Presenta una nuova edizione commentata dell'
Appendix Probi artem minorem (GL IV 193-204) condotta sul ms. Napoli, BN, ex Vind. lat. 1. L'introduzione tende a inquadrare l'
Appendix nel suo insieme entro la tradizione dei testi grammaticali e pedagogici (il testo proverrebbe da una cerchia scolastica tardoantica e la sua stesura andrebbe ascritta alla metà del V secolo nell'Italia centro-meridionale). Un'analisi puntuale del testo discute le fonti di ciascuna delle sue otto sezioni (AP 1-8): la provenienza delle
locutiones citate (oltre al sempre presente Virgilio, Sallustio, Terenzio, Cicerone, Orazio, Persio, Seneca, Svetonio, sino alla
Passio Cypriani); la prossimità agli scritti di Aspro, Carisio, Cledonio, Diomede, Dositeo, Eutiche e alle
Explanationes in Donatum (AP 2 e 7-8). Ampiamente esaminato l'approccio di edizioni e studi precedenti, in particolare di quelli relativi alla sezione più nota, quella recante l'
antibarbarus con le 227 coppie di forme accettate o condannate (AP 5, ma tradizionalmente indicata come Terza sezione). Si segnala una discussione della lettura dei punti critici della quinta sezione e un'utile tavola delle nuove letture proposte (alle pp. LII-LXIX), nonché due indici, rispettivamente, delle forme del testo e delle forme suddivise per sezione. Il recupero di gran parte del testo è stato reso possibile, in particolare, da una nuova apparecchiatura per la lettura dei palinsesti in dotazione alla BN di Napoli («Mondo Nuovo»), che ha permesso di decifrare la
scriptio inferior del codice napoletano, che, com'è noto, è un palinsesto del secolo V. Al volume è allegato un CD-ROM contenente le riproduzioni delle pagine pertinenti del codice napoletano. Menzionati i mss. Vat. lat. 5757 e Vat. lat. 3321; Montpellier, Bibl. Interuniversitaire, Sect. de Médecine, H 306 (ff. 68r-69r di cui si è tenuto conto per il testo di una sezione delle
differentiae [6.1-55]); Napoli, BN, V.D.32; IV.A.17; IV.A.8 e ex Vind. lat. 2; Torino, BN, A.II.2 e F.IV.25. Recensione di Mirella Ferrari in «Aevum. Rassegna di scienze storiche, linguistiche e filologiche» 89 (2015) 181-2. (Laura Ingallinella)
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