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Girolamo Arnaldi Annali, cronache, storie in Girolamo Arnaldi Cronache e cronisti dell'Italia comunale praef. Lidia Capo , Spoleto (Perugia), Fondazione Centro italiano di studi sull'Alto Medioevo (CISAM) 2016 (Collectanea [CISAM] 33) pp. XLVI-633, 61-108
Abstract
Saggio già pubblicato in
Lo spazio letterario del Medioevo I Il
Medioevo latino 1
La produzione del testo. Tomo II Roma 1992 pp. 463-513 (cfr. MEL XV 4371). L'A. introduce il lettore alla produzione storiografica medievale attraverso un
excursus sui tre «generi» principali, le cronache, le storie e gli annali, osservandone prima di tutto la contaminazione reciproca: lo storico medievale, nella scelta del genere esplicitata dal titolo, manifestava la tradizione a cui intendeva riferirsi ma si sentiva comunque autorizzato a modificarne la struttura per le proprie esigenze narrative. L'A. presenta la caratteristica peculiare delle
historiae redatte tra il VI e l'VIII secolo, quella cioè di introdurre nella narrazione storica i barbari (si citano l'
Historia ecclesiastica gentis Anglorum di Beda, l'
Historia Langobardorum di Paolo Diacono e i
Rerum gestarum Saxonicarum libri tres di Viduchingo di Corvey). Durante il periodo carolingio si assiste a una cospicua produzione di annali e alla ricomparsa dei
gesta episcoporum (fra i quali i
Gesta episcoporum Mettensium di Paolo Diacono). L'A., dopo aver presentato le regole stilistiche per la redazione degli annali, già individuate dagli stessi autori medievali, evidenzia quanto queste non fossero sempre seguite alla lettera. Prende poi in esame il caso dei
Chronica de duabus civitatibus di Ottone di Frisinga e mette in luce le difficoltà dell'autore di dipanarsi fra le diverse
distinctiones temporum utilizzate dalla tradizione storiografica precedente. Il saggio si conclude con l'analisi di alcune cronache usate come documenti (per esempio l'
Historia pontificalis di Giovanni di Salisbury pur non essendo costruita in modo diretto sui documenti ebbe peso nel campo del diritto) e di cronache corredate da documenti (come il
Chronicon Farfense e il
Chronicon Vulturnense ). (Maria Ferraiuolo)
Riduci
Argomenti e indici Storiografia Chronicon Vulturnense Beda Venerabilis n. 672/673 ca., m. 26-5-735 ,
Historia ecclesiastica gentis Anglorum (Vilfridus hic magnus requiescit corpore praesul) Gregorius Catinensis n. 1060 ca., m. post 1130 ,
Chronicon Farfense Iohannes Sarisberiensis n. 1110/1120, m. 1182 ca. ,
Historia pontificalis Otto I Frisingensis episcopus n. 1111 ca., m. 22-9-1158 ,
Chronica de duabus civitatibus (Petivit vestra imperialis maiestas a nostra parvitate, quatenus liber, qui ante aliquot annos de mutatione rerum a nobis ob nubilosa tempora conscriptum est... Gestarum rerum ab Adam protoplasto usque ad tempus nostrum seri Paulus Diaconus n. 720/730, m. 797 ca. ,
Historia Langobardorum Paulus Diaconus n. 720/730, m. 797 ca. ,
Liber de episcopis Mettensibus (Postquam, peractis omnibus quae cum Patre pro mundi salute gerenda disposuerat, Christus dominus migravit ad coelos) Widukindus Corbeiensis monachus n. 925 ca., m. post 973 ,
Rerum gestarum Saxonicarum libri tres Scheda N: 40 - 5989
Permalink: http://www.mirabileweb.it/mel/-annali-cronache-storie/737532
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Angelo Baronio Il sogno di Desiderio, re dei longobardi praef. Claudio Azzara - Gabriele Archetti , Spoleto (Perugia), Centro italiano di studi sull'Alto Medioevo (CISAM) 2018 (ISBN 978-8868091996) pp. XXI-325 tavv. 43 carte 4 (Centro studi longobardi. Ricerche 2)ISBN: 978-8868091996
Abstract
Monografia dedicata alla rilettura della figura e del progetto di Desiderio, ultimo sovrano longobardo protagonista nello scontro con Carlo Magno e fondatore del monastero di San Salvatore di Leno e del monastero femminile di San Salvatore di Brescia, poi Santa Giulia. L'A. rilegge l'intera vicenda di Desiderio con il ricorso a fonti storico-artistiche e archeologiche, che si affiancano a quelle scritte, pur nell'incertezza dei dati, per completare una riflessione storiografica avviata nel 1984 con
Monasterium et populus. Per la storia del contado lombardo: Leno (Brescia 1984; cfr. MEL XII 4423). Nell'introduzione, evidenzia come fondamentale il ruolo dei due monasteri, la distribuzione dei beni sul territorio e lungo la direttrice Nord-Sud, i rapporti con Benevento, elementi tutti funzionali al progetto politico desideriano che si frange però contro quello di Carlo; si considera inoltre la contrapposizione tra le fonti ufficiali, carolingie/papali (con la prigionia franca) e le tradizioni coeve e successive (con un diverso corso dell'assedio di Pavia e la contestuale morte del sovrano, come nel racconto di Andrea da Bergamo), in particolare relative all'anno 774 e alla sepoltura di Desiderio. La prima parte, «Un ambizioso disegno», è articolata in tre capitoli: nel primo si esaminano le testimonianze sulla visione in sogno di Desiderio (tra le fonti privilegiate il
Chronicon Brixianum di Iacopo Malvezzi, la
Chronica de rebus Brixianorum di Elia Capriolo, le tradizioni locali confluite in cronache più tarde come la
Cronichetta di cui parla Cornelio Adro a fine XVI secolo), esemplate su modello dell'
Historia Langobardorum di Paolo Diacono, la simbologia del serpente e la sua eco nei bassorilievi locali (in particolare a Santa Maria Assunta di Piè del Dosso, Gussago) riconducibili al monastero di Leno. Nel secondo capitolo si ricordano l'insediamento dei monaci provenienti da Montecassino, per volontà del re Desiderio e il consolidamento dei due monasteri (si vedano anche le testimonianze del
Codice diplomatico longobardo ) come
instrumenta regni (e non solo come presidi a carattere spirituale), potenziati nel passare degli anni con donazioni e provvedimenti volti a creare una rete istituzionale monastica lungo l'asse Nord-Sud (da Pavia-Brescia-Sirmione al Gargano); si evidenziano il ruolo della regina Ansa e del figlio Adelchi e la distribuzione dei possedimenti in Italia (diplomi successivi menzionano le località dipendenti dai monasteri regi) e si analizza più da vicino la testimonianza dell'area reatina, con i riferimenti al toponimo
ad Leones che rimanda al monastero di Leno. Nel terzo capitolo si indagano il ricorso alle maestranze, la presenza di artisti e la comunanza di temi e modelli testimoniati da manufatti, apparati decorativi e reperti legati ai due monasteri e le testimonianze relative al prodigarsi di Desiderio per ottenere una reliquia di Benedetto (e di altri santi), elementi tutti volti ad accrescere il prestigio delle istituzioni leonesi e a esplicitare il progetto regio, e che concorrono a spiegare la genesi delle tradizioni legate alla figura di Desiderio. La seconda parte, «Dal progetto politico al mito», conta sei capitoli; nel primo si illustra il contrasto con Carlo Magno e le vicende legate alla discesa del sovrano franco in Italia, prima a Pavia, poi con la conquista di Leno, la resa di Adelchi a Verona, e il volgersi verso Brescia mentre una pestilenza colpiva i Longobardi, quindi le prime fasi di consolidamento dei territori conquistati con il ricorso da parte di Carlo alla rete e al valore economico e simbolico dei monasteri di Bobbio, Leno e Tours: tra le fonti privilegiate il
Liber pontificialis , il
Chronicon o
Historia di Andrea da Bergamo, Agnello di Ravenna, il
Chronicon Salernitanum e il
Chronicon Novaliciense , che l'A. rilegge in chiave critica per le evidenti distorsioni nel riferire i fatti e per il diverso destino da esse assegnato a Desiderio, ora vittima della pestilenza, ora prigioniero a Parigi. Il secondo e il terzo capitolo valorizzano la testimonianza costituita dal già menzionato
Chronicon di Andrea da Bergamo nel silenzio delle fonti longobarde: Andrea ricorre a Paolo Diacono e al
Liber pontificalis , ma si distacca in merito alla morte del sovrano anche dalle versioni di Agnello e dagli
Annales regni Francorum , dimostrando secondo l'A., una grande sicurezza che gli deriva dall'accesso a una tradizione consolidata non ufficiale, che spiegherebbe come espediente politico la versione di Desiderio morto in prigionia dopo la resa, e non in Pavia ancora assediata; una versione costruita ad arte e diffusa nella comunicazione e nei numerosi
Annales (ora essenziali, ora invece ricchi di dettagli narrativi precisi, come gli
Annales Laurissenses minores , che hanno forse raccolto la testimonianza dello stesso Carlo giunto a Lorsch), evidentemente di parte (come il
Liber pontificalis o il
Liber pontificalis ecclesiae Ravennatis ), opportunistica (come i
Gesta episcoporum Mettensium , che non si discostano dalla versione ufficiale, ma secondo l'A. non riporterebbero volutamente dettagli per non smentire Carlo e al contempo lasciar aperta una diversa lettura della vicenda), avente come focus la figura di Carlo (nella
Vita di Eginardo) e la sua grandezza (i
Gesta Karoli di Notkero), mentre testimonierebbero una versione longobarda il
Chronicon Salernitanum e una versione leggendaria, frutto di molteplici stratificazioni narrative, il
Chronicon Novaliciense . Negli ultimi capitoli l'A. esplicita quindi l'esigenza di determinare il luogo di sepoltura di Desiderio, che le fonti vogliono diversamente collocare (a Liegi, a Corbie, a Parigi, ad Aquisgrana), ma che l'A. rilegge alla luce dell'anonima
Fundatio monasterii Leonensis : essa presenterebbe un passaggio testuale vacillante a causa di un voluto troncamento proprio in merito alla notizia della morte di Desiderio e della consegna del suo corpo al monastero di Leno; esso potrebbe essere stato deposto in una tomba venerata risalente all'VIII secolo, emersa dagli scavi del complesso. Completano il volume gli indici dei nomi di persona (pp. 301-9) e di luogo (pp. 311-21). (Valeria Mattaloni)
Riduci
Argomenti e indici Storia dei regni e delle entità politiche territoriali Annales regni Francorum Benedictus Casinensis abbas m. 543 Bobbio (Piacenza), Benedettini Brescia, Benedettini Chronicon breve regum Langobardorum et Augustorum Francici generis (Si vis scire, quot anni sunt, ex quo Franci, id est Karolus rex Francorum Italiam apprehendit... ) Chronicon Laurissense breve Chronicon Novaliciense Chronicon Salernitanum Karolus Magnus rex Karolus Magnus rex n. 742, m. 28-1-814 Leno (Brescia), Benedettini Liber pontificalis Lorsch, Benedettini Monachesimo e ordini religiosi Montecassino (Frosinone), Benedettini Tours, Benedettini Agnellus qui et Andreas Ravennas presbyter n. 800/805, m. post 846 ,
Liber pontificalis ecclesiae Ravennatis (Almus apostolus et solidus princeps aliorum, / Quem sanctis monitis discipulum docuit... Gratias vobis necesse est agere Deo Patri et Filio eius simulque spiritui sancto, trinae maiestati, unicae potestati, quod me pollutis labiis reclusit... In patris natique et sancti nomine flatus! / Cum certum propter secli indicium studuissent... Poeta: fortuitu quondam venisse presbiterorum / Turba Ravennatum simul, inter quos fuit unus... ) Andreas Bergomas presbyter n. 830/840, m. 897 ,
Adbreviatio de gestis Langobardorum (In septentrionali plaga Europae in finibus Germaniae fere insula est nomine Scatinavia. In qua propter multitudinem populorum legimus populum illum... Longobardorum gesta, unum volumen, sex tamen libros, a Paulo viro philosopho contesta et per ordinem narrata invenimus... ) Einhardus n. 770 ca., m. 14-3-840 ,
Vita Karoli Magni («Vitam et conversationem et ex parte non modica»... «Gens Merovingorum, de qua Franci reges sibi creare»... ) Elias Capreolus v. 1492, m. 1519/1523 ,
Chronica de rebus Brixianorum tam sacris quam civilibus ab urbis exordio ad a. 1510 Iacobus de Malvetiis n. 1380 ca., m. 1454 ,
Chronicon Brixianum (Clara sub Eoo iam nuntia luminis Orbe / Titanis celeres luce preibat equos...... Dum anno aeterni Regis ab ortu MCCCCXII mortiferae pestis contagiosa clades urbem invasisset, placidis me Benaci oris...... ) Notkerus Balbulus n. 840 ca., m. 6-4-912 ,
Gesta Karoli (Omnipotens rerum dispositor ordinatorque regnorum... ) Paulus Diaconus n. 720/730, m. 797 ca. ,
Historia Langobardorum Paulus Diaconus n. 720/730, m. 797 ca. ,
Liber de episcopis Mettensibus (Postquam, peractis omnibus quae cum Patre pro mundi salute gerenda disposuerat, Christus dominus migravit ad coelos)
Luoghi: Aachen Benevento Bobbio (Piacenza) Brescia Corbie Gargano Gussago (Brescia) Italia Leno (Brescia) Liège/Luik Lorsch Montecassino (Frosinone) Paris Pavia Rieti Sirmione (Brescia) Tours Verona
Scheda N: 41 - 7604
Permalink: http://www.mirabileweb.it/mel/-il-sogno-di-desiderio-re-dei-longobardi/746388
Alberto Bartòla Cronaca degli avvenimenti italiani: 2016 ALMA 74 (2016) 323-46
Abstract
Rassegna dei convegni tenuti in Italia nel 2016 e delle pubblicazioni uscite nel biennio 2015-2016 (con qualche riferimento anche al 2014). Tra i convegni e gli incontri di studio tenuti nel corso del 2016 si ricordano i seguenti: Roma (15-16 gennaio) «Caterina da Siena e la vita religiosa femminile. Un percorso domenicano». Convegno organizzato dal Centro internazionale di Studi Cateriniani; Firenze (18 marzo) «Progetti di sapere. Liste di libri in autori medievali come documento di una coscienza intellettuale». XIX convegno annuale della Società Internazionale per lo Studio del Medioevo Latino; Spoleto (Perugia) (31 marzo-6 aprile) «Monachesimi d'Oriente e d'Occidente nell'Alto Medioevo». LXIV settimana di studio della Fondazione Centro italiano di studi sull'alto medioevo; Trento (5-6 aprile): «Animali parlanti. Letteratura, teatro, canzone». Convegno organizzato dal Dipartimento di lettere e filosofia dell'Università degli studi di Trento; Macerata-Tolentino (12-13 aprile): «Filelfo, le Marche, l'Europa». Convegno organizzato dal Dipartimento di studi umanistici dell'Università di Macerata; S. Maria Capua Vetere (Caserta) (13-14 aprile): «Biblioteche medievali d'Italia». Convegno organizzato dal Dipartimento di lettere e beni culturali della Seconda Università di Napoli; Firenze (22 aprile): «Lo
Studium Florentinum . Sec. XIV-XV». Convegno organizzato dall'Opera di Santa Maria del Fiore di Firenze; Roma (24-25 giugno): «I Domenicani e i concili». Convegno organizzato in occasione dell'VIII centenario dell'Ordine dei Frati Predicatori; San Miniato (Pisa) (22-24 settembre): «I centri minori italiani nel tardo medioevo. Cambiamento sociale, crescita economica, processi di ristrutturazione (secoli XIII-XVI)». XV Convegno di studi della Fondazione Centro studi sul tardo medioevo; Firenze (28 settembre-1° ottobre): «I Domenicani e le città dell'Italia centrale (secc. XIII-XIX)». Convegno organizzato dalla Provincia Romana di S. Caterina da Siena, dalla rivista «Memorie Domenicane» e dalla Biblioteca Domenicana di S. Maria Novella «Jacopo Passavanti»; Verona (29 settembre): «Il latino nei documenti privati dell'Italia medievale (secoli X-XII)». Giornata di studi organizzata dal Dipartimento di culture e civiltà dell'Università di Verona; Assisi (Perugia) (13-15 ottobre): «Antonio di Padova e le sue immagini». XLIV Convegno internazionale di Studi francescani della Società internazionale di studi francescani; Todi (Perugia) (9-12 ottobre): «Il Lateranense IV. Le ragioni di un Concilio». LIII Convegno storico internazionale del Centro italiano di studi sul basso medioevo e dell'Accademia Tudertina; Foggia (26-28 ottobre): «Il ruolo della Scuola nella tradizione dei classici latini: tra
Fortleben ed esegesi». Convegno organizzato dal Dipartimento di studi umanistici dell'Università degli studi di Foggia; Trento (27 ottobre): «La dottrina delle idee nel pensiero francescano del XIII-XIV secolo». Giornata di studio organizzata dal Dipartimento di lettere e filosofia dell'Università degli studi di Trento; Napoli (3-5 novembre): «Da Ludovico d'Angiò a san Ludovico di Tolosa: i testi e le immagini». Convegno internazionale di studi per il VII centenario della canonizzazione di san Ludovico di Tolosa (1317-2017) organizzato dal Dipartimento di lettere e beni culturali della Seconda Università di Napoli e dalla Scuola superiore di studi medievali e francescani della Pontificia Università Antonianum (Roma); Roma (7-8 novembre): «Una nuova metafisica per una nuova teologia: Giovanni Duns Scoto a 750 anni dalla nascita». Convegno organizzato dalla Pontificia Università Antonianum (Roma); Orvieto (Terni) (10-12 novembre): «Cristo e il potere dal Medioevo all'Età moderna. Teologia, antropologia e politica». II Convegno dell'Opera del Duomo di Orvieto organizzato in collaborazione con la Società Internazionale per lo Studio del Medioevo Latino; Roma (2 dicembre): «Leone III, Roma e l'età carolingia». Giornata di studi organizzata dalla Facoltà di storia e beni culturali della chiesa della Pontificia Università Gregoriana. Tra le bibliografie e i repertori si segnalano, con spoglio dei contenuti:
Medioevo Latino. Bollettino bibliografico della cultura europea da Boezio a Erasmo (secoli VI-XV) XXXVII (Firenze 2016),
C.A.L.M.A. Compendium Auctorum Latinorum Medii Aevi (500-1500) V 2 (Firenze 2016; cfr. MEL XXXVII 12051) e
C.A.L.M.A. Compendium Auctorum Latinorum Medii Aevi (500-1500) V 3 (Firenze 2016; cfr. MEL XXXVIII 12349). Come complemento dei fascicoli del
C.A.L.M.A. Compendium Auctorum Latinorum Medii Aevi (500-1500) si segnala il numero 3 dei «Quaderni di C.A.L.M.A.»:
Clavis Gerbertiana. Gerbertus Aureliacensis a cura di P. Stoppacci (Firenze 2016; cfr. MEL XXXIX 1618). Per la manualistica specialistica si segnalano le
Venticinque lezioni di filologia mediolatina di P. Chiesa (Firenze 2016; cfr. MEL XXXVIII 5331). Per l'Edizione nazionale dei testi mediolatini d'Italia (ENTMI) è data notizia di: Paolo Diacono
Liber de episcopis Mettensibus a cura di C. Santarossa (Firenze 2015; cfr. MEL XXXVII 3297); Raterio di Verona
Qualitatis coniectura a cura e con traduzione e commento di B. Valtorta (Firenze 2016; cfr. MEL XXXIX 3427). Nella sezione «Antiquitates» delle «Fonti per la storia dell'Italia medievale» pubblicate dall'Istituto storico italiano per il medio evo si segnalano: Maio Barensis
Expositio orationis dominice a cura di V. De Fraja (Roma 2015; cfr. MEL XXXVII 2856);
Patricii Ravennatis Cronica a cura di L. Mascanzoni (Roma 2015);
Gesta vel obitus Petri ducis Venetiae atque Dalmacie a cura di G. Ortalli (Roma 2016; cfr. MEL XXXVIII 5945). Tra le altre edizioni di testi è data notizia di:
Il processo di canonizzazione di Celestino V I a cura di A. Bartolomei Romagnoli e A. Marini (Firenze 2015; cfr. MEL XXXIX 5288); Giovanni di Rupescissa
Vade mecum in tribulatione a cura di E. Tealdi con introduzione storica a cura di R.E. Lerner e G.L. Potestà (Milano 2015; cfr. MEL XXXIX 2516); Menegaldo magister
In Ciceronis Rhetorica glose a cura di F. Bognini (Firenze 2015; cfr. MEL XXXIX 3007);
Miracula sancti Columbani a cura di A. Dubreucq e con traduzioni di F. Bougard, P. Chiesa e M. Stansbury (Firenze 2015; cfr. MEL XXXIX 5300); Sigeri di Brabante
Questio de creatione ex nihilo a cura di A. Aiello (Firenze 2015; cfr. MEL XXXVII 3838);
Hystoria Atile dicti flagellum Dei a cura di E. Necchi (Firenze 2016; cfr. MEL XXXVIII 2217); M. Petoletti
Un poeta alla corte dei papi. Bonaiuto da Casentino e Bonifacio VIII con traduzione dei testi a cura di A. Piacentini (Roma 2016; cfr. MEL XXXIX 757). Tra le edizioni di testi uscite all'interno di pubblicazioni periodiche si segnala: F. Accrocca
La silloge bonaventuriana del ms. isidoriano 1/73 «Archivum Franciscanum Historicum» 109 (2016) 3-45 (cfr. MEL XXXIX 791); A. Horowski
Quattro redazioni del sermone di San Bonaventura da Bagnoregio per la festa di Tutti i santi «Collectanea Franciscana» 86 (2016) 5-64 (cfr. MEL XXXIX 799); M. Soriani Innocenti
La conversione della Samaritana in una predica di Ubertino da Casale. Edizione del «Sermo Iesus fatigatus ex itinere» (Iohannes 4, 6) «Franciscana» 16 (2014) 107-49 (cfr. MEL XXXIX 2072); E. Fontana
Le Costituzioni duecentesche della provincia di Sant'Antonio «Il Santo. Rivista francescana di storia dottrina arte» 55 (2015) 7-48. Per l'ambito delle ricerche lessicografiche si segnala: M. Di Marco
Note sulla terminologia monastica di Isidoro di Siviglia: aspetti istituzionali strutturali e materiali della vita cenobitica «Latinitas. Series nova» 3 (2015) 55-85; V. Strapazzon
Vocabulaire mystique des sermons de Saint Antoine de Padoue «Il Santo. Rivista francescana di storia dottrina arte» 54 (2014) 305-38 (cfr. MEL XXXVII 341) e 55 (2015) 42-122, 423-516; M.A. Chirico
Tempo dell'uomo. Tempo di Dio. Il senso del tempo nella tradizione cistercense medievale «Rivista di ascetica e mistica» 41 (2016) 375-93 (cfr. MEL XXXIX 2620). Tra le edizioni di testi documentari sono usciti: I. Lori Sanfilippo
Il monastero di S. Agnese sulla via Nomentana. Storia e documenti (982-1299) (Roma 2015) e G. Pesiri
Pergamene nell'Archivio del Capitolo Cattedrale di San Pietro in Fondi (1140-1494) (Roma 2015; cfr. MEL XXXIX 8937);
Registrum Petri Diaconi (Montecassino, Archivio dell'Abbazia, Reg. 3) . Edizione e commento di J.-M. Martin, P. Chastang, E. Cuozzo, L. Feller, G. Orofino, A. Thomas e M. Villani (Roma 2015; cfr. MEL XXXVIII 3596); C. Mezzetti
Le carte dell'Archivio di Santa Maria di Pomposa (932-1050) (Roma 2016; cfr. MEL XXXIX 6754). Tra le traduzioni in italiano uscite tra la fine del 2015 e nel corso del 2016 si segnala: Beda il Venerabile
Commento all'Apocalisse a cura di D. Paini e note di D. Ianiro (Roma 2015; cfr. MEL XXXIX 574); San Bonaventura
Commento al libro dell'Ecclesiaste a cura di O. Casto (Roma 2015; cfr. MEL XXXIX 783); Guglielmo di Ockham
Dialogo sul papa eretico a cura e con traduzione, note e apparati di A. Salerno (Milano 2015; cfr. MEL XXXIX 1856); Guiberto di Nogent
Le reliquie dei Santi con introduzione, traduzione e note di M. Salaroli (Turnhout 2015; cfr. MEL XXXIX 1763); Pier Damiani
Sermoni (36-76) a cura di U. Facchini e L. Saraceno con traduzioni di L. Vigilucci, A. Dindelli e L. Saraceno (Roma 2015; cfr. MEL XXXIX 3266); Paolo Diacono
Opere I a cura di M.E. Bottecchia Dehò (Roma-Aquileia 2015); S. Tommaso d'Aquino
Catena aurea. Glossa continua super Evangelia IV
Vangelo secondo Luca, capitoli 1-10 a cura di R. Coggi (Bologna 2015),
Glossa continua super Evangelia V
Vangelo secondo Luca, capitoli 11-24 a cura di R. Coggi (Bologna 2015),
Glossa continua super Evangelia VI
Vangelo secondo Giovanni, capitoli 1-8 a cura di R. Coggi (Bologna 2016; cfr. MEL XXXVIII 4158),
Glossa continua super Evangelia VI
Vangelo secondo Giovanni, capitoli 9-21 a cura di R. Coggi (Bologna 2016; cfr. MEL XXXVIII 4159); Baldovino di Ford
La salvezza nella storia. I Sermoni a cura di M.F. Righi (Milano 2016); Beatrice di Nazareth
I sette modi di amare Dio e Anonimo
Vita di Beatrice a cura di F. Paris ed E. Tealdi (Milano 2016; cfr. MEL XXXIX 5261); Cesario di Arles
Commento all'Apocalisse a cura di F. Tedeschi (Milano 2016); Flavio Magno Aurelio Cassiodoro
Confido in te Signore. Commento alle suppliche individuali a cura di A. Cantisani (Milano 2016); Elmoldo di Bosau
Cronaca degli Slavi con traduzione, apparati e note a cura di P. Bugiani (Napoli 2016; cfr. MEL XXXVIII 2048); Giovanni Scoto
Sulle nature dell'universo (Periphyseon) Libro IV , a cura di P. Dronke e traduzione di M. Pereira (Milano 2016); Liutprando
Antapodosis a cura di P. Chiesa e introduzione di G. Arnaldi (Milano 2016; cfr. MEL XXXVII 2801); Ugo di San Vittore
Sei opuscoli spirituali a cura di M. Spinelli (Bologna 2016; cfr. MEL XXXVIII 2263). Per la storia della letteratura latina medievale si segnala la monografia di R. De Filippis
Le ragioni del Diavolo. Otlone di Sankt Emmeram e la filosofia (Roma 2015; cfr. MEL XXXIX 3169). Per la storia della medievistica è ricordata la raccolta di saggi commemorativi di R. Avesani
Per doverosa memoria. Campana, Battelli, Billanovich, Kristeller e altri amici (Macerata 2015; cfr. MEL XXXVII 13342). Gli atti di convegni pubblicati nel biennio 2015-2016 di cui si dà notizia sono:
Roma e il suo territorio nel Medioevo: le fonti scritte fra tradizione e innovazione. Atti del Convegno internazionale di studio dell'Associazione italiana dei paleografi e diplomatisti (Roma, 25-29 ottobre 2012) a cura di C. Carbonetti, S. Lucà e M. Signorini (Spoleto 2015; cfr. MEL XXXVIII 13454);
«Scriptoria» e biblioteche nel Basso Medioevo (secoli XII-XV) .
Atti del LI Convegno storico internazionale (Todi-Perugia, 12-15 ottobre 2014) (Spoleto 2015; cfr. MEL XXXIX 12415);
L'alimentazione nell'Alto Medioevo: pratiche, simboli, ideologie. Atti della LXIII Settimana della Fondazione Centro Italiano di Studi sull'Alto Medioevo (Spoleto, 9-14 aprile 2015) (Spoleto 2016; cfr. MEL XXXVIII 13045);
Matilde di Canossa e il suo tempo. Atti del XXI Congresso internazionale di studio sull'Alto Medioevo (San Benedetto Po-Revere-Mantova-Quattro Castella, 20-24 ottobre 2015) (Spoleto 2016; cfr. MEL XXXVIII 13239);
Niccolò Cusano. L'uomo, i libri, l'opera. Atti del LII Convegno storico internazionale (Todi-Perugia, 11-14 ottobre 2015) (Spoleto 2016; cfr. MEL XXXVIII 13318). In chiusura è dato lo spoglio di «Filologia Mediolatina» 22 (2015) e 23 (2016), «Hagiographica» 22 (2015) e 23 (2016), «Studi medievali», 56, 2 (2015) e 57, 1 (2016).
Riduci
Argomenti e indici STORIA DELLA MEDIEVISTICA Antonius de Padua OFM n. 1195 ca., m. 13-6-1231 Assisi (Perugia), Congressi Battelli Giulio, Saggi, commemorazioni, necrologi e bibliografie di singoli studiosi Beatrix in Nazareth prope Lyram priorissa n. 1200 ca., m. 1268 Bibliografie Biblioteche Billanovich Giuseppe, Saggi, commemorazioni, necrologi e bibliografie di singoli studiosi Bonifatius VIII papa n. 1235 ca., m. 11-10-1303 Campana Augusto, Saggi, commemorazioni, necrologi e bibliografie di singoli studiosi Catharina Senensis OP n. 25-3-1347, m. 29-4-1380 Cisterciensi Coelestinus V papa m. 1296 Columbanus (al. Columba) Luxoviensis et Bobiensis abbas n. 543 ca., m. 23-11-615 Concili e sinodi Diplomatica Favolistica Filologia e storia del testo Filosofia e teologia Firenze, Congressi Firenze, Università Foggia, Congressi Fondi (Latina), Storia delle chiese cattedrali e locali FORTLEBEN Franciscus Assisiensis OFM n. 1182, m. 4-10-1226 Franciscus Philelphus n. 25-7-1398, m. 31-7-1481 Gerbertus Aureliacensis scholasticus n. 940/945, m. 12-5-1003 Hystoria Atile dicti flagellum Dei (Post passionem Domini nostri Ihesu Cristi fuerunt apostoli in nimio terrore dispersi, post resurrectionem vero ipsius ceperunt unanimiter consolari... ) Iohannes Duns Scotus n. 1265/1266 ca., m. 8-11-1308 Isidorus Hispalensis episcopus n. 560 ca., m. 4-4-636 Kristeller Paul Oskar, Saggi, commemorazioni, necrologi e bibliografie di singoli studiosi Leo III papa sedit 795-816, m. 12-6-816 Lessicografia Linguistica Ludovicus Tolosanus OFM m. 1297 ca. Macerata-Tolentino (Macerata), Congressi Mathildis Comitissa n. 1046 ca., m. 24-5-1115 Minori Monachesimo e ordini religiosi Napoli, Congressi Nicolaus Cusanus n. 1401, m. 11-8-1464 Orvieto, Congressi Othlo Sancti Emmerammi Ratisponensis monachus n. 1010 ca., m. post 23-11-1070 Paleografia Petrus Urseolus, Venetiarum dux m. 987-997 Pomposa (Ferrara), Benedettini Predicatori Repertori ed enciclopedie Roma, Benedettini Roma, Biblioteche Roma, Congressi Roma. Lateranense IV (1215), Concili e sinodi San Miniato (Pisa), Congressi Santa Maria Capua Vetere (Caserta), Congressi Scuola e insegnamento Spoleto (Perugia), Congressi Storia delle città e dei centri minori Storia delle mentalità Teatro profano Todi (Perugia), Congressi Trento, Congressi Verona, Congressi Antonius de Padua OFM n. 1195 ca., m. 13-6-1231 ,
Sermones dominicales, Mariani et festivi Balduinus de Forda abbas m. 19-11-1190 ,
Sermones [33] Beda Venerabilis n. 672/673 ca., m. 26-5-735 ,
Explanatio Apocalypsis (Exul ab humano dum pellitur orbe Iohannes) Bonaiutus de Casentino magister v. 1291, m. 1312 ca. ,
Diversiloquium [14 carmina] Bonaventura de Balneoregio n. 1217/1221, m. 14/15-7-1274 ,
Commentarius in librum Ecclesiastae (Beatus vir, cuius est nomen Domini spes eius Cum sicut vult beatus Dionysius Verba Ecclesiastae etc. Iste totalis liber dividitur in tres partes) Bonaventura de Balneoregio n. 1217/1221, m. 14/15-7-1274 ,
Legenda sancti Francisci [maior] Bonaventura de Balneoregio n. 1217/1221, m. 14/15-7-1274 ,
Sermones de diversis Caesarius Arelatensis episcopus n. 470 ca., m. 27-8-542 ,
Expositio de Apocalypsi sancti Iohannis [19 hom.] (Ea quae in Apocalypsi sancti Iohannis continentur, fratres carissimi, aliquibus ex antiquis patribus hoc visum est quod aut tota aut certe maxima pars ex ipsa lectione diem iudicii vel adventum antichristi significare videatur) Cassiodorus Senator n. 485 ca., m. 580/585 ca. ,
Expositio Psalmorum Guibertus Novigentensis abbas n. 1053/1055, m. 1124/1125 ca. ,
De sanctis et eorum pigneribus [ca. 1116-1120; libri quattuor ; una cum epistola nuncupatoria Odoni abbati Sancti Symphoriani ] (Cum plurimae quaestiones super dente Salvatoris, quem nobis contigui Sanctae Medardenses habere se Guillelmus de Ockham n. 1285/1290, m. 9-4-1347 ,
Dialogus inter magistrum et discipulum de imperatorum et pontificum potestate Helmoldus Bozoviensis presbyter n. 1120 ca., m. post 1177 ,
Chronica Slavorum [a. 1163-1171; libri II ] Hubertinus de Casali n. 1259, m. 1330 ca. ,
Arbor vitae crucifixae Iesu Hugo de Sancto Victore n. 1096 ca., m. 11-2-1141 ,
De meditatione (Meditatio est frequens cogitatio modum et causam et rationem... ) Hugo de Sancto Victore n. 1096 ca., m. 11-2-1141 ,
De quinque septenis (Quinque septena, frater, in sacra Scriptura inveni... ) Hugo de Sancto Victore n. 1096 ca., m. 11-2-1141 ,
De septem donis Spiritus Sancti (Scriptum est: Si enim vos, cum sitis mali, nostis bona data dare filiis vestris... ) Hugo de Sancto Victore n. 1096 ca., m. 11-2-1141 ,
De substantia dilectionis (Quotidianum de dilectione sermonem serimus ne forte scintillet in cordibus nostris... ) Hugo de Sancto Victore n. 1096 ca., m. 11-2-1141 ,
Miscellanea (Vita cordis amor est... ) Hugo de Sancto Victore n. 1096 ca., m. 11-2-1141 ,
Quomodo sermo Dei unus est (Semel locutus est Deus quia unum Verbum genuit... ) Iohannes de Rupescissa n. saec. XIV in., m. post 1365 ,
Vade mecum in tribulatione Iohannes Scottus Eriugena n. 810 ca., m. post 877 ,
Periphyseon Liutprandus Cremonensis episcopus n. 920 ca., m. 970/972 ,
Antapodosis Maio magnus ammiratus ammiratorum m. 10-11-1160 ,
Expositio orationis Dominicae (Si labilia et caduca nostra, etsi nostra boni tantum nominis velamine palliata... Altitudo itaque illa divitiarum sapientie et scientie Dei terre humilia respiciens sic eadem munere ditari voluit... ) Menegaldus magister fl. saec. XI ex.-XII in. ,
In Ciceronis Rhetorica glose [2 redactiones] (Quam Graeci vocant rhetoricam... ) Patricius Ravennas m. post 1378 ,
Chronicon Paulus Diaconus n. 720/730, m. 797 ca. ,
Historia Langobardorum Paulus Diaconus n. 720/730, m. 797 ca. ,
Liber de episcopis Mettensibus (Postquam, peractis omnibus quae cum Patre pro mundi salute gerenda disposuerat, Christus dominus migravit ad coelos) Petrus Damiani n. 1007, m. 22/23-2-1072 ,
Sermones Petrus Diaconus, Casinensis monachus n. 1107/1110, m. 1159/1164 ,
Registrum Casinense Ratherius Veronensis episcopus n. 887, m. 974 ,
Qualitatis coniectura [a. 966] (Cogor per omnes actus, sermones, intentiones insuper meas, osorum cavillationibus respondere... ) Sigerus de Brabantia n. 1235 ca., m. 1284 ca. ,
Quaestio de creatione ex nihilo (Utrum aliquid possit esse genitum sive factum ex nihilo seu non ex aliquo. Videtur quod sic, quia forma generatur, cum accipiat esse post non esse... ) Thomas de Aquino n. 1224/1225, m. 7-3-1274 ,
Catena aurea
Luoghi: Firenze Fondi (Latina) Italia Marche Pomposa (Ferrara) Roma
Studiosi: Accrocca, Felice Aiello, Andrea Arnaldi, Girolamo Avesani, Rino Bartolomei Romagnoli, Alessandra Battelli, Giulio Billanovich, Giuseppe Bognini, Filippo Bottecchia Dehò, Maria Elisabetta Bougard, François Bugiani, Piero Campana, Augusto Cantisani, Antonio Carbonetti Vendittelli, Cristina Casto, Oronzo Chastang, Pierre Chiesa, Paolo Chirico, Maria Antonietta Coggi, Roberto M. Cuozzo, Errico De Filippis, Renato De Fraja, Valeria Di Marco, Michele Dindelli, Adelelmo Dronke, Peter Dubreucq, Alain Facchini, Ugo Feller, Laurent Fontana, Emanuele Horowski, Aleksander Ianiro, Diego Kristeller, Paul Oskar Lerner, Robert E. Lori Sanfilippo, Isa Lucà, Santo Marini, Alfonso Martin, Jean-Marie Mascanzoni, Leardo Mezzetti, Corinna Necchi, Elena Orofino, Giulia Ortalli, Gherardo Paini, Donata Paris, Franco Pereira, Michela Pesiri, Giovanni Petoletti, Marco Piacentini, Angelo Potestà, Gian Luca Righi, Maria Francesca Salaroli, Matteo Salerno, Alessandro Santarossa, Chiara Saraceno, Lorenzo Signorini, Maddalena Soriani Innocenti, Marina Spinelli, Mario Stansbury, Mark Stoppacci, Patrizia Strappazzon, Valentin Tealdi, Elena Tedeschi, Francesco Thomas, Aurélie Valtorta, Benedetta Vigilucci, Lino Villani, Matteo
Manoscritti
Scheda N: 40 - 10098
Permalink: http://www.mirabileweb.it/mel/-cronaca-degli-avvenimenti-italiani-2016/728593
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Katrinette Bodarwé Eine Männerregel für Frauen. Die Adaption der Benediktsregel im 9. und 10. Jahrhundert in Female «Vita Religiosa» Between Late Antiquity and High Middle Ages. Structures, Developments and Spatial Contexts cur. Gert Melville - Anne Müller , Berlin-Münster-Wien-Zürich-London, LIT-Verlag 2011 (Vita regularis. Ordnungen und Deutungen religiosen Lebens im Mittelalter. Abhandlungen 47) pp. XIV-440, 235-72
Abstract
L'A. analizza le trasformazioni subite dalla
Regula di Benedetto per l'adattamento alla vita claustrale femminile in età carolingia e fino all'anno Mille attraverso la lettura delle fonti scritte. La scarsità delle testimonianze per i secoli IX e X, di contro all'abbondanza dei secoli successivi (soprattutto nel clima delle riforme monastiche), mostra la difficoltà dell'intervento esplicito su una tradizione fortemente radicata. Gli esempi indicativi del rinnovamento della
Regula di Benedetto nella prassi femminile si trovano nel
liber memorialis di Remiremont, nel racconto della
translatio di santa Glodesinde e in quello della vita dell'abate Caddroe, nei
Gesta episcoporum Mettensium di Paolo Diacono, nel dossier agiografico di Valdrada contenuto nel codice Paris, BNF, n.a. fr. 6700, nel necrologio dell'abbazia di Saint-Pierre-aux-Nonnains di Metz (Paris, BNF, lat. 10028), nella
Vita Wolfkangi di Otlone di Sant'Emmerammo, nella
Vita Erhardi di Paolo, nel codice Bamberg, SB, Lit. 142 (contenente la
Regula di Benedetto e quella di Cesario), nel necrologio di Ratisbona, negli
Annales di Giacomo di Guisia. Dopo aver passato in rassegna queste testimonianze, l'A. tratta in particolare della revisione della
Regula a Ratisbona, nonché delle sue traduzioni nelle lingue romanze. Una tabella finale visualizza i capitoli della
Regula soggetti ai cambiamenti. (Marianna Cerno)
Riduci
Argomenti e indici Benedictus Casinensis abbas n. 480 ca., m. post 547 ,
Regula Caddroe Walciodorensis et Mettensis abb. Erhardus Ratisbonae cultus episcopus saec. VIII in. (?) Glodesindis Mettis abbatissa m. 608 Metz, Libri fraternitatum, libri memoriales, libri vitae, necrologia, obituaria Regensburg, Libri fraternitatum, libri memoriales, libri vitae, necrologia, obituaria Remiremont, Libri fraternitatum, libri memoriales, libri vitae, necrologia, obituaria Waldrada Mettensis abbatissa Wolfkangus Ratisponensis episcopus n. 920 ca., m. 31-10-994 Caesarius Arelatensis episcopus n. 470 ca., m. 27-8-542 ,
Statuta sanctarum virginum Iacobus de Guisia n. 1334, m. 6-2-1399 ,
Annales historiae illustrium principum Hanoniae ab initio rerum usque ad annum Christi 1390 Othlo Sancti Emmerammi Ratisponensis monachus n. 1010 ca., m. post 23-11-1070 ,
Vita sancti Wolfkangi (Fratrum quorundam nostrorum hortatu... B. igitur Wolfkangus, natione Suevigena... ) Paulus Diaconus n. 720/730, m. 797 ca. ,
Liber de episcopis Mettensibus (Postquam, peractis omnibus quae cum Patre pro mundi salute gerenda disposuerat, Christus dominus migravit ad coelos) Paulus Iudaeus, Fuldensis monachus v. 1055 ca., m. 25-5-1066 ,
Vita sancti Erhardi Ratisponensis episcopi (Erhardus, qui gloria fortis interpretari potest... )
Luoghi: Metz Regensburg Remiremont
Manoscritti
Scheda N: 33 - 636
Permalink: http://www.mirabileweb.it/mel/-eine-männerregel-für-frauen-die-adaption-der-bene/616051
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Constance Brittain Bouchard The Carolingian Creation of a Model of Patrilineage in Paradigms and Methods in Early Medieval Studies cur. Felice Lifshitz - Celia Martin Chazelle , New York-Basingstoke, Palgrave Macmillan 2007 (The New Middle Ages) pp. XIV-257, 135-51
Abstract
L'A. presenta alcuni testi di epoca carolingia di carattere genealogico nei quali il ruolo attribuito alle donne smentisce che un modello familiare patriarcale sia tipico solo del XII secolo. Tra i testi citati Einardo
Vita Karoli ;
Clausola de Pippino ;
Codex Carolinus ; Paolo Diacono
Historia Langobardorum e
Gesta episcoporum Mettensium . (Leonardo Carriero)
Riduci
Argomenti e indici Scheda N: 30 - 6803
Permalink: http://www.mirabileweb.it/mel/-the-carolingian-creation-of-a-model-of-patrilinea/546705
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Edina Bozóky Martyrs «inventés», victimes des barbares. L'exemple de saint Livier in Les saints face aux barbares au haut Moyen Age. Réalités et légendes cur. Edina Bozóky , Rennes, Presses Universitaires de Rennes 2017 (Histoire [Rennes]) pp. 206, 179-87
Abstract
L'A. considera la figura del martire Livario, in merito al quale non sono note attestazioni storiche: vittima degli Unni a Metz nel secolo V, è oggetto di culto a partire dal secolo X e alla fine del medioevo assurge a patrono di Metz. Il suo martirio rientra nel panorama agiografico dei santi caduti in opposizione ad Attila e nelle cronache vernacolari egli è anche dipinto come eroe epico contro Ungari, Frisoni e Sassoni. Tra le varie opere indagate l'A. esamina i
Libri historiarum di Gregorio di Tours, il
Liber de episcopis Mettensibus di Paolo Diacono, i
Gesta episcoporum Tungrensium, Traiectensium et Leodensium di Erigerio di Lobbes, la
Translatio di Auctore di Metz, la
Passio Eliphii e la
Passio Memorii . (Valeria Mattaloni)
Riduci
Argomenti e indici Livarius sub Hunnis martyr Auctor Mettensis episcopus saec. V Eliphius Tulli Leucorum martyr Memorius presbyter et socii in agro Trecensi martyres Gregorius Turonensis episcopus n. 30-11-538/539, m. 594 ca. ,
Decem libri historiarum Herigerus Lobiensis abbas n. 940 ca., m. 31-10-1007 ,
Gesta episcoporum Tungrensium, Traiectensium et Leodiensium (Omnis antiquitas, ut ait oratorum maximus, quo proprius aberat... Deus summe bonus, cuius divina ex aeterno natura regnat... ) Paulus Diaconus n. 720/730, m. 797 ca. ,
Liber de episcopis Mettensibus (Postquam, peractis omnibus quae cum Patre pro mundi salute gerenda disposuerat, Christus dominus migravit ad coelos) Rupertus Tuitiensis abbas n. 1075/1076, m. 4-3-1129 ,
Passio beati Eliphii martyris (Qui primus noctisque temporibus longe anterior... Ea tempestate, qua Romani imperii maiestatem... )
Scheda N: 39 - 5403
Permalink: http://www.mirabileweb.it/mel/-martyrs-inventés-victimes-des-barbares-l-exemple-/722960
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Antonio Rocco Carile Venezia e Bisanzio in Le relazioni internazionali nell'alto medioevo . Spoleto, 8-12 aprile 2010 Spoleto (Perugia), Fondazione Centro italiano di studi sull'Alto Medioevo (CISAM) 2011 (Settimane di studio del Centro italiano di studi sull'Alto Medioevo 58) pp. VII-1020, 629-90 carte
Abstract
Dopo aver vagliato le informazioni tramandate dal
De administrando imperio dell'imperatore Costantino Porfirogenito, che mostrano il ducato delle Venezie come significativo centro di interesse nella vasta rete di attenzioni diplomatico-militari dell'impero romano d'Oriente, l'A. si sofferma sul crisobollo del 922, destinato ai Venetici dall'imperatore Basilio II: il testo, tramandato nella sua traduzione latina, a opera di Bernardo Trevisan (XV sec.), vietava il trasporto di individui appartenenti a gruppi etnici non graditi sulle navi mercantili dirette a Costantinopoli. L'A. si interroga sulle ragioni che spinsero Trevisan, sostenitore dell'originaria indipendenza della città, a conservare un documento in cui il ducato delle Venezie viene denominato come
provincia , dunque parte dell'impero bizantino, mentre i Veneziani sono identificati come
Christianorum gens fidelis et devota nobiscum fide . L'A. tratteggia cronologicamente l'evoluzione del ruolo di Venezia in ambito internazionale, dal VII al XIII secolo, tentando di individuare gli elementi su cui la storiografia veneziana fondò la teoria dell'originaria libertà e indipendenza della città. A questo proposito, focalizza l'attenzione sulla politica ecclesiologica che genera la scissione della metropoli aquileiense (Grado in ambito romeo e Aquileia nel regno longobardo) e sulle origini della leggenda di s. Marco (Paolo Diacono
De ordine episcoporum Metensium mentre Paolino d'Aquileia dedica un inno al santo). Vaglia poi i momenti salienti della contesa per il ducato di Venezia tra l'impero bizantino e quello carolingio, analizzando i titoli aulici adottati dall'imperatore bizantino per indicare i duchi veneziani. Mostra, infine, come dopo la metà del X secolo i rapporti fra il ducato delle Venezie e l'impero bizantino sfumano dalla dichiarata soggezione all'impero a una forma di autonoma collaborazione, riconducibile all'alleanza militare e alla prestazione del
servicium navale, retribuito dall'impero con concessioni fiscali sui traffici mercantili. Chiudono il saggio un'appendice A dedicata al testamento del doge Giustinian e un'appendice B concernente i titoli aulici bizantini attribuiti a personalità veneziane. Discussione a pp. 690-1. (Maddalena Betti)
Riduci
Argomenti e indici Scheda N: 33 - 11052
Permalink: http://www.mirabileweb.it/mel/-venezia-e-bisanzio/613229
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Charlemagne, les Carolingiens et Metz. Représentation, recomposition et instrumentalisation du passé du Moyen Age au XXe siècle . Actes de la journée d'études, 8 novembre 2014 Nancy, Presses Universitaires de Nancy-Editions de Lorraine 2017 (ISBN 978-2814303249) pp. 153 tavv. carte (Archéologie, espaces, patrimoines)ISBN: 978-2814303249
Abstract
Si pubblicano gli atti del convegno promosso dalla Société d'histoire et d'archéologie de Lorraine in occasione del dodicesimo centenario della morte di Carlo Magno. Gli studi presentati hanno per oggetto il rapporto tra i Carolingi e la città di Metz, e indagano i retaggi della memoria carolingia da vari punti di vista (storico, letterario, architettonico, artistico e archeologico). Nelle conclusioni, M. Chazan ripercorre la storia della presenza carolingia a Metz, enumerando le principali testimonianze manoscritte e letterarie a essa legate; sono citati in particolare quattro evangeliari (Paris, BNF, lat. 9383, 9388, 9390 e 9393), il cosidetto «petit cartulaire» e vari testi di interesse (in particolare il
Libellus de episcopis Mettensibus di Paolo Diacono; la
Descriptio clavum et coronam Domini , i
Gesta episcoporum Mettensium ). Si segnalano a parte i saggi di P.-E. Wagner, M. Gaillard, F. Héber-Suffrin, A. Wagner, S. Mösch, M. Chazan e N. Pascarel. (Matteo Salaroli)
Riduci
Argomenti e indici Manoscritti
Scheda N: 42 - 11605
Permalink: http://www.mirabileweb.it/mel/charlemagne-les-carolingiens-et-metz-représentatio/773075