From the 19th of September 2018, Mirabile will work with a new more efficient open source search engine. This new search engine will allow to implement new features in the future.
The search engine has been tested by the staff of the AIM (Integrated Archives for the Middle Ages).
However, if you encounter problems, expecially with complex queries, please contact the AIM staff at redazione@mirabileweb.it. Thank you for your collaboration

MIRABILE

Archivio digitale della cultura medievale
Digital Archives for Medieval Culture

Scheda TETRA

Valerius Bergidensis n. 620/625, m. 695

Opera hagiographica

Riferimenti Te.Tra. vol. III pp. 459-71

El Escorial, Real Biblioteca de San Lorenzo de El Escorial, &.III.8
León, Archivo-Biblioteca de la Real Colegiata de San Isidoro, 7
Lisboa, Biblioteca Nacional de Portugal, Alc. 367 (XV)
Lisboa, Biblioteca Nacional de Portugal, Alc. 454 (CCLXXXIII)
London, British Library, Add. 17357
Madrid, Biblioteca de la Real Academia de la Historia, Códices 10 (F. 181; 7)
Madrid, Biblioteca de la Real Academia de la Historia, Códices 13 (F. 177; 6)
Madrid, Biblioteca Nacional de España, Ms. 494 I
Madrid, Biblioteca Nacional de España, Ms. 822 I
Madrid, Biblioteca Nacional de España, Ms. 1622
Madrid, Biblioteca Nacional de España, Ms. 10007
New Haven, CT, Yale University, Beinecke Rare Book and Manuscript Library, 625
Paris, Bibliothèque Nationale de France, n.a. lat. 2178
Salamanca, Universidad de Salamanca. Biblioteca General Histórica, Ms. 2537
Toledo, Archivo y Biblioteca Capitulares (olim Biblioteca del Cabildo), 27-24
Tradizione del testo: I mss. che tramandano l''opera di Valerio del Bierzo sono quasi tutti di origine spagnola o portoghese, risalenti ai secc. X-XIII; un elenco dei mss. perduti circa l''opera agiografica si trova nell''edizione di P. Maraval e nel contributo di Díaz y Díaz sull''Epistola Egeriae.
Il cod. Madrid 10007 (T) è il testimone più importante, anche se è corrotto e poco leggibile; la presenza del carme dedicatorio (per il quale T è l''unico testimone; cfr. Epitameron de huius libri exordio) e di una numerazione dei testi dimostrano che esso tramanda la compilazione agiografica di Valerio nella forma più vicina all''originale; anche il ms. C (cod. Carracedensis perduto, ricostruibile dalle sue tre copie Escorialensis &.III.8, Toledo 27-24 e Madrid 1622; cfr. Maraval e Díaz y Díaz) ha un testo corrotto, ma è molto utile per integrare le lacune di T. La raccolta si diffuse molto presto in numerose comunità monastiche e subì diversi rimaneggiamenti strutturali con finalità liturgiche, probabilmente nella regione leonese o castigliana. Si configura dunque come recensio aperta, ma è infondata l''ipotesi che vi siano state differenti redazioni autoriali (cfr. Díaz y Díaz, La compilacíon, per una tavola sinottica della struttura e dei testi presenti nei vari codd.). Il ms. Salamanca 2537 (O) tramanda nella raccolta testi aggiunti posteriormente e modifica l''ordine delle Vitae, creando raggruppamenti particolari e distinguendo le Vitae dei santi da quelle dei Padri. Il ms. Lisboa, Alcobaça CCLXXXIII/454 (A) appare interpolato con testi recenziori e comprende in particolare l''ultima parte della collezione; i mss. Madrid, Aemil. 13 (E) e Madrid, Biblioteca Nacional, 822 + Paris, Bibliothèque National de France, n. a. lat. 2178 (B/B1) sono mutili e tramandano il medesimo contenuto. L''ampia diffusione della raccolta è testimoniata dal buon numero di copie manoscritte superstiti.
Gli studi sulla tradizione si devono a Díaz y Díaz per l''Epistola Egeriae e la raccolta agiografica, e sono confermati da A. Maya Sánchez nell''edizione delle Vitae Patrum Emeretensium: Queste sono quasi sempre tramandate unitamente alla compilazione agiografica di Valerio, che probabilmente le ha inglobate in uno dei suoi ampliamenti redazionali. Pertanto la ricostruzione stemmatica di Maya Sánchez è sostanzialmente valida anche per la raccolta del Bergidense. I testimoni noti si possono raggruppare in due famiglie principali (cfr. siglario e stemmi allegati): T, C, A, A1, O, Y (ignoto a Díaz y Díaz) nella prima (in cui T ed O si accordano contro C), D, E, M, B/B1, E1, Lo nella seconda. Le edizioni settecentesche sono basate sostanzialmente sui testimoni C e T; tra XIX e inizio del XX secolo sono stati pubblicati studi ed edizioni parziali, riguardanti singoli testi del corpus. La prima edizione scientifica, che è anche la più completa fra quelle disponibili, è a cura di R. Fernández Pousa, Madrid 1942, ma non ha riscosso il favore della critica. L''edizione di C.M. Aherne non include le agiografie, mentre M. Díaz y Díaz ha pubblicato una serie di saggi ed edizioni di singoli testi. Allo stato degli studi, sarebbe necessaria un''edizione moderna complessiva delle opere di Valerio.
(da Te.Tra III, scheda a cura di Caterina Mordeglia)
Bibliografia filologica: - A. Maya Sánchez, Presencia de la Vita Germani de Constancio de Lyon en la España Visigoda. Una imitación, «Habis» 25 (1994), pp. 347-55, alle pp. 348-9;
- Vitas Sanctorum Patrum Emeretensium, ed. A. Maya Sánchez, Turnhout 1992 (CCSL 116);
- M. C. Díaz y Díaz, La compilación hagiográfica de Valerio del Bierzo en un manoscrito leonés, in Códices Visigóticos en la Monarquia Leonesa, a cura di M. C. Díaz y Díaz, León 1983, pp. 115-48;
- Egérie, Journal de voyage (Itinéraire), ed. P. Maraval/Valerius du Bierzo, Lettre de Valérius du Bierzo sur la bienheureuse Égérie, ed. M. C. Díaz y Díaz, Paris 1982 (rist. an. 2002) (Sources chrétiennes 296), p. 331;
- M. C. Díaz y Díaz, Anecdota wisigothica, I: Estudios y ediciones de textos literarios menores de época visigoda, Salamanca 1958 (Acta Salmanticensia. Filosofía y Letras 12, 2), pp. 49-116;
- J. Gil, Sumario sobre la transmisión textual de los opúsculos autobiograficos de Valerio, «Cuadernos de filología clásica. Estudios Latinos» 10 (1976), pp. 305-7;
- M. C. Díaz y Díaz, Sobre la compilación hagiográfica de Valerio del Bierzo, «Hispania Sacra» 4, 1951, pp. 3-21
- M. C. Díaz y Díaz, Un nuevo códice de Valerio del Bierzo, «Hispania sacra» 4 (1951), pp. 133-47;
- C. M. Aherne, Valerio of Bierzo, an Ascetic of the Late Visigothic Period, Washington 1949;
- San Valerio, Obras, ed. R. Fernández Pousa, Madrid 1942
- D. de Bruyne, L''héritage littéraire de l''Abbé Saint Valère, «Revue bénédictine» 32 (1920), pp. 1-10

Risorse esterne collegate
TETRA_194_Valerius Bergidensis - siglario
TETRA_195_Valerius Bergidensis, Corpus hagiographicum - stemma Maya Sánchez

Permalink: http://www.mirabileweb.it/title/opera-hagiographica-valerius-bergidensis-n-620-625-title/131766

MIRABILE



Impostazioni Privacy



Questo sito Web utilizza i cookie per consentirci di offrire la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser ed eseguono funzioni di riconoscimento quando ritorni sul nostro sito web e aiuta il nostro team a capire quali sezioni del sito web trovi più interessanti e utili. E' possibile regolare tutte le impostazioni dei cookie navigando le schede sul lato sinistro. Per maggiori informazioni consulta la nostra Pagina Privacy visualizzare i nuovi termini.

Cookie strettamente necessari



I Cookie strettamente necessari devono essere abilitati in ogni momento in modo che possiamo salvare le tue preferenze per le impostazioni dei cookie.

Disabilitato

I cookie tecnici devono essere sempre abilitati per poter usufruire dei servizi di base sel sito web.

Cookie policy



Maggiori informazioni sulla nostra Cookie Policy