Gianluca Ameri Un apporto genovese all'iconografia del miracolo della Cintola nel Trecento Cinturale: intersezioni e comparazioni a partire da Prato e dalla Cintola cur. Andrea De Marchi - Isabella Lapi Ballerini, Firenze, SISMEL. Edizioni del Galluzzo 2021 =Iconographica
(2021)
111-23 tavv. 7Abstract
Il codice Paris, BNF, it. 112, proveniente da Genova, contiene vari testi religiosi, omelie e scritti morali, sia in latino sia in dialetto genovese, ed è decorato con 40 miniature a piena pagina. Tra di esse, emerge la raffigurazione del miracolo della Sacra Cintola, presentato in un dittico con la scena dell'Incoronazione della Vergine ai ff. 46v-47r. Mentre le miniature si mostrano stilisticamente vicine ai diversi esempi di pitture e miniature di area fiorentina e genovese, la rappresentazione della Cintola riproduce una versione del miracolo che non segue la narrazione di Iacopo da Varazze né l'iconografia del miracolo generalmente proposta ma sembra piuttosto ispirarsi alla spiritualità agostiniana, come suggerisce anche il trattato sulle virtù e sui vizi che apre il volume. L'A. ritiene che il manoscritto sia da datarsi al terzo quarto del XIV secolo e che si rivolgesse probabilmente a un pubblico di artigiani e mercanti che lo utilizzavano come supporto didattico per la preghiera e la meditazione. Riduci Argomenti e indici Manoscritti Scheda N: 43 - 5112 Permalink: http://www.mirabileweb.it/mel/-un-apporto-genovese-all-iconografia-del-miracolo-/790857 |
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Raffaele Argenziano «Ora voce pia, pro nobis virgo Maria». Le origini e lo sviluppo dell'iconografia dell'«Assunzione della Vergine» a Siena Cinturale: intersezioni e comparazioni a partire da Prato e dalla Cintola cur. Andrea De Marchi - Isabella Lapi Ballerini, Firenze, SISMEL. Edizioni del Galluzzo 2021 =Iconographica
(2021)
79-93 tavv. 15Abstract
L' Ordo officiorum ecclesiae Senensis, manuale liturgico compilato dal canonico senese Oderico nel 1215, è un testimone delle pratiche di culto rese alla Vergine, strettamente controllate e, talvolta, limitate. Risulta che il testo sia fortemente cristocentrico; nella sezione dedicata alle festività della Vergine, si insiste sulla sua regalità. L'A. studia le origini dell'iconografia dell'Assunzione della Vergine a Siena e nel territorio: l'attestazione figurativa più antica risale alla vetrata colorata di Duccio di Buoninsegna realizzata alla fine degli anni '80 del XIII secolo per l'abside della cattedrale; tuttavia l'A. presenta delle testimonianze precedenti che si ritrovano nell'area a corredo di testi liturgici (Siena, Bibl. Comunale, G.V.8; G.I.1 e F.VI.11). Riduci Argomenti e indici Manoscritti Scheda N: 43 - 5113 Permalink: http://www.mirabileweb.it/mel/-ora-voce-pia-pro-nobis-virgo-maria-le-origini-e-l/790845 |
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Michele Bacci La Cintura della Vergine nell'Oriente mediterraneo Cinturale: intersezioni e comparazioni a partire da Prato e dalla Cintola cur. Andrea De Marchi - Isabella Lapi Ballerini, Firenze, SISMEL. Edizioni del Galluzzo 2021 =Iconographica Num. speciale
(2021)
25-37 tavv. 9Abstract
Il saggio si concentra sui molteplici modi in cui l'identità cultuale della Cintola della Vergine Maria ha preso forma nelle tradizioni cristiane bizantine e orientali. L'accento è posto sull'importanza dei paramenti come riferimenti simbolici e surrogati del corpo di Maria e sull'interrelazione tra il culto pubblico della Cintola e quello per il maphorion a Costantinopoli. L'ampia notorietà di tali oggetti spiega probabilmente perché, nell'iconografia tardo-bizantina, l'episodio di Tommaso che riceve la cintura divenne uno standard nell'immaginario della Dormizione. In questo senso, si offrono alcune riflessioni sulla complessa dinamica con cui reliquie, immagini e narrazioni apocrife interagirono nell'esperienza visiva dei credenti medievali. Inoltre, l'A. sottolinea come questa complessa relazione includesse anche il fenomeno molto meno studiato dell'iscrizione topografica degli eventi sacri nel paesaggio di Gerusalemme, come evidenziato dall'emergere di un sito commemorativo del lancio della Cintola sulle pendici del Monte Oliveto. Riduci Argomenti e indici Scheda N: 43 - 5114 Permalink: http://www.mirabileweb.it/mel/-la-cintura-della-vergine-nell-oriente-mediterrane/790806 |
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Rita Beyers The Transmission of Marian Apocrypha in the Latin Middle Ages Apocrypha 23
(2012)
117-40 Abstract
L'A. esamina la complessa trasmissione delle versioni latine dei testi apocrifi concernenti la nascita e la giovinezza di Maria; considera in particolare quelli citati nel Decretum Gelasianum come: l' Evangelium nomine Iacobi minoris (il più antico testimone è Montpellier, Bibl. Universitaire de Médicine, H 55, del IX sec. in.), il Liber de infantia Salvatoris (il più antico testimone è il palinsesto del V sec. Wien, ÖNB, 563; il testo è anche in Paris, BNF, lat. 1772, del XII in.; una sua rivisitazione è alla base di un Vangelo di Tommaso contenuto in Vat. Reg. lat. 648), il Liber de nativitate Salvatoris et de Maria vel obstetrice (non meglio identificato) e il Transitus sanctae Mariae (numerose sono le versioni del testo, CANT 100-177 una delle quali - CANT 110 - nel solo Firenze, Laurenziana, Pl. 15 dext. 12). Altri testi mariani circolavano entro il XIII secolo, tra i quali si ricorda la Vita della Vergine Maria (CANT 91), tradotta in latino da Pasquale Romano (sono indicati i mss: Vat. Reg. lat. 648; Oxford, Balliol Coll., 227; Praha, Národní Knihovna, XIV.E.10; London, BL, Royal 13.A.XIV). L'A analizza infine la complessa tradizione del Vangelo dello pseudo Matteo, trasmesso in 200 manoscritti e in numerose varianti testuali, e valuta positivamente l'edizione critica (in sinossi) di J. Gijsel ( Libri de nativitate Mariae. Pseudo-Matthaei evangelium. Textus et commentarius Turnhout 1997 CCSA 9; cfr. MEL XXIII 3841). Riduci Argomenti e indici Manoscritti Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Reg. lat. 648Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Plut. 15 dex. 12London, British Library, Royal 13.A.XIVMontpellier, Bibliothèque Interuniversitaire, Section de Médecine, H 55Oxford, Balliol College, 227Paris, Bibliothèque Nationale de France, lat. 1772Praha, Národní Knihovna Ceské Republiky (olim Národní a Univerzitní Knihovna), XIV.E.10 (2544)Wien, Österreichische Nationalbibliothek, 563 Scheda N: 36 - 4458 Permalink: http://www.mirabileweb.it/mel/-the-transmission-of-marian-apocrypha-in-the-latin/659751 |
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Laura Biggi - Isabella Gagliardi «Virginitatis zonam»: la taumaturgia mariana a Prato Cinturale: intersezioni e comparazioni a partire da Prato e dalla Cintola cur. Andrea De Marchi - Isabella Lapi Ballerini, Firenze, SISMEL. Edizioni del Galluzzo 2021 =Iconographica
(2021)
192-201Abstract
Il saggio è diviso in due parti: nella prima, le A. ripercorrono la storia dell'origine del santuario mariano della Cintola e le storie dei miracoli attribuiti alla Vergine. La Cintola arrivò a Prato nel XII secolo mentre una reliquia di san Giacomo fu portata a Pistoia dal vescovo Attone nel 1144, dando testimonianza della competizione tra le due città che terminò soltanto nel 1653, quando Prato divenne infine diocesi. Un'analisi dei miracoli attribuiti alla reliquia pratese rivela una connotazione precipuamente esorcistica della Cintola della Vergine. Nella seconda parte dello studio, le A. si soffermano sul circuito delle chiese mariane di Prato e esaminano i miracoli attribuiti all'intercessione della Madonna venerata nel santuario di Carceri (conservati nei codici Prato, Bibl. Roncioniana, 86 e 87), sottolineando l'importanza del culto mariano per la città toscana. Riduci Argomenti e indici Manoscritti Scheda N: 43 - 5123 Permalink: http://www.mirabileweb.it/mel/-virginitatis-zonam-la-taumaturgia-mariana-a-prato/790876 |