Giuseppe Avarucci Una lamella iscritta. Problemi ed ipotesi intorno al culto di s. Esuperanzio a Cingoli Cingoli dalle origini al sec. XVI. Contributi e ricerche. Atti del XIX Convegno di Studi Maceratesi, Cingoli 15-16 ottobre 1983 Macerata, Centro di studi storici maceratesi 1986 (Studi maceratesi 19) pp. VI-552, 187-216 tavv. 5
Abstract
Dopo aver studiato la lamella di rame iscritta relativa alle reliquie del santo, e aver illustrato i tempi e le vicende relative alla costruzione della chiesa di S. Esuperanzio, l'A. esamina la seconda parte della
Vita S. Exuperantii (la prima parte dipende dalla
passio dei ss. Nazario e Celso), rilevando tra gli avvenimenti descritti nella
Vita e le vicende della chiesa e della città nella seconda metà del sec. XIII, affinità tali da far ritenere che la
Vita non possa essere stata composta prima di quella data. L'A. identifica, infine, s. Esuperanzio venerato a Cingoli al
IV Kalendas iunii con Esuperanzio arcivescovo di Ravenna: «esiste un solo Esuperanzio vescovo onorato alla data IV Kalendas iunii: quello di Ravenna». Il suo culto, in epoca non precisata, si radicò a Cingoli e le vicende del sec. XIII determinarono «lo sdoppiamento operato dall'autore della
Vita »
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Recensioni e segnalazioni
Argomenti e indici Scheda N: 10 - 2377
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Walter Berschin Lateinische Kultur im Benediktinerkloster Lorsch (764-1231) SMGBOZ 131
(2020)
1-32 tavv.
Abstract
Das reiche literarische Leben in dem den karolinigischen Herrschern nahestehenden Kloster Lorsch, betreffend die Bereiche Schule, Bibliothek, Liturgie, Hagiographie und Gelegenheitsdichtung, verfolgt der Vf. vom späten 8. Jh. bis ins hohe Mittelalter. Im Einzelnen geht es um: Das Gedicht Nr. 49 von Theodulf von Orléans auf das Grab des Lorscher Patrons Nazarius, die Verteidigung der Medizin im Lorscher Arzneibuch (Bamberg, Med. I [L. III. 8]) - geschrieben in Lorsch um 800 - sowie mutmaßliche weitere Werke aus dem Umkreis von Abt Richbod, das zur Zeit Karls des Großen entstandene
Chronicon Laurissense breve , die zwölf Lorscher Rätsel, die drei Bibliothekskataloge des Klosters aus dem 9. Jahrhundert, die von einer herausragenden Sammlung auch seltener Autoren zeugen, die
Epistola qualiter officium missae agatur in monasterio Fuldensi des Diakons Theotroch von vor 846, den eine Heiligenlitanei enthaltenen Rotulus Frankfurt, UB, Barth. 179, die Lorscher Grabinschrift Ludwigs des Deutschen, eine Nazarius-Sequenz aus der Lorscher Handschrift Vat. Pal. lat. 833, geschrieben unter Abt Salaman (972-999), ein Tropus auf den heiligen Ulrich aus der ersten Hälfte des 9. Jh. in Heidelberg, UB, Pal. lat. 864, das Lorscher Sakramentar Chantilly, Musée Condé, 40, geschrieben von einem zwischen 973 und 1002 für verschiendene Auftraggeber aktiven Kalligraphen, den
Sermo in laudem beati Nazarii sociorumque eius des Trotmar von Lorsch aus Würzburg, M.p.th.f. 34, Bl. 90-102, das gegen die Hirsauer gerichtete
Carmen Laureshamense von 1111 sowie den kurz nach 1169 entstandenen
Codex Laureshamensis (Würzburg, Staatsarchiv, Mainzer Bücher verschiedenen Inhalts, 72), der Urkunden und Erzählungen kombiniert. Aus derselben Provenienz wie der Lorscher Rotulus stammen die nicht näher zu datierenden
Miracula sancti Nazarii , die möglicherweise dem Klosterlehrer Adalher zuzuschreiben sind.
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Argomenti e indici Lorsch, Benedettini Carmen Laureshamensium monachorum expulsorum ad Heinricum contra Hirsaugienses a. 1111 (Summo post dominum regi pleno meritorum... ) Chronicon Laurissense breve Epitaphium Ludovici Germanici (Et rex cum sanctis regnet per secula felix... ) Hodie beatus Udalricus (Hodie beatus Udalricus a quo numquam remisit spiritum... ) Karolus Magnus rex n. 742, m. 28-1-814 Lorsch, Biblioteche Ludovicus II Germaniae rex n. 805 ca., m. 28-8-876 Medicina Nazarius et Celsus Mediolani martyres sub Diocletiano Sacramentaria, Libri liturgici Sequentia de sancto Nazario (Gaudia diei celebremus hymnis... ) Udalricus (Uldaricus) Augustanus episcopus Druthmarus Corbeiae Novae abbas sedit 1014-1046, m. 15-2-1046 ,
Sermo in laudem beati Nazarii martyris sociorumque eius Theodulphus Aurelianensis episcopus n. 760 ca., m. 821 ,
Carmina Theotrochus diaconus saec. IX ,
Epistola qualiter officium missae agatur in monasterio Fuldensi (Venerando in Christo Ootberto presbitero, Theotrochus diaconus optat in Christo aeternam salutem... )
Luoghi: Hirsau Lorsch Würzburg
Manoscritti
Bamberg, Staatsbibliothek, Med. 1 (L.III.8) «Lorscher Arzneibuch» Chantilly, Bibliothèque et Archives du Château, 40 (1447) Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Pal. lat. 833 Frankfurt a.M., Stadt- und Universitätsbibliothek, Barthol. 179 (Ausst. 16) Heidelberg, Universitätsbibliothek, Pal. lat. 864 Würzburg, Staatsarchiv, Mainzer Bücher verschiedenen Inhalts 72 «Codex Laureshamensis» Würzburg, Universitätsbibliothek, M.p.th.f. 34 Scheda N: 42 - 7054
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Sulamith Brodbeck Les saints de la cathedrale de Monreale en Sicilie. Iconographie, hagiographie et pouvoir royal à la fin du XIIe siècle Roma, Ecole française de Rome 2010 pp. XI-771 tavv. carte (Collection de l'Ecole française de Rome 432)
Abstract
Il volume, che trae origine dalla tesi dottorale difesa nel 2005 a Parigi, offre uno studio approfondito della cattedrale di Monreale e della santità rappresentata al suo interno, testimone di un periodo storico e di un programma culturale ben definiti. Eretto per volere di Guglielmo II d'Altavilla alla fine del XII secolo, l'edificio ospitava anche una comunità di monaci benedettini di Cava dei Tirreni, forse aderenti alla riforma cluniacense. Il catalogo dei santi ritratti a Monreale è preceduto da uno studio preliminare diviso in quattro parti. Nella prima, dopo la presentazione storica e architettonica della cattedrale e una breve digressione sull'agiografia siciliana, l'A. descrive il programma agiografico di Monreale, che vede una successione ordinata di santi disposti gerarchicamente: i papi Clemente e Silvestro sono posti appena sotto la Vergine in trono circondata dagli arcangeli; san Paolo invece è attorniato dai Padri della chiesa i cui testi sono le
auctoritates di riferimento per i cattolici di Oriente e di Occidente (Ambrogio, Agostino, Giovanni Crisostomo e Gregorio di Nazianzo, ma anche Basilio di Cesarea e Gregorio Magno). Seguono alcuni importanti vescovi, fra i quali Pietro di Alessandria, Tommaso Becket, Martino di Tours, Nicola di Myra, Ilario di Poitiers, Biagio di Sebaste. Diaconi, monaci ed eremiti precedono in gruppi simmetrici i santi medici e i militari: Stefano, Lorenzo ed Euplo occupano l'abside centrale, mentre i Padri del deserto e i monaci occidentali occupano le arcate; Ciro sta di fronte a Giovanni, Cosma e Damiano fanno il pendant con Sergio e Bacco. Ma sono i martiri il gruppo più importante della cattedrale: i medaglioni ritraggono fra gli altri Pietro e Paolo, Giorgio, Saturnino, Cassiodoro e Senatore, Marciano e Nicandro, Nazario e Celso. Alcuni di essi non sono facilmente identificabili: il martire Alessandro infatti, compagno di Evenzio e Teodolo, è spesso identificato erroneamente dalla tradizione come il papa Alessandro I; mentre Claudiano è un santo persiano che rimane misterioso, e forse sdoppiato, ricordato dalla liturgia il 6 marzo e il 28 febbraio, né aiuta alla sua identificazione l'affiancamento a Severino, che è certamente il santo del Norico, nei medaglioni dell'abside della cattedrale. Fra le sante invece si trovano Agata e Maria Maddalena, Restituta e Margherita nelle posizioni di maggior lustro; Radegonda e Caterina, Giulitta e Scolastica, Susanna, Tecla e Giustina, Pudenziana ed Eulalia, Fede Speranza e Carità, Teodora e Cristina. Come si vede, il santorale di Monreale unisce tradizione latina e orientale. La seconda parte dello studio preliminare inserisce la cattedrale nel contesto storico e culturale del periodo della sua costruzione, ne analizza gli stili architettonici e decorativi e confronta l'edificio con altre costruzioni sacre siciliane. Anche il santorale viene messo sotto la lente di ingrandimento della liturgia locale (siciliana), regionale (dell'Italia meridionale), romana e bizantina, al fine di valutare le scelte iconografiche della cattedrale di Monreale in relazione alle idee di governo di Guglielmo d'Altavilla e ai rapporti con le altre istituzioni: i santi infatti significano non solo precise ideologie e valori politici, ma anche temi dottrinali e di fede, e testimoniano le relazioni culturali fra latini, bizantini e normanni, fra clero, potere politico e monaci. La terza e l'ultima sezione sono quindi dedicate a queste riflessioni, con riferimento rispettivamente alle decorazioni esterne e interne della cattedrale e all'organizzazione degli spazi. Un capitolo finale tratta della datazione e degli artisti responsabili delle decorazioni della cattedrale. L'appendice contempla una carta dell'Italia meridionale, alcune piante della cattedrale di Monreale e di altri edifici sacri siciliani, nonché tabelle riassuntive del santorale rappresentato a Monreale, in Sicilia e nel Mezzogiorno. Il catalogo dei santi è strutturato secondo schede alfabetiche che rendono conto dell'identificazione del personaggio, degli episodi essenziali della sua vita, della diffusione del culto e degli antecedenti iconografici più significativi. (Marianna Cerno)
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Argomenti e indici Agiografia Agatha Catanae virgo martyr m. 5-2-251 Alexander papa, Eventius, Theodulus, Hermes et Quirinus Romae martyres Ambrosius Mediolanensis episcopus m. 4-4-397 Augustinus Hipponensis episcopus n. 354, m. 430 Basilius Caesareae episcopus n. 270, m. ca. 345 Blasius Sebastenus episcopus et martyr Catharina (Ecatherina) Alexandriae virgo martyr saec. III Christina Vulsinii, al. in Tyro civitate virgo martyr saec. III Cirycus (Quiricus) et Iulitta Tarsi martyres m. 304 Claudianus Persa in Mesopotamia martyr saec. VII Clemens I papa saec. I Cosmas et Damianus et socii Aegis in Cilicia martyres Cyprianus, Iustina et Theoctistus prope Nicomediam martyres Cyrus et Iohannes in Aegypto martyres m. 303 ca. Eulalia Emeritae virgo martyr Euplus seu Euplius Catanae diaconus martyr m. 304 Fides, Spes et Caritas (Pistis, Elpis, Agape) et earum mater Sapientia (Sophia) Romae martyres Georgius Cappadox martyr saec. III Gregorius I papa n. 540 ca., m. 604 Gregorius Nazianzenus, Constantinopolitanus episcopus n. 330, m. 389-390 Hilarius Pictavensis episcopus Iohannes Chrysostomus Laurentius diaconus, Romae martyr Liturgia Margarita (seu Marina) Antiochiae virgo martyr Maria Magdalena paenitens Maria virgo et mater Iesu Martinus Turonensis episcopus Monreale (Palermo), Storia delle chiese cattedrali e locali Nazarius et Celsus Mediolani martyres sub Diocletiano Nicander, Marcianus et socii Atinae et Venafri in Campania martyres Nicolaus Myrensis episcopus Paulus apostolus Petrus Alexandrinus episcopus m. 311 Petrus apostolus Pudentiana Romana virgo Radegundis Francorum regina n. 518, m. 587 Restituta virgo in Africa martyr, Neapoli culta m. 304 Saturninus Tolosanus episcopus saec. III Scholastica in Monte Casino virgo n. 480 ca., m. 547 ca. Senator, Viator, Cassiodorus, Dominata et socii in Calabria martyres Sergius et Bacchus in Syria martyres saec. III Severinus in Norico Ripensi presbyter m. ca. 482 Silvester I papa m. 335 Stephanus diaconus protomartyr Susanna Romae virgo martyr Thecla virgo Pauli apostoli discipula Theodora Alexandrina, Theodorus dicta Thomas Becket, Cantuariensis archiepiscopus martyr n. 21-12-1117, m. 29-12-1170
Luoghi: Cava de' Tirreni (Salerno) Italia Monreale (Palermo) Sicilia
Scheda N: 33 - 5317
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Stefano Candiani L'iconografia di alcuni santi ambrosiani nel Salterio, Innario e Martirologio trecentesco Berlino-Milano Santi, santità e agiografie nell'Italia settentrionale. Percorsi letterari e storico-artistici tra Medioevo e età moderna cur. Simone Albonico - Nicolas Bock , Pisa, ETS 2017 (Quaderni della Sezione di italiano dell'Università di Losanna 14) pp. 209, 37-72 tavv. 8
Abstract
Il codice Berlin, Kupferstichkabinett, 78 C 16, miniato dallo stesso maestro del codice Paris, BNF, lat. 4895, contiene un salterio, un innario e un martirologio; i 21 fogli mancanti sono inclusi nel composito Milano, Ambrosiana, P 165 sup. Di questo codice si considera l'iconografia dei santi del martirologio che maggiormente caratterizzano la sua origine ambrosiana: Vittore, Nazario, Gervasio e Protasio, Nabore e Felice, Marcellina, Satiro, Tecla e Pelagia. L'iconografia dei santi è esaminata anche con riferimento alle relative agiografie. Si citano anche il
Liber notitiae sanctorum Mediolani , opera della fine del XIII secolo conservata nel codice Milano, Biblioteca e Archivio del Capitolo Metropolitano, II E 2 8, che oltre a Pelagia e Tecla ricorda la memoria di santa Savina, la matrona alla quale si deve la traslazione di Nabore e Felice, e i codici Milano, Ambrosiana, T 120 sup.; Biblioteca e Archivio del Capitolo Metropolitano, II D 2 30; Oxford, Bodl. Libr., Can misc. 560. (Marianna Cerno)
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Argomenti e indici Iconografia Gervasius et Protasius Mediolani martyres Hymnaria, Libri liturgici Liber notitiae sanctorum Mediolani (Nomen autem auctoris huius libri ideo volui scilentio contegi ne invidia tabescens suis iuberet tale opus contempnendo neglegi... ) Marcellina virgo, sancti Ambrosii soror saec. IV ex. Martyrologia, passionaria, libelli Nabor et Felix Mediolani martyres Nazarius et Celsus Mediolani martyres sub Diocletiano Pelagia (al. Margareta, dicta Pelagius) Hierosolymis paenitens Psalmi, Biblia sacra, FORTLEBEN Sabina Trecis v. Satyrus Mediolanensis confessor, sancti Ambrosii frater m. 375 Thecla virgo Pauli apostoli discipula Victor Maurus Mediolani martyr Gaufridus de Bussero n. 1220, m. post 1289 ,
Liber notitiae sanctorum Mediolani (?) (Nomen autem auctoris huius libri ideo volui scilentio contegi ne invidia tabescens suis iuberet tale opus contempnendo neglegi... ) Manoscritti
Berlin, Kupferstichkabinett der Staatlichen Museen (zu Berlin - Preußischer Kulturbesitz), 78 C 16 Milano, Biblioteca Ambrosiana, P 165 sup. Milano, Biblioteca Ambrosiana, T 120 sup. Milano, Biblioteca e Archivio del Capitolo Metropolitano, II E 2 8 Milano, Biblioteca e Archivio del Capitolo Metropolitano, II D 2 30 Oxford, Bodleian Library, Canon. misc. 560 (S.C. 20036) Paris, Bibliothèque Nationale de France, lat. 4895 Scheda N: 41 - 10622
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