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L'A. espone alcune problematiche relative alla trasmissione testuale della raccolta di sermoni agostiniani, molti dei quali autentici, De verbis apostoli, questioni ulteriori rispetto a quelle presentate dallo stesso Partoens nell'introduzione all'edizione dei sermoni 151-156 del CCSL (Sermones in epistolas apostolicas I id est sermones CLI-CLVI secundum ordinem vulgatum inserto etiam uno sermone post Maurinos reperto Turnhout 2008; cfr. MEL XXXIV 4336). Dopo una presentazione della collezione De verbis apostoli, seconda parte di una raccolta più ampia chiamata De verbis Domini et apostoli, gli A. ripropongono lo status quaestionis dello stemma codicum, utilizzando per la discussione il lavoro di L. De Coninck - B. Coppieters 't Wallant - R. Demeulenaere La tradition manuscrite du recueil «De verbis Domini» jusq'au XIIe siècle. Prolégomènes à une édition critique des «Sermones ad populum» d'Augustin d'Hippone sur les évangiles (serm. 51 sqq.) Turnhout 2006 (cfr. MEL XXXII 4336). Questa presentazione permette di formulare alcune obiezioni su parte dei raggruppamenti in famiglie e di proporre nuove soluzioni risolvendo parte delle contraddizioni ecdotiche e mostrando i notevoli progressi della critica dai tempi del pur imprescindibile lavoro di P.-P. Verbraken (La collection de sermons de saint Augustin «De verbis Domini et Apostoli» in «Revue Bénédictine» 77, 1967, pp. 27-46; Etudes critiques sur le sermons authentiques de saint Augustin Steenbrugge 1976). (Marianna Cerno)
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L'A. propone un accurato riesame della Collectio ex dictis XII Patrum di Floro di Lione al fine di illustrare la necessità di una nuova edizione commentata dell'opera a seguito della pubblicazione dei volumi 193, 193A e 193B del «Corpus Christianorum. Continuatio Mediaevalis»: P.-I. Fransen - B. Coppieters 't Wallant (ed.) Florus Lugdunensis Collectio ex dictis XII patrum I Turnhout 2002 (cfr. MEL XXIX 1424); II Turnhout 2006 (cfr. MEL XXXI 1401); III Turnhout 2007 (cfr. MEL XXXI 1402). Le dodici compilazioni sono essenziali per la ricostruzione del testo dei singoli autori tardo-antichi o alto-medievali da cui è tratto il loro contenuto, in qualità di importante testimonianza indiretta. La Collectio ex dictis XII Patrum, nella fattispecie, è tramandata dai manoscritti Lyon, BM, 5804, ff. 42r-111v e Vitry-le-François, BM, 2. L'A., dopo un breve paragrafo iniziale, divide la materia in due sezioni, trattando prima le introduzioni alle edizioni critiche e poi le edizioni vere e proprie. Per quanto concerne le introduzioni, a osservazioni di carattere generale, come quelle sulla lingua francese, sulle citazioni bibliografiche e sui riferimenti a opere inedite, segue un esame delle introduzioni nel loro complesso; entrando, poi, nel vivo delle introduzioni preposte a ogni compilazione, si sofferma sulle liste di estratti e sulle note, analizzando le note alle singole fonti. La seconda sezione dell'articolo tratta dapprima i principi editoriali adottati dagli studiosi e successivamente entra nel merito del testo latino, procedendo con focus su alcune specifiche auctoritates. Le considerazioni dell'A. sono sorrette da puntuali rimandi al testo e da grafici che esemplificano il rapporto tra le fonti: ne emerge chiaramente l'intento di fornire un ricco lavoro preparatorio ai futuri editori della Collectio ex dictis XII Patrum di Floro.
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Il volume propone la ricostruzione della tradizione manoscritta del De verbis Domini, prima parte della raccolta di omelie e di altri testi sul Nuovo Testamento De verbis Domini et Apostoli, e l'edizione dei sermoni 52, 71 e 112. L'A. fornisce lo stemma codicum e la valutazione di quarantacinque mss., suddivisi in tre gruppi (A, B, C+Caugm). Ad ogni gruppo l'A. dedica un capitolo nel quale sono affrontate le problematiche connesse alle varie tradizioni. I mss. del gruppo A sono i seguenti: Bern, Burgerbibl., 110; Karlsruhe, BLB, Aug. Perg. CXLIII; Salzburg, Stiftsbibl., a.VIII.10; Bernkastel-Kues, Bibl. des St. Nikolaus-Hospitals, 36; Paris, BNF, lat. 9536; Einsiedeln, Stiftsbibl., 142 e 147; München, BSB, lat. 21231; Schaffhausen, Stadtbibl., Min. 23; Stuttgart, WLB, HB VII. 19; HB VII. 20; Theol. et phil. 2° 212; Zürich, Zentralbibl., Rh. 31; Engelberg, Stiftsbibl., 16 (1/14). I mss. della famiglia B: München, BSB, lat. 14171 (Em. B. 79); Orléans, BM, 164 (141); Lyon, BM, 472 (402); Bamberg, SB, Patr. 18 (B.III.21); Paris, BNF, lat. 2016; Vat. lat. 8566; Oxford, Bodl. Libr., Bodl. 229; Arras, BM, 60 (129); Firenze, Laurenziana, Pl. XVII dext. 2; Lucca, Bibl. Capitolare, 20; Montecassino, Abbazia, 17; Hereford, Cathedral Libr., P.I.11; Canterbury, Cathedral and Chapter Libr., A VIII (68); Lincoln, Cathedral Libr., 90 (A.3.17); Durham, Cathedral Libr., B.II.18; Paris, BNF, lat. 12199, 2013, 2014, 2015; Vat. lat. 474; Autun, BM, 15 (S. 14); Köln, Erzbischöfliche Diözesan- und Dombibliothek, 70; Berlin, SB, Theol. lat. 2° 665; München, BSB, lat. 15806; Rouen, BM, A. 215 (487); Vendôme, BM, 40; Angers, BM, 156 (148); Troyes, BM, Fonds ancien 198; Venezia, Marciana, lat. II. 13 (2068); Kremsmünster, Stiftsbibl., CC 130. I mss. della tradizione C+Caugm: Douai, BM, 273; Saint-Omer, BM, 77; Valenciennes, BM, 157 (149); Paris, BNF, lat. 2017; Dijon, BM, 143; Vat. lat. 471. Il volume si conclude con la bibliografia, gli addenda con l'elenco delle discrepanze tra la presente edizione dei tre sermoni e quella di P.-P. Verbraken (La collection de sermons de saint Augustin «De Verbis Domini et Apostoli» «Revue bénédictine» 77, 1967, pp. 27-46 e Etudes critiques sur les sermons authentiques de saint Augustin Steenbrugge-Den Haag 1976 pp. 218-25), l'index locorum e sermonibus LII, LXXI, CXII e l'index codicum. (Marzia Taddei)
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