David F. Appleby Spiritual Progress in Carolingian Saxony: A Case from Ninth-Century Corvey CHR 82
(1996)
599-613
Abstract
Der A. stellt Untersuchungen dazu an, inwieweit die Mirakelbeschreibung in der Traslatio S. Viti und der Translatio S. Pusinnae einen bestimmten Zweck erfüllen. Der Vf. mutmaßt, daß die zurückzuführen Wunderberichte in den Heiligenviten darauf zurückzuführen seien, daß die Missionierung der Sachsen schon von größerem Erfolg gekröont gewesen sei
Riduci
Recensioni e segnalazioni
Argomenti e indici Scheda N: 20 - 6889; 21 - 4437
Permalink: http://www.mirabileweb.it/mel/-spiritual-progress-in-carolingian-saxony-a-case-f/336104
David F. Appleby Spiritual Progress in Carolingian Saxony: A Case from Ninth-Century Corvey CHR 4
(1996)
599-613
Abstract
Le anonime
Translatio sancti Viti e
Translatio sanctae Pusinnae testimoniano il forte senso di auto-coscienza che i Sassoni conservarono anche in seguito alla conversione forzata al cristianesimo. Questi due testi sembrano confermare ciò che già altre fonti del periodo affermavano, ossia che la brutalità e la semplificazione furono le due caratteristiche prominenti della cristianizzazione della Sassonia. Il tema predominante nella
Translatio sancti Viti , scritta poco dopo l'836, è la cooperazione dei Sassoni nel processo di evangelizzazione dei loro compatrioti. La
Translatio sanctae Pusinnae fu invece scritta tra l'862 e l'875, ed afferma vigorosamente la nobiltà del popolo Sassone.
Riduci
Argomenti e indici Scheda N: 24 - 5591
Permalink: http://www.mirabileweb.it/mel/-spiritual-progress-in-carolingian-saxony-a-case-f/434474
Clemens M.M. Bayer Der verschollene Vitus-Schrein des Gladbacher Münsters. Inschriften und Ikonographie AHVNR 195
(1992)
68-99
Abstract
Der Verf. «rekonstruiert die richtige Reihenfolge der nur abschriftlich überlieferten Verse zu dem Bildprogramm des Schreins» (s. XIII) und zeigt ihre Anlehnung an die
Passio S. Viti Riduci
Recensioni e segnalazioni
Argomenti e indici Scheda N: 16 - 3853
Permalink: http://www.mirabileweb.it/mel/-der-verschollene-vitus-schrein-des-gladbacher-mün/256782
Matthias Becher Vitus von Corvey und Mauritius von Magdeburg: Zwei sächsische Heilige in Konkurrenz WFZ 147
(1997)
235-49
Abstract
Der Artikel versucht problematische Passagen bzw. Auslassungen der
Res gestae Saxonicae zu erklären und thematisiert insbesondere Widukinds Strategie, sächsische Erfolge auf das Eingreifen des hl. Vitus zurückzuführen. Widukind richtete sich damit gegen die Verehrung des hl. Mauritius und das von den Ottonen geförderte Magdeburg, um Mainzer und letztlich Corveyer Interessen zu unterstützen.
Riduci
Argomenti e indici Scheda N: 20 - 3955
Permalink: http://www.mirabileweb.it/mel/-vitus-von-corvey-und-mauritius-von-magdeburg-zwei/345469
*
Gioia Bertelli San Vito di Polignano in età medievale: origini e storia tra leggenda e realtà L'esperienza monastica florense e la Puglia . Atti del secondo Convegno internazionale di studio. Bari-Laterza-Matera, 20-22 maggio 2005 cur. Cosimo Damiano Fonseca , Roma, Viella 2007 pp. 319, 197-224 tavv. 15
Abstract
L'A., tramite anche l'ausilio della
Vita dei santi Vito, Modesto e Crescenzia, tenta inizialmente di individuare le antiche origini dell'abbazia antecedenti alle prime attestazioni datate 1063 e 1089. Passa poi in rassegna i pricipali documenti a partire dal 1063 fino al 1513 quando, in seguito alla soppressione avvenuta sotto il pontificato di Giovanni XXII (1317-1334), l'edificio con le sue rendite vennero cedute al convento dei SS. Apostoli di Roma. Seguono le vicende dell'ente dal XVI al XIX secolo e la descrizione architettonica del complesso. (Elena Merciai)
Riduci
Argomenti e indici Scheda N: 30 - 8068
Permalink: http://www.mirabileweb.it/mel/-san-vito-di-polignano-in-età-medievale-origini-e-/562527
*
Giancarlo Bova La chiesa di S. Maria delle Grazie in Francolise. Altre chiese del territorio. I Franchi Napoli, Edizioni scientifiche italiane 2010 pp. 254 tavv. (Civiltà e radici di Terra di Lavoro 4)
Abstract
Il volume, di taglio storico-documentario, ha inizio con un excursus su Francolise, il cui abitato si sviluppò in epoca tardo longobarda e del quale si hanno notizie certe a partire dal 1027. Attraverso le testimonianze conservate nell'Archivio Storico Arcivescovile di Capua, l'A. ricostruisce le vicende del piccolo centro fino al 1515 passando attraverso le dominazioni, longobarda, franca, normanna, sveva, angioina (in cui si registra il momento di maggior splendore), aragonese e del viceregno spagnolo. Per quanto riguarda il periodo normanno e svevo si ricorda il culto reso nell'area ai santi Leonardo di Noblac, Caterina d'Alessandria, Antonio abate, Vito, Francesco e Lazzaro. L'A. ritiene utile rendere conto anche degli aspetti di vita economica e sociale e di alcuni eventi che sconvolsero il territorio di Francolise, come carestie, guerre, epidemie, terremoti e il probabile avvistamento della cometa di Halley. Lo studio volge l'attenzione sulla chiesa della Madonna delle Grazie, risalente forse alla fine del XIV secolo, danneggiata in seguito al terremoto del 1456 e ampliata nel 1513; alle informazioni ricavate dalla documentazione d'archivio segue la descrizione dell'esterno e dell'interno della chiesa e dei recenti restauri. L'A. si occupa inoltre della devozione mariana, molto sentita a partire dal medioevo, e delle altre chiese di Francolise alcune ancora esistente altre possibilmente individuabili grazie allo spoglio delle testimonianze documentarie. L'A. approfondisce l'indagine sul territorio prendendo in esame anche altri piccoli centri limitrofi a Francolise dei quali fornisce notizie di carattere storico, soffermandosi tra l'altro anche sulle più antiche istituzioni ecclesiastiche: sono studiate le frazioni di Montanaro, Ciamprisco e Sant'Andrea del Pizzone; per quanto riguarda quest'ultima località sottolinea l'importanza resa al culto di san Germano vescovo di Capua. Sono altresì presenti brevi indicazioni sulle antiche
villae di Scarasciano (oggi sito archeologico) e Urbana (da non confondere con l'omonima località presso Recale) oggi non più esistente. Nella parte finale (pp. 171-249) l'A. pubblica 18 documenti (quattro di età moderna, i restanti dal X al XV secolo) relativi al territorio e agli enti religiosi oggetto di studio del volume. (Elena Merciai)
Riduci
Recensioni e segnalazioni
Argomenti e indici Francolise (Caserta), Storia delle chiese cattedrali e locali Antonius in Thebaide abbas n. 250 ca., m. 17-1-356 Catharina (Ecatherina) Alexandriae virgo martyr saec. III Ciamprisco (Caserta), Storia delle chiese cattedrali e locali Ciamprisco (Caserta), Storia delle città e dei centri minori Franciscus Assisiensis OFM n. 1182, m. 4-10-1226 Francolise (Caserta), Storia delle città e dei centri minori Germanus Capuanus episcopus m. 30-10-541 ca. Lazarus amicus Christi Leonardus Nobiliacensis, in dioecesi Lemovicensi confessor VI saec. Maria virgo et mater Iesu Montanaro (Caserta), Storia delle chiese cattedrali e locali Montanaro (Caserta), Storia delle città e dei centri minori Sant'Andrea del Pizzone (Caserta), Storia delle chiese cattedrali e locali Sant'Andrea del Pizzone (Caserta), Storia delle città e dei centri minori Storia delle chiese cattedrali e locali Vitus, Modestus et Crescentia Romae martyres
Luoghi: Ciamprisco (Caserta) Francolise (Caserta) Montanaro (Caserta) Sant'Andrea del Pizzone (Caserta) Scarasciano (Caserta)
Scheda N: 33 - 9746; 35 - 9559
Permalink: http://www.mirabileweb.it/mel/-la-chiesa-di-s-maria-delle-grazie-in-francolise-a/608117
Giovanni Brescia Motivi politici e identitari nella Sassonia altomedievale: la Translatio Corbeiam in Saxonia (BHL 8718) VetC 56
(2019)
79-91 carta 1
Abstract
Oggetto di studio è una delle
translationes incluse nel dossier agiografico del martire Vito, la
Translatio Corbeiam in Saxonia . Si tratta di un'operetta agiografica anonima, prodotta dagli ambienti monastici sassoni intorno alla metà del IX secolo e connotata da una forte valenza politica e identitaria. Essa descrive le tappe della traslazione della reliquie di san Vito nell'836 dall'abbazia di Saint-Denis, al monastero di
Corbeia Nova (Corvey). La sezione dedicata alla descrizione della nascita del monastero sembra porsi in polemica con l'
Epitaphium Arsenii di Pascasio Radberto, abate di Corbie, la casa madre della nuova fondazione, dalla quale probabilmente l'agiografo voleva prendere le distanze. Secondo il racconto, l'itinerario del corteo processionale che accompagna i resti del santo, guidato dall'abate di Corvey Guarino, consta di tredici tappe, percorse dal 9 marzo al 13 giugno, durante le quali, per intercessione del santo, nel contesto di celebrazioni solenni e riti devozionali, si verificano prodigi e guarigioni. L'agiografo narra inoltre che, con la
depositio delle reliquie nel monastero tedesco, inizia a verificarsi una lunga serie di miracoli in favore dei Sassoni che accorrono numerosi in pellegrinaggio. A seguito di questi eventi il monastero di Corvey diviene il centro propulsore del culto di san Vito, che tra X e XI secolo si diffonde rapidamente in varie località della medesima regione e della Germania. L'A. prende in esame il tragitto, calcolando tempi e distanze e ipotizzando probabili soste intermedie, non evidenziate dall'agiografo, con l'ausilio di strumenti attuali. Il particolare patronato del santo sui Sassoni si esprime, fra gli altri, nel miracolo della nave, che potrebbe riecheggiare un episodio analogo della
Vita Rabani Mauri di Rodolfo di Fulda (metà IX secolo). L'analisi di questi e di ulteriori elementi è interpretata come espressione della volontà delle élite sassoni di suggellare la propria integrazione nell'impero carolingio e di dare prova del compimento del processo di cristianizzazione, già imposta con la forza da Carlo Magno.
Riduci
Argomenti e indici Vitus, Modestus et Crescentia Romae martyres Corvey, Benedettini Hrabanus Maurus, Fuldensis abb. Karolus Magnus rex n. 742, m. 28-1-814 Wala Corbeiensis et Bobiensis abbas m. 836 Paschasius Radbertus n. 790 ca., m. post 851 ,
Epitaphium Arsenii (Pascasius. Saepe mecum, frater Severe, tacitus... ) Radulphus Fuldensis monachus et presbyter n. ante 800, m. 8-3-865 ,
Miracula sanctorum in Fuldenses ecclesias translatorum (Scriptores rerum ecclesiasticarum... In ea parte Germaniae, quam Franciae... )
Luoghi: Corbie Corvey Germania Saint-Denis Sassonia
Scheda N: 42 - 5793
Permalink: http://www.mirabileweb.it/mel/-motivi-politici-e-identitari-nella-sassonia-altom/769886