Scheda TETRA
Alcuinus n. 730/735, m. 19-5-804
De orthographia
Riferimenti
CALMA
vol. I 2 p. 148; CSLMA vol. II p. 142-5; Te.Tra. vol. I p. 14-23
Bern, Burgerbibliothek, 178 , ff. 78r-88r redazione bBern, Burgerbibliothek, 243 II, ff. 20r-25r redazione bBern, Burgerbibliothek, 330 , ff. 18ra-34va redazione bBern, Burgerbibliothek, 338 , ff. 1r-11r redazione aCambridge, Corpus Christi College, Ms. 221 (Lib. ab Al. 24) I, ff. 1ra-9rb redazione aCambridge, Sidney Sussex College, 75 (Delta.4.13) , ff. 59r-64r redazione bCittà del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Reg. lat. 1587 I, ff. 27v-50v redazione bErfurt, Wissenschaftliche Allgemeinbibliothek (in deposito presso la Universitätsbibliothek), Amplon. 2° 10 , ff. 101r-106r redazione aFirenze, Biblioteca Nazionale Centrale, Conv. soppr. C.4.1080 III, ff. 136-215, ff. 191r-202vFulda, Hessische Landesbibliothek, Aa 2 , ff. 20r-31v redazione aLaon, Bibliothèque Municipale «Suzanne Martinet», 448 , ff. 29r-34v redazione aLeiden, Bibliotheek der Universiteit, Voss. lat. 4° 33 IV, f. 172r redazione aLondon, British Library, Harley 3826 , ff. 1r-26r redazione aLondon, British Library, Harley 3969 , ff. 56r-57vexcerpta ; testimone indiretto della redazione aMontpellier, Bibliothèque Interuniversitaire, Section de Médecine, H 306 , ff. 102v-107vredactio bMünchen, Bayerische Staatsbibliothek, Clm 6413 , ff. 9v-21v redazione bOxford, Bodleian Library, Bodl. 186 (S.C. 2088) , ff. 125r-133v redazione bOxford, Bodleian Library, Canon. class. lat. 279 (S.C. 18860) II, ff. 42va-54vb redazione b mistaParis, Bibliothèque Nationale de France, lat. 2183 , ff. 123r-132r redazione bParis, Bibliothèque Nationale de France, lat. 4841 III, ff. 93v-101v redazione aParis, Bibliothèque Nationale de France, lat. 4841 Paris, Bibliothèque Nationale de France, lat. 7521 I, ff. 1r-11v redazione aParis, Bibliothèque Nationale de France, lat. 7533 I, ff. 1r-29r redazione bParis, Bibliothèque Nationale de France, lat. 14089 , ff. 93v-98r redazione aSankt Gallen, Stiftsbibliothek, 249 II, pp. 62-91 redazione aWien, Österreichische Nationalbibliothek, 795 , ff. 5r-18vTradizione del testo: Il De orthographia è tramandato in ventitrè manoscritti (più un testimone indiretto), suddivisi in due redazioni (a e b , rispettivamente 11 e 12 mss.), individuate correttamente solo nell''ultima edizione (di S. Bruni, della redazione a ; la redazione b è edita nella PL). Redazione a : la tradizione (cfr. sigle di S. Bruni) ha un archetipo ed è bipartita nei gruppi α (i mss. Bern, Burgerbibliothek, 338 - B; Erfurt, Wissenshaftliche Bibliothek, Amplon F. 10 - E; Fulda, Hessische Landesbibliothek, A a 2 - F; Sankt-Gallen, Stiftsbibliothek, 249 - G; Paris, B. Nat., lat. 7521 - P) e β (i mss. Cambridge, Corpus Christi College, 221 - C; London, B. L., Harley 3826 - H; Laon, Bibliothèque municipale, 448 - L; Paris, B. Nat., lat. 4841 - N), dei quali β è mutilo (si interrompe nel corso della lettera r ), mentre α si caratterizza perchè ha poche omissioni e perchè è vicino alle fonti. α è a sua volta tripartito: i rami sono F, δ (E e B) ed ε (G e P), cui vanno aggiunti probabilmente i codd. l (Leiden, Bibliotheek der Rijksuniversiteit, Voss. Q 33) e p (Paris, B. Nat., lat. 14089), che però hanno un testo gravemente mutilo. La redazione a si caratterizza per una sequenza lemmatica che rispetta quella di Beda e per un enunciato lapidario; b invece mostra ordinamento alfabetico solo per le lettere p q r s , mentre altrove raccoglie i lemmi per similarità ortografiche e concettuali, oltre ad avere piccole precisazioni, ritocchi, chiarificazioni (talvolta non necessarie) volte a dissipare equivoci sulla norma. Sei mss. di b intercalano o giustappongono il testo di Alcuino con quello di Beda, senza però intaccarne l''organicità e restando così utili per l''edizione. Le due versioni circolarono insieme in epoca molto alta: prova ne sono B e E, che presentano revisioni e aggiunte contemporanee sebbene indipendenti derivanti da b , ma soprattutto il cod. Wien 795: del 799, scritto per Arnone di Salisburgo, tramanda b con integrazioni sistematiche da a . Non è infine escluso che, come avviene nel ms. Vaticano Reginense lat.1587, qualche ms. sotto il nome autorevole di Beda celi in realtà un''altra copia del De Orthographia di Alcuino. (da Te.Tra. I, scheda a cura di Sandra Bruni)Bibliografia filologica: ALCUINO, De orthographia , ed. Sandra Bruni, Firenze 1997 (Millenio Medievale 2, Testi 2); S. BRUNI, Il De orthographia di Alcuino: il codex Vindobonensis 795 e l''edizione Forster , «Studi Medievali» 32 (1991), pp. 93-127; V. LAW- J.P. CARLEY, Grammar and Arithmetic in Two Thirteenth-Century English Monastic Collections: Cambridge, Sidney Sussex College, MS 75 and Oxford, Bodleian Library, MS Bodley 186 (S.C. 2088) , «The Journal of Medieval Latin» 1 (1991), pp. 140-167; A.C. DIONISOTTI, On Bede Grammar and Greek , «Revue Bénédectine» 92 (1982), pp. 111-141; ALCUINI Orthographia , ed. Aldo Marsili, Pisa 1952; ALBINI MAGISTRI Orthographia , ed. Heirich Keil, Grammatici Latini, Lipsia 1880, pp. 296-312; BEATI FLACCI SEU ALCUINI, Opera , ed. Froben Forster, Ratisbonae 1777 = PL 101, coll. 902-920, redazione bRisorse esterne collegate Testo completo (MDL) TETRA_002_Alcuinus, De orthographia - siglario TETRA_003_Alcuinus, De orthographia red. a - stemma
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