Responsabile descrizione interna CODEXLucca, Archivio Arcivescovile, 30
Palinsesto
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sec. XIV data stimata membr. ff. I, 59, I'; i ff. I e I' sono cart.; fascicoli 1 (7), 2-5 (8), 6 (10), 7 (8): presenti richiami orizzontali; f. 7 senza riscontro per la caduta del primo f. del primo fasc.; f. 51, volante, non è più solidale a f. 56; ff. 58 e 59 senza riscontro, rimangono frammenti delle brachette Dimensioni: 268 x 205 (f. 36); specchio di scrittura: 30 [160] 72 x ca. 30/5 [105] 62 (f. 13); 30 [170] 68 x ca.40 [60 (20) 60] 25 (f. 36r); rr. 0?/ll.27 o 28 (f. 3r) Disposizione del testo: il testo è disposto su una sola colonna fino a f. 28r, su due colonne da f. 28v alla fine Presenza di note Decorato Iniziali semplici; Iniziali decorate: l'iniziale decorata è a f. 30v RubricatoLegatura moderna, in cartone; dorso e parte dei piatti rivestiti in pergamenaStato di conservazione Coperta, guardie cart. e ff. estremi del codice hanno riportato danni per opera di insetti, sono visibili, infatti, moltissimi fori; il f. di guardia ant. è staccato, il f. di guardia post. lo è quasi del tuttoStoria del manoscritto Il codice è completamente palinsesto: la scriptio inferior contiene un testo di materia ecclesiastica o giuridica. Tutto il ms. è fittamente annotato, tanto in margine quanto nell'interlinea, da mani che vanno dal XIV al XVI sec. Da questo codice proveniva un frammento di 40 ff. contenente gli ultimi versi dell'Eunuchus e l'Hecyra dall'atto IV, sc. IV in poi, che il Mancini vide presso un libraio lucchese e sommariamene descrisse (cfr. in bibl. Mancini, Codices Lucenses , p. 125 n. 3.).Bibliografia Blume Bibliotheca (1834), p. 52 n. 10; Mancini Codices Lucenses (1900); Guidi-Nanni Breve nota (1903), p. 8; Mancini Codici latini ignoti (1908), pp. 520-521
numero d'ordine: I
I. ff. 1r-19v Terentius Afer , Andria text. inc. Nichil istac opus est arte ad hanc rem quam paro Note il testo è acefalo, parte dal v. 32 alla fine, v. 981. In calce al testo: Caliopius recensui. Segue ai ff. 19v-20r, il testo Alter exitus Andriae , inc. Te expectabam est de tua re , forse dello pseudo Terentius. numero d'ordine: II
II. ff. 20r-39v Terentius Afer , Eunuchus argumumentum inc. Meretrix adolescentem cuius mutuo amore tenebatur prol. inc. Si quisquam est qui studeat se placere bonis text., f. 21r inc. Quid igitur faciam? Non eam, ne nunc quidem Note il testo è mutilo, arriva fino al v. 1083. L'argumentum è un'aggiunta di mano del sec. XIV ex. numero d'ordine: III
III. ff. 40r-59v Terentius Afer , Phormio text. inc. Retinere amare amittere ego in eum infelix incidi Note il testo è acefalo e mutilo, parte dal v. 175 fino al v. 1021.
Risorse esterne collegate Lucca, AA 30, f. 19v Lucca, AA 30, f. 1r Lucca, AA 30, f. 20r Lucca, AA 30, f. 58r
Permalink: http://www.mirabileweb.it/CODEX/lucca-archivio-arcivescovile-30/205480
Responsabile descrizione interna CODEXLucca, Biblioteca Statale (olim Biblioteca Governativa), 1079
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datato a. 1482 febbraio 22 vd. colophon cart. ff. I, 165, I' Dimensioni: 199 x 144; specchio di scrittura: 23 [138] 38 x 22 [99] 23; rr. 19/ll. 19 Decorato Iniziali semplici; Disegni a penna: disegni nei marginiLegatura recente
Colophon
A f. 159r: M° cccc° lxxxii a dii xxii de fevraro... Nomi Zulianus de Vergulecta, copista e possessore (a. 1482)Storia del manoscritto A f. 159r: M° cccc° lxxxii a dii xxii de fevraro... segue: Iste liber est mey Zuliani filli Cristoni de Vergulecta . La mano che ha vergato il testo è la medesima che ha apposto la nota di possesso. Vergulecta è stata identificata con la località di Virgoletta, già Verrucoletta, in Val di Magra (cfr. Repetti, V, 792). A f. 159v disegni e probationes pennae . A f. 164v: In nomine Domini anno a nativitatis (sic) Domini M CCCCC 31 die vero ultimo mensi (sic) novembris .Bibliografia Repetti Dizionario (1846); Del Prete Repertorio (1877), I/1 f. 158r; Mancini Codices Lucenses (1900), p. 179; Colophons (1965), n° 12078; Villa, Lectura (1984), p. 358
Risorse esterne collegate Lucca, BS 1079, f. 133r Lucca, BS 1079, f. 159r Lucca, BS 1079, f. 72r
Permalink: http://www.mirabileweb.it/CODEX/lucca-biblioteca-statale-(olim-biblioteca-governat/202060
Responsabile descrizione interna CODEXLucca, Biblioteca Statale (olim Biblioteca Governativa), 1420
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sec. XV.2 data stimata membr. ff. II, 132, II'; il f. 1 fa parte del primo fascicolo, ma con funzione di guardia; Dimensioni: 230 x 158; specchio di scrittura: 24 [151] 52 x 28 [94] 36 (f. 31r); rr. 24/ll. 24 Decorato Iniziali decorate: ogni lettera iniziale delle partizioni del testo (Perioche - Prologo - Commedia) è decorata Rubricato: in rosso le sigle dei dialogantiLegatura recenteNomi Lucchesini Cesare, possessore (a. 1792-1832)Precedenti segnature L.132, Storia del manoscritto La descrizione del Mancini riporta come numero delle carte 121; la discrepanza con la numerazione recente non è spiegabile in quanto non ci sono carte bianche; mancano tracce di numerazione precedente, mentre rimangono ai margini inferiori tracce della segnatura a registro dei fascicoli. Sul f. 1r si legge una annotazione che pare più una lunga prova di penna: iunii 1715. Antonio Angaiano notari [.]/ Dominigo Mamiliani tistimonio / Orintio Alegr (e )tti testimonio / notari . Sulla controguardia anteriore, moderna di riporto, al marg. sup. si legge la nota di possesso autografa di Cesare Lucchesini e accanto: 1792 p. 50 (anno dell'acquisto e prezzo); più sotto è riportato il relativo cartellino. Per un quadro delle provenienze Lucchesini si veda: Nuovo_Codex/Materiali in linea/Lucca/Biblioteca Statale/Provenienze LucchesiniBibliografia Del Prete Repertorio (1877), I/2 f. 25r; Mancini Codices Lucenses (1900), p. 208; Paoli Codici Lucchesini (1994), pp. 15 n. 27, 17 n. 39
Risorse esterne collegate Lucca, BS 1420, f. 2r
Permalink: http://www.mirabileweb.it/CODEX/lucca-biblioteca-statale-(olim-biblioteca-governat/202110
Responsabile descrizione interna CODEXLucca, Biblioteca Statale (olim Biblioteca Governativa), 2068
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datato a. 1463 ottobre vd. colophon cart. ff. 117; fascicoli 1-11 (10), 12 (7): il fasc. 12, originariamente un quaterno, manca del f. solidale a f. 112 Dimensioni: 206 x 146; specchio di scrittura: 16 [152] 38 x 19/5 [92] 5/25; rr. 30/ll. 30 Decorato Iniziali semplici: spazi riservati per le iniziali, tranne a f. 1r (iniziale semplice) RubricatoLegatura recenteStato di conservazione La carta appare sporadicamente macchiata
Sottoscritto
/
Colophon
A f. 115v: Ego Philippus Lunensis scripsi hunc Terentium 1463 octubris [ma la data sembra un'aggiunta di altra mano]; cfr. Colophons nr. 16093.Ente possessore Lucca, S. Maria Corteorlandini, convento (s.d.)Nomi Philippus Lunensis, copista (a. 1463)Storia del manoscritto A f. 1r timbro della biblioteca di S. Maria Corteorlandini. A f. 116v, di una mano del sec. XVI: Jovannes Dominichus est vir maximus... , probabilmente una probatio pennae ; ugualmente a f. 117v dove compare il nome di Jacobo Jovanni .Bibliografia Del Prete Repertorio (1877), I/2 f. 129r; Mancini Codices Lucenses (1900), pp. 255-256; Colophons (1965); Riou Commentum Brunsianum (1973), p. 103; Villa, Lectura (1984), pp. 227, 358
Risorse esterne collegate Lucca, BS 2068, f. 115v Lucca, BS 2068, f. 7r
Permalink: http://www.mirabileweb.it/CODEX/lucca-biblioteca-statale-(olim-biblioteca-governat/203200
Responsabile descrizione interna CODEXSiena, Biblioteca Comunale degli Intronati, I.IX.9
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sec. XV. 1 data stimata membr. ff. III, 163, V', ff. numerati 159: numerazione ottocentesca a penna, estesa anche alla prima guardia posteriore, segnata 160, con salto di un foglio nel computo fra gli attuali ff. 56-57, 148-149 e ripetizione dei nnr. 114 e 154; fogli di guardia cart. ant.; fascicoli 1 (11), 2-15 (10), 16 (8), 17 (4): richiami verticali in prossimità del margine interno, dal fascicolo 15 orizzontali al centro del margine; il fascicolo 1 è un quinterno con l'aggiunta di un foglio iniziale, incollato, forse residuo di un bifoglio originario; il fascicolo 17, in origine un sesterno, è privo dei due fogli finali, presumibilmente bianchi e con funzione di guardie Dimensioni: 162 x 110; specchio di scrittura: 17 [102] 43 x 12/3 [68] 3/24; rr. 27/ll. 26 (f. 17r, variabili: 24-26), rigatura a coloreScritture e mani : littera antiqua Presenza di note Annotazioni marginali di varie mani corsive (sec. XV e XVI) Decorato Iniziali filigranate; Iniziali decorate: iniziali auree a bianchi girari di vario modulo (ff. 1r, 1v, 2r, 26r, 27r, 54r, 55r, 81r, 81v, 82r, 108r, 109v, 110r, 131r, 132v); a f. 1r, nel margine inferiore, un clipeo d'oro a bianchi girari con una corona al centro, appena abbozzata; iniziali d'oro filigranate di violetto e blu filigranate di rosso, alternate RubricatoLegatura antica, in pelle impressa su cartone; taglio dorato, dorso a tre nervature doppieNomi Beringhieri Attilio, possessore (sec. XVI); Alidosi Giovanni, possessore (sec. XVI); Guazzi Giovanbattista, possessore (sec. XVII)Storia del manoscritto A f. 159r, al termine del testo, una nota di possesso, cassata ma ancora leggibile (sec. XVI): Ex libris Attilii Beringherii , che conferma la nota troncata: Att. Ber. nel margine inferiore di f. Ir; al di sotto, vergato ad inchiostro verde da altra mano cinquecentesca: Io. De Alydosiis, scilicet Petri miles. Ai ff. 159v-160r, prove di penna di varie mani, alcune parzialmente evanite e non restituibili (sec. XVI). A f. IIr, in prossimità del margine superiore, una nota di possesso (sec. XVII): Io Giovambatista Guazzi . A f. IIIr, l'indicazione di titolo e consistenza del codice (sec. XIX). Sul dorso, un cartellino arancione con il titolo e alcune vecchie segnature (sec. XVIII): Ms. 21 e I. Sempre sul dorso, un cartellino cart. con la segnatura precedente della Biblioteca pubblica senese, non restituibile a causa della segnatura corrente applicata sopra.Bibliografia Ilari La Biblioteca (1844), I p. 150; Terzaghi Index codicum (1903), p. 422 nr. 63
numero d'ordine: I
numero d'ordine: II
II. ff. 1r-? Terentius Afer , Andria prol. inc. Poeta, cum primum animum ad scribendum appulit, id sibi negotii C. Sulpici Apollinaris periocha, f. 1v inc. Sororem, falso creditam meretricule genere Andrie text., f. 2r inc. Vos istec, intro auferte. Abite. Sosia, ades, dum paucis te volo Rubrica diplomatica Publii Terencii Afri AndriaNote Le commedie, nell'ordine gamma, sono precedute, in successione variabile, da prologi, periochae di Sulpicio Apollinare e didascalie. L'indicazione esatta dei ff. non è presente nella scheda originaria. numero d'ordine: III
numero d'ordine: IV
numero d'ordine: V
numero d'ordine: VI
numero d'ordine: VII
Risorse esterne collegate Siena, BCI I.IX.9, f. 108r Siena, BCI I.IX.9, f. 132v Siena, BCI I.IX.9, f. 1r Siena, BCI I.IX.9, f. 2r Siena, BCI I.IX.9, f. 55r
Permalink: http://www.mirabileweb.it/CODEX/siena-biblioteca-comunale-degli-intronati-i-ix-9/217612
Responsabile descrizione interna CODEXSiena, Biblioteca Comunale degli Intronati, K.V.13
Composito
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cart. ff. I, 136, I', numerazione moderna a penna; fogli di guardia cart. di restauro Dimensioni: 301 x 222 (f. 11); 302 x 219 (f. 97)Legatura moderna in pelleEnte possessore Monte Oliveto Maggiore (Siena), Monte Oliveto Maggiore, abbazia OSBOliv (a. 1461-1810)Nomi Ludovicus Matthaei de Petruccianis de Interamne utriusque iuris doctor, possessore (sec. XV med.); Matheus Vannoli Filippicti de Petruccianis de Interamnes cancellarius, copista in parte e possessore (sec. XV in.)Precedenti segnature B. 319, Monte Oliveto Maggiore (Siena), Monte Oliveto Maggiore, abbazia OSBOliv (sec. XVII- XVIII)Storia del manoscritto Il manoscritto proviene dal monastero di Monte Oliveto di Siena, come si legge a f. 1r nella nota di trasferimento alla biblioteca pubblica senese, datata 27 ottobre 1810, di mano del bibliotecario Luigi de Angelis. Mecacci (cfr. in bibl.) attribuisce tutta la compagine alla mano di Matteo Petrucciani, che invece è sicuramente identificabile solo nella prima sezione, ai ff. 44vb-92va. La caduta dei fogli di guardia originali ha probabilmente fatto cadere la consueta nota del lascito a Monte Oliveto della biblioteca di Ludovico Petrucciani, è però verosimile che il corpus nella sua interezza sia appartenuto a suo padre, Matteo, per affinità grafica e tematica con il notevole insieme di classici da questi raccolto. A f. Ir nota su contenuto e cartulazione di mano sette-ottocentesca. Sul dorso, oltre alla precedente segnatura della biblioteca pubblica senese 1.Q. [..], non interamente restituibile, la segnatura di Monte Oliveto B.319 a penna direttamente sul cuoio e il nr. 84 scritto sul cartellino dorsale conautore e titolo.Bibliografia Ilari La Biblioteca (1844), I p. 160; vol. VI pp. 98-99; Frati, Codici (1898), p. 66; Terzaghi De codicibus latinis (1903), pp. 398, 403; Terzaghi Index codicum (1903), p. 407; Riou Commentum Brunsianum (1973); Mecacci, Biblioteca (1981), pp. 148-150
U.C. I (ff. 1-95) sec. XV in. data stimata cart. in folio ff. 95; fascicoli 1 (9), 2-3 (10), 4 (8), 5-7 (14), 8 (16): richiami orizzontali; il primo fascicolo è privo del primo foglio Dimensioni: 301 x 222 (f. 11); specchio di scrittura: 30 [203] 68 x 35 [59 (11) 59] 58; rr. 31/ll. 30Scritture e mani : bastarda Presenza di note Note a margine e interlineari coeve Decorato Iniziali semplici: spazi riservati per le iniziali e le rubricheEnte possessore Monte Oliveto Maggiore (Siena), Monte Oliveto Maggiore, abbazia OSBOlivNomi Matheus Vannoli Filippicti de Petruccianis de Interamnes cancellarius, copista in parte (sec. XV in.)Storia del manoscritto Ai ff. 44vb-92va e ai margini, in fitta chiosatura di periodi diversi, è identificabile la mano di Matteo Petrucciani nella sua usuale bastarda tondeggiante e ampiamente spezzata.
U.C. II (ff. 96-136) sec. XV secondo quarto data stimata cart. in folio ff. 41; fascicoli 1 (14), 2 (16), 3 (4), 4 (7): richiami orizzontali; l'ultimo fascicolo, originariamente un quaterno, ha perduto l'ultimo foglio Dimensioni: 302 x 219 (f. 97); specchio di scrittura: 28 [226] 48 x 37 [137] 45; rr. 2/ll. 51 Presenza di note Note a margine e interlineari coeve Decorato Iniziali filigranate RubricatoEnte possessore Monte Oliveto Maggiore (Siena), Monte Oliveto Maggiore, abbazia OSBOliv
Risorse esterne collegate Siena, BCI K.V.13, sez. I, f. 1r Siena, BCI K.V.13, sez. II, f. 96r
Permalink: http://www.mirabileweb.it/CODEX/siena-biblioteca-comunale-degli-intronati-k-v-13/217710
Responsabile descrizione interna CODEXVolterra (Pisa), Biblioteca Comunale Guarnacci, XLIX.3.9 (inv. 5520)
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sec. XV. 2 data stimata cart. ff. I, 150, I', numerazione meccanica sul margine superiore esterno; i fogli di guardia, palinsesti di recupero, forse concepiti come controguardie, rimasero scollati dai piatti della legatura e ospitano sulle due facce un gran numero di annotazioni e probationes calami ; fascicoli 15 (10) Dimensioni: 214 x 142; specchio di scrittura: 17 [143] 54 x 17/5 [80] 6/34; rr. 23/ll. 22Legatura antica, in mezza pelle su piatti di legno; impronta di un tassello sul labbro anteriore cui corrisponde traccia del fermaglio trilobato sul labbro posterioreStato di conservazione Presenti macchie di umidità, particolarmente evidenti sui margini dei primi sette ed ultimi tre fascicoliNomi Florentius Thome de Campilia, possessore (sec. XV. 2); Iohannes Baptista ser Philippi de Vulterra, possessore (?); Philippus de Landini, possessore (?); Michele Fei di Volterra, possessore (?); Tolomeo di Michele Fei da Volterra, possessore (?)Storia del manoscritto Due brani di lettera sono trascritti, capovolti, l'uno sul marg. inf. dei ff. 88r e 87v e su parte del marg. est. di f. 87v, l'altro sui margini di f. 111v e parte del marg. inf. di f. 111r (scrittura del sec. XV. 2). A f. Ir: Res Florentii Thome de Campilia (sec. XV. 2), Antonio fratel ; a f. Iv il cartellino d'inventario è stato applicato su un'annotazione che sembra una nota di possesso, ma è illeggibile; a f. 1r, marg. sup.: Phylippo Lario Suberetano ; a f. 150v: Maestro Ioanfrancesco di maestro Francesco ari [?] Canpilia , Maestro Antonio fratel . Villa (cfr. in bibl.) legge alla lampada, a f. 2v: Liber meus est Iohannis Baptiste ser Philippi de Landini de Volteris e Ser Philippi de Landini ; fra le molteplici annotazioni presenti a f. 150v la studiosa legge inoltre: Questo libro fue de Michele Fei in Volterra , Questo libro fue de me Tolomeo de Michele Fei in Volterra , Questo libro fue di ... Gherardo Comucii da Volterra ; queste note non sono attualmente leggibili con sicurezza.Bibliografia Mazzatinti Inventari (1892), II p. 239 nr. 297; Funaioli Index Guarnacciana (1910), p. 95; Villa, Lectura (1984), p. 440 nr. 667
numero d'ordine: I
I. ff. 1r-28v Terentius Afer , Andria periocha inc. Sororem falso creditam meretricule genere prol. inc. Poeta cum primum appulit animum text., f. 1v inc. Sy. Vos istec intro auferte: abite Note La commedia è nella redazione di Calliopio, preceduta dalla periocha di Sulpicio Apollinare. A fine testo: Ego Caliopius recensui . numero d'ordine: II
II. ff. 28v-57r Terentius Afer , Eunuchus argumentum inc. Meretrix adolescentem cuius mutuo amore tenebatur prol., f. 29r inc. Si quisquam est qui placere se studeat bonis text., f. 30r inc. Quid igitur faciam? Non eam ne nunc quidem Note La commedia è nella redazione di Calliopio, preceduta dalla periocha di Sulpicio Apollinare. A fine testo: Ego Caliopius recensui . numero d'ordine: III
III. ff. 57v-83r Terentius Afer , Heautontimorumenos periocha inc. In militiam proficisci gnatum Cliniam prol. inc. Necui vestrum sit mirum cur partes text., f. 59r inc. Quamquam hec inter nos nuper notitia admodum sit Note La commedia è nella redazione di Calliopio, preceduta dalla periocha di Sulpicio Apollinare. A fine testo: Ego Caliopius recensui . numero d'ordine: IV
IV. ff. 83r-106r Terentius Afer , Adelphoe periocha inc. Duos cum haberet Demea adolescentulos prol., f. 83v inc. Poeta postquam sensit scripturam suam text., f. 84r inc. Storas! Non rediit hac nocte ad cenam Hescinus Note La commedia è nella redazione di Calliopio, preceduta dalla periocha di Sulpicio Apollinare. A fine testo: Ego Caliopius recensui . numero d'ordine: V
V. ff. 106v-126v Terentius Afer , Hecyra periocha inc. Uxorem duxit Pamphilus Philomenam cui quondam ignorans prol. inc. Hecchira est huic nomen fabulae. Haec cum data est nova novum text., f. 108r inc. Per Pol quam paucos reperias meretricibus Note La commedia è nella redazione di Calliopio, preceduta dalla periocha di Sulpicio Apollinare. A fine testo: Ego Caliopius recensui . numero d'ordine: VI
VI. ff. 126v-150r Terentius Afer , Phormio periocha inc. Chremetis frater aberat peregre Demipho relicto prol. inc. Postquam poeta vetus poetam non potest text., f. 127v inc. Amicus meus summus et popularis Geta heri Note La commedia è nella redazione di Calliopio, preceduta dalla periocha di Sulpicio Apollinare. A fine testo: Ego Caliopius recensui .
Risorse esterne collegate Volterra, BGuar XLIX.3.9 (inv. 5520), f. 1r Volterra, BGuar XLIX.3.9 (inv. 5520), f. 83r
Permalink: http://www.mirabileweb.it/CODEX/volterra-(pisa)-biblioteca-comunale-guarnacci-xlix/219619