieri , f. 111rbAmor s' i' son da le tue man fuggito , Niccolò Soldanieri , f. 111raAmor tu sai ch' i' fu per te ferito , Niccolò Soldanieri , f. 112raAmor, tu vedi ben che questa donna , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , f. 40rabAmor verso costei l' arco disserra , Niccolò Soldanieri , f. 110vbAmore e 'l cor gentil sono una cosa , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , f. 95rbAntonio, cosa ha fatto la tua terra , Francesco Petrarca , f. 91rbAntonio mio, ben veggio che le spise , Antonio Beccari (da Ferrara) 1315 - 1371/1374 , f. 103rbAntonio mio non e d' umana gesta , Franco Sacchetti , f. 131vbAntonio mio, tua fama era immortale , Braccio Bracci sec. XIV , f. 145vbAntonio spirto di suprema fama , Francesco Tedaldi , f. 204vbArco celeste che pensando miro , Franco Sacchetti , f. 132rbBen di fortuna non fa ricc'altrui , Niccolò Soldanieri , f. 112vaBen dico certo che non è riparo , Cino da Pistoia ? , f. 95raBen puoi le ladre luci a terra sparte , Niccolò Tinucci 1390 ca. - 20 agosto 1444 , f. 193vbBen ti faranno il nodo Salamone , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , f. 95vbCacciando per l' usata selva ov' io , Ottavante Barducci , f. 157vaCanzoniere (Rerum vulgarium fragmenta) , Francesco Petrarca , ff. 44r-80vCara compagna del compagno mio , Adriano de' Rossi , f. 148ra-bCarissimo fratel s' io ben discerno , Manetto da Filicaia , f. 147rb-vaCarmina , Dominicus Silvestri de Florentia n. 1335 ca., m. 1411 , f. 184Caro fratel poi ch' io partita fei , Piernofri da Montedoglio , f. 157raCavalcando l' altr' ier per un cammino , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , f. 97va-bCerbero invoco e 'l suo crudel latrare 2 , Simone Serdini , ff. 200ra-201raCercando di trovar minera in oro , Cino da Pistoia 1265/70? - 1336/37 , f. 134rb-vaCh' io d' altra sia certa sie tu , Niccolò Soldanieri , f. 112vaChe fortuna è la mia? Che deggio fare , Niccolò Malpigli , f. 117rabChe giova investigar ciò che può arte , Giovanni Gherardi da Prato , f. 115raChi caccia e chi è cacciato , Niccolò Soldanieri , f. 113vbChi guarderà giammai sanza paura , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , f. 97vaChi l' à quel cor ch' omai è, donna, tu' , Niccolò Soldanieri , f. 111vaChi 'l ben sofrir non pò , Franco Sacchetti , f. 133raChi 'l dover fa mal dir non curi altrui , Niccolò Soldanieri , f. 112vbChi più ci crede fare colui men fa , Franco Sacchetti , f. 133raChi vuol di ladroncelli una chiassata , Francesco Scambrilla , f. 156rbChi vuol far fatti non dica parole , Niccolò Soldanieri , f. 113rb-vaChiaro seren doppo pioggia aspra e fera , Giovanni Gherardi da Prato , ff. 114vb-115raCiascun si guardi di non dir tal cosa , Manetto da Filicaia , f. 147rabCino deh lascia del danzar la pratica , Pippo Sacchetti , f. 148vaCiò che m' incontra, ne la mente more (2) , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , f. 95rbColor d' amore e di pieta sembianti (2) , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , f. 97rbColui che 'l tutto fé ha ordinato , Niccolò Soldanieri , ff. 107vb-108raColui puo dir c' a sè sè porge pena , Niccolò Soldanieri , f. 113rbCome da lupo pecorella presa , Niccolò Soldanieri , f. 110vbCome papiro di candela ardente , Francesco Peruzzi , f. 110rbCome se' di sì dolce fatta rea , Niccolò Soldanieri , f. 110vbCome tradir pensasti donna mai , Francesco Landini , f. 142vaCome vuoi donna tu ch' io mi dia pace , Niccolò Soldanieri , f. 111rbCon gran vergogna è rimaso lo gnaffe , Ciscranna de' Piccogliuomeni , f. 131vaCon l' altre donne mia vista gabbate (2) , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , f. 95vbCon' piu riguardo l'onesta bellezza , Matteo Frescobaldi 1297 - 1348 , f. 134vbCon quella reverenzia versi miei , Ottavante Barducci , f. 157ra-bCon tre saette Amor nel cor mi venne , Matteo Frescobaldi 1297 - 1348 , ff. 134vb-135raCosì del mondo a stato alcun ti fida , Niccolò Soldanieri , ff. 104va-105raCosì nel mio parlar vogli'esser aspro , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , f. 37va-bCosì potess' io ben chiudere in versi , Francesco Petrarca , f. 91rb-vaCostei cogli occhi e co' suo' modi vaghi , Niccolò Soldanieri , f. 113raCruda selvaggia fugitiva fera , Bartolomeo da Castel della Pieve , ff. 143vb-144rabDa' da' a chi avareggia pur per sé , Niccolò Soldanieri , f. 110vbDa poi ch' a te rinata è nuova voglia , Ottavante Barducci , f. 157vbDa poi che Morte triumphò del [nel] volto , Francesco Petrarca , ff. 87rb-vbDa poi che sotto 'l ciel cosa non vidi , Francesco Petrarca , ff. 89vb-90rbDante, i' non odo in quale albergo soni , Cino da Pistoia 1265/70? - 1336/37 , f. 94vbDappoi che lasciat' hai la terra egregia , Bernardo de' Ricci , f. 201rb-vaDa·ppoi ch'i' ho perduta ogni speranza , Sennuccio del Bene 1270/1275 - 1349 , 133ra-vaDato che fu a questo mondo il lume , Niccolò Soldanieri , ff. 103va-104raDe l' aureo albergo co l' aurora inançi , Francesco Petrarca , f. 89ra-vbDè pregisi chi tien di virtù loco , Niccolò Soldanieri , f. 112va-bDegno fa voi trovare ogni tesoro , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , f. 134vaDeh facciasi cercar si che si truovi , Adriano de' Rossi , f. 148raDeh fammi una canzon fammi un sonetto , Antonio Pucci , f. 135vbDeh non guastare il popol cristiano , Braccio Bracci sec. XIV , f. 146raDeh peregrini che pensosi andate (2) , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , f. 97vbDeh quando me farai donna contento , Niccolò Soldanieri , f. 111rbDell' altro che 'n un punto ama e disama , Francesco Petrarca , f. 82vaDhe muta stile hormai, giovenil core , Fazio degli Uberti 1301 ca. - post 1367 , f. 194ra-vaDi Oziachi presi dall' Egitto , Antonio Pucci , f. 147vabDi quel gentile sguardo il grande assalto , Giovanni Gherardi da Prato , f. 117raDi quel possi tu ber che bevé Crasso , Fazio degli Uberti 1301 ca. - post 1367 , f. 101ra-vaDoglia mi reca nello core ardire , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , ff. 42va-43raDolce mia patria non ti incresca udirmi , Giovanni Gherardi da Prato , f. 116ra-vaDonde venne la imagin di quel viso , Giovanni Gherardi da Prato , f. 114rbDonna i' so ben che servon più ch' un due , Niccolò Soldanieri , f. 111vbDonna io mi credea come fedele , Niccolò Soldanieri , f. 113rbDonna non spero che 'l morir mi gravi , Niccolò Soldanieri , f. 111raDonna pietosa e di novella etate , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , ff. 92vb-93raDonna quand' io ti miro , Niccolò Soldanieri , f. 111raDonna se 'nganni me chi poi ti crede , Niccolò Soldanieri , f. 112raDonne d' una piatosa cerco donna , Niccolò Soldanieri , f. 112vbDonne, e' fu credenza d'una donna , Niccolò Soldanieri , f. 112rbDonne gentil cui piatà move el core , Giovanni Gherardi da Prato , f. 115raDonne gentili che sì somma iddea , Giovanni Gherardi da Prato , f. 115va-bDove dimora in voi donne lo sdegno , Antonio Pucci , f. 124raDue donne in cima della mente mia , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , f. 95vabE' m'incresce di me sì duramente , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , ff. 40vb-41raE' me recorda, cara mia valise , Antonio Beccari (da Ferrara) 1315 - 1371/1374 , f. 103ra-bE' non è donna gioco , Niccolò Soldanieri , f. 112rbE' non è legno di sì forti nocchi , Cino da Pistoia ? , f. 95raE' par ch' amor con ami e con uncina , Niccolò Soldanieri , f. 109vbÈ più bella [di] Diana giuso in terra , Giovanni Gherardi da Prato , f. 115vbEd io accidia son tanto da nulla , Fazio degli Uberti 1301 ca. - post 1367 , f. 142rb-vaEgli è omai più tempo che una spina , f. 109va-bEl mal che da Fortuna si distilla , Francesco Tedaldi , f. 150vaEl tempio tuo che tu edificasti , Braccio Bracci sec. XIV , f. 146rbEl tempo el quale è nostro io ho smarito , Malatesta Malatesti , f. 149vbEra sì pieno il cor di meraviglie , Francesco Petrarca , ff. 81va-82rbEra venuta ne la mente mia (3) , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , f. 97rbErano e mia pensier ristretti al core , Buonaccorso da Montemagno il Vecchio , f. 158vabErcol, Timbrëo, Vesta e la Minerva , Pietro dei Faitinelli n. 1280-1290 ca. - m. novembre 1349 , f. 103raErcole fui fortissimo gigante , Giovanni (ser) , f. 124va-bEsser amico tenuto è di Dio , Francesco Peruzzi , f. 110rbFacondissima lingua ingegno oppimo , Agnolo da Urbino , f. 195vaFama gentile leggiadra e altera , Giovanni Gherardi da Prato , ff. 115vb-116raFavella ben colui com' uom che dorme , Niccolò Soldanieri , f. 109vaFavole d'Elicona io vo lassare , Gano da Colle ... 1346-1353 ... , ff. 144va-145raFellice chi misura ogni suo passo , Jacopo Sanguinacci , ff. 201vb-202rbFera che t' odia e strugge , Giovanni Gherardi da Prato , f. 116vbFertil sonora lingua ingegno esimo , Mariotto Davanzati , f. 195vaFesta ne fa il cielo piange la terra , Franco Sacchetti , ff. 127va-128rbFior di virtù sí è gentil coraggio , Folgóre da San Gimignano ? , f. 95raFirenze or ti rallegra or ti conforta , Braccio Bracci sec. XIV , f. 146vaFra urla e strida doglia angoscia e pianti , Antonio di Guido , f. 150ra-bFranco mio dolce pianger mi convene , Dolcibene , f. 132raFresco mie caro qui tra mille lucciole , Lazzaro da Padova , f. 149vaFrondosa testa in cui misse natura , Antonio di Guido , f. 150raFugga chi sa dove non regni morte , Franco Sacchetti , ff. 129vb-130rbFuggimi da colei negli occhi d'una , Niccolò Soldanieri , f. 113rbGentil pensero che parla di vui , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , f. 97vbGià non ha molto tempo ch' io solea , Francesco Tedaldi , f. 150vbGigli rose vivole in vasel d' oro , Giovanni Gherardi da Prato , f. 114rbGiràn destri per cielo a vele e remi , Mariotto Davanzati , f. 195ra-bGli antichi e bei pensier convien ch' io lassi , Francesco Petrarca , f. 147vaGloriosa benigna umele e pia , Giusto de' Conti , f. 205ra-bI dolci colli ov'io lasciai me stesso , Francesco Petrarca , f. 92rbI fra' minor de la povera vita , Antonio Pucci , f. 135rb-vaI fra' predicator non mangian carne , Antonio Pucci , f. 135vaI' fu' l' oltramirabil Salamone , Giovanni (ser) , f. 124rbI' fui già usignolo in tempo verde , Niccolò Soldanieri , f. 111rbI' fui ieri uno e un altro son oggi , Niccolò Soldanieri , f. 105va-bI' fui iersera Adrian sì chiaretto , Antonio Pucci , f. 136raI' fui lo lustro e forte Ettor troiano , Giovanni (ser) , f. 124rb-vaI' guardo in fra l'erbett' e per li prati , Fazio degli Uberti 1301 ca. - post 1367 , ff. 99ra-vaI' ho sì pregno il petto di veleno , Bernardo Cambini , f. 149vaI' mi sono avveduto , f. 140rb-vaI modi donna tuoi son si dolenti , Pierozzo Strozzi , f. 138raI' non ardisco di levar più gli occhi , Giovanni Boccaccio giugno/luglio 1313 - 21 dicembre 1375 , f. 102vbI' non posso passare un' ora intera , Giovanni Gherardi da Prato , f. 116vbI' non potrei giamai tener coverto , Manetto da Filicaia , f. 147rbI' provai già quanti sospir s' asconde , Ottavante Barducci , f. 158rbI' provai già quanto la soma è grave , Antonio Beccari (da Ferrara) 1315 - 1371/1374 , f. 201ra-bI' servo e non mi pento bench' a 'ngrato , Niccolò Soldanieri , f. 112ra-bI' so ch' avete il capo nel fattoio , Franco Sacchetti , f. 132raI' so che voi sapete, o sommo vate , Alberto degli Albizi , f. 117rbI' son fortuna che imperadori , Antonio Pucci , f. 135vaI' son la magra lupa d'avarizia , Fazio degli Uberti 1301 ca. - post 1367 , f. 142rbI' son la scellerata di lussuria , Fazio degli Uberti 1301 ca. - post 1367 , f. 142vaI' son Parissi del buon re Priamo , Giovanni (ser) , f. 124vaI' son per Enea figurato e scorto , Giovanni (ser) , f. 124vaI' son venuto qua al pelatoio , Dolcibene , f. 132rabI' sono in alto mare con gran tempesta , Antonio Pucci , f. 131vbI' sono un pipistrel che vo gridando , Niccolò Soldanieri , f. 113vaI' vo senza portare a chi mi porta , Tommaso de' Bardi , f. 123vaI' voglio bene a chi vuol bene a me , Niccolò Soldanieri , f. 112vbIacopo, i' fui nelle nevicate alpi , Dante Alighieri ? , f. 96rbIl core ch' a ciascun di vita è fonte , Francesco Petrarca , f. 91vbIl dì che gnudo il giovinetto accorto , Manetto da Filicaia , f. 147raIl diavol v' ha condotto a tanto strazio , Matteo Frescobaldi 1297 - 1348 , f. 134vaIl mio adversario in cui veder solete , Francesco Petrarca , f. 91raIl pianger, donna, tuo, oimè, quanto , Niccolò Soldanieri , f. 111vaIl selvaggiume che viene in Fiorenza , Adriano de' Rossi , f. 143vaIl verde mar sarà privo dell' onde , Niccolò Tinucci 1390 ca. - 20 agosto 1444 , f. 195raIllustr' et serenissimo alto e vero , Braccio Bracci sec. XIV , c. 126In ira al cielo al mondo et a la gente , Francesco Petrarca , f. 92rbIngegno usato alle question profonde , Francesco Petrarca , f. 193vbIo benedico el dì che Dio te cinse , Antonio Beccari (da Ferrara) 1315 - 1371/1374 , f. 103rbIo fui ferma Chiesa e ferma fede , Giannozzo Sacchetti , f. 136rb-vbIo fui 'l magnifico d' Acchille , Giovanni (ser) , f. 124vaIo guardo i crespi e i biondi capelli , Fazio degli Uberti 1301 ca. - post 1367 , ff. 98vb-99raIo maladico il dì ch'io vidi imprima , Cino da Pistoia ? , ff. 94vb-95raIo mi credea del tutto esser partito , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , f. 94vaIo mi risolvo come neve al sole , Matteo Frescobaldi 1297 - 1348 , f. 116vaIo mi senti' svegliar dentro a lo core , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , f. 95vaIo non conosco secondo veduta 1 , f. 147rbIo non sapea da tal vista levarme , Francesco Petrarca , ff. 88va-89raIo o 'n dispetto il solle e lla luna , Marchionne di Matteo Arrighi , f. 139va-bIo prego ch' ogni donna cruda invecchi , Niccolò Soldanieri , f. 113raIo sentia dentr' al cor già venir meno , Francesco Petrarca , f. 91raIo sento pianger l'anima nel core , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , f. 96raIo sento sì d'Amor la gran possanza , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , f. 39va-bIo son donna pur tuo e tu se' mia , Pierozzo Strozzi , f. 138rbIo son il capo mozzo da l'imbusto , Jacopo Alighieri , f. 134ra-bIo son nel fondo della magna altezza , Ottavante Barducci , f. 156rbIo son sì vago de la bella luce , Cino da Pistoia 1265/70? - 1336/37 , f. 94vbIo son venuto al punto della rota , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , f. 40rb-vbIo ti priego per Dio che t' amò tanto , Coluccio Salutati , f. 118vaIo vidi star un padiglon tirante , Giovan Matteo di Meglio , f. 97vbIo vorrei prima stare in mezzo a un fango , Monaldo da San Casciano ? , f. 98ra-bL'aguglia bella, nera, pellegrina , Niccolò Soldanieri , f. 110vabL' amaro lagrimar che voi faceste , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , f. 97rabL' anima non ci può più dentro stare , Niccolò Soldanieri , f. 113raL'aurea sperienza vuol ch'io parli , Ciano del Borgo Sansepolcro , f. 106rb-vaL' umana nostra insaziabile sete , Antonio Pucci ? , f. 136ra-bL' un biasma l' altro e niun sé riprende , Niccolò Soldanieri , f. 110vbL'utile intendo più che lla rettorica , Fazio degli Uberti 1301 ca. - post 1367 , ff. 147vb-148raLa dispietata mente che pur mira , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , ff. 41vb-42raLa dolce donna che sotto ner'ombra , Matteo Frescobaldi 1297 - 1348 , 134vbLa gran virtù, che tant'ha già percosse , Antonio Beccari (da Ferrara) 1315 - 1371/1374 , f. 103rb-vaLa mia fortuna è tanta e sì m' afferra , Pierozzo Strozzi , f. 137vbLa notte che seguì l'orribil caso , Francesco Petrarca , ff. 83rb-84raLa sacrosanta degna alma Scrittura , Feo Belcari , f. 150raLa tarda grasia tu' donna fa luce , Niccolò Soldanieri , f. 112rbLasso ben so che dolorose prede (1) , Francesco Petrarca , f. 205vbLasso ch'a morte pur mi mena il tempo , Franco Sacchetti , f. 128rb-vaLasso che 'l tempo l'ore e le campane , Franco Sacchetti , f. 131rbLasso, che quando immaginando vegno , Fazio degli Uberti 1301 ca. - post 1367 , f. 98rb-vbLasso per forza di molti sospiri (2) , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , f. 97rbLasso! ché 'l mio dolor non à mai fine , Stefano di Cino , f. 142raLe dolci rime d'amor ch'io solea (2) , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , ff. 38vab-39raLe toghe e l' arme son le degne parte , Feo Belcari , f. 201raLi occhi dolenti per pietà del core , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , f. 94ra-bLi vostri versi e 'l poetico dire , Franco Sacchetti , ff. 132vb-133raLieve penna nell' aria starie salda , Giovanni Gherardi da Prato , f. 114raLo sottil ladro che negli occhi porti , Dante Alighieri ? , f. 96raLunga quistion fu già tra' vecchi saggi , Leonardo Bruni , ff. 195va-196vaMa poi che 'l dolce riso humile et piano , Francesco Petrarca , f. 91vbMadonna m' è venuta a vicitare , Francesco Tedaldi , f. 150vbMaggior virtute in maggior corpo cape , Andrea Vettori da Pisa , f. 131vaMal d'Amor parla chi d'amor non sente , Brizio (Bruzio) Visconti n. ca. 1320 - m. 1357 , ff. 125va-126rbMal va il mio ingegno infermo sanza grucciole , Giovanni Frescobaldi , f. 149vabMarmo diaspro oriental zaffiro , Giovanni Gherardi da Prato? , f. 114ra-bMatteo i' arrivai al Paradiso , Antonio Pucci , f. 135rbMesser Luigi vostra nobil fama , Braccio Bracci sec. XIV , c. 124rMessere, lagrimando , ff. 140vb-141rabMille merzé, o donna, o mio sostegno , Matteo Correggiaio sec. XIII ultimo quarto - XIV prima metà , f. 103vaMirando fiso nella chiara luce , Sennuccio del Bene 1270/1275 - 1349 , f. 138vbMolto mi grava, donna, il tuo partire , Pierozzo Strozzi , f. 138ra-bMorte villana, di pietà nemica , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , f. 96vaMostraci el mondo pro e dacci danno , Bindo Bonichi n. 1260-m.1338 , f. 136rbMuovasi un tigre o qualche caldo leo , Antonio Calzaiuolo , f. 194vbNascosi son gli spirti e l'ombre tolte , Giovanni Boccaccio ? , 122rb-vaNatura ingegno studio sperïenza , f. 122va-bNatura vuol perché chi lei fe' volle , Niccolò Soldanieri , f. 107rb-vbNe le man vostre, gentil donna mia , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , f. 97rb-vaNe li occhi porta la mia donna Amore (2) , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , f. 95rbNé Morte né Amor, tempo né stato , f. 102vbNel cor pien d' amarissima dolceçça , Francesco Petrarca , ff. 84ra-vbNel mondo no' mi par che s' usi più , Niccolò Soldanieri , f. 113rbNel prato dentro a la bella riviera , Francesco Petrarca , f. 92vaNel tempo de la mia novella etate , Cino da Pistoia ? , f. 93ra-vaNella dolce stagion che' verdi colli , Giovanni Gherardi da Prato , f. 114va-bNella tua prima età pargola e pura , Fazio degli Uberti 1301 ca. - post 1367 , f. 102ra-bNeri del Ricco poi che tt' e piaciuto , Matteo Frescobaldi 1297 - 1348 , f. 135raNiun si fidi perché spesso avene , Niccolò Soldanieri , f. 113rbNïuno al mondo fu nè sarà mai , Niccolò Soldanieri , f. 113raNon d' atra et tempestosa onda marina , Francesco Petrarca , f. 91vaNon dê' parere al saggio affanno greve , Antonio Beccari (da Ferrara) 1315 - 1371/1374 , f. 103rbNon dispregiar virtù, rico villano , Stefano di Cino , f. 102vbNon è altrui ogni uom che chiama amico , Niccolò Soldanieri , ff. 105vb-106rbNon era ancor dal suo bel nascimento , Tommaso de' Bardi , f. 123ra-vaNon escon preste sì quadrella o pietre , Niccolò Soldanieri , f. 111vbNon far contro al dover che forse forse , Niccolò Soldanieri , f. 111vaNon fossi attraversati o monti alteri , Francesco Petrarca , f. 92vaNon fu ingannata per amor Medea , Niccolò Soldanieri , f. 108va-bNon perch' io sia bastante a dechiararte , Jacopo Sanguinacci , ff. 202rb-203rbNon so chi sia, ma non fa ben colui , Fazio degli Uberti 1301 ca. - post 1367 , f. 101raNon so Ciscranna se son zaffi o zaffe , Franco Sacchetti , f. 131vbNon temo donna di pianger già mai , Niccolò Soldanieri , f. 111raNon v'accorgete voi d'un che·ssi more , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , f. 96raO aer dolze o edificio altero , Giovanni Gherardi da Prato , f. 116vbO affannato cor tempestata alma , Giovanni Gherardi da Prato , f. 116vaO aspettato da la giusta verga , Braccio Bracci sec. XIV , f. 145va-bO be' signor poi che mangiato avete , Benuccio (Bonuccio) da Orvieto ...1386-1408... , ff. 139vb-140raO castel sacro o Bellosguardo altero , Giovanni Gherardi da Prato , f. 117raO dea Venus madre del disio , Niccolò Soldanieri , f. 105rb-vaO dolci rime che parlando andate , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , f. 94vaO Fortuna che tutto il mondo guidi , Arrigo di Castruccio , f. 138rbO Fortuna crudel quando tuo corso , Pierozzo Strozzi , ff. 136vb-137raO gentili creature della spera , Giovanni Gherardi da Prato , f. 115vaO giovin donne che 'l tempo perdete , Niccolò Soldanieri , f. 112rbO Lombardia affannata da tiranni , Braccio Bracci sec. XIV , c. 119O morte o povertà o gelosia , Niccolò Soldanieri , f. 108ra-vaO novella Tarpea, in cui s'asconde , Antonio Beccari (da Ferrara) 1315 - 1371/1374 , f. 193vbO novello Argo, e' ti convien guardare , Antonio da Siena sec. XV , f. 146raO Padre etterno onde a noi nasce e piove , Antonio degli Agli , ff. 199vb-200raO passi sparsi o pensier' vaghi et pronti , Francesco Petrarca , f. 91vbO peregrina muta cieca e sorda , Franco Sacchetti , f. 132rb-vaO santo Pietro per Dio non restare , Braccio Bracci sec. XIV , f. 146raO sommo Bene, o glorïoso Iddio , Fazio degli Uberti 1301 ca. - post 1367 , f. 100rb-vbO tesorier che 'l bel tesor d' Omero , Braccio Bracci sec. XIV , f. 145vbO tu c' hai forma d' uom dimmi che pensi , Niccolò Soldanieri , ff. 106va-107raO uomo eretico micidial di tuo sangue , Manetto da Filicaia , ff. 142vb-143raO vir preclaro e di sublime ingegno , Francesco Tedaldi , ff. 204vb-205raO voi che per la via d' Amor passate (2) , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , f. 96vaOhi lasso me, quanto forte divaria , Fazio degli Uberti 1301 ca. - post 1367 , ff. 100vb-101raOltre la spera che piu larga gira (2) , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , f. 97rbOmè ch' i' noti so che farmi omai , Giovanni Gherardi da Prato , f. 116vbOmè come farò po' che partire , Niccolò Soldanieri , f. 105ra-bOmè Comun come conciar ti veggio , Antonio Pucci , f. 135ra-bOr hai mostrato Amore ogni tua possa , Giovanni Gherardi da Prato , f. 114raOrso e' non furon mai fiumi né stagni , Francesco Petrarca , f. 91rbOttavante otto venti han sempre vinto , Giovanni Frescobaldi , f. 156vbPace per Dio né mai altro che pace , Antonio Pucci , f. 135vbParole mie che per lo mondo siete , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , f. 95vbPatrïa degna di trïumfal fama , f. 43va-bPensando e rimembrando el dolze tempo , Puccino d' Antonio , ff. 152ra-153vaPensier ch' a consigliar te stesso avesti , Ottavante Barducci , f. 157va-bPer comun corso da natura dato , Francesco Tedaldi , 150vabPer ingiuria d' amore om furiato , Francesco Malecarni , f. 205rb-vaPer me non luchi più né sol né luna , Vanni Fucci ? , f. 124ra-bPer me più fugge che 'l dimon la croce , Matteo Frescobaldi 1297 - 1348 , f. 135raPer qual stagion più vaga fia che gli anni , Franco Sacchetti , f. 128va-bPer quella via che·lla Bellezza corre , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , f. 95vaPer quello Iddio che crocifisso fu (1) , Castruccio Antelminelli n. 29.3.1281 - m. 3.9.1328 , f. 204va-bPer un boschetto fra pungenti spine , Niccolò Soldanieri , f. 113va-bPer volermi ritrar ragion di fiamma , Giovanni Gherardi da Prato , f. 115ra-bPerch' io di me non ho chi a me si doglia , Niccolò Soldanieri , f. 104ra-vaPerch' io mal quel che tu rauni guardi , Niccolò Soldanieri , f. 110vaPerch'io non truovo chi meco ragioni , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , f. 94vbPerch' io son giunto in parte che 'l dolore , Giannozzo Sacchetti , ff. 119ra-vaPerché 'l mio corpo in te di sé il cor tene , Niccolò Soldanieri , f. 109rb-vaPerché non caggi ne l'oscure cave , Francesco Petrarca , f. 201rbPerché se' donna in grazia farmi lenta , Niccolò Soldanieri , f. 111raPerle zaffiri balasci e diamanti , Giovanni Gherardi da Prato , f. 114vaPerò che due più ch' un serveno a una , Niccolò Soldanieri , f. 111vbPerò che non è donna ben che donna , Niccolò Soldanieri , f. 109ra-bPianger dovete pietre colli e mai , Giovanni Gherardi da Prato , f. 115rbPiangete, amanti, poi che piange Amore , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , f. 96vabPiangete donne et con voi pianga Amore , Francesco Petrarca , f. 201vaPien d' infinita e nobil meraviglia , Francesco Petrarca , ff. 87vb-88vaPieno è il mondo di falsi profeti , Franco Sacchetti , f. 130rb-vbPippo s' tu fussi buon mastro in grammatica , Cino Rinuccini , f. 148vaPiù e più volte di carboni ardenti , Manetto da Filicaia , f. 142raPiú e piú volte ha infiamato il sole , Giovanni Gherardi da Prato , f. 115vbPoca vertù ma foggie ed atti assai , Franco Sacchetti , ff. 130vb-131rbPoco era ad appressarsi agli occhi miei , Francesco Petrarca , f. 91rbPoi ch'i' fu', Dante, dal mio natal sito , Cino da Pistoia 1265/70? - 1336/37 , f. 94vaPoi che 'l benigno ciel per adornarte , Tracolo da Rimini , f. 201raPoi che 'n Sardigna vi conviene andare , Matteo Frescobaldi 1297 - 1348 , f. 134vaPoi che tanto al tuo cor del mio sovvenne , Francesco Peruzzi , f. 109vaPoscia ch'Amor del tutto m'ha lasciato , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , f. 41ra-vbPoscia che mia fortuna in força altrui , Francesco Petrarca , ff. 82va-83rbPosto m' ho 'n cuor di dir cio che m' aviene 2 , Niccolò Soldanieri , f. 143rbvaPovero al mondo over chi è mal vestito , Niccolò Soldanieri , f. 109rbPregar ti vo' che tu mi dia ricovero , Piero (ser) da Monte Rappoli , f. 148rbPregoti, donna, che 'l perché mi dica , Niccolò Soldanieri , f. 111vbPrima fie del parlar priva ogni lingua , Ottavante Barducci , f. 157rbPrima vedi qual son che tu mi leggi , Bernardo Della Casa , f. 155raPrima vedrassi el mar privo de l' onde , Jacopo Tedaldi , f. 195raQual del mondano stato alcun si fida , Pierozzo Strozzi , f. 138raQual per ben dolce messer Dolcibene , Franco Sacchetti , f. 132raQual per paura o per freddo o quartana , Matteo Frescobaldi 1297 - 1348 , f. 134vbQualor tenera neve per li colli , Francesco Petrarca , f. 92raQuand' io risguardo di Madonna el viso , Giusto de' Conti , 158rb-vaQuand' io veggio dal ciel scender l' Aurora (1) , Francesco Petrarca , f. 91vaQuando ad un giogo ed in un tempo quivi , Francesco Petrarca , ff. 85va-86rbQuando ben penso al piccolino spazio , Niccolò Soldanieri , ff. 137vb-138raQuando de gli occhi vaghi il bel sereno , Francesco Petrarca , f. 96rb-vaQuando el pianeta occidental da sera , Buonaccorso da Montemagno il Giovane , f. 158vbQuando Firenze alcuna cosa monta , Antonio Pucci , ff. 135vb-136raQuando il bel viso di mia donna guardo , Domenico da Prato , f. 158vaQuando 'l consiglio degli ucce' si tenne , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , f. 97vaQuando la maesta fia per udirmi , Niccolò Soldanieri , f. 110raQuando rimembro che il sole ha volto , Franco Sacchetti , f. 132rbQuanti già ne l'età matura ed acra , Francesco Petrarca , f. 87vbQuanto mi posso Amor di te dolere , Niccolò Soldanieri , f. 111vbQuanto si può si de', sanza disnore , Benuccio Salimbeni m. 1330 , f. 193raQuantunque al vostro elevato alto ingegno , Ottavante Barducci , f. 158ra-bQuantunque volte lasso mi rimembra , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , f. 96rbQuasi come imperfetta creatura , Brizio (Bruzio) Visconti n. ca. 1320 - m. 1357 , f. 126rb-vaQuel fuoco in me che di' fu si cociente , Niccolò Soldanieri , f. 110vaQuel spirito amoroso ch'al cor luce , Franco Sacchetti , f. 129ra-bQuella che cresce, per andar, sue posse , Gano da Colle ... 1346-1353 ... , f. 103vaQuella leggiadra e gloriosa donna , Francesco Petrarca , ff. 86rb-87raQuella virtù che 'l terzo cielo infonde , Bindo di Cione XIV sec. , ff. 99va-100rbQuesta c' ha il cor di pietra margarita , Niccolò Soldanieri , f. 111rbQuesta donna ch'andar mi fa pensoso , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , f. 94rb-vaQuesta serena, per la qual provide , Alberto degli Albizi , f. 117vaRendi pace per dio al miser lasso , Niccolò Tinucci 1390 ca. - 20 agosto 1444 , f. 201vaRicerca fonti valle boschi e fiumi , Giusto de' Conti , f. 205rbRicordo per chi passa in Inghilterra , Giovanni Frescobaldi , f. 205va-bS'a leççer Dante mai caso m'accaggia , Antonio Beccari (da Ferrara) 1315 - 1371/1374 , f. 102vbS' accordar non sapete medicina , Adriano de' Rossi , f. 148rbS' agli occhi gli occhi piata di costei , Niccolò Soldanieri , f. 113raS' al troppo ardito e fervido disire , Antonio piovano , f. 132vbS'amor non è che dunque è quel ch'io sento , Francesco Petrarca , f. 201va-bS' i' fu' ma' lieto esser venuto al mondo , Franco Sacchetti , f. 132vaS'i' savessi formar quanto son begli , Fazio degli Uberti 1301 ca. - post 1367 , ff. 101va-102raS'io avessi la moneta mia quassù , Luporo da Lucca sec. XIV prima metà , f. 204vaS' io fosse quel che 'n vostra mente cape , Franco Sacchetti , f. 131vaS' io sono in guerra chi me n' è cagione , Giovanni Gherardi da Prato , f. 114rbS' una fede amorosa un cor non finto , Francesco Petrarca , f. 92rbSagrosanta, inmortal, felice e degna , Francesco d' Altobianco Alberti , ff. 198va-199vbSarà pietà in Silla Mario e Nerone , Francesco Malecarni , f. 195rbSe a ciascun mestier bisognasse arte , Ottavante Barducci , f. 156va-bSe alcun mai fu spronato dal disio , Niccolò Soldanieri , f. 109vbSe buon cristiano come tu foss' io , Niccolò Soldanieri , f. 110rbSe d' amor ti diletta, o giovinetta , Salvi (ser) sec. XIV , f. 140rbSe dir potessi Amor mio ben celato , Niccolò Soldanieri , f. 112rb-vaSe' fati la scienza o la Fortuna , Niccolò Cieco , f. 201vbSe fosson vivi mille e mille Danti , Franco Sacchetti , f. 131rb-vaSe l' età verde e 'l bel tempo fiorito , Angelo Galli , ff. 149vb-150raSe 'l parlar vostro con tanti colori , Antonio piovano , f. 132vaSe la Fortuna t'ha fatto signore , Ventura Monachi ca. 1288 - 1348 , f. 135vaSe ligittimo nulla nulla è , Fazio degli Uberti 1301 ca. - post 1367 , f. 141va-bSe mai gloria d'ingegno altri commosse , Benedetto Accolti , ff. 196va-198rbSe mille volte il dì tu m' uccidessi , Marchionne di Matteo Arrighi , f. 139vaSe per chiamar mercè s' impetrò mai , Giusto de' Conti , ff. 150vb-151raSe Silla in Roma sucitò romore , Niccolò Soldanieri , f. 109vbSe tanto gosta il ben quanto il dir male , Niccolò Soldanieri , f. 111rbSe' tu colui c' hai trattato sovente , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , f. 94rbSe tu pensassi al torto che mi fai , Niccolò Soldanieri , f. 112raSecche eran l' erbe gli albuscelli e' fiori , Franco Sacchetti , f. 132vaSeguendo il tuo appetito i' perdo onore , Niccolò Soldanieri , ff. 112vb-113raSeguendo un pescator , Pescione dei Cerchi , f. 142va-bSempre che 'l mondo fu Fortuna il corse , Niccolò Soldanieri , f. 107ra-bSempre son stato con gran signoria , Braccio Bracci sec. XIV , f. 146vbSennuccio mio benché doglioso et solo , Francesco Petrarca , f. 91vaSento l'aura mia anticha e i dolci colli , Francesco Petrarca , ff. 91vb-92raServir e disservir mai non si scorda , Stoppa (frate) de' Bostichi secc. XIII ex. - XIV , f. 141rbSette sorelle sono a me venute , Braccio Bracci sec. XIV , f. 146va-bSì come il poverel va per le scale , Domenico da Monticchiello , f. 147vaSì sottilmente ch' io non so dir como , f. 102rb-vbSia benedetto in cielo e in terra l'ora , Franco Sacchetti , ff. 128vb-129raSia con voi pace signor fiorentini , Braccio Bracci sec. XIV , f. 147raSilenzio posto aveva al dire in rima , Braccio Bracci sec. XIV , f. 145ra-vaSol d'un picciol sospir l'anima mia , Niccolò Soldanieri , f. 112vbSoldan de Banbilonia e ceterà , Braccio Bracci sec. XIV , f. 126vSolo e pensoso mi dolea d' Amore , Giovanni Gherardi da Prato , f. 114vaSolo soletto ma non di pensieri , Francesco Petrarca ? , f. 139rbSommi nutrito ne la magna Francia , Francesco Tedaldi , f. 203vaSpenta veggio merzé sopra la terra , Leonardo Bruni , f. 156vaSpesse fiate vegnonmi a la mente , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , f. 96vbSponte lo spento mie ingegno ho già spinto , Ottavante Barducci , ff. 156vb-157raStanca m'apparve all'onde ben tranquille , Fazio degli Uberti 1301 ca. - post 1367 , f. 141vaStanco già di mirar non saçio ancora , Francesco Petrarca , ff. 84vb-85vaStatti con dio, amor mio , f. 140va-bTanto gentile e tanto onesta pare (2) , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , f. 96vbTemi superbo poi c' ha rotte l' ale , Niccolò Soldanieri , f. 110raTenebrosa crudel avara e lorda , Francesco Accolti , ff. 205vb-207rbTornato è l'aspettato e sacro giorno , Buonaccorso da Montemagno il Giovane , f. 158vbTra 'l tuo fuggire el mio seguir sarà , Niccolò Soldanieri , f. 110vaTre donne intorno al cor mi son venute , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , f. 42ra-vaTu che biasimi altrui guarda in te prima , Niccolò Soldanieri , f. 112raTuo spirito gentil c' hai a sublimare , Giovanni Gherardi da Prato , f. 115rb-vaTutti li miei penser parlan d' Amore , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , f. 95ra-bUdirò tuttavia senza dir nulla? , Gano da Colle ... 1346-1353 ... , ff. 124vb-125vaUn bel girfalco scese a le mie grida , Niccolò Soldanieri , f. 111vaUn disio amoroso spesso il core , Giovanni Gherardi da Prato , f. 114rb-vaUna donzella umile e dilettosa , Dante Alighieri pseudo , f. 93va-bVa' lascia l' uccellare a quei c' han l' arte , Antonio da da Volterra , f. 156vaVa', rivesti San Gal prima che dichi , Forese Donati m. 1296 , ff. 95vb-96raVada chi vuol pur alto e meni orgoglio , Franco Sacchetti , f. 129rb-vaVechieza vem a l'hom(o) quando la vene , Antonio Beccari (da Ferrara) 1315 - 1371/1374 , f. 143ra-bVede perfettamente onne salute (2) , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , f. 95vaVeggio al sol oscurar gli aurati crini , Francesco Malecarni , f. 205vaVeggio l' antica dritta e ferma scala , Braccio Bracci sec. XIV , f. 146rbVenite a intender li sospiri miei (2) , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , f. 96vbVenite a pianger meco o cor piatosi , Alesso di Guido Donati sec. XIV , f. 142rbVento a levante e di meridiana , Giuntino Lanfredi ...1318... , f. 103raVenus al suo Cupido per diletto , Niccolò Soldanieri , f. 111vaVertù celeste in titol trïunfante , Antonio Beccari (da Ferrara) 1315 - 1371/1374 , ff. 126va-127raVidero li occhi miei quanta pietate (2) , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , f. 97rbVidi cangiare al sol l' aurata fronte , Giovanni Gherardi da Prato , f. 114raVirtù ch' a' vostri fece sempre onore , Franco Sacchetti , f. 132vbVirtù che 'n grembo al suo alto Fattore , Antonio piovano , f. 132va-bVirtù loco non ci à, perché gentile , Niccolò Soldanieri , f. 111raVoi che mirando andate i greci ' ebrei , Giovanni (ser) , f. 124vbVoi che 'ntendendo il terzo ciel movete (2) , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , ff. 37vb-38raVoi che portate la sembianza umile , Dante Alighieri n. 1265 - m. 1321 , f. 94rbVolse Traian quando la vedovella , Braccio Bracci sec. XIV , f. 146rb-vaVorei principe excelso inclyto e pio , Jacopo Sanguinacci , 151ra-vbVostro cortese dir che mi circunda , Giovanni Gherardi da Prato , f. 115rbVostro dolce saluto me negate , Alesso di Guido Donati sec. XIV , f. 142rbZephiro torna e 'l bel tempo rimena , Francesco Petrarca , f. 90vaAlesso di Guido Donati sec. XIV Antonio Beccari (da Ferrara) 1315 - 1371/1374 Bindo Bonichi n. ca. 1265-m.1336 Bindo di Cione ... 1338-1355 ... Brizio (Bruzio) Visconti n. ca. 1320 - m. 1357 Castruccio Antelminelli n. 29.3.1281 - m. 3.9.1328 Ciano del Borgo Sansepolcro sec. XIII Fazio degli Uberti 1301 ca. - post 1367 Forese Donati m. 1296 Gano da Colle ... 1346-1353 ... Giuntino Lanfredi ...1318... Jacopo Alighieri ante 1300 - 1348? Lancillotto Anguissola m. 1359-1364 Luporo da Lucca sec. XIV prima metà Manetto da Filicaia ante 1368 Marchionne di Matteo Arrighi sec. XIV sm Matteo degli Albizzi sec. XIV sm Matteo Frescobaldi n. 1297-m. 1348 Nicolò de' Rossi 1289/90 - post 1348 Pietro dei Faitinelli n. 1280-1290 ca. - m. novembre 1349 Salvi (ser) sec. XIV Sennuccio del Bene 1270/1275 - 1349 Stoppa (frate) de' Bostichi secc. XIII ex. - XIV metà Bibliografia Coluccio Salutati pp. 211-2 n. 54; Barbi Studi sul Canzoniere (1915) pp. 461, 462, 468, 469 e ss.; McKenzie, Pucci. Le Noie (1931) p. 170; Miraglia, Soldanieri. Rime (1947) pp. 40-41, 250, 256-60; Jacoboni B. Accolti. Rime (1957) p. 242; Mostra codici romanzi (1957) pp. 9-11; Spongano Calogrosso. Nicolosa (1959) pp. XXXI-XXXII; De Robertis Censimento III (1962) pp. 183-6; Pasquini, Saviozzo. Rime (1965) p. XXVII; Mazzotta, Tinucci. Rime (1974) pp. XXI, LIX, LXVIII-LXIX, LXXII; Mostra codd. petrarch. laur. (1974) p. 47; Jacoboni Cioni Rediano 184 (1980) pp. 111-64; Innocenti Passione (1980) p. 97; De Robertis, Dante. Rime (2002) vol. I* pp. 176-82
Note Fonte dei dati: descrizione De Robertis + mf. [13.1.2004]
Regesto
Vite di Dante e di Petrarca scritte da Leonardo Bruni e da altri autori, memorie ed excerpta petrarcheschi, rime di Dante, Petrarca e di altri rimatori - ff. 3rv Indice alfabetico degli autori di mano cinquecentesca con integrazioni posteriori - ff. 4r-21r Indice delle rime compilato dalla mano b - ff. 22r-37r Vite di Dante e del Petrarca di vari autori, memorie ed excerpta petrarcheschi - ff. 37v-43v Rime (1-16): canzoni di Dante e una a lui attribuita - ff. 44r-92v Rime (17-313): Rerum vulgarium fragmenta e Trionfi del Petrarca [con lacune] e testi a lui attribuiti - f. 48v bianco - ff. 92v-97v Rime (314-368): canzoni, sonetti e ballate di Dante o a lui attribuiti, con alcuni testi responsivi di Cino da Pistoia e di Forese Donati - ff. 98r-210r Rime (369-856): rime di vari rimatori e adespote, epitaffi e epigrafi latini [ff. 165-192, 207v, bianchi 208v-210v]
Responsabile scheda: Tiziana Arvigo
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CALMA MEL MEM RDPPermalink: http://www.mirabileweb.it/manuscript/firenze-biblioteca-medicea-laurenziana-redi-184-manoscript/32903
Descrizione da mf.
Firenze, Biblioteca Nazionale Centrale, Banco rari 217 (Palat. 418)
P [LIO]
sec. XIII ex. data stimataLuogo di copia Pistoia membr. ff. III + 78 + III' (il terzo bifolio del fasc. VIII, tra gli attuali 58 e 59 e tra gli attuali 60 e 61, è caduto prima della numerazione cinquecentesca: il primo foglio già prima della numerazione quattrocentesca); numerazione da 1 a 80 (compresi I'-II') del sec. XVI (forse di mano di Pier del Nero). Numerazione quattrocentesca per lo più rifilata; numerazione recente a lapis; fascicoli I-VII (8), VIII (8-2), IX-X (8): richiami regolari fino a VII dimensioni: 230 x 160 ca.; specchio di scrittura: 22 [156] 54 x 30 [108] 25 disposizione del testo: versi a mo' di prosascritture e mani ulittera textualis; note generali sulla scrittura: unica mano, littera textualisLingua copisti italianoArea dialettale u Pistoiese Iniziali istoriate: Grandi iniziali ad oro e colori, per lo più istoriate, a ff. 2-61; più piccole, non istoriate, a ff. 63-70, assenti negli ultimi 8 fogli rubricato: rubriche rosse di mano del copista; segni paragrafali alternativamente rossi e azzurriNomi Bartolomeo di Benedetto Bianchi , possessore; Carlo di Zanobi Bi[...]lli , possessore; Piero di Simone del Nero (m. 1598), possessore; Redi Francesco (a. 1626 - 1697), possessorePrecedenti segnature B. Ar. 2. p. 2. n° 12; E.5.7.44; V.101Storia del manoscritto Posseduto, nella seconda metà del Quattrocento, da un Carlo di Zanobi (f. II'r: «questo libro et di Char[lo di Z]anobi Bi[...]lli[...]»); alla fine del Quattrocento, da Bartolomeo di Benedetto Bianchi (f. IIIv: «Questo libro si è di Bartolomeo di Benedetto Bianchi»). Dopo il 1581 appartenne a Piero del Nero, autore dell'indice degli autori sul f. I'r e forse delle numerose postille; almeno dal 1685 fu di Francesco Redi (postille di sua mano), poi dei suoi eredi. Varie segnature antiche sono registrate a f. IIIv («E.5.7.44» e «V.101») e sul contropiatto anteriore («B. Ar. 2. p. 2. n° 12»)A força sono amante , ff. 66v-67rA l'aire claro ò vista ploggia dare , Giacomo da Lentini ...1233-1240... , f. 77rA pena pare ch'io saccia cantare , Jacopo Mostacci ...1240-1262... , f. 60r-vA renformare amore e fede e spera , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 2r-vA tal fereça m' à menato Amore , ff. 68v-69rAhi Deo, che dolorosa , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , ff. 56v-57vAhi lasso che li boni e li malvagi , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 53r-vAhi, quant' ho che vergogni e che doglia aggio , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , ff. 4v-5vAl cor gentil rempaira sempre amore , Guido Guinizelli n. 1230 ca. - m. aq 14.11.1276 , f. 13r-vAla dança la· vidi dançare , f. 66r-vAllegramente canto , Jacopo Mostacci ...1240-1262... , f. 10r-vAlo core m' è nato , Monaldo da Sofena m. aq 7.2.1293 , f. 67rAltra fiata aggio già, donne, parlato , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , ff. 50r-51vAmando con fin core e con speranza , Pier della Vigna n. 1190-1200 ca. - m. 1249 , ff. 10v-11rAmando lungiamente , Giacomo da Lentini ...1233-1240... , ff. 8v-9rAmor biasmato molto mi· dispare , Pace (ser) notaio sec. XIII seconda metà , ff. 75v-76rAmor, che lungiamente m'ài menato , Guido delle Colonne ...1242-1280... , f. 60vAmor comença dolçe, humile e piano , Federigo dall' Ambra sec. XIII , f. 76rAmor, da cui move tutora e vene , Pier della Vigna n. 1190-1200 ca. - m. 1249 , f. 9r-vAmor discende e nasce da piacere , f. 71r-vAmor fa come 'l fino ucellatore , ff. 11v-12vAmor m' agença di tucto valore , Pace (ser) notaio sec. XIII seconda metà , f. 76rAmor mi fa sovente , Enzo (Re) n. 1220 ca. - m. 14.3.1272 , f. 11r-vAmor novellamente , ff. 48v-49rAmor, s'eo parto, il cor si parte e duole , Torrigiano (maestro) da Firenze m. aq 1313 , f. 72r-vAmor, s' eo t' ò gabbato , Monaldo da Sofena m. aq 7.2.1293 , f. 67vAmore à 'n sé increscençe divisate , f. 73rAmore, avendo interamente voglia , Mazzeo di Ricco sec. XIII , ff. 9v-10rAncor che·ll'aigua per lo foco lasse , Guido delle Colonne ...1242-1280... , ff. 61v-62rAngelica figura , ff. 67v-68rAudite forte cosa che m'avene , Inghilfredi da Lucca sec. XIII seconda metà , f. 12vBen è rason che la troppo argoglianza , Arrigo Baldonasco sec. XIII , f. 48r-vBen m' è venuto prima cordoglienza , Giacomo da Lentini ...1233-1240... , ff. 13v-14rBlasmomi de l'amore , Tiberto Galliziani sec. XIII , f. 36r-vBon servo a so signore porta leança , Pace (ser) notaio sec. XIII seconda metà , f. 76vCaunoscenza penosa - e angosciosa , Inghilfredi da Lucca sec. XIII seconda metà , f. 14r-vCerto non si· convene , Gonella Antelminelli n. 1240 ca. - m. giugno 1300 ? , f. 74rCh'eo cor avesse, mi potea laudare , Guido Guinizelli n. 1230 ca. - m. aq 14.11.1276 , f. 74vCiacuno, c' ama, s' allegri , f. 69vCom' auro, k' e affinato ala fornace , Bello (ser) sec. XIII seconda metà , f. 77vCome, 'n Samària nato fòr di fe' , Ranieri de' Samaritani n. 1230-1240 - m. 1316 ca. , f. 74r-vCon gran disio pensando lungamente , f. 42rConsiderando ben ciò k' è l' Amore , Federigo dall' Ambra sec. XIII , f. 75vConsiderando l'altèra valensa , Meo Abbracciavacca m. aq dicembre 1313 , f. 59r-vContra lo meo volere , Paganino da Serzana sec. XIII prima metà , f. 41r-vCredeam'essere, lasso! , Galletto pisano n. sec. XIII prima metà - m. aq gennaio 1301 , f. 39r-vD' amore nulla pesança , Pace (ser) notaio sec. XIII seconda metà , f. 65rD' on' amorosa vogla , Albertuccio della Viola sec. XIII seconda metà , f. 68vD'uno amoroso foco , ff. 15v-16rDe la ragion che non savete vero , Bonagiunta Orbicciani ...1242-1257... , f. 73vDel meo voler dir l'ombra , Inghilfredi da Lucca sec. XIII seconda metà , f. 16r-vDi sì fina ragione , Jacopo Mostacci ...1240-1262... , f. 15r-vDogliosamente e con gran malenanza , Inghilfredi da Lucca ? , ff. 47v-48rDonna amorosa sanza merzede , Pietro Morovelli sec. XIII , f. 43r-vDonna, il cantar piacente , Riccuccio da Firenze sec. XIII seconda metà , f. 69r-vDonna, l'amor mi sforza , Guido Guinizelli n. 1230 ca. - m. aq 14.11.1276 , ff. 40v-41rDonna, vostre bellesse , Bonagiunta Orbicciani ...1242-1257... , ff. 63v-64rE' vò e vegno, né mi· parto d' iloco , Saladino sec. XIII , ff. 77v-78rEo maladico l'ora che 'n promero , Ugo di Massa da Siena sec. XIII , f. 72rFan-si 'ndivini, a tal', tempo, k'è-n danno , Ranieri de' Samaritani n. 1230-1240 - m. 1316 ca. , f. 74vFermamente intensa , Bonagiunta Orbicciani ...1242-1257... , f. 59rFeruto sono e chi di me è ferente , Bonagiunta Orbicciani ...1242-1257... , ff. 76v-77rFin' Amor mi conforta , Bonagiunta Orbicciani ...1242-1257... , ff. 16v-17rFranchezza, segnoria, senno e riccore , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 7vFresca rosa novella , Guido Cavalcanti sec. XIII seconda metà , f. 70rGentil mia donna, gioi sempre gioiosa , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 56r-vGià lungiamente, Amore , Tiberto Galliziani sec. XIII , f. 18r-vGià non sète di senno sì legieri , Bonodico da Lucca sec. XIII , f. 74rGioia né ben non è sensa conforto , Bonagiunta Orbicciani ...1242-1257... , f. 31r-vGioiosamente canto , Guido delle Colonne ...1242-1280... , f. 17r-vGreve puot'on piacere a tutta gente , Inghilfredi da Lucca sec. XIII seconda metà , ff. 18v-19rGuelfo conte e Pucciandon, la voce , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , ff. 7v-8rGuiderdone aspetto avere , Giacomo da Lentini ...1233-1240... , ff. 17v-18rIn amoroso pensare , Rinaldo d' Aquino sec. XIII , f. 19rIn decima e terça lo cominciare , Pace (ser) notaio sec. XIII seconda metà , f. 77rIn luntana contrada , f. 67r-vIn prima or m'è noveltà bona giunta , f. 72vIn quanto la natura , f. 42vIn un gravoso affanno , Rinaldo d' Aquino sec. XIII , f. 19vIn vista oculto ciò ke dentro pare , Pace (ser) notaio sec. XIII seconda metà , f. 76vInfra le gioi' piacenti , Bonagiunta Orbicciani ...1242-1257... , ff. 37v-38rLa benaventurosa inamoranza , Mazzeo di Ricco sec. XIII , ff. 19v-20rLa dolce cera piasente , Giacomino Pugliese sec. XIII , f. 21rLa dolce innamoranza , Cino da Pistoia ? , ff. 65v-66rLa gioia e l' alegreça inver' me, lasso! , Pace (ser) notaio sec. XIII seconda metà , f. 71rLa mia amorosa mente , ff. 43v-44rLa mia vit'è sì fort'e dura e fera , Guido delle Colonne ...1242-1280... , f. 21r-vLa partenza che fo dolorosa , Onesto da Bologna n. 1240 ca. - m. pq 1301 aq 1303 , ff. 69v-70rLevando ·mi sperança , f. 75rLo bon presio e lo nomo , f. 64r-vLo core inamorato , Mazzeo di Ricco sec. XIII , f. 20r-vLo fermo intendimento ch'ëo aggio , Pucciandone Martelli m. pq 1298 aq marzo 1301 , ff. 45r-46rLo fin pregi' avanzato , Guido Guinizelli n. 1230 ca. - m. aq 14.11.1276 , f. 40r-vLo fino amor piacente , Arrigo Baldonasco sec. XIII , f. 47r-vLo gran valore e lo pregio amoroso , Mazzeo di Ricco sec. XIII , ff. 20v-21rLo mio core che si stava , Ruggeri d' Amici ...1239-1246... , f. 26vLuntan vi son, ma presso v'è lo core , Carnino Ghiberti ...1264-1280... , f. 44r-vMadonna, dimostrare , f. 25r-vMadonna, dir vo voglio , Giacomo da Lentini ...1233-1240... , ff. 21v-22vMadonna, il fino amor ched eo vo porto , Guido Guinizelli n. 1230 ca. - m. aq 14.11.1276 , ff. 24r-25rMadonna mia, a voi mando , Giacomo da Lentini ...1233-1240... , ff. 23v-24rMadonna, voi isguardando senti' Amore , Pucciandone Martelli m. pq 1298 aq marzo 1301 , ff. 46v-47rMembrando - ciò ch'Amore , Guglielmo Beroardi n. 1220 ca. - m. 29.8.1282 , ff. 22v-23rMeravigliosa-mente , Giacomo da Lentini ...1233-1240... , f. 23r-vMesser, lo nostro amore , Saladino sec. XIII , f. 63r-vMiri, miri catuno, a cui bisogna , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 7vMolto si fa brasmare , Bonagiunta Orbicciani ...1242-1257... , ff. 42v-43rNaturalmente falla lo pensero , Bonagiunta Orbicciani ...1242-1257... , ff. 73v-74rNessum pianeto doveria parere , Pace (ser) notaio sec. XIII seconda metà , f. 77vNon come parvo par vostra loquença , Dello da Signa ...1275-1300... , f. 75rNon pensai che distretto , Bartolomeo Mocati da Siena n. pq 1220 - m. pq 1284 , f. 26r-vNon so rasion, ma dico per pensero , Bonodico da Lucca sec. XIII , f. 73r-vNon so se 'n gioia mi sia , Giacomo da Lentini ...1233-1240... , f. 34r-vNovella gioia e nova innamorança , Pace (ser) notaio sec. XIII seconda metà , f. 71rNovellamente amore , Bonagiunta Orbicciani ...1242-1257... , f. 25vO cari frati miei, con malamente , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , ff. 3r-4vO quanto fiedi me forte sanando , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 7vO!, quanto male avèn d' Amore mondano! , Federigo dall' Ambra sec. XIII , f. 76r-vO tu, de nome Amor, guerra de fatto , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 61r-vO vera vertù, vero amore , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , ff. 1r-v, 54r-55rO voi detti segnor, ditemi dove , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 7r-vOra che la freddore , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 58r-vOra parrà s'eo saverò cantare , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , ff. 55r-56rOra vegna a la danza , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , f. 58vOrmäi quando flore , Rinaldo d' Aquino sec. XIII , ff. 26v-27rPar voi [k' è] dono, ke par me k' è piglo , Talano da Firenze sec. XIII seconda metà , f. 74vPensavati non fare indivinero , Gonella Antelminelli n. 1240 ca. - m. giugno 1300 ? , f. 73vPer fin amore vao sì allegramente , Rinaldo d' Aquino sec. XIII , ff. 27v-28rPer la fera membranza , Federico II n. 26.12.1194 - m. 13.12.1250 , f. 29r-vPer pena ch'eo patisca non spavento , f. 72rPoi ch'a voi piace, Amore , Federico II n. 26.12.1194 - m. 13.12.1250 , f. 29rPoi ch'è sì vergognoso , Carnino Ghiberti ...1264-1280... , ff. 44v-45rPoi la noiosa erranza m'à sorpreso , Inghilfredi da Lucca sec. XIII seconda metà , ff. 29v-30rPoi li piace ch'avanzi suo valore , Rinaldo d' Aquino sec. XIII , f. 27r-vPoi no mi val merzé né ben servire , Giacomo da Lentini ...1233-1240... , ff. 39v-40rPoi sono innamorato, vo' servire , f. 71vPoi tanta caunoscenza , Pier della Vigna n. 1190-1200 ca. - m. 1249 , f. 28r-vPoiké fallita m' è vostra piacença , Pace (ser) notaio sec. XIII seconda metà , f. 78vQuando veggio la rivera , Bonagiunta Orbicciani ...1242-1257... , f. 30r-vRicorro ala fontana di sciença , Pace (ser) notaio sec. XIII seconda metà , f. 75rS'eo per cantar potesse convertire , f. 37r-vS' eo son gioioso amante sença pare , Pace (ser) notaio sec. XIII seconda metà , f. 65r-vS'eo sono innamorato e duro pene , Bonagiunta Orbicciani ...1242-1257... , f. 64vS'eo trovasse Pietanza , Enzo (Re) n. 1220 ca. - m. 14.3.1272 , ff. 32v-33rSalute e gioia mando ·vi, ser Pace , Ricco da Firenze sec. XIII , f. 78r-vSalva sua reverentia, come sire , Pace (ser) notaio sec. XIII seconda metà , f. 78rSaver che sente un pic[c]iolo fantino , Bonagiunta Orbicciani ...1242-1257... , f. 72vSe de voi, donna gente , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , ff. 51v-52vSe pur saveste, donna, lo cor meo , f. 72rSelvagio più ke fera , f. 66rSer Bello, vostro dir molto mi· piace , Pace (ser) notaio sec. XIII seconda metà , f. 77vSì altamente e bene , f. 38r-vSì alto intendimento , Inghilfredi da Lucca sec. XIII seconda metà , f. 33r-vSì come 'l pescio al lasso , Lunardo del Guallacca sec. XIII , ff. 38v-39rSimilemente onore , Bonagiunta Orbicciani ...1242-1257... , ff. 30v-31rSovente Amore n'à ricuto manti , Ruggeri d' Amici ...1239-1246... , f. 31r-vSovente vegio saggio , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , ff. 6v-7rSperando lungamente in acrescensa , Bonagiunta Orbicciani ...1242-1257... , ff. 31v-32rSpesso di gioia nasce ed inconinza , Tomaso da Faenza ...1263-1293... , ff. 36v-37rTal è la fiamma e 'l foco , Bonagiunta Orbicciani ...1242-1257... , f. 68r-vTanta bon'allegrezza al cor mi tene , f. 71vTanto di fin amore son gaudente , Saladino sec. XIII , f. 63rTanto sovente dett'aggio altra fiada , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , ff. 49r-50rTu mi prendesti, donna, in tale punto , f. 71rTutto 'l dolor, ch' eo mai portai, fu gioia , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , ff. 57v-58rTuttor, s' eo veglio o dormo , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , ff. 2v-3rTuttora aggio di voi rimembranza , Pucciandone Martelli m. pq 1298 aq marzo 1301 , f. 46r-vUmile core e fino e amoroso , Jacopo Mostacci ...1240-1262... , f. 8r-vUna rason, qual eo non sac[c]io, chero , Gonella Antelminelli n. 1240 ca. - m. giugno 1300 ? , f. 73rUno giorno aventuroso , Bonagiunta Orbicciani ...1242-1257... , ff. 33v-34rUno piagente sguardo , Pier della Vigna n. 1190-1200 ca. - m. 1249 , ff. 14v-15rVa' ·nne, sonecto, in ka' de' Lambertini , f. 73rVenuto m'è in talento , Rinaldo d' Aquino sec. XIII , ff. 35r-36rVergogna ho, lasso, ed ho me stesso ad ira , Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 , ff. 5v-6vVertà mostrare per dricta natura , Pace (ser) notaio sec. XIII seconda metà , f. 75vVertate, mort' e vita, ira ed amore , Federigo dall' Ambra sec. XIII , f. 75vVertù di pietre aver, d'auro ricchezze , f. 71vVirgo benigna, madre gloriosa , Pace (ser) notaio sec. XIII seconda metà , f. 77rVostra orgolgliosa cera , Arrigo Testa da Lentino sec. XIII , ff. 34v-35rVostra piacensa - tien più di piacere , Bonagiunta Orbicciani ...1242-1257... , f. 72vVostra proferta, ke tant' è laudace , Pace (ser) notaio sec. XIII seconda metà , f. 78vVostro saver provato m' è mistieri , Bartolomeo notaio da Lucca , f. 74rAlbertuccio della Viola sec. XIII seconda metà Arrigo Baldonasco sec. XIII Arrigo Divitis sec. XIII Arrigo Testa da Lentino sec. XIII Bartolomeo Mocati da Siena n. pq 1220 - m. pq 1284 Bello (ser) sec. XIII seconda metà Bonagiunta Orbicciani ...1242-1257... Bonodico da Lucca sec. XIII Carnino Ghiberti ...1264-1280... Dello da Signa (...1275-1300...) Enzo (Re) n. 1220 ca. - m. 14.3.1272 Federico II n. 26.12.1194 - m. 13.12.1250 Federigo dall' Ambra sec. XIII Galletto pisano n. sec. XIII prima metà - m. aq gennaio 1301 Giacomino Pugliese sec. XIII Giacomo da Lentini sec. XIII Gonella Antelminelli n. 1240 ca. - m. 1330 ? Guglielmo Beroardi n. 1220 ca. - m. 29.8.1282 Guido Cavalcanti sec. XIII, seconda metà Guido delle Colonne ... 1242-1280 ... Guido Guinizelli n. 1230 ca. - m. aq 14.11.1276 Guittone d' Arezzo n. 1230-1240 - m. 21.8.1294 Inghilfredi da Lucca sec. XIII seconda metà Jacopo Mostacci ...1240-1262... Lunardo del Guallacca sec. XIII Mazzeo di Ricco sec. XIII Meo Abbracciavacca m. aq dicembre 1313 Monaldo da Sofena m. aq 7.2.1293 Onesto da Bologna n. 1240 ca. - m. pq 1301 aq 1303 Pace (ser) notaio sec. XIII seconda metà Paganino da Serzana sec. XIII prima metà Pier della Vigna n. 1190-1200 ca. - m. 1249 Pietro Morovelli sec. XIII Pucciandone Martelli m. pq 1298 aq marzo 1301 Ranieri de' Samaritani n. 1230-1240 - m. 1316 ca. Ricco da Firenze sec. XIII Riccuccio da Firenze sec. XIII seconda metà Rinaldo d' Aquino sec. XIII Saladino sec. XIII Siribuono giudice sec. XIII Talano da Firenze sec. XIII seconda metà Tiberto Galliziani sec. XIII Tomaso da Faenza ...1266-1293... Torrigiano (maestro) da Firenze m. aq 1313 Ugo di Massa da Siena sec. XIII Bibliografia Caix Origini (1880) (tavola a pp. 265-9); Bartoli-Casini 1888 (1888) (edizione diplomatica); Gentile Codici Palatini (1889) vol. I pp. 580-9; Mostra codici romanzi (1957) pp. 81-3; Canzonieri Origini (2001) vol. III (tavola a pp. XV-XXIV); De Robertis, Dante. Rime (2002) vol. I* pp. 311-2
Note Fonte dei dati: descrizione De Robertis + facsimile Canzonieri Origini [20.12.2003]
Regesto
Canzoniere prestilnovistico, suddiviso in tre sezioni (canzoni, ballate, sonetti) - ff. 1r-62r: canzoni di vari autori (Guittone 1-8, siciliani e toscani in serie alfabetica 9-63, siciliani e toscani 64-88, Guittone 89-99, vari 100-104) - f. 62v bianco - ff. 63r-70v: ballate di vari autori (105-127) - ff. 71r-78v: sonetti di vari autori (127-180) - f. I'r: indice degli autori, di mano di Piero del Nero
Responsabile scheda: Lino Leonardi
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