sec. XII terzo quarto data stimata membr. ff. VI, 144, IV', cartulazione moderna a penna e recente a matita; i ff. I-IV e I'-IV', cartacei, sono di restauro; i ff. V-VI sono membranacei antichi e segnati A e B (vd. Storia); fascicoli 1-18 (8) Dimensioni: 550 x 372 (f. 10); specchio di scrittura: 46 [423] 81 x 44 [105 (25) 109] 89; rr. 50/ll. 50 Decorato Iniziali semplici; Iniziali figurate; Iniziali decorate: iniziali figurate ai f. 99r, 132r, 138r, 140r RubricatoLegatura di restauroStato di conservazione Il ms. è stato restaurato recentementeEnte possessore Siena, S. Maria Assunta, Opera della cattedrale (a. non precisabile) (?)Storia del manoscritto Il manoscritto non è con sicurezza identificabile nell'inventario dei manoscritti provenienti dall'Opera del Duomo di Siena, redatto nel 1761 da Giuseppe Ciaccheri (trascr. in Klange Addabbo, Inventari , 215-221, manoscritto non citato) per la genericità delle descrizioni; forse in Ciaccheri, Indice , II, f. 233r corrisponde all'Omeliario indicato sotto la segnatura XXXXII.A.9. Il f. Ar offre copia di documenti riguardanti chiese del Senese e il vescovo di Siena (sec. XIII); sul verso copia di una scrittura privata riguardante un podere (sec. XIII); il f. potrebbe essere uno scarto da questo stesso codice, a giudicare dalla porzione di testo a f. Bra-b (inc: meruisti. Digne tamen natale illorum colimus ); a f. Bv sono trascritti: una bolla di Gregorio IX datata 1227 indirizzata ai vescovi toscani; un decreto di riforma della Chiesa senese del vescovo Bonfiglio e una sua costituzione sugli abiti degli ecclesiastici, datata 1231, di mano del sec. XIII. Il f. 144r, oltre ad avere un breve imperiale di mano del sec. XIII sulla colonna a , contiene una porzione di testo della stessa mano del codice sulla colonna b (inc: vitam cum felicitate dare ; expl.: agente Sisinnio comite et dulcisio preside. Regnante Domino... seculorum ); a f. 144v lista dei signori o magistrati di Siena, con riferimento alla pace di Monteriggioni del 1254 alla colonna b , di mano del sec. XIII ex. Sul margine inferiore di f. 1r il numero 8 (sec. XVII) e sul margine superiore indicazione del numero delle carte (sec. XVII).Bibliografia Ciaccheri Indice (1799); Ilari La Biblioteca (1846), p. 70 (vol. V); pp. 58, 529 (vol. VI); Garrison Studies I (1953), pp. 173-174, 176; Garrison Studies III (1957), p. 47 n. 1; Berg Studies (1968), pp. 195-198, 319-320; Censimento dei codici (1970), p. 1078; Klange Addabbo Fogli senesi (1979), pp. 104, 112-113; Klange Addabbo, Inventari (1985); Klange Addabbo Codici miniati (1987), pp. 120-128; Mecacci Manoscritti (2021), pp. 137, 146
numero d'ordine: I
I. ff. 1ra-142vb Homiliarium liturgicum Note ff. 1ra-103va Proprium de tempore, inc. In illo tempore Maria Magdalene et Maria Iacobi (Mc. XVI, 1) -- Multis vobis lectionibus, fratres karissimi, perdictatum loqui consuevi (Gregorius sanctus, Hom. XL in Ev . II, 21 ; Pascha - Dominica XXIII post Pentecosten) ff. 103va-119va Proprium sanctorum, inc. In illo tempore accesserunt ad Iesum discipuli (Mt. XIII, 36) -- Dimittit turbas Iesus et domum revertitur ut accedant (Hieronymus, Comm. in Ev. Mt. II, 9 ; s. Michaelis arc. - s. Geminianus ep.) ff. 119va-123ra In natale plurimorum confessorum, inc. In illo tempore dixit Iesus discipulis suis (Mt. XIV, 25) -- Homo peregre profectus Christus post victoriam passionis ad Patrem (attr. Iohannes Chrisostomus) ff. 123ra-128ra In dedicatione ecclesiae, inc. In illo tempore dixit Iesus discipulis suis: Omnis qui (Mt. VII, 24) -- Frequenter miramur quod homines aut promissionibus flexi (attr. Iohannes Chrysostomus) ff. 128rb-138ra Commune sanctorum, inc. Heret sensibus vestris, fratres karissimi, in quo descripsimus beatos apostolos ideo amicos ff. 138ra-141vb Festum ss. Trinitatis, inc. Dilectissimo filio Flaviano Leo -- Lectis dilectionis tuae epistulis, quas miramur fuisse (Leo I pp., Ep. 28) ff. 141vb-142vb In nativitate b. Mariae virginis, inc. Nativitas beatissimae et intemeritatae genitricis Dei, fratres karissimi, merito praecipuum (Petrus Damianus, Sermo 45). Il testo raccoglie una serie di omelie di vari autori tra i quali Gregorio Magno, Agostino, Ambrogio, Giovanni Crisostomo. numero d'ordine: II
numero d'ordine: III