Sesto volume del catalogo della Universitäts- und Landesbibliothek Tirol di Innsbruck (nuovo nome della Universitätsbibliothek) che come di consueto si divide in due tomi, il secondo dei quali (curato in particolare da W. Neuhauser, C. Schretter e U. Stampfer, con l'ausilio di D. Mairhofer) è dedicato agli indici (degli incipit e dei nomi di persona, di luogo, dei titoli e degli argomenti). Al catalogo è allegato un CD-ROM realizzato da A. Haidinger, M. Haltrich e F. Lackner. I manoscritti oggetto di scheda catalografica sono 93: i rimanenti 7 sono solo citati, nella prima appendice, in quanto non si trovano più ad Innsbruck ma, dal 1929, sono conservati presso l'Augustiner-Chorherrenstift di Neustift, con la segnatura invariata: si tratta dei codd. 501, 503, 532, 550, 578, 579, 597. Le appendici II e III sono tavole di concordanze fra segnature antiche e attuali; nella IV viene indicato, accanto alla segnatura di ogni manoscritto censito nella Hill Monastic Manuscript Library, il numero che ha in tale progetto; seguono gli indici delle illustrazioni del CD-ROM e del volume. Alcuni dei codici catalogati sono in lingua volgare e/o di età moderna; fra quelli contenenti opere di pertinenza a «Medioevo latino» si ricordano: il 509 (XIV sec. seconda metà, composito), contenente fra l'altro l'
Historia scholastica di Pietro Comestore, i
Gesta Romanorum (presenti anche nel ms. 591, XIV sec. seconda metà, composito) e i
Sermones super psalmum Miserere di Siboto; il 519 (a. 1440), con il
Directorium humanae vitae di Giovanni di Capua e una raccolta epistolare a scopo didattico; il 522 (XV sec., composito), con l'
Horologium divinae sapienciae di Enrico Suso, il
De superstitionibus di Niccolò de Iawor, il
De tuenda virginis Dei consecratae sanctimonia di Giorgio di Sclavonia e lo
Speculum artis bene moriendi di Niccolò di Dinkesbühl; il 523 (XV sec., composito), con, fra l'altro, il
Diadema monachorum di Smaragdo, il
De coenobiorum institutis e le
Collationes di Cassiano, il
Confessionale di Matteo di Cracovia e l'
Epistola ad fratres de Monte Dei di Guglielmo di St.Thierry; il 525 (a. 1304), con vari testi fra cui l'
Historia de preliis; il 526 e il 535 (XV sec.) con il
De imitatione Christi; il 527 (XIII-XIV sec.), con i
Sermones de tempore et de sanctis di Guiberto di Tournai; il 528 (a. 1432), con il
De oratione e il
De theologia mystica di Jean Gerson; il 529 (XIII-XIV sec.), con
Excerpta ex libro De abstinentia di Niccolò di Byard; il 530 (XIV sec.), con il trattato
Unum de multis; il 531 (XIV sec.), con i
Sermones de sanctis et festis di Iacopo da Varazze; il 533 (XIII sec.), con l'
Apparatus in Summam de casibus Raimundi de Pennaforte di Guglielmo di Rennes; il 534 (XIV sec.) e il 537 (XIII sec. ex.), con il
Compendium theologicae veritatis di Ugo Ripelin; il 536 (XIII sec. ex.) con, fra l'altro, i
Sermones de epistolis dominicarum di Guglielmo Peraldo e i
Sermones de tempore di Giovanni di Castello; il 539 (XIII e XIV sec., composito), con ampi estratti dal
Tractatus de diversis materiis praedicabilibus di Stefano di Borbone, 100
exempla di Iacopo da Vitry e i
Parvi flores; il 540 (XIII sec., composito), miscellanea di sermoni e materiale per la predicazione, comprendente il
De virtutibus di Riccardo di S. Lorenzo ed estratti della
Summa de vitiis et virtutibus di Guglielmo Peraldo; il 541 (XIII sec.), con la
Legenda aurea di Iacopo da Varazze; il 544 (XV sec. seconda metà), con il
De proprietatibus rerum di Bartolomeo Anglico; il 546 (XV sec. prima metà) e il 567 (ca. 1447), con i
Sermones de tempore, pars hiemalis di Giordano di Quedlinburg; il 547 (XV sec.), con la parte terza della
Summa theologiae di Tommaso d'Aquino; il 548 (a. 1424), con la
Summa de ecclesiastica potestate di Agostino di Ancona; il 552 (a. 1467), con vari opuscoli e trattati di Jean Gerson e con le
Adnotatiunculae in Threnos Ieremiae di Ugo di San Vittore; il 564 (sec. XIV, composito), con il
De trinitate di Agostino e con varie opere di s. Anselmo; il 565 (a. 1406-1407), con il
Tractatus de passione Domini di Michele di Massa e i
Sermones de tempore, pars aestivalis di Giordano di Quedlinburg; il 566 (a. 1463 e 1472, composito) con i
Sermones de tempore et de sanctis di Giovanni Herolt; il 568 (XIV sec. seconda metà), con i
Sermones de tempore, pars hiemalis di Corrado di Brundelsheim; il 570 (ca. 1457-1458), con, fra l'altro, le
Ammonitiones, dai
Sermones di Cesario di Arles; il 572 (a. 1407), con i
Sermones de tempore di Thomas Crucifer; il 573 (XV sec., composito), con il
Legendarium Austriacum Minus,
Sermones diversi, il
De confessione di Enrico di Langenstein e il
Vocabularium di Iacopo Twinger; il 583 (XV sec. seconda metà, composito), con la
Summa de auditione confessionis e il
Processus iudicii di Giovanni Auerbach, il
De articulis fidei di s. Tommaso, la
Summa de sponsalibus et matrimonio e il
Super arboribus consanguinitatis et affinitatis di Giovanni d'Andrea, il
Libellus fugitivus di Nepos di Montalbano, il
De dato patris luminum, il
Contra Bohemos e l'
Idiota de sapientia di Cusano; il 584 (XV sec. prima metà, composito), con i
Sermones de tempore, pars aestivalis di Corrado di Brundelsheim, il
Pater noster di Giordano di Quedlinburg e il
De decem praeceptis di Enrico di Frimaria; il 586 (ca. 1459), con i
Sermones dominicales e
De corpore Christi di Niccolò di Dinkelsbühl; il 587 (XIV sec. ex.-XV sec. in.) e il 590 (XIV sec. ex.-XV sec. in., composito), con i
Sermones de tempore di Iacopo da Varazze; il 588 (ca. 1400, composito), con, fra l'altro, la
Postilla super Psalterium di Niccolò da Lyra e l'
Homilia in Ioh. 19, 25-27 di Odone di Morimondo; il 589 (XIV e XV sec., composito) con il
Compendium super Ave Maria dello pseudo-Alberto Magno, lo
Speculum humanae salvationis, la
Postilla studentium di Corrado di Waldhausen, il
Summarium biblicum di Alessandro di Villa Dei, il
De censura ecclesiastica e il
De ecclesiastico interdicto di Giovanni di Legnano; il 592 (XV sec.), con
Sermones de tempore di Giovanni Marchesini; il 598 (XV sec. seconda metà) contenente
Epistolae scritte da o indirizzate a Giovanni da Capestrano. (Federica Landi)
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