Lo studio è gia apparso in
Sanctitatis causae. Motivi di santità e cause di canonizzazione di alcuni maestri medioevali. In ricordo di Padre Louis-Jacques Bataillon, O.P. Roma 2009 pp. 265-80. Sono prese in esame le quattro
epistole apostoliche inviate da Anagni il 18 gennaio 1178 con cui papa Alessandro III Bandinelli annunciava la canonizzazione di Bernardo di Chiaravalle. L'originale è perduto: sono infatti note da regesti di cancelleria. I destinatari variano di volta in volta: nell'ep. I, quella su cui l'A. si sofferma più a lungo, sono gli arcivescovi, i vescovi, gli abati e gli alti prelati della chiesa di Francia; nella seconda missiva è re Luigi VII; nell'ep. III più specificamente sono gli abati della casa-madre di Cîteaux e delle più importanti fondazioni cisterciensi transalpine; nell'ep. IV il destinatario è Gerardo, abate di Clairvaux e, quindi, l'intera sua comunità. Utile si rivela inoltre il confronto con la
Vita prima sancti Bernardi, radatta tra il 1155-1156 in massima parte da Goffredo di Auxerre e con la
Vita secunda, scrita tra il 1167 e il 1171 da Alano di Auxerre. Una quinta missiva, sempre inerente alla canonizzazione bernardina, fu inviata all'abate Gerardo ma non sotto il nome del pontefice, avendo come autore Trasmondo, abate di Chiaravalle milanese. (Giovanni Fiesoli)
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