A Descriptive Catalogue of the Medieval Manuscripts in Worcester Cathedral Library cur. Rodney Malcolm Thomson, Woodbridge, D.S. Brewer 2001 pp. XLVIII-256 tavv. 50 Abstract
Grazie soprattutto alla millenaria attività scrittoria e conservativa dei monaci benedettini, la biblioteca della cattedrale di Worcester conserva numerosi frammenti e 285 codici integri (databili tra il X e il XVI sec.), di cui 277 vengono descritti in questo catalogo, quarto volume della serie dedicata alla medesima biblioteca. Avvalendosi anche del contributo di Michael Gullick per la descrizione dei libri del XII sec., il volume offre una miniera d'informazioni circa il processo di conservazione e di restauro all'interno di una biblioteca monastica medievale. Ulteriori dettagli vengono aggiunti anche alla descrizione del più noto antifonario (ms. F.160) mentre tra i frammenti si segnala l'identificazione di 4 lacerti di musica polifonica sinora sconosciuti. A conclusione del libro gli indici dei mss. citati, degli incipit e dei nomi; 50 le illustrazioni RiduciRecensioni e segnalazioni Argomenti e indici Manoscritti Scheda N: 6-7 - 430 Permalink: http://www.mirabileweb.it/mem/a-descriptive-catalogue-of-the-medieval-manuscript/13651 |
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A Performer's Guide to Medieval Music cur. Ross W. Duffin, Bloomington, IN, Indiana University Press 2000 pp. XI-599 (Early Music America. Performer's Guides to Early Music) Abstract
Questo manuale, dedicato all'esecuzione della musica medievale, si compone dei saggi di autori vari, riguardanti i diversi generi musicali e i singoli strumenti musicali. È strutturato in tre parti: la prima (cap. I-IV) concerne la storia e l'analisi delle forme e dei generi musicali affrontati in ordine cronologico; la seconda (cap. V-XI) riguarda gli strumenti musicali (ivi compresa la voce), di cui vengono descritte le caratteristiche costruttive, le modalità di accordatura e le tecniche di esecuzione, compendiate da notizie storiche e geografiche circa il loro utilizzo; la terza parte (cap. XII) costituisce un sunto di teoria musicale, dalla modalità gregoriana alla solmisazione alla musica ficta alla teoria delle proporzioni ritmiche. I saggi sono arricchiti da illustrazioni, esempi musicali ed esercizi pratici. Completano il volume una discografica e una bibliografia scelte. Diamo segnalazione a parte dei saggi-capitoli di cui si compone il volume, realizzati dai seguenti autori: W.P. Mahrt, A.E. Planchart, J.E. Cumming, E. Aubrey, C.E. Brewer, M.P. Ferreira, J. R. Cohen, B. Wilson, H. Heinen, P. Hiller, A. Blachly, L.E. Cross, R.W. Duffin, T. McGee, D.N. Klausner, B. Thornton, M. Tindenmans, M. Springfels, S. Jones, R. Green, H.W. Myers, B. Bagby, C.A. Fulton, C. Young, H.W. Myers, A.K. Gilbert, K. Marshall, P. Maund, R. Mattes. (Ernesto Mainoldi) Riduci Argomenti e indici Scheda N: 4-5 - 1130-A Permalink: http://www.mirabileweb.it/mem/a-performer-s-guide-to-medieval-music/11034 |
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Actas del Congrés Internacional «Higini Anglès i la musicologia hispánica» =RecMus 9-10 (1989-90) Abstract
Si segnalano a parte i contributi di M. Mundó i Marcet, I. Fernández de la Cuesta, J.M. Llorens, M. Querol Galvadá, J. Garrigosa i Massana RiduciRecensioni e segnalazioni Argomenti e indici Anglès Higini, Studi in onore, CONGRESSI E MISCELLANEEAnglès Higini, Saggi, commemorazioni, necrologi e bibliografie di studiosi, STORIA DELLA MUSICOLOGIA E METODOLOGIE DI RICERCAPoesia catalana. Monodia, Poesia romanza, Musica vocale - GENERI EXTRALITURGICIPoesia portoghese. Monodia, Poesia romanza, Musica vocale - GENERI EXTRALITURGICIPoesia provenzale. Monodia, Poesia romanza, Musica vocale - GENERI EXTRALITURGICIPOLIFONIA LITURGICAPolifonia, Musica vocale - GENERI EXTRALITURGICIRito ispanico - MONODIA LITURGICASpagna, Aree geografiche, VITA MUSICALE Scheda N: 1 - 1607 Permalink: http://www.mirabileweb.it/mem/actas-del-congrés-internacional-higini-anglès-i-la/1857 |
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Chester L. Alwes A History of Western Choral Music New York, Oxford University Press 2015-2016 voll. 2 pp. XIV-488, XIV-452 Abstract
Le sezioni di pertinenza di MEM sono limitate al primo vol., in particolare ai capp. I-III, dedicati rispettivamente alla storia della polifonia a partire da Machaut fino al tardo XV sec., agli sviluppi nella Messa polifonica e nel mottetto fra XV e XVI sec., con particolare attenzione all'opera di Du Fay, Ockeghem e Josquin. L'A. considera anche le forme della polifonia profana, come chanson, frottola e Lied, dove Josquin funge da perno della discussione. Per quel che riguarda la polifonia prettamente medievale l'A. non manca di elucidarne la base liturgica e modale. Esempi musicali, tavole, illustrazioni, una bibliografia e un indice RiduciRecensioni e segnalazioni Argomenti e indici Manuali, OPERE DI CONSULTAZIONECanzone (cantio, canso, chanson, cantiga, Lied), Generi e forme - GENERI EXTRALITURGICIFrottola, Generi e forme - GENERI EXTRALITURGICIGuillaume de Machaut (Machault), AUTORI E TESTIGuillaume Dufay, AUTORI E TESTIIohannes Ockeghem, AUTORI E TESTIJosquin Despres, AUTORI E TESTIMessa - POLIFONIA LITURGICAMottetto, Generi e forme - GENERI EXTRALITURGICIOrganizzazione dei suoni, Teoria musicale, TEORIA E ANALISIPOLIFONIA LITURGICA Scheda N: 19-20 - 972 Permalink: http://www.mirabileweb.it/mem/-a-history-of-western-choral-music/27190 |
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Michael Alan Anderson The Organization and Complexes of the Q 15 Hymn Cycle StMu 35 (2006) 327-62 tavv. 8 Abstract
Analisi dell'organizzazione del ciclo di ventiquattro inni contenuto nel ms. Q 15 (Bologna, Museo Internazionale e Bibl. della Musica, Q 15), di cui diciannove di Guillaume Dufay, tre di Iohannes de Limburgia, uno di Beltrame Feragut e uno adespoto. L'A. si sofferma in particolare sugli inni che, all'interno del ciclo, figurano in due differenti realizzazioni; essi, nell'ottica della strutturazione complessiva del ciclo, possono essere viste come proposte alternative per l'esecuzione. Nella prima appendice sono elencate le concordanze con il resto della tradizione manoscritta, nella seconda gli incipit degli inni. Contiene le riproduzioni in facsimile (in bianco e nero) delle carte contenenti gli inni Conditor alme siderum, O lux beata trinitas, Ave maris stella, Christe redemptor... Conserva, Exultet celum laudibus, due versioni di Pange lingua (seguite da trascrizione in notazione moderna) e Magne dies leticie. Riduci Argomenti e indici POLIFONIA LITURGICAAve maris stella, Hymnus, Liturgia delle Ore - MONODIA LITURGICABeltrame Feragut, AUTORI E TESTIChriste redemptor omnia... conserva, Hymnus, Liturgia delle Ore - MONODIA LITURGICAConditor alme siderum, Hymnus, Liturgia delle Ore - MONODIA LITURGICAExultet caelum laudibus, Hymnus, Liturgia delle Ore - MONODIA LITURGICAFONTI DELLA POLIFONIA LITURGICAGuillaume Dufay, AUTORI E TESTIHymnus, Liturgia delle Ore - MONODIA LITURGICAIohannes de Limburgia (Liburgia, Lyburgia, Lymburgia), AUTORI E TESTIMagnae dies letitiae, Hymnus, Liturgia delle Ore - MONODIA LITURGICAO lux beata Trinitas, Hymnus, Liturgia delle Ore - MONODIA LITURGICAPange lingua, Hymnus, Liturgia delle Ore - MONODIA LITURGICA Manoscritti Scheda N: 12 - 403 Permalink: http://www.mirabileweb.it/mem/-the-organization-and-complexes-of-the-q-15-hymn-c/20477 |
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Etienne Anheim Diffusion et usages de la musique polyphonique mesurée (ars nova) (France du midi, nord de l'Espagne et de l'Italie, 1340-1430) in Eglise et culture en France méridionale (XIIe-XIVe siècle) Toulouse, Privat 2000 (Cahiers de Fanjeaux 35) pp. 554,Recensioni e segnalazioni Argomenti e indici Scheda N: 6-7 - 874 Permalink: http://www.mirabileweb.it/mem/-diffusion-et-usages-de-la-musique-polyphonique-me/12251 |
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Antichi organi della città di Cortona. XV-XIX secolo cur. Gian Carlo Ristori, Cortona (Arezzo), Tiphys 2011 pp. 126 Abstract
Il vol. prende in esame gli organi della città di Cortona in ordine cronologico, a partire dai monasteri femminili in cui sono documentati i primi esemplari di strumenti a tastiera quattrocenteschi. Si segnala l'organo costruito per la chiesa di S. Francesco nel 1467 da Lorenzo di Jacopo da Prato, lo stesso fabbricante cui si deve l'organo della basilica di S. Petronio a Bologna. Include le schede descrittive degli organi e il saggio di F. Tasini, «Psallite sapienter»: eccellenza dell'«Arte Organica» nei «Divini Offici», sulla storia dell'uso dell'organo all'interno della liturgia. La Rec. segnala numerosi refusi relativi alla curatela del vol., pur pregevole nella veste grafica e nel corredo di immagini RiduciRecensioni e segnalazioni Argomenti e indici STRUMENTI MUSICALIBologna, Biblioteche medievali, istituzioni religiose, città e università, VITA MUSICALECortona (Arezzo), Biblioteche medievali, istituzioni religiose, città e università, VITA MUSICALELorenzo da Prato, Fabbricanti di strumenti, STRUMENTI MUSICALIMONODIA LITURGICAMusica strumentale - GENERIPOLIFONIA LITURGICAIndice analitico: | Monasteri femminili (Nomi e cose notevoli) Organo (Nomi e cose notevoli) |
Scheda N: 17 - 691 Permalink: http://www.mirabileweb.it/mem/antichi-organi-della-città-di-cortona-xv-xix-secol/25855 |
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Ars musica. Musica sacra cur. David Hiley, Tutzing, H. Schneider 2007 pp. 126 (Regensburger Studien zur Musikgeschichte 4) Abstract
Il vol. contiene gli atti del simposio svoltosi il 6-7 Ottobre 2002 a Regensburg. Alcuni saggi analizzano la funzione dell'arte nel servizio ecclesiastico e nella liturgia, altri trattano il ruolo della musica nell'educazione occidentale, della musica sacra e profana polacca nelle fonti mss. e iconografiche nel XV sec., della rappresentazione del potere politico negli Uffici di Enrico II RiduciRecensioni e segnalazioni Argomenti e indici Scheda N: 10-11 - 1145 Permalink: http://www.mirabileweb.it/mem/ars-musica-musica-sacra/18323 |
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Juan Carlos Asensio Palacios El canto gregoriano y su influencia en la estructura técnica de la polifonía medieval Pensamiento 161 (2007) 129-41 Recensioni e segnalazioni Argomenti e indici Scheda N: 17 - 666 Permalink: http://www.mirabileweb.it/mem/-el-canto-gregoriano-y-su-influencia-en-la-estruct/24771 |
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Juan Carlos Asensio Palacios El canto gregoriano. Historia, liturgia, formas... Madrid, Alianza 2003 pp. 557 tavv. 118 (Alianza música 84) Abstract
Es el manual más completo en lengua castellana sobre el canto gregoriano, ilustrado con ejemplos musicales, tablas comparativas y reproducciones de manuscritos. Se divide en seis capítulos, cada uno dedicado a un aspecto del canto llano. El primero trata de su historia, comenzando con el origen en el seno de la Iglesia cristiana primitiva. A continuación se ocupa de la reforma de s. Gregorio. Sigue toda una sección dedicada a los repertorios pre-gregorianos, haciendo hincapié sobre todo en los occidentales. En cada uno se hace referencia al estilo, sonoridades típicas, fuentes, tipología libraria, transformación en el tiempo, relaciones entre ellos y parentesco con el repertorio gregoriano propiamente dicho. Posteriormente describe el proceso de unificación de la liturgia y el repertorio llevado a cabo por los carolingios. La última parte del capítulo trata la expansión del canto gregoriano en los siglos posteriores y la influencia que sobre él ejercieron los distintos estilos de canto, la aparición de la polifonía y la música mensural, la reforma cisterciense, el Concilio de Trento y el movimiento neogalicano del siglo XVII. La narración continúa con el periodo de restauración que se abre en Francia a mediados del siglo XIX, cerrándose con un pequeño resumen de las principales líneas de investigación en la actualidad. El segundo capítulo trata de la relación del canto con la liturgia. Se muestra la ordenación del año litúrgico, las categorías litúrgicas y su influencia en la música. Después divide el repertorio en distintos tipos de cantos: cantilación y salmodia, cantos de la misa y cantos del oficio. La tercera sección trata sobre la modalidad, no sólo dentro del contexto del octoechos, sino también en sus estadios anteriores. Después de exponer los fundamentos de la ordenación melódica (la escala, la jerarquía de los grados, las fórmulas melódicas características y el ethos) se explican las leyes de evolución modal. Estas leyes conducen el repertorio hacia el octoechos, sistema que se detalla modo por modo en la última sección del capítulo, valiéndose de ejemplos tomados del repertorio. El cuarto capítulo está dedicado a las fuentes. Los primeros epígrafes hablan del paso de la tradición oral a la tradición escrita, mostrando en detalle las particularidades de cada sistema de notación. Cada uno de ellos se ejemplifica con fragmentos musicales y tablas que resumen las grafías de cada familia neumática. Sigue una parte sobre las ediciones impresas del canto gregoriano. Por último se estudian los diferentes libros que transmiten el repertorio. El quinto apartado, titulado «El canto post-gregoriano», habla de los repertorios que surgieron a partir del gregoriano pero que no forman parte de él: secuencias y tropos en sus diferentes variantes, y piezas del repertorio paralitúrgico. El sexto y último capítulo se centra en el canto gregoriano en España. Traza la historia de la liturgia de la penísula desde antes de la invasión árabe hasta la definitiva implantación del repertorio gregoriano en el siglo XII, y finaliza con un resumen de las principales fuentes y su circulación. El libro viene acompañado por un CD titulado Octoechos latino. El canto gregoriano y sus sistemas melódicos, interpretado por la Schola Antiqua bajo la dirección del A., que ejemplifica la ordenación melódica del repertorio que se ha explicado en el capítulo sobre la modalidad. Este volumen ha sido recensionado por N. Albarosa en StGr 23 (2007) p. 105. (Maigua Lorea Suso Biain) Riduci Argomenti e indici Scheda N: 9 - 1132 Permalink: http://www.mirabileweb.it/mem/-el-canto-gregoriano-historia-liturgia-formas-/16594 |