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Giuseppe Albertoni L'incastellamento di Pierre Toubert e la «burgenkunde» tedesca: una comparazione impossibile? L'incastellamento: storia e archeologia. A 40 anni da «Les structures» di Pierre Toubert cur. Andrea Augenti - Paola Galetti , Spoleto (Perugia), Centro italiano di studi sull'Alto Medioevo (CISAM) 2018 (Miscellanea [CISAM] 19) pp. XIV-538, 197-209
Abstract
Benché abbia accolto con favore il volume di P. Toubert (
Les structures du Latium médiéval. Le Latium méridional et la Sabine du IXe siècle à la fin du XIIe siècle Roma 1973; per la seconda edizione del 1993 cfr. MEL XVI 7397), la medievistica tedesca ha da subito considerato estraneo alla storia della Germania medievale il fenomeno descritto dallo studioso francese che aveva proposto un modello non applicabile alla particolarità dei castelli tedeschi che si erano sviluppati in due tipologie di fortificazioni totalmente diverse: i villaggi e le città (centri fortificati) da un lato e i castelli nobiliari («Adelsburg») iniziati in epoca sveva dall'altro. Dal dialogo intrapreso dagli storici con gli archeologi degli ultimi decenni, questo quadro si è dimostrato in realtà più complesso, soprattutto per l'altomedioevo, quando è stato possibile verificare la presenza di diverse tipologie di castelli, anche nobiliari, già diffusi in epoca carolingia. (Beatrice Baragatti)
Riduci
Argomenti e indici Scheda N: 42 - 10608
Permalink: http://www.mirabileweb.it/mel/-l-incastellamento-di-pierre-toubert-e-la-burgenku/772299
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Girolamo Arnaldi Lo stato della chiesa e le storie di Roma e del papato Girolamo Arnaldi Il papato e Roma da Gregorio Magno ai papi forestieri cur. Giulia Barone - Lidia Capo - Andrea Antonio Verardi , Roma, Istituto storico italiano per il medio evo 2020 (Nuovi studi storici 118) pp. XXV-854, 829-50
Abstract
In origine pubblicato con il titolo
Lo Stato della chiesa nella lunga durata in «La Cultura», 37, 2 (1999) 197-217. L'A. prende le mosse da Machiavelli che ricostruendo le origini dello Stato della chiesa (nelle
Istorie fiorentine ) valorizza non tanto la formazione dell'ingente patrimonio della chiesa romana quanto la capacità, sempre più incisiva di esercitare il potere temporale e interpreta come nociva la funzione dello Stato della chiesa sulla storia d'Italia a partire dall'VIII secolo. Passa poi a considerare il punto di vista di Guicciardini che pur essendo maggiormente interessato al secolo XV, si interroga sull'origine del potere temporale papale (
Storia d'Italia IV 12) e per primo si sofferma sulla donazione con cui Pipino destina alla chiesa alcune province, confermata da Carlomagno. Affronta poi il problema della definizione, a suo giudizio ambigua, di Patrimonio di s. Pietro per indicare una territorialità costituita dai patrimoni di proprietà della chiesa di Roma su cui il papa governava. Invece, insiste sull'amministrazione papale di un dominio territoriale (e non solo, quindi, patrimoniale) già a partire dall'VIII secolo mettendo in luce i limiti della convenzione storiografica secondo cui si possa usare il concetto e la definizione di Stato della chiesa solo a partire dal pontificato di Innocenzo III. La proposta di arretramento sembra già suggerita da P. Toubert che ha messo in luce come nell'XI secolo i papi riformatori abbiano rivendicato sul Patrimonio di s. Pietro una sovranità indivisa che di fatto esercitavano concretamente a partire dall'VIII secolo. (Maddalena Betti)
Riduci
Argomenti e indici Scheda N: 43 - 7007
Permalink: http://www.mirabileweb.it/mel/-lo-stato-della-chiesa-e-le-storie-di-roma-e-del-p/783277
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Paul Arthur Incastellamento (or not) in Southern Apulia L'incastellamento: storia e archeologia. A 40 anni da «Les structures» di Pierre Toubert cur. Andrea Augenti - Paola Galetti , Spoleto (Perugia), Centro italiano di studi sull'Alto Medioevo (CISAM) 2018 (Miscellanea [CISAM] 19) pp. XIV-538, 435-56
Abstract
Come aveva già affermato P. Toubert (
Les structures du Latium médiéval. Le Latium méridional et la Sabine du IXe siècle à la fin du XIIe siècle Roma 1973; per la seconda edizione del 1993 cfr. MEL XVI 7397), il territorio della Puglia meridionale, il Salento, a differenza di altre aree italiane, non sembra aver avuto un paesaggio fortificato in epoca bizantina né in quella normanna. Prima dell'arrivo dei Normanni non esiste una chiara evidenza del controllo da parte di signori o proprietari terrieri con castelli e torri all'interno di un insediamento fortificato, luogo che non sembra essere diventato comune fino al tardo medioevo: «Fortified rural settlements, fortified elite settlements and early feudal castles prior to the 14th century appear to have been few and far between» (p. 444). (Beatrice Baragatti)
Riduci
Argomenti e indici Scheda N: 42 - 8122
Permalink: http://www.mirabileweb.it/mel/-incastellamento-(or-not)-in-southern-apulia/772314
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Andrea Augenti Castelli, incastellamento e archeologia L'incastellamento: storia e archeologia. A 40 anni da «Les structures» di Pierre Toubert cur. Andrea Augenti - Paola Galetti , Spoleto (Perugia), Centro italiano di studi sull'Alto Medioevo (CISAM) 2018 (Miscellanea [CISAM] 19) pp. XIV-538, 17-35
Abstract
Riferimento imprescindibile, tanto per gli storici quanto per gli archeologi, il volume di P. Toubert (
Les structures du Latium médiéval. Le Latium méridional et la Sabine du IXe siècle à la fin du XIIe siècle Roma 1973; per la seconda edizione del 1993 cfr. MEL XVI 7397) ha segnato, per così dire, l'andamento degli scavi e degli studi di archeologia medievale dei quali veri punti di svolta sono stati gli scavi di Scarlino, Montarrenti e Rocca San Silvestro (condotti da R. Francovich, l'archeologo che ha senz'altro lavorato di più sul tema dei castelli), ma anche in Liguria con T. Mannoni e C. Varaldo. (Beatrice Baragatti)
Riduci
Argomenti e indici Storia dell'impero
Luoghi: Liguria Montarrenti (Siena) Rocca San Silvestro (Livorno) Scarlino (Grosseto)
Scheda N: 42 - 7887
Permalink: http://www.mirabileweb.it/mel/-castelli-incastellamento-e-archeologia/772291
Silvana Balletta Convegno internazionale su «Il Lazio meridionale tra Papato e Impero al tempo di Enrico VI». Fiuggi, Guarcino, Montecassino, 7-10 giugno 1986 SchM 11
(1986)
502-5
Abstract
Sono state tenute le seguenti relazioni: G. Tabacco
Impero e Papato in una competizione di interessi nazionali ; G. Battelli
I diplomi di Enrico VI nell'Archivio Vaticano , con presentazione di documenti inediti; P. Csendes
I consiglieri di Enrico VI ed i negoziati con il Papato ; M. Caravale
Le istituzioni del regno di Sicilia tra l'età normanna e l'età sveva , che interessa il periodo compreso tra l'incoronazione di Enrico e il 1220; T. Kölzer
Regno di Sicilia e Impero alla fine del sec. XII , che tratta del matrimonio con Costanza d'Altavilla; R. Elze
La sfida del Malpensa e il problema di guerra e pace nel Medioevo , che affronta il tema del duello politico; F. Avagliano
Il centro scrittorio di Montecassino durante il periodo svevo , che tratta del decadimento dello scrittorio in questo arco di tempo; J.-F. Guiraud
La «terra Sancti Benedicti»: recupero e gestione di un grande patrimonio monastico , che riguarda le limitazioni poste all'autonomia dell'abbazia durante il periodo svevo, in cui il patrimonio monastico fu gestito direttamente dalla amministrazione regia; P. Toubert
Il mondo rurale nel Lazio meridionale nella seconda metà del sec. XII , che spiega come il territorio si vada progressivamente organizzando secondo un ordinamento castrense. Gli altri interventi riguardano diverse realtà locali: B.M. Valeri
Ferentino ; A. Cortonesi
Il Castello di Selvamolle e gli esordi della signoria dei Caetani ; M.T. Caciorgna
Beni comuni e lotte politiche nella provincia di Marittima: il Comune di Sezze ; J.-C. Maire Vigueur
Nobiltà e popolo nei comuni del Lazio Meridionale .
Riduci
Argomenti e indici Fiuggi (Frosinone), Congressi Benedettini Ferentino (Frosinone), Storia delle città e dei centri minori Henricus VI imperator n. 1165, m. 28-9-1197 Montecassino (Frosinone), Biblioteche Papato e impero, Storia del papato Sezze (Latina), Storia delle città e dei centri minori Storia dell'impero
Luoghi: Ferentino (Frosinone) Lazio Marittima Montecassino (Frosinone) Selva dei Muli (Frosinone) Sezze (Latina) Sicilia
Studiosi: Avagliano, Faustino Battelli, Giulio Caciorgna, Maria Teresa Caravale, Mario Cortonesi, Alfio Csendes, Peter Elze, Reinhard Guiraud, Jean-François Kölzer, Theo Maire Vigueur, Jean-Claude Tabacco, Giovanni Toubert, Pierre Valeri, Biancamaria
Scheda N: 10 - 6542
Permalink: http://www.mirabileweb.it/mel/-convegno-internazionale-su-il-lazio-meridionale-t/123646
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Roberto Bernacchia Incastellamento e distretti rurali nella Marca anconitana (secoli X-XII) Spoleto (Perugia), Centro italiano di studi sull'Alto Medioevo (CISAM) 2002 pp. 620 tavv. carte 18 (Quaderni della Rivista di bizantinistica 5)
Abstract
L'A. si propone di presentare un lavoro di sintesi regionale sul fenomeno dell'incastellamento, approfondendone alcuni aspetti quali: il processo di unificazione politico-territoriale della Marca, i sistemi difensivi e il ripopolamento del X sec., il ruolo delle aristocrazie ecclesiastiche e laiche nelle nuove fondazioni, l'evoluzione delle fondazioni nel corso del XII sec., il decastellamento e infine l'organizzazione ecclesiastica che si appoggia al
castrum . Nel corso dell'analisi, l'A. raffronta i dati della Marca Anconitana con quelli che P. Toubert ha evidenziato per il Lazio (
Les structures du Latium médiéval Roma 1973; per la seconda edizione Roma 1993 cfr. MEL XVI 7397), trovando alcune concordanze (come ad esempio i motivi della fase di decastellamento), ma anche differenze sostanziali nell'ambito dello sviluppo del fenomeno dell'incastellamento che non diventa una «révolution castrale». In appendice una tabella sulla distribuzione geografica dei castelli marchigiani, due tabelle sull'abbandono di castelli nei secc. X-XII e un catalogo degli insediamenti fortificati ordinati alfabeticamente (pp. 283-534). Il volume è corredato da bibliografia e indici degli autori, dei nomi di persona, di luogo e delle chiese e dei termini tecnici. (Anna Vallaro)
Riduci
Argomenti e indici Scheda N: 25 - 8343
Permalink: http://www.mirabileweb.it/mel/-incastellamento-e-distretti-rurali-nella-marca-an/458108
Clara Biondi Catania medievale e la sua Chiesa (Catania, 25-27 novembre 1993) QM 37
(1994)
177-83
Abstract
Cronaca del II convegno internazionale promosso dalla diocesi in collaborazione con le Università di Catania, di Messina e di Palermo, dell'ISSR S. Luca e dallo Studio Teologico S. Paolo. Sono intervenuti: P. Toubert (
I poteri comitali dei vescovi prima e dopo la riforma gregoriana ); A. Paravicini Bagliani (
I vescovi del Duecento e il Papato ); A. García y García (
Ebrei e maomettani nell'ordinamento giuridico canonico medievale ); V. Sciuti (
Eresia e trasgressione nella Sicilia spagnola ); F. Migliorino (
«Quista esti la confessioni»: religione e società in Sicilia ); M. Bellomo (
Modelli europei e l'Università di Catania ); G. Nicolosi Grassi (
Il «Liber privilegiorum» e lo «Studium» di Catania ); E. Cortese; E. Boaga (
Presenza di religiosi siciliani nelle Università medievali ); L. Sorrenti (
La giustizia del vescovo a Catania ); B. Saitta (
La Chiesa catanese tra i Martini e Alfonso il Magnanimo ); G. Pace (
Giuristi e apparati di Curia tra '400 e '500 ); A. Longhitano (
Oligarchie familiari ed ecclesiastiche nella controversia parrocchiale di Catania. Secoli XV-XVI ); M. Caravale; F. Martino (
Contributo alla conoscenza della cultura giuridica dei vescovi di Sicilia ); A. Vauchez (
Culto dei santi e devozione popolare in Italia e in Sicilia nel Medioevo ); G. Melville (
«Diversa sunt monasteria et diversas habent institutiones». Le molteplici forme organizzative della vita religiosa nel tardo Medioevo. Secoli XII-XIV ).
Riduci
Argomenti e indici Catania, Congressi Catania, Storia delle chiese cattedrali e locali
Studiosi: Bellomo, Manlio Boaga, Emanuele Caravale, Mario Cortesi, Ennio García y García, Antonio Longhitano, Adolfo Martino, Federico Melville, Gert Migliorino, Francesco Nicolosi Grassi, Giuseppina Pace, Giacomo Paravicini Bagliani, Agostino Saitta, Biagio Sciuti, Vittorio Sorrenti, Lucia Toubert, Pierre Vauchez, André
Scheda N: 16 - 9607
Permalink: http://www.mirabileweb.it/mel/-catania-medievale-e-la-sua-chiesa-(catania-25-27-/259198
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Marc Bloch Les caractères originaux de l'histoire rurale française praef. Pierre Toubert , Paris, A. Colin 1999 pp. 316 tavv. 18 (Références. Histoire)
Abstract
Riedizione dell'opera uscita a Oslo nel 1931. Si tratta di uno studio dedicato all'analisi dell'evoluzione storica delle strutture agrarie del territorio francese, che sfrutta i proficui apporti offerti dalle discipline storiche, geografiche, archeologiche e linguistiche. L'A. ricostruisce le progressive tappe dell'occupazione del suolo dalle vaste opere di dissodamento nel corso del medioevo fino alla rivoluzione agricola del XVIII e XIX sec. Egli tratteggia l'evolversi dei caratteri generali dell'agricoltura e delle differenti tecniche di produzione, e individua le principali forme di regime agrario che hanno connotato il paesaggio rurale mantenendosi fino ad oggi. Si sofferma quindi ad analizzare il sistema della
villa , la sua diffusione durante tutto il medioevo e il suo declino a partire dal XV sec., con lo sviluppo di nuove forme giuridiche di proprietà. Descrive infine la struttura del
mansus e l'articolarsi della società rurale. (Giulia Stanchina)
Riduci
Argomenti e indici Scheda N: 21 - 8500
Permalink: http://www.mirabileweb.it/mel/-les-caractères-originaux-de-l-histoire-rurale-fra/373662
Brenda Bolton The Absent Lord? Alexander III and the Patrimony Pope Alexander III (1159-81). The Art of Survival cur. Peter D. Clarke - Anne J. Duggan , Farnham, Ashgate 2012 (Church, Faith and Culture in the Medieval West) pp. XX-427, 153-80
Abstract
Il ruolo del
patrimonium Petri durante lo scisma, sulla base degli
Annales Ceccanenses e sulla scia degli studi di P. Toubert
Riduci
Recensioni e segnalazioni
Argomenti e indici Scheda N: 35 - 197
Permalink: http://www.mirabileweb.it/mel/-the-absent-lord-alexander-iii-and-the-patrimony/645372