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Rossana Barcellona Uso e consumo di un testo letterario: i «Dialogi» di Gregorio Magno in Sicilia in Gregorio Magno e le origini dell'Europa . Atti del Convegno internazionale, Firenze, 13-17 maggio 2006 cur. Claudio Leonardi , praef. Francesco Santi , Firenze, SISMEL. Edizioni del Galluzzo 2014 (Millennio medievale 100. Strumenti e studi. N.S. 37) pp. IX-706, 483-502
Abstract
Il presente studio prosegue quello pubblicato dall'A. sulla fortuna dei
Dialogi di Gregorio Magno in Sicilia (
Leggende gregoriane su santi siciliani in
Euplo e Lucia 304-2004. Agiografia e tradizioni cultuali in Sicilia. Atti del Convegno di Studi, Catania-Siracusa 1-2 ottobre 2004 Catania 2006 pp. 107-22) ed è stato già edito, in forma ampliata e aggiornata, in «Reti Medievali Rivista» 14, 2 (2013) 1-25. Nel libro II dei
Dialogi , fra i discepoli di Benedetto, viene menzionato un certo Placido, giovane romano di nobili origini. Il personaggio diventa protagonista, a più riprese, dell'opera agiografica di Pietro, diacono e bibliotecario di Montecassino nella prima metà del XII secolo, subito dopo l'abbaziato di Desiderio. L'opera di Pietro tende a ricreare una gloria ormai perduta per il monastero, anche attraverso un uso alquanto libero delle fonti. Egli incontra la figura di Placido già arricchita rispetto alla fonte gregoriana nella trascrizione cassinese del
Martyrologium Hieronymianum e nei
Chronica di Leone, dove già si delineano i primi legami con la Sicilia. Sia la prima biografia di Placido stesa da Pietro Diacono (quella della raccolta
Ortus et vita iustorum Casinensium , ms. Montecassino 361), sia la seconda sono fatte risalire dall'autore a una presunta vita greca scritta da Gordiano, un compagno di Placido scampato al martirio di cui fu vittima il santo, ma la
vita secunda è molto più ampia e ricca di digressioni, derivanti da numerose fonti di vario genere, e in essa prevale un modello di santità eroica e martiriale di stampo assai poco gregoriano. La terza versione dell'agiografia è una sorta di compendio della seconda ed è giunta a nome di un non meglio identificato Stefano Aniciense. Scopo di Pietro probabilmente è quello di creare un protomartire benedettino di ascendenza romana, per rilanciare l'immagine dell'Ordine e favorire la sua diffusione in Sicilia, finalmente liberata dagli Arabi, ma dove il monachesimo greco godeva di un trattamento di favore da parte del re Ruggero. Diverso è il contesto al quale appartiene il volgarizzamento dei
Dialogi realizzato dal messinese Giovanni Campolo all'inizio del XIV secolo, durante il regno di Federico III di Aragona e della moglie Eleonora. Dell'autore si hanno scarse notizie: di sicuro apparteneva all'ordine dei Minori, probabilmente svolgeva attività didattica per i confratelli. È anche verosimile che tale attività sia da mettere in relazione con la presenza in Sicilia di Arnaldo da Villanova nel primo decennio del Trecento e alle sue iniziative di formazione e divulgazione culturale e spirituale, nonché con certe istanze autonomistiche e persino ghibelline. Circa il personaggio di Placido, dal volgarizzamento non emerge l'esistenza di un culto locale del santo all'epoca di Giovanni, mentre ve ne sono attestazioni qualche decennio più tardi, quando si ha notizia della solenne celebrazione della festa di Mauro e Placido e della fondazione a Messina del monastero di S. Placido di Calonerò. (Federica Landi)
Riduci
Argomenti e indici Placidus sancti Benedicti discipulus et socii Messanae martyres saec. VI Arnaldus de Villanova n. 1240 ca., m. 1311 ca. Benedictus Casinensis abbas m. 543 Desiderius Casinensis abbas n. 1027 ca., m. 16-9-1087 Fridericus III Siciliae rex n. 13-12-1273/1274, m. 25-6-1337 Martyrologium Hieronymianum (Martyrologia) Maurus sancti Benedicti discipulus (Glannafoliensis abbas) fl. saec. VI Rogerius II Siciliae rex n. 1095, m. 1154 Stephanus Aniciensis episcopus v. 995-998 Gregorius I papa n. 540 ca., m. 604 ,
Dialogorum libri IV Leo Marsicanus n. ante 1050, m. 22-5-1115/1117 ,
Chronica monasterii Casinensis Petrus Diaconus, Casinensis monachus n. 1107/1110, m. 1159/1164 ,
Ortus et vita iustorum coenobii Casinensis Petrus Diaconus, Casinensis monachus n. 1107/1110, m. 1159/1164 ,
Vita et passio sancti Placidi [pseudo-Gordianus]
Luoghi: Messina Montecassino (Frosinone) Roma Sicilia
Manoscritti
Leggi saggio
Scheda N: 36 - 5909
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Catherine Chêne Une sainteté exemplaire: les évêques de Lausanne et l'excommunication des anguilles du lac Léman in Mémoires de cours . Etudes offertes à Agostino Paravicini Bagliani par ses collègues et élèves de l'Université de Lausanne cur. Bernard Andenmatten - Martine Ostorero - Eva Pibiri - Catherine Chêne , praef. Michel Pastoureau , Lausanne, Université de Lausanne, Faculté des lettres, Section d'histoire 2008 (Cahiers lausannois d'histoire médiévale 48) pp. 553, 223-54
Abstract
Il saggio riguarda la tradizione dei processi ecclesiastici
... Leggi tutto Il saggio riguarda la tradizione dei processi ecclesiastici agli animali presso la diocesi di Losanna alla fine del medioevo e in particolare l'episodio di un vescovo che aveva cacciato per scomunica tutte le anguille del lago Lemano. L'A. passa in rassegna gli studi a riguardo di C. Santschi che facevano risalire tale tradizione a due trattati del canonico Felix Hemmerli (1388/89-1458/59); tale storia sarebbe poi stata inserita tra il XVI e XVII secolo nella storiografia ufficiale dei vescovi di Losanna dove sarebbe stata attribuita al vescovo Guillaume de Champvent (1273-1301). Studi più recenti a opera di A. Paravicini Bagliani, invece, segnalano l'esistenza di una versione più antica della vicenda tramandata sotto forma di
exemplum , conservata nella raccolta del predicatore domenicano Stefano di Borbone, il
Tractatus de diversis materiis praedicabilibus . Il saggio innanzitutto studia il testo dell'
exemplum a proposito della storia, struttura e contenuto della narrazione, delle fonti utilizzate e delle diverse versioni, sottolineandone il legame con altre raccolte di
exempla , come, per esempio, la
Gemma ecclesiastica di Giraldo di Barri; successivamente rivolge l'attenzione alla sua integrazione ed evoluzione nella tradizione storiografica dei vescovi di Losanna, sottolineando come tale tradizione locale presenti diversi echi nel repertorio agiografico, come nella
Vita di s. Cainnico, negli
Ortus et vita iustorum coenobii Casinensis di Pietro Diacono e nella
Sancti Bernardi Vita prima di Guglielmo di St.-Thierry. Viene infine considerata la trasmissione della narrazione nel XV secolo, in riferimento, in particolare, al racconto di viaggio di un pellegrino tedesco scritto nel 1465 e la versione, di poco anteriore, offerta dal
Tractatus exorcismorum et adiurationum e dal
Tractatus de exorcismis del canonico Hemmerli. (Ester Pevere)
Riduci
Argomenti e indici Lausanne, Storia delle chiese cattedrali e locali Bernardus Claraevallensis abbas n. 1090 ca., m. 20-8-1153 Cainechus (al. Cannechus, Cannicus) Achadboensis abbas m. 598 Felix Hemmerli n. 1388/1389, m. 1458/1459 ,
De exorcismis et adiurationibus [a. 1451] Felix Hemmerli n. 1388/1389, m. 1458/1459 ,
Tractatus de exorcismis [ca. 1456-1457] Giraldus Cambrensis n. 1145/1147, m. 1223 ca. ,
Gemma ecclesiastica [a. 1199] Guillelmus de Sancto Theodorico n. 1075/1085, m. 8-9-1147/1149 ,
Vita prima sancti Bernardi Claraevallis abbatis [liber primus ] (Bernardus Castellione Burgundiae oppido oriundus fuit parentibus claris secundum dignitatem saeculi... Scripturus vitam servi tui ad honorem nominis tui prout tu dederis, Domin Petrus Diaconus, Casinensis monachus n. 1107/1110, m. 1159/1164 ,
Ortus et vita iustorum coenobii Casinensis Stephanus de Borbone n. 1185/1190, m. 1260/1261 ,
Tractatus de diversis materiis praedicabilibus ordinatis et distinctis in VII partibus secundum VII dona Spiritus Sancti
Scheda N: 30 - 9983
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Carmen Codoñer Merino Los «De viris illustribus» de la Hispania visigótica. Entra la biografía y la hagiografía in Las biografías griega y latina como género literario. De la Antigüedad al Renacimiento. Algunas calas cur. Vitalino Valcárcel Martínez , Vitoria/Gasteiz, Universidad del País Vasco, Servicio Editorial. Euskal Herriko Unibertsitatea, Argitalpen Zerbitzua 2009 (Anejos de Veleia. Series minor 26) pp. 342, 239-55
Abstract
Lo studio si apre con un'introduzione sul titolo
De viris illustribus , che indica un vero e proprio genere letterario inaugurato da Girolamo, che sintetizza i retaggi romani (si citano Svetonio
Vite dei Cesari , Cornelio Nepote
De viris illustribus , Aurelio Vittore
De Caesaribus ) con la cultura cristiana, ed è seguito in questo da Gennadio (
De viris illustribus ). Tratta quindi delle opere che portano questo titolo scritte in ambito visigotico: innanzi tutto quella di Isidoro, della quale analizza i criteri che hanno portato alla scelta dei contenuti, sottolineando l'influenza in questa selezione di modelli agiografici quali la
Vita Severini di Eugippio e la
Vita Fulgentii di Ferrando di Cartagine. Continuatore del catalogo di Isidoro è Ildefonso di Toledo, che seguendo una tendenza già presente nella seconda parte del
De viris illustribus isidoriano dà più spazio ai personaggi locali, secondo la lezione dell'
Ortus et vita iustorum coenobii Casinensis e del
Liber illustrium virorum archisterii Casinensis di Pietro Diacono. (Marianna Cerno)
Riduci
Argomenti e indici Isidorus Hispalensis episcopus n. 560 ca., m. 4-4-636 ,
De viris illustribus Fulgentius Ruspensis episcopus n. 467 ca., m. 1-1-532 Severinus in Norico Ripensi presbyter m. ca. 482 Aurelius Victor pseudo, Fortleben ,
Epitome de Caesaribus Cornelius Nepos, Fortleben ,
De viris illustribus Eugippius v. 460/470, m. post 532 ,
Commemoratorium de vita sancti Severini (Tempore, quo Attila, rex Hunnorum, defunctus est, utraque Pannonia ceteraque confinia Danuvii rebus turbabantur ambiguis... Ante hoc ferme biennium, consulatu scilicet Inportuni, epistola cuiusdam laici nobilis... Ferrandus Carthaginiensis diaconus v. 507, m. 546/547 ,
Vita beati Fulgentii pontificis (?) (Omnis novi testamenti fidelissimus dispensator in quo loquitur Christus... Beatus igitur et vere Fulgentius nobili secundum carnem genere procreatus... ) Gennadius Massiliensis, Fortleben ,
De viris inlustribus Hieronymus Stridonius, Fortleben ,
De viris inlustribus Ildephonsus Toletanus archiepiscopus v. 657, m. 23-1-667 ,
De virorum illustrium scriptis (Virorum adnotationem illorum) Petrus Diaconus, Casinensis monachus n. 1107/1110, m. 1159/1164 ,
Liber illustrium virorum archisterii Casinensis (Incipit prologus Petri diaconi in libro illustrium virorum archisterii Casinensis Coactus assiduis tuis imperiis, Pandulfe presul venerande, arduam difficillimamque rem apicibus exarare sum orsus Benedictus monachorum institutor, vir egregius ac post Apostolos singularis, provincie Bursie) Petrus Diaconus, Casinensis monachus n. 1107/1110, m. 1159/1164 ,
Ortus et vita iustorum coenobii Casinensis Svetonius Tranquillus, Fortleben ,
De vita XII Caesarum Scheda N: 32 - 2520
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