Il ms. München, BSB, lat. 14420 tramanda al f. 144v un breve glossario di 79 lemmi già studiato e pubblicato nel 1979 da C. Villa. L'A. ne pubblica una nuova edizione critica (pp. 141-4) e identifica due nuove fonti (epistole di Girolamo e
Vita sanctae Pelagiae). Il glossario e le glosse a Terenzio che lo precedono ai ff. 79-144 del ms. sono collocati nell'ambiente delle scuole della Francia nord-orientale. Per la loro datazione (fine 860-inizi 870) l'A. stabilisce un confronto con gli
Scholica Graecarum glossarum, col glossario del ms. Laon, BM, 444, con le glosse a Prudenzio di Remigio d'Auxerre, col
Glossarium Aynardi e Sedulio Scoto. Il «Post-scriptum» (pp. 145-7) riesamina i rapporti del glossario monacense con Raterio e altre fonti a partire da uno studio di B. Valtorta (
«Accepto ipse calamo... scripsi in hunc modum». Autografi e idiografi rateriani «Filologia mediolatina» 22, 2015, pp. 37-64; cfr. MEL XXXVII 3564).
Riduci